Filosofia dello Scambio: Pronto a Mettere in Condivisione la tua Casa?
8 Idee per condividere e scambiare: l’abitare contemporaneo è aperto e fluido e i confini del privato si fanno labili nella sharing economy
L’economia della condivisione, o sharing economy, è un nuovo modello economico che negli ultimi anni si è profondamente inserito nella vita domestica. In cosa consiste? Nello scambio, tra privati, di beni o servizi, spesso di location. Se fino a ieri la nostra casa era un luogo intimo in cui accogliere solo amici e familiari, oggi si trasforma in spazio ibrido e lo fa assumendo molteplici forme. Noi ve ne proponiamo otto, tra cui individuare quello più adatto a ciascuno di voi.
2. Una stanza in più? Pensiamo al bed & breakfast
Se invece abbiamo a disposizione una camera in più possiamo aderire alla formula del bed & breakfast, ricordandoci di informarci sulle normative comunali e fiscali che lo regolano nella nostra zona.
Se invece abbiamo a disposizione una camera in più possiamo aderire alla formula del bed & breakfast, ricordandoci di informarci sulle normative comunali e fiscali che lo regolano nella nostra zona.
3. Home exchange per girare il mondo
Una delle forme più antiche di sharing economy in tema di condivisione domestica è lo scambio casa. Se si ha voglia di visitare un luogo, dal punto di vista di chi lo vive, si può offrire la propria casa in cambio dell’ospitalità di qualcun altro, in qualsiasi parte del globo.
Una delle forme più antiche di sharing economy in tema di condivisione domestica è lo scambio casa. Se si ha voglia di visitare un luogo, dal punto di vista di chi lo vive, si può offrire la propria casa in cambio dell’ospitalità di qualcun altro, in qualsiasi parte del globo.
4. Home gallery: inventarsi galleristi
Prestare casa (e contatti) ad artisti emergenti in cambio di un’opera da conservare, o per il semplice gusto di farlo. I quadri saranno esposti a rotazione, meglio quindi istallare delle mensole piuttosto che torturare le pareti con infiniti buchi e chiodi.
Prestare casa (e contatti) ad artisti emergenti in cambio di un’opera da conservare, o per il semplice gusto di farlo. I quadri saranno esposti a rotazione, meglio quindi istallare delle mensole piuttosto che torturare le pareti con infiniti buchi e chiodi.
5. Per dividere le spese dell’ufficio ricorriamo al coworking
Lavorare da casa può essere alienante. In più, sembra quasi uno spreco non condividere connessione wireless e postazione di lavoro con qualcuno. Se il tipo di attività che svolgiamo lo consente, possiamo trovare un co-worker che ci aiuti con le spese di gestione, in cambio di un ufficio domestico da vivere in due.
Lavorare da casa può essere alienante. In più, sembra quasi uno spreco non condividere connessione wireless e postazione di lavoro con qualcuno. Se il tipo di attività che svolgiamo lo consente, possiamo trovare un co-worker che ci aiuti con le spese di gestione, in cambio di un ufficio domestico da vivere in due.
6. Tetti più verdi con l’orto condominiale
Tra gli effetti positivi della sharing economy c’è anche la tendenza a riprendere possesso e avere cura di spazi fino a oggi abbandonati. In quest’ottica, il tetto condominiale può trasformarsi in spazio ideale per un orto urbano, in cui i condòmini sostengono in gruppo spese di progettazione, realizzazione e manutenzione, per poi godere tutti del proprio raccolto.
Tra gli effetti positivi della sharing economy c’è anche la tendenza a riprendere possesso e avere cura di spazi fino a oggi abbandonati. In quest’ottica, il tetto condominiale può trasformarsi in spazio ideale per un orto urbano, in cui i condòmini sostengono in gruppo spese di progettazione, realizzazione e manutenzione, per poi godere tutti del proprio raccolto.
7. Car sharing per un uso più sostenibile dell’auto
Dal tetto al garage, per mettere in comune utilizzo e spese dell’automobile. Ottimizzare la gestione di un bene acquistato, che comunque è destinato ad essere meno efficiente nel tempo, è un altro aspetto positivo della sharing economy. Alla base del quale, forse, c’è una nuova consapevolezza del valore delle cose e del tempo.
Dal tetto al garage, per mettere in comune utilizzo e spese dell’automobile. Ottimizzare la gestione di un bene acquistato, che comunque è destinato ad essere meno efficiente nel tempo, è un altro aspetto positivo della sharing economy. Alla base del quale, forse, c’è una nuova consapevolezza del valore delle cose e del tempo.
8. Anche il tempo è una risorsa da mettere in circolo
La casa può essere condivisa non solo come spazio da vivere ma anche come luogo in cui fare delle cose. Prendersi cura dei bambini in cambio di una torta artigianale, lezioni di cucito da barattare con lezioni di inglese. Per mettere in campo le proprie competenze e il proprio tempo domestico, riscoprendole come risorse, quasi al pari del denaro.
Altro
Come Preparare la tua Abitazione per uno Scambio Casa
La casa può essere condivisa non solo come spazio da vivere ma anche come luogo in cui fare delle cose. Prendersi cura dei bambini in cambio di una torta artigianale, lezioni di cucito da barattare con lezioni di inglese. Per mettere in campo le proprie competenze e il proprio tempo domestico, riscoprendole come risorse, quasi al pari del denaro.
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La più tradizionale forma di condivisione della propria casa è probabilmente l’ospitalità, accogliere viaggiatori di passaggio e offrire loro un posto per dormire.
Se non abbiamo un letto in più? Basta un comodo divano, da mettere a disposizione di chi ricorre al couch surfing, in cambio di nuove amicizie intorno al mondo e suggestivi racconti di viaggio.