Stanza del Mese: Da Camera dei Genitori a Cameretta per Tre
Conciliare le esigenze di tre bambini di diverse età è possibile e questo progetto ci mostra come
Roberta del Vaglio
6 luglio 2018
Houzz Italia Contributor e giornalista specializzata in interior design. Mi piacciono le case, quelle vere, in cui l'estetica è affidata alla vita vissuta. Sono sempre a caccia di soluzioni inaspettate e di designer innovativi: i creativi nascondono sempre storie interessanti e il mio lavoro - la mia passione - è raccontarle.
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La sfida di questo progetto era sfruttare ogni centimetro dell’ambiente per fare in modo che ciascuno dei tre bambini a cui era destinata la camera avesse spazio a sufficienza per tenere in ordine le proprie cose, ma anche per giocare liberamente.
L’obiettivo è stato raggiunto, grazie all’utilizzo di arredi progettati dall’architetto e realizzati su misura dal falegname, dando particolare attenzione non solo alle necessità di contenimento ma anche al gusto estetico, grazie a un indovinato utilizzo del colore.
L’obiettivo è stato raggiunto, grazie all’utilizzo di arredi progettati dall’architetto e realizzati su misura dal falegname, dando particolare attenzione non solo alle necessità di contenimento ma anche al gusto estetico, grazie a un indovinato utilizzo del colore.
Foto di Roberta De Palo
Dove: Milano
Anno di ristrutturazione: 2016
Architetto: Silvia Tinelli di T+T architettura
Superficie: circa 15 m²
Costo: 9.000 euro per l’arredo e circa 3.000 euro per opere murarie e impianto di climatizzazione
L’obiettivo del progetto era ristrutturare una camera da letto di 15 m² destinata a tre figli di 11, 8 e 3 anni. Ciascuno con le sue esigenze, la sua voglia di giocare e il suo bisogno di spazio personale da soddisfare.
Una missione non semplice, compiuta sfruttando lo spazio al millimetro, utilizzando colori neutri, senza dimenticare qualche piccolo dettaglio estetico, per rendere l’ambiente accogliente e vivace.
Prima dei lavori lo spazio ospitava la camera dei genitori e nel trasformarla sono stati scelti colori dominanti neutri – bianco e grigio – abbinati al verde e al blu.
Dove: Milano
Anno di ristrutturazione: 2016
Architetto: Silvia Tinelli di T+T architettura
Superficie: circa 15 m²
Costo: 9.000 euro per l’arredo e circa 3.000 euro per opere murarie e impianto di climatizzazione
L’obiettivo del progetto era ristrutturare una camera da letto di 15 m² destinata a tre figli di 11, 8 e 3 anni. Ciascuno con le sue esigenze, la sua voglia di giocare e il suo bisogno di spazio personale da soddisfare.
Una missione non semplice, compiuta sfruttando lo spazio al millimetro, utilizzando colori neutri, senza dimenticare qualche piccolo dettaglio estetico, per rendere l’ambiente accogliente e vivace.
Prima dei lavori lo spazio ospitava la camera dei genitori e nel trasformarla sono stati scelti colori dominanti neutri – bianco e grigio – abbinati al verde e al blu.
L’esigenza principale era creare spazi di contenimento, senza rinunciare allo spazio da vivere. Ecco perché è stato fondamentale l’approccio scelto: tutti gli arredi sono stati progettati dall’architetto Tinelli e realizzati su misura dalla ditta Caglio Mario Gianni & C.
Il materiale di tutti gli elementi di falegnameria è il Medium Density FIbreboard (MDF), un pannello in fibra di legno che ha un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Può essere realizzato in varie finiture, e in questo caso è stata scelto l’effetto tessuto, che al tatto ricorda una tela.
Nell’immagine vediamo il grande armadio, con cassetti e mensole nella parte inferiore, accessibile ai bambini, e con appenderia in alto. Alla sua sinistra, poco visibile, c’è l’angolo scrivania. Ai piedi del letto singolo, un altro armadio.
