Le Case di Houzz
Monolocali
My Houzz: Come Vivere e Lavorare Felici in 30 mq
La casa di Elena, art director freelance di Milano, è un ibrido tra abitazione e studio – ed è ricca di astuzie da copiare!
Vivere e lavorare sentendosi la regina della casa non è facile. Eppure Elena ha raggiunto il suo obiettivo: nel suo piccolo appartamento si trova benissimo, grazie a tutti i trucchi ideati e creati personalmente (o con l’aiuto di amici e fidanzato) e a veri “angoli della felicità” che ha saputo realizzare. Un appartamento confortevole, il più ecosostenibile possibile, dove l’ordine diventa tassativo per poter stare bene e godersi il proprio adorato, anche se piccolo, spazio. Entriamo in questi 30 metri quadri per scoprire come viverci alla grande e senza rimpianti.
Questa è sicuramente la zona più vissuta della casa.
Se è vero che un monolocale limita gli spazi, la grande ospitalità di questa donna lo ha reso il luogo perfetto per cene a tema tra amici. La convivialità, il gusto per la personalizzazione degli inviti e allestimenti iper creativi per i commensali sono una passione che si traduce in dedizione maniacale ogni volta.
La creazione degli svariati strumenti cartacei necessari per organizzare un evento nella propria abitazione hanno ispirato Elena e l’hanno spinta verso un nuovissimo progetto personale: realizzare grafiche personalizzate per eventi.
Il tavolo della cucina, considerato troppo delicato e sporchevole, è stato protetto da una robusta lastra di vetro realizzata su misura e che consente un’ulteriore personalizzazione: inserendovi in mezzo delle semplici tovagliette Ikea si crea un’armonia cromatica con il resto dell’ambiente. Un’idea décor veloce, carina e soprattutto facile da sostituire.
Con un avanzo del tavolo della cucina è stato poi realizzato il mobile del bagno.
Se è vero che un monolocale limita gli spazi, la grande ospitalità di questa donna lo ha reso il luogo perfetto per cene a tema tra amici. La convivialità, il gusto per la personalizzazione degli inviti e allestimenti iper creativi per i commensali sono una passione che si traduce in dedizione maniacale ogni volta.
La creazione degli svariati strumenti cartacei necessari per organizzare un evento nella propria abitazione hanno ispirato Elena e l’hanno spinta verso un nuovissimo progetto personale: realizzare grafiche personalizzate per eventi.
Il tavolo della cucina, considerato troppo delicato e sporchevole, è stato protetto da una robusta lastra di vetro realizzata su misura e che consente un’ulteriore personalizzazione: inserendovi in mezzo delle semplici tovagliette Ikea si crea un’armonia cromatica con il resto dell’ambiente. Un’idea décor veloce, carina e soprattutto facile da sostituire.
Con un avanzo del tavolo della cucina è stato poi realizzato il mobile del bagno.
Un angolo multifunzionale ospita il vecchio Bimby, ricordo della mamma, tutti gli accessori e i piccoli elettrodomestici necessari in una cucina senza gas (come la caffettiera programmabile), una lavagnetta calamitata per appunti cartacei e ricette; il tutto completato dalle immancabili spezie, salse e i golosi dolcetti.
La vera chicca, che Elena consiglia a tutti, soprattutto a chi vive solo o è spesso fuori casa per lavoro, è la mini telecamera: ogni giorno monitora casa tramite computer o telefonino, un acquisto utilissimo di cui va fiera da anni.
La vera chicca, che Elena consiglia a tutti, soprattutto a chi vive solo o è spesso fuori casa per lavoro, è la mini telecamera: ogni giorno monitora casa tramite computer o telefonino, un acquisto utilissimo di cui va fiera da anni.
Il paraschizzi è stato realizzato in vetro bianco opaco e funziona anche come superficie per prendere appunti con apposito pennarello lavabile.
Il mobile per la Tv è stato ricavato da un pensile Ikea poco profondo, rivisitato per nascondere tutti i cavi.
Mostrino e L’Alieno sono i simpatici “coinquilini” di Elena da sempre. Sono entrambe creazioni di Maurizio Rosenzweig, illustratore e fumettista, amico della padrona di casa da più di vent’anni.
Mostrino e L’Alieno sono i simpatici “coinquilini” di Elena da sempre. Sono entrambe creazioni di Maurizio Rosenzweig, illustratore e fumettista, amico della padrona di casa da più di vent’anni.
Il planisfero fa da spartiacque tra zona studio e zona notte, ma rappresenta anche il legame tra il lavoro e la vita di Elena: una donna curiosa, che si interessa di tutto, che viaggia appena ne ha occasione e non è per le mete turistiche classiche. Lei è una sorta di “Donna Avventura”: mete insolite, sacco in spalla, dormire dove si riesce e grandi viaggi coi mezzi pubblici in mondi tutti da scoprire.
