Le Case di Houzz
La Casa di Houzz sul Mare dove il Soggiorno Dialoga con la Camera
Un blocco al centro dell'ambiente giorno per valorizzare la vista e una parete vetrata che definisce la stanza da letto
Annalisa è una signora matura che ha acquistato due piccoli appartamenti fronte spiaggia in un condominio anni ‘60, in provincia di Ferrara. Non soddisfatta della divisione degli spazi proposta dall’impresa costruttrice, ha cercato su Houzz un architetto che lavorasse vicino. È rimasta colpita dai progetti di Pierpaolo Iannone e l’ha contattato. Desiderava una casa che rispecchiasse il suo stile, che potesse diventare un rifugio nel quale rilassarsi e godere della vista del mare, dove poter ospitare gli amici.
Il risultato è un ambiente open space dove, al centro, un armadio libreria diventa elemento divisorio per separare uno dei bagni e permettere di godere della vista da ciascuna stanza, mentre la camera da letto gode di un’ampia vetrata sul soggiorno.
Guarda le immagini e scopri cos’è stato realizzato.
Il risultato è un ambiente open space dove, al centro, un armadio libreria diventa elemento divisorio per separare uno dei bagni e permettere di godere della vista da ciascuna stanza, mentre la camera da letto gode di un’ampia vetrata sul soggiorno.
Guarda le immagini e scopri cos’è stato realizzato.
La foto è stata scattata dal divano, a lato della porta di ingresso. Il mobile libreria è stato realizzato su misura, su disegno dell’architetto. A sinistra c’è la camera da letto, la cui parete è vetrata; mentre a destra c’è la cucina con la sala da pranzo. Dietro il mobile c’è il bagno lavanderia.
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Profili: Led Matrolux
A metà della parete laterale è stato inserito uno specchio. Le pareti passano inosservate, sono state rivestite e nascoste nella soluzione boiserie. Qui sono stati posizionati anche i collettori.
«Abbiamo studiato un preciso progetto illuminotecnico che fosse minimale e che, contemporaneamente, illuminasse la stanza. Abbiamo scelto profili led incassati a integrazione totale per valorizzare il blocco centrale».
A metà della parete laterale è stato inserito uno specchio. Le pareti passano inosservate, sono state rivestite e nascoste nella soluzione boiserie. Qui sono stati posizionati anche i collettori.
«Abbiamo studiato un preciso progetto illuminotecnico che fosse minimale e che, contemporaneamente, illuminasse la stanza. Abbiamo scelto profili led incassati a integrazione totale per valorizzare il blocco centrale».
Lampadario a sospensione: modello Crown minor di Nemo Lighting
Il tavolo è stato disegnato dall’architetto: «Prediligo le soluzioni quadrate perché sono più conviviali. La struttura è in ferro sottile, rivestita in legno. Misura 1,40 cm x 1,40 m: una dimensione importante e, per questo, desideravo che fosse percepito meno spesso della realtà e così abbiamo inclinato le gambe di 45°. Abbiamo lavorato sulla svasatura del bordo che verso l’interno aumenta per reggere il rivestimento in gres (va da 2 cm a 10 cm)».
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Il tavolo è stato disegnato dall’architetto: «Prediligo le soluzioni quadrate perché sono più conviviali. La struttura è in ferro sottile, rivestita in legno. Misura 1,40 cm x 1,40 m: una dimensione importante e, per questo, desideravo che fosse percepito meno spesso della realtà e così abbiamo inclinato le gambe di 45°. Abbiamo lavorato sulla svasatura del bordo che verso l’interno aumenta per reggere il rivestimento in gres (va da 2 cm a 10 cm)».
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Luci della cappa: modello small A-Tube di Lodes
«Abbiamo scelto, insieme alla cliente, una cucina lineare invece che una soluzione a L che occupasse anche parte dell’entrata. Di fronte abbiamo progettato un’isola, profonda 1,30 m, con snack in rovere di 40 cm. Non volevamo una cappa che scendesse e neanche una soluzione che salisse dal piano, per cui – avendo anche delle altezze generose – abbiamo optato per un modello a soffitto da posizionare a 1,5 m dal piano. Ho pensato così di realizzare una proiezione dell’isola sul soffitto».
«Abbiamo scelto, insieme alla cliente, una cucina lineare invece che una soluzione a L che occupasse anche parte dell’entrata. Di fronte abbiamo progettato un’isola, profonda 1,30 m, con snack in rovere di 40 cm. Non volevamo una cappa che scendesse e neanche una soluzione che salisse dal piano, per cui – avendo anche delle altezze generose – abbiamo optato per un modello a soffitto da posizionare a 1,5 m dal piano. Ho pensato così di realizzare una proiezione dell’isola sul soffitto».
Faretti: modello modello di 4249E di Belfiore 9010
«Per la camera da letto abbiamo scelto dei faretti in gesso minimali, 1,5 x 1,5, che restano incassati nel controsoffitto e in superficie rimane esclusivamente un puntino luminoso per un effetto stella».
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
«Per la camera da letto abbiamo scelto dei faretti in gesso minimali, 1,5 x 1,5, che restano incassati nel controsoffitto e in superficie rimane esclusivamente un puntino luminoso per un effetto stella».
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«Il controsoffitto mostra una sorta di salto: a circa 16 cm dal soffitto, abbiamo proseguito con una veletta alla quale abbiamo fissato le tende per dare l’idea che cadano dall’alto».