Il materiale di tutti gli elementi di falegnameria è il Medium Density FIbreboard (MDF), un pannello in fibra di legno che ha un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Può essere realizzato in varie finiture, e in questo caso è stata scelto l’effetto tessuto, che al tatto ricorda una tela.
Nell’immagine vediamo il grande armadio, con cassetti e mensole nella parte inferiore, accessibile ai bambini, e con appenderia in alto. Alla sua sinistra, poco visibile, c’è l’angolo scrivania. Ai piedi del letto singolo, un altro armadio.
Dove c’era il letto matrimoniale dei genitori ora lo spazio è occupato da un letto a castello e da un letto singolo. Nell’ottica di massimizzare lo spazio per il contenimento, le scale del letto a castello sono costituite da cinque elementi assemblati fra loro, che si aprono e contengono i giochi dei ragazzi. La parete è decorata con adesivi murali.
«Se inizialmente il letto di sopra era stato pensato per la figlia grande, a lavori ultimati è stato proprio il più piccolo, di tre anni, a farlo suo», racconta l’architetto. Per garantire la sicurezza sono state inserite due sponde removibili.
Per il letto di sotto, destinato all’altro bambino, è stata ricavata una nicchia dalla struttura delle scale e funge da comodino. All’interno è stato inserito anche un faretto.
Per il letto di sotto, destinato all’altro bambino, è stata ricavata una nicchia dalla struttura delle scale e funge da comodino. All’interno è stato inserito anche un faretto.
In corrispondenza dei letti, sulla parete alle spalle, una mensola contiene libri, pupazzi e accessori vari. Un altro dettaglio interessante è la trovata estetica di sostituire la rete del letto superiore con una tavola, sempre in MDF, su cui sono stati praticati dei fori sparsi per consentire la traspirazione e creare anche un divertente motivo decorativo. «Il risultato – spiega Tinelli – è visivamente gradevole, e risponde alla richiesta dei genitori di individuare un’alternativa alla classica rete che fosse altrettanto funzionale ma più bella».
Alla finestra, che si intravede, è stata applicata una maniglia con serratura, in modo che solo gli adulti possano accedere al piccolo balcone, quasi interamente occupato dall’unità esterna del condizionatore. Accanto alla finestra è stata inserita una libreria stretta e lunga, per contenere libri e giochi.
Plafoniera: Atollo di Exenia
Plafoniera: Atollo di Exenia
Ai piedi del letto singolo c’è un secondo armadio, destinato alla ragazza; in più, sotto i letti scorrono cassettoni su ruote. Il pavimento è in Wood Polimer Composite, un composto di fibra di legno e materiale plastico. «È stato scelto perché ritenuto più resistente ai giochi e allo sporco; la committente voleva un pavimento che non fosse delicato o difficile da pulire».
Osservando la pianta si apprezza la gestione ottimale delle misure che dosano con equilibrio contenimento e spazio per giocare. L’unico aspetto un po’ sacrificato è quello legato allo spazio per lo studio, essendo la scrivania unica e poco ampia.
Dove prima c’era una camera matrimoniale estremamente sobria c’è ora un’ambiente luminoso e vivace.
Nel complesso, la disposizione e le misure scelte per gli arredi rendono la cameratta funzionale, giocosa e accogliente.
Guarda le altre foto di questo progetto
Cosa ne pensi? Ti sono piaciute le idee realizzate per rispondere alla necessità di contenimento? Sala in un Ideabook le foto che potrebbero servirti come ispirazione!
Nel complesso, la disposizione e le misure scelte per gli arredi rendono la cameratta funzionale, giocosa e accogliente.
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Effettivamente lo spazio è stato sfruttato al meglio.Non amo mettere troppe persone nella stessa camera...................ma quando non c'è altra soluzione....................
Bellissima idea ...lo spazio è stato sfruttato al millimetro certamente è una idea da copiare per chi questa esigenza