Giardini Salotto e Altri Nuovi Trend dalla Ricerca Houzz Outdoor
Spazi esterni polifunzionali, che strizzano l’occhio a sostenibilità e innovazione. I risultati della Ricerca Houzz
I confini tra gli ambienti interni e quelli esterni di un’abitazione si fanno sempre più fluidi e sfumati. Oggi viviamo terrazzi, balconi e giardini come un’estensione della casa corredandoli di tutto il necessario per ospitare i nostri momenti di relax e convivialità, proprio come se fossero delle stanze in più. Questi e altri i risultati emersi dall’ultima ricerca Houzz dedicata alla progettazione degli esterni residenziali.
«Le nostre ricerche mostrano che il 28% degli utenti di Houzz che ristrutturano casa, intraprende lavori che riguardano il giardino o gli spazi esterni», ha dichiarato Mattia Perroni, Managing Director di Houzz Italia. «Coloro che hanno acquistato recentemente casa sono i più motivati ad ampliare gli spazi abitativi, ottimizzando quelli esterni per creare ambienti che non necessitano di troppa manutenzione. Cucine all’aperto e illuminazioni esterne “intelligenti” e a basso consumo sono le tendenze chiave da cercare nel 2017».
«Le nostre ricerche mostrano che il 28% degli utenti di Houzz che ristrutturano casa, intraprende lavori che riguardano il giardino o gli spazi esterni», ha dichiarato Mattia Perroni, Managing Director di Houzz Italia. «Coloro che hanno acquistato recentemente casa sono i più motivati ad ampliare gli spazi abitativi, ottimizzando quelli esterni per creare ambienti che non necessitano di troppa manutenzione. Cucine all’aperto e illuminazioni esterne “intelligenti” e a basso consumo sono le tendenze chiave da cercare nel 2017».
Voglia di personalizzazione
La maggior parte dei progetti partono dal desiderio di personalizzare una casa acquistata da poco (41%) o di adattare gli esterni a nuove esigenze dettate dai cambiamenti del proprio stile di vita (21%). C’è poi chi interviene per risolvere un problema specifico, come quello di rinnovare elementi esterni danneggiati o usurati (21%).
Tra le principali problematiche da risolvere un uso inefficace dello spazio (35%), l’assenza di privacy (24%) e la necessità di schermare lo spazio per proteggerlo dal sole (19%).
La maggior parte dei progetti partono dal desiderio di personalizzare una casa acquistata da poco (41%) o di adattare gli esterni a nuove esigenze dettate dai cambiamenti del proprio stile di vita (21%). C’è poi chi interviene per risolvere un problema specifico, come quello di rinnovare elementi esterni danneggiati o usurati (21%).
Tra le principali problematiche da risolvere un uso inefficace dello spazio (35%), l’assenza di privacy (24%) e la necessità di schermare lo spazio per proteggerlo dal sole (19%).
La zona giorno si trasferisce all’aperto
Con il rinnovo, gli esterni vivono una nuova vita e acquisiscono molteplici funzioni diventando dei veri e propri spazi abitativi. Se una volta erano semplicemente deputati a mettere a dimora le piante, oggi sono anche i luoghi della casa ideali per rilassarsi e mangiare (74% e 51%).
Per aumentare il comfort si acquistano innanzitutto nuovi arredi da relax e da pranzo (50% e 44%). Un proprietario di casa su cinque (20%) si spinge oltre attrezzando outdoor anche una cucina con accessori come barbecue, mobili da incasso, lavandini, frigoriferi. Si ottengono così spazi pronti a ospitare, soprattutto nella bella stagione, lunghe e piacevoli giornate all’aria aperta – e infatti durante le stagioni più calde vi ci trascorriamo ben oltre 5 ore a settimana.
È proprio in tema di cucina che gli italiani si distinguono ancora una volta rispetto agli altri Paesi: confrontando i risultati internazionali scopriamo che l’Italia è il Paese dove la cucina outdoor è in assoluto la scelta più gettonata. Seguono gli spagnoli e i russi (13% e 12%).
Con il rinnovo, gli esterni vivono una nuova vita e acquisiscono molteplici funzioni diventando dei veri e propri spazi abitativi. Se una volta erano semplicemente deputati a mettere a dimora le piante, oggi sono anche i luoghi della casa ideali per rilassarsi e mangiare (74% e 51%).
Per aumentare il comfort si acquistano innanzitutto nuovi arredi da relax e da pranzo (50% e 44%). Un proprietario di casa su cinque (20%) si spinge oltre attrezzando outdoor anche una cucina con accessori come barbecue, mobili da incasso, lavandini, frigoriferi. Si ottengono così spazi pronti a ospitare, soprattutto nella bella stagione, lunghe e piacevoli giornate all’aria aperta – e infatti durante le stagioni più calde vi ci trascorriamo ben oltre 5 ore a settimana.
È proprio in tema di cucina che gli italiani si distinguono ancora una volta rispetto agli altri Paesi: confrontando i risultati internazionali scopriamo che l’Italia è il Paese dove la cucina outdoor è in assoluto la scelta più gettonata. Seguono gli spagnoli e i russi (13% e 12%).
Rapporti di vicinato più felici
Oltre alle abitudini, il rinnovo degli esterni può influenzare anche le relazioni con i vicini di casa? A quanto pare sì. Infatti un italiano su otto (12%) dichiara che queste interazioni sono migliorate in seguito all’intervento.
