Aiutali a Fare da Soli: l’Educazione Montessori Parte dalla Loro Stanza
Creare un ambiente che favorisca lo sviluppo del bambino? Per Maria Montessori, lo spazio adeguato aiuta a formare bambini indipendenti
Secondo Maria Montessori, l’ambiente nel quale il bambino vive gioca un ruolo fondamentale nella sua educazione. Per poter diventare autonomo, il bambino deve muoversi in un ambiente adatto alla sua statura, al suo peso e alla sua forza, oltre che alle sue necessità intellettuali. Gli ambienti montessoriani sono quindi accuratamente studiati studiati a misura di bambino.
Ordine
Contrariamente a quanto pensiamo, i bambini amano l’ordine. Il mondo là fuori è caotico e imprevedibile: poter contare sul fatto che, a casa, ogni cosa è al suo posto, ha un effetto estremamente rassicurante.
Contrariamente a quanto pensiamo, i bambini amano l’ordine. Il mondo là fuori è caotico e imprevedibile: poter contare sul fatto che, a casa, ogni cosa è al suo posto, ha un effetto estremamente rassicurante.
Indipendenza
Il motto di Maria Montessori è “aiutami a fare da solo”. Secondo la celebre pedagogista italiana, il bambino sarà più felice e appagato se potrà muoversi liberamente, senza correre rischi e senza dipendere dagli altri. Per questo il lettino montessoriano è posto direttamente sul pavimento, in modo che il bambino possa accedervi autonomamente quando ha sonno e alzarsi senza richiedere l’intervento dei genitori quando si sveglia.
Il motto di Maria Montessori è “aiutami a fare da solo”. Secondo la celebre pedagogista italiana, il bambino sarà più felice e appagato se potrà muoversi liberamente, senza correre rischi e senza dipendere dagli altri. Per questo il lettino montessoriano è posto direttamente sul pavimento, in modo che il bambino possa accedervi autonomamente quando ha sonno e alzarsi senza richiedere l’intervento dei genitori quando si sveglia.
Il letto
Se non vi piace l’idea del materasso sul pavimento, esistono bellissimi lettini di design di ispirazione montessoriana. Un’idea alternativa semplice, economica e fai-da-te, può essere quella di rimuovere un paio di sbarre dal classico lettino per bambini: l’apertura è abbastanza larga da lasciar passare il piccolo quando desidera entrare o uscire, mentre le sbarre rimanenti lo proteggono dalle cadute accidentali. Noi abbiamo fatto così e ci siamo trovati benissimo.
Se non vi piace l’idea del materasso sul pavimento, esistono bellissimi lettini di design di ispirazione montessoriana. Un’idea alternativa semplice, economica e fai-da-te, può essere quella di rimuovere un paio di sbarre dal classico lettino per bambini: l’apertura è abbastanza larga da lasciar passare il piccolo quando desidera entrare o uscire, mentre le sbarre rimanenti lo proteggono dalle cadute accidentali. Noi abbiamo fatto così e ci siamo trovati benissimo.
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Arte volante
Sopra il lettino potrete appendere una giostrina: questa attirerà l’attenzione del bambino che ne seguirà i movimenti rinforzando la sua capacità di concentrazione. Optate per disegni semplici e colori contrastanti. Il bianco e il nero sono, visivamente, molto più interessanti dei colori pastello. Non è necessario un meccanismo che faccia girare la giostrina, né una musica che l’accompagni: il leggero movimento causato dagli spostamenti d’aria è uno stimolo sufficientemente interessante per il neonato.
Sopra il lettino potrete appendere una giostrina: questa attirerà l’attenzione del bambino che ne seguirà i movimenti rinforzando la sua capacità di concentrazione. Optate per disegni semplici e colori contrastanti. Il bianco e il nero sono, visivamente, molto più interessanti dei colori pastello. Non è necessario un meccanismo che faccia girare la giostrina, né una musica che l’accompagni: il leggero movimento causato dagli spostamenti d’aria è uno stimolo sufficientemente interessante per il neonato.
Specchio
Un altro elemento tipico degli ambienti montessoriani è lo specchio, posizionato in modo che il bambino vi si possa riflettere. Nei primi mesi potrete fissarlo al muro per lungo e sistemare il bambino ai suoi piedi, steso su un materassino, su un tappeto o su una coperta posta sul pavimento. Il bambino osserverà il proprio riflesso con grande interesse. Quando inizierà a gattonare potrete fissare al muro, davanti allo specchio stesso, una sbarra orizzontale (come quelle utilizzate nelle scuole di danza). A questa sbarra il bambino si potrà aggrappare per sollevarsi ed alzarsi in piedi non appena ne sarà capace. Un’attività semplice e stimolante che svolgerà instancabilmente e con grande piacere.
