6 Progetti di Docce Walk-In, con Pro e Contro di Ogni Soluzione
Minimali, eleganti e di grande fascino: qual è la doccia walk-in più adatta per te? Scopri vantaggi e svantaggi
Le walk-in sono docce aperte su uno o più lati. Sono eleganti, minimali, ideali negli ambienti lunghi e stretti, funzionano anche in situazioni diverse, in particolare se accompagnate da giochi di luce. L’effetto è sempre molto suggestivo, e lo è ancora di più se sono in vetro.
In questo Ideabook scopriremo che le docce walk-in sono indicate nelle stanze da bagno generose, ma sono capaci di valorizzare anche i bagni più piccoli, anzi possono essere applicate anche qui con successo poiché, non avendo la struttura, ingombrano meno di una doccia standard. Attenzione, però, alle dimensioni: se la parete sulla quale è posizionato l’accesso è troppo corta, potrebbero esserci problemi di schizzi (su Houzz c’è una discussione aperta sul tema).
Ti presentiamo i pro e i contro delle docce walk-in attraverso 6 esempi. Vedrai soprattutto realizzazioni in stanze di grandi dimensioni, ma parlando col tuo professionista, scoprirai che il più delle volte potrai anche realizzarli nel tuo bagno più contenuto.
Cerchi un professionista per la ristrutturazione del tuo bagno? Accedi a Project Match e trova quello più vicino a te
In questo Ideabook scopriremo che le docce walk-in sono indicate nelle stanze da bagno generose, ma sono capaci di valorizzare anche i bagni più piccoli, anzi possono essere applicate anche qui con successo poiché, non avendo la struttura, ingombrano meno di una doccia standard. Attenzione, però, alle dimensioni: se la parete sulla quale è posizionato l’accesso è troppo corta, potrebbero esserci problemi di schizzi (su Houzz c’è una discussione aperta sul tema).
Ti presentiamo i pro e i contro delle docce walk-in attraverso 6 esempi. Vedrai soprattutto realizzazioni in stanze di grandi dimensioni, ma parlando col tuo professionista, scoprirai che il più delle volte potrai anche realizzarli nel tuo bagno più contenuto.
Cerchi un professionista per la ristrutturazione del tuo bagno? Accedi a Project Match e trova quello più vicino a te
2. Doccia standard con gradino, valorizzata dalla luce
La walk-in funziona anche in ambienti dalle dimensioni normali.
Pro: in questa stanza la doccia è stata posizionata in un angolo, ma è stata valorizzata con successo dalla luce. Sopra la walk-in, infatti, c’è una finestra: seppur piccola filtra la luce del sole il cui effetto viene enfatizzato dai riflessi del box in vetro. Rende il risultato ancora più luminoso e appariscente l’inserto in vetro opaco incassato nel muro.
Contro: la doccia è posizionata su un gradino di pochi centimetri, il più delle volte funzionale alle tubature e agli scarichi, che rende però l’ingresso meno facile a chi ha problemi di mobilità.
A proposito di gradino, se sei in fase di ristrutturazione potrebbe convenire di più questa soluzione rispetto a quelle senza piatto. Ricorda infatti che la doccia walk-in ha bisogno comunque di una canalina, che raccolga le acque reflue e potrebbe essere più facile montarla in un massetto.
La walk-in funziona anche in ambienti dalle dimensioni normali.
Pro: in questa stanza la doccia è stata posizionata in un angolo, ma è stata valorizzata con successo dalla luce. Sopra la walk-in, infatti, c’è una finestra: seppur piccola filtra la luce del sole il cui effetto viene enfatizzato dai riflessi del box in vetro. Rende il risultato ancora più luminoso e appariscente l’inserto in vetro opaco incassato nel muro.
Contro: la doccia è posizionata su un gradino di pochi centimetri, il più delle volte funzionale alle tubature e agli scarichi, che rende però l’ingresso meno facile a chi ha problemi di mobilità.