Per oltre la metà degli intervistati (55%) sono i vicini stessi ad aver scatenato il desiderio di rivedere i propri spazi esterni: per la maggior parte di questi (26%) si tratta addirittura di un progetto comune.
Oltre alle abitudini, il rinnovo degli esterni può influenzare anche le relazioni con i vicini di casa? A quanto pare sì. Infatti un italiano su otto (12%) dichiara che queste interazioni sono migliorate in seguito all’intervento.
Per oltre la metà degli intervistati (55%) sono i vicini stessi ad aver scatenato il desiderio di rivedere i propri spazi esterni: per la maggior parte di questi (26%) si tratta addirittura di un progetto comune.
Piante “facili”, illuminazione smart ed eco
La stragrande maggioranza di chi rinnova gli esterni (91%) decide di intervenire sulle proprie piante, sostituendo quelle presenti o aggiungendone di nuove, e come priorità nella scelta punta su piante a bassa manutenzione (68%). Per garantire le giuste cure alle piante da fiore (61%) o commestibili (42%), quasi la metà dei nostri connazionali (40%) interviene anche sull’irrigazione.
L’illuminazione viene sostituita da quasi i due terzi (65%) degli italiani. I modelli più gettonati sono le applique e i lampioni. La stragrande maggioranza di chi rinnova l’illuminazione esterna sceglie le luci a Led (80%), accompagnate da quelle a energia solare e a basso voltaggio (35% e 16%). In più un intervistato su otto sceglie luci intelligenti, da poter controllare dai propri dispositivi mobili (13%).
La stragrande maggioranza di chi rinnova gli esterni (91%) decide di intervenire sulle proprie piante, sostituendo quelle presenti o aggiungendone di nuove, e come priorità nella scelta punta su piante a bassa manutenzione (68%). Per garantire le giuste cure alle piante da fiore (61%) o commestibili (42%), quasi la metà dei nostri connazionali (40%) interviene anche sull’irrigazione.
L’illuminazione viene sostituita da quasi i due terzi (65%) degli italiani. I modelli più gettonati sono le applique e i lampioni. La stragrande maggioranza di chi rinnova l’illuminazione esterna sceglie le luci a Led (80%), accompagnate da quelle a energia solare e a basso voltaggio (35% e 16%). In più un intervistato su otto sceglie luci intelligenti, da poter controllare dai propri dispositivi mobili (13%).
E la piscina?
Un italiano su venti (5%) aggiunge una piscina nel proprio giardino o rinnova quella già presente.
Tra piscine interrate e fuori terra non compaiono però grosse differenze: il 42% preferisce la prima e il 40% la seconda.
Un italiano su venti (5%) aggiunge una piscina nel proprio giardino o rinnova quella già presente.
Tra piscine interrate e fuori terra non compaiono però grosse differenze: il 42% preferisce la prima e il 40% la seconda.
Tempistiche, budget e aiuto professionale
Mediamente vengono dedicati circa 8 mesi al progetto, equamente distribuiti tra pianificazione e realizzazione.
La primavera, si sa, è il periodo migliore per dedicarsi agli esterni. Tant’è vero che marzo conquista il titolo di mese preferito per l’avvio dei lavori, seguito da aprile e febbraio (27%, 17%, 16%).
Oltre la metà degli italiani (56%) si rivolge a uno o più professionisti per il rinnovo dello spazio outdoor.
Tra le principali figure ci sono i giardinieri e le imprese di giardinaggio (27%), seguiti da specialisti di terrazzi, balconi e ambienti esterni (16%) e architetti del paesaggio o designer del verde (14%).
Quanto spendiamo per rinnovare gli esterni? In media gli italiani dedicano a un progetto di questo tipo un massimo di 2 mila euro (54%). Ma c’è anche una buona parte di proprietari di casa (16%) che investe oltre 10 mila euro per riprogettare gli esterni.
Mediamente vengono dedicati circa 8 mesi al progetto, equamente distribuiti tra pianificazione e realizzazione.
La primavera, si sa, è il periodo migliore per dedicarsi agli esterni. Tant’è vero che marzo conquista il titolo di mese preferito per l’avvio dei lavori, seguito da aprile e febbraio (27%, 17%, 16%).
Oltre la metà degli italiani (56%) si rivolge a uno o più professionisti per il rinnovo dello spazio outdoor.
Tra le principali figure ci sono i giardinieri e le imprese di giardinaggio (27%), seguiti da specialisti di terrazzi, balconi e ambienti esterni (16%) e architetti del paesaggio o designer del verde (14%).
Quanto spendiamo per rinnovare gli esterni? In media gli italiani dedicano a un progetto di questo tipo un massimo di 2 mila euro (54%). Ma c’è anche una buona parte di proprietari di casa (16%) che investe oltre 10 mila euro per riprogettare gli esterni.
Leggi e scarica il report italiano completo
La tua opinione: cosa ne pensi dei risultati ottenuti dalla Ricerca Houzz? Hai rinnovato anche tu uno spazio esterno di recente? Raccontaci la tua esperienza nei Commenti.
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Nello specifico gli spazi su cui interveniamo di più sono la terrazza e il giardino/cortile (rispettivamente 35% e 28%), seguiti da portico e balcone (23% e 21%). Interessante notare come la metà degli italiani effettui interventi sostanziali (50%), mentre un terzo si focalizzi solo su piccoli rinnovi (33%) e solo uno su sei si dedichi a un rifacimento completo (17%). In altre parole, quando rinnoviamo gli esterni in linea di massima non facciamo interventi drastici, ma preferiamo lavori di media entità per migliorare l’esistente.