La foto mostra la grande finestra a lato del divano e il finestrone a lato del letto per godere, sempre, della vista del mare.
La presenza del mare ha influito su alcune scelte progettuali. «Abbiamo riqualificato dal punto di vista energetico l’appartamento – spiega l’architetto – demolendo il paramento interno della muratura perimetrale a cassa vuota e isolando quest’ultima con lana di roccia ad alta densità e correggendo i ponti termici in prossimità dei pilastri per poi ricostruire il paramento interno eliminando le preesistenti irregolarità; abbiamo tolto il pavimento presente e il vecchio massetto che insieme avevano uno spessore di circa 9 cm e abbiamo utilizzato lo stesso per annegare i nuovi impianti nei primi 6 cm, i pannelli radianti a basso spessore nei successivi 18 mm e il nuovo pavimento in gres nello strato superficiale di 12 mm»
E precisa: «Anche l’intero plafone è stato placcato con un controsoffitto costituito da lastre di cartongesso accoppiate con styrodur (sono pannelli dalle ottime prestazioni isolanti). In questo modo, operando da una parte sull’isolamento e dall’altra su un impianto ad alta efficienza, i consumi di esercizio sono stati ridotti sensibilmente sia nei mesi freddi che nel periodo estivo e il confort abitativo risulta eccellente».
La presenza del mare ha influito su alcune scelte progettuali. «Abbiamo riqualificato dal punto di vista energetico l’appartamento – spiega l’architetto – demolendo il paramento interno della muratura perimetrale a cassa vuota e isolando quest’ultima con lana di roccia ad alta densità e correggendo i ponti termici in prossimità dei pilastri per poi ricostruire il paramento interno eliminando le preesistenti irregolarità; abbiamo tolto il pavimento presente e il vecchio massetto che insieme avevano uno spessore di circa 9 cm e abbiamo utilizzato lo stesso per annegare i nuovi impianti nei primi 6 cm, i pannelli radianti a basso spessore nei successivi 18 mm e il nuovo pavimento in gres nello strato superficiale di 12 mm»
E precisa: «Anche l’intero plafone è stato placcato con un controsoffitto costituito da lastre di cartongesso accoppiate con styrodur (sono pannelli dalle ottime prestazioni isolanti). In questo modo, operando da una parte sull’isolamento e dall’altra su un impianto ad alta efficienza, i consumi di esercizio sono stati ridotti sensibilmente sia nei mesi freddi che nel periodo estivo e il confort abitativo risulta eccellente».
Pavimentazione: piastrelle Marazzi in gres porcellanato, linea Memento 75x150 Taupe
La foto mostra le quattro ante scorrevoli dell’armadio: l’ultima consente di entrare in bagno.
La pavimentazione è in gres: «Abbiamo scelto una piastrella grigia, elegante, con una punta di marrone che porta calore, in grande formato 80 x 80 cm. Abbiamo escluso il legno perché, pur resistendo all’acqua una volta trattato, potrebbe rischiare di graffiarsi con eventuali sassolini di sabbia e così anche la resina, una soluzione d’effetto ma delicata. Diventa fondamentale la praticità in una casa che s’affaccia sul mare».
La foto mostra le quattro ante scorrevoli dell’armadio: l’ultima consente di entrare in bagno.
La pavimentazione è in gres: «Abbiamo scelto una piastrella grigia, elegante, con una punta di marrone che porta calore, in grande formato 80 x 80 cm. Abbiamo escluso il legno perché, pur resistendo all’acqua una volta trattato, potrebbe rischiare di graffiarsi con eventuali sassolini di sabbia e così anche la resina, una soluzione d’effetto ma delicata. Diventa fondamentale la praticità in una casa che s’affaccia sul mare».
La foto mostra il bagno in camera da letto.
Tocca a te! Ti piace questo progetto? Hai domande per il progettista? Scrivile nei Commenti qui Sotto!
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Chi ci abita: una signora, un’imprenditrice, e il proprio compagno
Dove: Lido degli Scacchi, provincia di Ferrara
Architetto: Pierpaolo Iannone
Superficie: 90 m² (zona giorno 50 m², camera da letto 10 m², bagno lavanderia 6 m², bagno padronale in camera da letto 8 m²).
Anno di costruzione dell’edificio: anni ‘60
Costo: più di 150mila euro
La proprietaria, dopo aver acquistato due appartamenti al terzo piano dello stabile e aver visto i disegni dell’impresa che proponeva una classica divisione degli spazi con un corridoio centrale, ha cercato un professionista che le proponesse delle soluzioni più contemporanee. L’architetto Iannone, contattato con un messaggio diretto sulla piattaforma Houzz, ha chiamato la proprietà e organizzato un primo incontro, occasione per riflettere sulle richieste e potenzialità dell’appartamento.
Una volta consegnato il preventivo, la proprietaria ha accettato e Iannone ha presentato sette diverse soluzioni, ognuna delle quali era caratterizzata da un open space centrale. In alcuni progetti, le finestre più grandi rimanevano nel soggiorno che pertanto era più ampio; è stata però scelta una soluzione diversa che permetteva di godere della vista sul mare da ogni stanza, anche dalla camera da letto, eliminando pertanto la classica divisione di zona giorno e notte.