L’angolo studio di Elena è costituito da un mobile toeletta, Malm di Ikea: dimensioni ridotte e ampio cassetto portaoggetti perfetto per mantenere l’ordine.
Il Mac è immancabile (sia fisso sia portatile) per una esperta del settore della comunicazione. «Il Mac portatile per gli spostamenti presso collaboratori e clienti, ma un monitor fisso è fondamentale per lavorare comodamente da casa, senza perdere la vista», spiega Elena.
Il Mac è immancabile (sia fisso sia portatile) per una esperta del settore della comunicazione. «Il Mac portatile per gli spostamenti presso collaboratori e clienti, ma un monitor fisso è fondamentale per lavorare comodamente da casa, senza perdere la vista», spiega Elena.
La grande libreria con scala era un sogno che aveva sin da piccola, e oggi si è avverato.
Le scatole e l’anta (contenente detersivi e scarpe) sono sempre economici acquisti Ikea, che ha rivestito con una tappezzeria per dare un ulteriore tocco black and white.
Lo spazio è allestito per far convivere Elena padrona di casa ed Elena lavoratrice. In questa parete e in quella adiacente troviamo il guardaroba, ma anche tutto il necessario di un grafico professionista (cataloghi, tabelle colori, macchina fotografica, archivio lavori, ecc.).
La scaletta è fondamentale per riporre quotidianamente ogni cosa al proprio posto, ed evitare l’effetto delirio da accumulo di oggetti o abiti che in un piccolo spazio può avvenire in un attimo.
La scaletta funge anche da porta abiti per il giorno seguente o per appendiabiti degli ospiti.
Le scatole e l’anta (contenente detersivi e scarpe) sono sempre economici acquisti Ikea, che ha rivestito con una tappezzeria per dare un ulteriore tocco black and white.
Lo spazio è allestito per far convivere Elena padrona di casa ed Elena lavoratrice. In questa parete e in quella adiacente troviamo il guardaroba, ma anche tutto il necessario di un grafico professionista (cataloghi, tabelle colori, macchina fotografica, archivio lavori, ecc.).
La scaletta è fondamentale per riporre quotidianamente ogni cosa al proprio posto, ed evitare l’effetto delirio da accumulo di oggetti o abiti che in un piccolo spazio può avvenire in un attimo.
La scaletta funge anche da porta abiti per il giorno seguente o per appendiabiti degli ospiti.
La sera, la casa di Elena si trasforma: il divano diventa letto in un secondo, i suoi cuscini appositamente studiati per vari usi vengono ridisposti e diventano piccoli tavolini, il pouf un ottimo comodino e la lampada lavoro si trasforma in abat-jour.
Il divano letto è stato cercato a lungo. L’esigenza era quella di averlo più piccolo rispetto alle misure standard, e che fosse modulabile in maniera intelligente. Si tratta di un divano letto, ma con uno schienale che rimane sempre alto (in genere lo schienale si abbassa) per poter lavorare anche da coricati con un certa comodità. È in pelle ecologica, ma su richiesta sono state realizzate longitudinalmente le stesse cuciture tipiche dei divani in vera pelle.
Ispirazioni: foto di camere da letto piccole
Il divano letto è stato cercato a lungo. L’esigenza era quella di averlo più piccolo rispetto alle misure standard, e che fosse modulabile in maniera intelligente. Si tratta di un divano letto, ma con uno schienale che rimane sempre alto (in genere lo schienale si abbassa) per poter lavorare anche da coricati con un certa comodità. È in pelle ecologica, ma su richiesta sono state realizzate longitudinalmente le stesse cuciture tipiche dei divani in vera pelle.
Ispirazioni: foto di camere da letto piccole
Il bagno non è stato piastrellato per scelta estetica, oltre che per contenere i costi. È stata utilizzata una vernice speciale che dà un effetto metallo grezzo.
Visto che il locale bagno offriva pareti spaziose, si è pensato di sfruttarle con un comodo portagiornali e foto ricordo di un periodo in cui Elena ha vissuto a New York.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto dell’abitazione insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto dell’abitazione insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: Elena Fumagalli, art director freelance
Dove: Milano
Anno di ristrutturazione: 2010
Superficie: 30 m²
Una cucina colorata che arredasse e colpisse l’occhio immediatamente: Elena è partita da questa visione per creare la sua casa ideale, pur nello spazio ridotto a disposizione.
Ha scelto una cucina lineare che ha adattato alle spigolature e nicchie preesistenti e anziché appesantire tutta la parete con mobili fissi ha preferito mensole leggere e accessori a vista. Il piano cottura elettrico ha consentito di rispettare la stessa linearità anche sul piano lavoro. Uno dei mobiletti bassi contiene una mini lavatrice.