Un altro elemento tipico degli ambienti montessoriani è lo specchio, posizionato in modo che il bambino vi si possa riflettere. Nei primi mesi potrete fissarlo al muro per lungo e sistemare il bambino ai suoi piedi, steso su un materassino, su un tappeto o su una coperta posta sul pavimento. Il bambino osserverà il proprio riflesso con grande interesse. Quando inizierà a gattonare potrete fissare al muro, davanti allo specchio stesso, una sbarra orizzontale (come quelle utilizzate nelle scuole di danza). A questa sbarra il bambino si potrà aggrappare per sollevarsi ed alzarsi in piedi non appena ne sarà capace. Un’attività semplice e stimolante che svolgerà instancabilmente e con grande piacere.
Libri
L’amore per la lettura si coltiva fin dalla culla. Io amo moltissimo leggere e la storia della buonanotte è un rito che i miei figli continuano ad apprezzare anche adesso che sanno (e amano) leggere. Nella loro biblioteca ho inserito una selezione limitata di titoli. Di fronte ad una libreria troppo fornita, il bambino avrà difficoltà a scegliere. Meglio quindi proporre pochi libri, disposti ad altezza bambino e con la copertina rivolta verso l’esterno. Un grosso cuscino o una poltroncina completeranno l’angolo lettura, rendendolo accogliente ed invogliando il bambino a trascorrervi del tempo.
Se amate i libri e ne avete molti, non sarà necessario disfarsene: basterà farli ruotare regolarmente in modo da rinnovare l’interesse del bambino.
L’amore per la lettura si coltiva fin dalla culla. Io amo moltissimo leggere e la storia della buonanotte è un rito che i miei figli continuano ad apprezzare anche adesso che sanno (e amano) leggere. Nella loro biblioteca ho inserito una selezione limitata di titoli. Di fronte ad una libreria troppo fornita, il bambino avrà difficoltà a scegliere. Meglio quindi proporre pochi libri, disposti ad altezza bambino e con la copertina rivolta verso l’esterno. Un grosso cuscino o una poltroncina completeranno l’angolo lettura, rendendolo accogliente ed invogliando il bambino a trascorrervi del tempo.
Se amate i libri e ne avete molti, non sarà necessario disfarsene: basterà farli ruotare regolarmente in modo da rinnovare l’interesse del bambino.
Giochi
Anche per quanto riguarda i giocattoli, sono convinta che “meno è meglio”. Una scelta troppo ampia costituisce un inutile eccesso di stimoli. Il bambino ha bisogno di pochi giocattoli ma che siano belli, maneggevoli e resistenti. Scegliete oggetti di qualità, preferibilmente in materiali naturali, e lasciateli a portata di mano mostrando al bambino qual è il loro posto e incoraggiandolo a riporli una volta che avrà finito di giocarci. Come vi dicevo sopra, i bambini amano l’ordine e saranno felici di preservarlo se insegnerete loro come fare.
Anche per quanto riguarda i giocattoli, sono convinta che “meno è meglio”. Una scelta troppo ampia costituisce un inutile eccesso di stimoli. Il bambino ha bisogno di pochi giocattoli ma che siano belli, maneggevoli e resistenti. Scegliete oggetti di qualità, preferibilmente in materiali naturali, e lasciateli a portata di mano mostrando al bambino qual è il loro posto e incoraggiandolo a riporli una volta che avrà finito di giocarci. Come vi dicevo sopra, i bambini amano l’ordine e saranno felici di preservarlo se insegnerete loro come fare.
Tavolino
Nella cameretta non potrà mancare un tavolino con una piccola sedia, abbastanza leggera da poter essere trasportata dal bambino autonomamente.
Alle pareti potrete appendere anche dei quadri, rigorosamente ad altezza bambino: ricordate che si tratta della sua cameretta!
Nella cameretta non potrà mancare un tavolino con una piccola sedia, abbastanza leggera da poter essere trasportata dal bambino autonomamente.
Alle pareti potrete appendere anche dei quadri, rigorosamente ad altezza bambino: ricordate che si tratta della sua cameretta!
La parola d’ordine è semplicità: l’arredamento montessoriano è di stampo minimalista. Pareti bianche o di colore chiaro, pochi mobili dalle linee essenziali, pochi oggetti belli e utili, ciascuno dei quali dovrà avere un posto ben preciso.