Le Case di Houzz: Portare il Giappone in un Appartamento a Mosca
Alberi bonsai, tokonoma, candelieri e carta da parati fatta a mano portati direttamente dalla terra del Sol Levante
Questo appartamento, con vista sull’Università Statale di Mosca, è la casa di una famiglia di quattro persone. Il padre è un ex diplomatico e la madre una studiosa e storica orientale. Insieme ai loro figli di 13 e 15 anni, hanno viaggiato molto e hanno anche vissuto per quattro anni in Giappone. L’estetica di una casa giapponese ha lasciato il segno nei cuori di tutti i componenti della famiglia, perciò quando si è trattato di rimodellare la loro casa a Mosca, l’architetto Ariana Ahmad e l’interior designer Tatiana Karyakina hanno ricevuto istruzioni chiare. Il fulcro dello stile giapponese è uno spazio dalle linee pulite e minimalista che porta forme essenziali e una precisa palette di colori al suo interno.
I proprietari desideravano un appartamento con interni ergonomici e hi-tech. Per assicurarsi di ottenere la giusta atmosfera, hanno avuto parte attiva nella progettazione. Hanno portato con loro alcune rifiniture ed elementi decorativi dal Giappone, inclusa la carta da parati fatta a mano. Di ritorno dal Giappone, avevano anche preso una stampa per il tokonoma – una piccola nicchia ricavata nella parete, uno degli elementi architettonici chiave delle case tradizionali giapponesi.
Il legno è un altro elemento essenziale di una casa giapponese. È più di un tocco naturale nello spazio abitabile; il legno è un oggetto d’arte e un simbolo di vitalità. Simbolizza anche la grandezza, la bellezza e il potere con cui la natura adorna tutte le cose viventi.
Dal Giappone, la famiglia si portata appresso anche degli alberi bonsai.
Dal Giappone, la famiglia si portata appresso anche degli alberi bonsai.
Tutto l’arredamento è stato fatto su misura in Russia, ma realizzato in stile giapponese. «Abbiamo lavorato insieme ai carpentieri russi», dice Ahmad. «Abbiamo trascorso un lungo periodo facendo bozzetti e andando alle fiere. Abbiamo finito con l’ottenere un arredamento di grande eleganza, rivestito di cera naturale, che lo protegge dalla polvere e dall’usura».
Due poltrone finlandesi rivestite con un tessuto colorato danno allo spazio un certo gusto e senso di contemporaneità, regalando una vibrazione scandinava.
Due poltrone finlandesi rivestite con un tessuto colorato danno allo spazio un certo gusto e senso di contemporaneità, regalando una vibrazione scandinava.
La casa ha un’altra caratteristica distintiva, ovvero rinuncia a un elemento cui sono abituati la maggior parte dei russi: non ci sono battiscopa. Le progettiste dicono che hanno ottenuto la connessione pavimento-parete togliendo i battiscopa e mettendo delle piastrelle. Per l’unione parete-soffitto è stata realizzata una scanalatura, che risulta più grande in alcuni punti per alloggiare l’illuminazione.
Secondo le professioniste, questa tecnica separa visivamente le varie aree della casa ed evidenzia un’asimmetria spaziale.
Secondo le professioniste, questa tecnica separa visivamente le varie aree della casa ed evidenzia un’asimmetria spaziale.
Per la tavolozza colori, la famiglia ha avuto una sola richiesta: tonalità neutre. Ma non è stato escluso l’uso di accenti di colori accesi. La cucina è in tonalità opale, il paraschizzi è rifinito in vetro bianco, non visibile quando viene osservato di traverso, i pannelli frontali sono in MDF dipinto.
Isola e sgabelli: Potocco; plafoniere: Sectodesign
Isola e sgabelli: Potocco; plafoniere: Sectodesign
L’architetto ha commissionato a una falegnameria di costruire un grande specchio per il corridoio. Questo ambiente è parte integrante dell’intero spazio, piuttosto che una necessità forzata. Separa e allo stesso tempo lega l’area comune con le zone private, ovvero le camere da letto, le cabine armadio e i bagni.
Come in soggiorno, le pareti della camera da letto padronale sono rivestite con una carta da parati artigianale e l’ambiente è dominato dal minimalismo. I giapponesi credono che quando una camera è spaziosa ed è priva di qualsiasi cosa di estraneo, una persona può concentrarsi meglio su di sé.
«Abbiamo prestato molta attenzione al gioco di luci. La luce detta la dinamica spaziale», dice Ahmad. «Abbiamo sviluppato diversi scenari di illuminazione». Così le progettiste si sono sforzate di rendere l’illuminazione non solamente funzionale, ma anche attraente a livello visivo. Le applique della camera da letto sono a forma di bottiglia e sembrano fatte in cartapesta, la famiglia le ha acquistate durante un viaggio in Giappone.
Letto: Dorelan
«Abbiamo prestato molta attenzione al gioco di luci. La luce detta la dinamica spaziale», dice Ahmad. «Abbiamo sviluppato diversi scenari di illuminazione». Così le progettiste si sono sforzate di rendere l’illuminazione non solamente funzionale, ma anche attraente a livello visivo. Le applique della camera da letto sono a forma di bottiglia e sembrano fatte in cartapesta, la famiglia le ha acquistate durante un viaggio in Giappone.
Letto: Dorelan
La ristrutturazione dei bagni ha incluso solo docce, dato che i proprietari non volevano alcuna vasca da bagno proprio per ottenere ambienti quanto più possibile essenziali. Nel bagno principale, i sanitari sono stati posti in un cubicolo separato celato da una porta a vetri. Come nelle altre stanze, l’illuminazione combina sia faretti sia strisce Led.
«Sento che lo spazio migliorerà gradualmente mentre verrà popolato di dettagli», dice Ahmad. «Nel tempo la famiglia inserirà nuovi oggetti, fotografie e souvenir, che troveranno facilmente un posto nella casa».
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Scopri altre idee d’arredo dal Giappone
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Chi ci abita: una coppia con due figli
Dove: Mosca
Superficie: 156 m² distribuiti in un open space soggiorno-cucina-sala da pranzo, 3 camere da letto, 3 bagni, 2 cabine armadio e una lavanderia
Progettisti: architetto Ariana Ahmad e interior designer Tatiana Karyakina
Le progettiste che si sono occupate di questa ristrutturazione raccontano che il primo passo è stato cambiare radicalmente il layout dell’appartamento. Hanno unito il soggiorno, la cucina e la sala da pranzo in un unico spazio, aggiungendo balconi e installando finestre a tutta parete. La grande quantità di luce naturale che proviene da queste finestre consente all’appartamento di essere visto nella sua interezza. E quando i proprietari desiderano isolarsi dal mondo esterno, le finestre possono essere rese opache usando un telecomando.
Oltre alla nuova zona pranzo open space, l’appartamento ha una camera da letto padronale, due camerette, tre bagni, una lavanderia e due cabine armadio.