A proposito di gradino, se sei in fase di ristrutturazione potrebbe convenire di più questa soluzione rispetto a quelle senza piatto. Ricorda infatti che la doccia walk-in ha bisogno comunque di una canalina, che raccolga le acque reflue e potrebbe essere più facile montarla in un massetto.
Un altro esempio di doccia con gradino, dove la luce naturale è protagonista. La parete di fronte all’entrata confina infatti con un inserto vetrato che valorizza ancora di più la walk-in.
Interessante la contrapposizione tra questa parete di luce e i rivestimenti scuri che la rendono elegante e di classe.
La doccia è rialzata; la soluzione antiscivolo incassata a terra spezza la continuità della pavimentazione.
Interessante la contrapposizione tra questa parete di luce e i rivestimenti scuri che la rendono elegante e di classe.
La doccia è rialzata; la soluzione antiscivolo incassata a terra spezza la continuità della pavimentazione.
Un’altra idea interessante. Il gradino viene riservato alla doccia e alla grande vasca dalla forma arrotondata. Notare che anche qui la doccia, e quindi la vasca, è stata progettata vicino alla finestra per godere della luce naturale.
Qui la finestra non c’è, ma il grande specchio e la doppia applique enfatizzano i giochi di riflessi sottolineati dalla parete in vetro. Il gradino in questo bagno è stato riservato alla doccia, rivestita a pavimento da una soluzione in legno antiscivolo.
Una doccia walk-in con particolare soluzione appoggia-oggetti posizionata in doccia. Un dettaglio che rompe (con eleganza) la macchia monocromatica bianca.
4. Quando il piatto non c’è
Un esempio di walk-in dalle dimensioni extra large priva di piatto doccia.
Pro: la doccia è molto grande e spaziosa, il piatto non c’è e questo la rende perfetta per chi ha problemi di mobilità, anche temporanei.
Contro: la fuoriuscita dell’acqua è più difficilmente controllabile, anche se il soffione è lontano rispetto all’apertura.
Per raccogliere l’acqua e farla convogliare verso lo scarico, è necessario impostare un sistema di deflusso adeguato, rapido e concentrato in uno spessore ridotto. Diventa importante impermeabilizzare il sottofondo e dare la giusta pendenza.
Un esempio di walk-in dalle dimensioni extra large priva di piatto doccia.
Pro: la doccia è molto grande e spaziosa, il piatto non c’è e questo la rende perfetta per chi ha problemi di mobilità, anche temporanei.
Contro: la fuoriuscita dell’acqua è più difficilmente controllabile, anche se il soffione è lontano rispetto all’apertura.
Per raccogliere l’acqua e farla convogliare verso lo scarico, è necessario impostare un sistema di deflusso adeguato, rapido e concentrato in uno spessore ridotto. Diventa importante impermeabilizzare il sottofondo e dare la giusta pendenza.
Un altro esempio di doccia walk-in. Uno dei lati della doccia richiama per materiale e finitura il muro principale nella parte bassa, mentre la parte superiore è in vetro trasparente. Il risultato è in armonia con lo stile della stanza.
Una walk-in dalle dimensioni più piccole. Generalmente questa idea è realizzate in stanze generose, anche se è possibile trovare modelli che partono dai 70 cm per arrivare ai 170.
5. O è a filo
In questo ambiente dominato dal bianco il vetro della doccia quasi scompare.
Pro: il piatto doccia a filo funziona e dialoga con successo con l’estetica minimale della stanza. Inoltre qui il total white è un alleato, ma le walk-in funzionano anche in stanze prive di finestre perché catturano e riflettono la luce a disposizione, anche se poca.
Contro: il parquet non è sconsigliato, ma è bene prestare attenzione alla scelta della pavimentazione poiché con queste docce può essere alto il rischio che l’acqua fuoriesca. È possibile allora optare per materiali con effetto legno per mantenere l’uniformità estetica senza incorrere in inconvenienti spiacevoli causati dall’umidità o scegliere specie legnose adatte anche a questi ambienti.
A Confronto: 11 Progetti di Docce a Filo, Con e Senza Piatto
In questo ambiente dominato dal bianco il vetro della doccia quasi scompare.
Pro: il piatto doccia a filo funziona e dialoga con successo con l’estetica minimale della stanza. Inoltre qui il total white è un alleato, ma le walk-in funzionano anche in stanze prive di finestre perché catturano e riflettono la luce a disposizione, anche se poca.
Contro: il parquet non è sconsigliato, ma è bene prestare attenzione alla scelta della pavimentazione poiché con queste docce può essere alto il rischio che l’acqua fuoriesca. È possibile allora optare per materiali con effetto legno per mantenere l’uniformità estetica senza incorrere in inconvenienti spiacevoli causati dall’umidità o scegliere specie legnose adatte anche a questi ambienti.
A Confronto: 11 Progetti di Docce a Filo, Con e Senza Piatto
Un esempio di doccia con piatto a filo pavimento. Un tocco di classe e di eleganza che dialoga con successo con l’atmosfera calda trasmessa dai rivestimenti in legno.
Qui possiamo notare che il vetro ha un inserto opaco per garantire più privacy. Infatti, invece dei più comuni vetri in cristallo anticalcare o temperati, è possibile scegliere vetri fumé o con fasce serigrafate.
6. Se l’entrata è doppia
Una doccia con doppio ingresso e doppio soffione per godere di tutto il relax possibile!
Pro: da notare i caloriferi molto vicino agli ingressi della doccia.
Contro: sei freddoloso? Con la doccia aperta sentirai più freddo! L’acqua per la doccia ha una temperatura di 36-37 gradi mentre nella stanza generalmente ne abbiamo 22-25 e quindi è facile sentire leggere e fastidiose correnti d’aria. Come risolverle? La soluzione potrebbe essere la realizzazione di una parete radiante o di un termoarredo nello spazio doccia.
Una doccia con doppio ingresso e doppio soffione per godere di tutto il relax possibile!
Pro: da notare i caloriferi molto vicino agli ingressi della doccia.
Contro: sei freddoloso? Con la doccia aperta sentirai più freddo! L’acqua per la doccia ha una temperatura di 36-37 gradi mentre nella stanza generalmente ne abbiamo 22-25 e quindi è facile sentire leggere e fastidiose correnti d’aria. Come risolverle? La soluzione potrebbe essere la realizzazione di una parete radiante o di un termoarredo nello spazio doccia.
Questa soluzione è perfetta per esempio in una stanza lunga e stretta.
Qui le dimensioni sono generose, ma questa doccia funziona anche in bagni più piccoli o quando non c’è abbastanza spazio per installare un piatto doccia e una struttura ad ante con misure standard.
E tu? Ti piacerebbe avere una doccia walk-in nel tuo bagno? Raccontacelo nei Commenti qui Sotto!
Questa storia è stata pubblicata il 9 luglio 2018 e poi aggiornata
Altro
Guida Houzz: 9 Tipi di Doccia che Puoi Scegliere per il Tuo Bagno
Qui le dimensioni sono generose, ma questa doccia funziona anche in bagni più piccoli o quando non c’è abbastanza spazio per installare un piatto doccia e una struttura ad ante con misure standard.
E tu? Ti piacerebbe avere una doccia walk-in nel tuo bagno? Raccontacelo nei Commenti qui Sotto!
Questa storia è stata pubblicata il 9 luglio 2018 e poi aggiornata
Altro
Guida Houzz: 9 Tipi di Doccia che Puoi Scegliere per il Tuo Bagno
Questa stanza da bagno presenta una doccia walk-in dalle dimensioni generose. Complici il minimalismo e la pulizia della stanza, insieme alla luce blu che regala un effetto molto suggestivo, il risultato sorprende e rende l’ambiente elegante e sofisticato.
Pro: la doccia qui ha anche il compito di dividere visivamente la grande stanza separando la zona bagno dall’area wellness.
Contro: una walk-in così grande ha costi più alti. Consideriamo che un box dalle dimensioni standard in cristallo serigrafato ha un costo che parte da 200/300 euro e può arrivare a 500; i prezzi salgano se viene chiesto un trattamento anticalcare.