I Pro e i Contro dei Pensili e degli Scaffali a Vista in Cucina
Meglio prediligere lo spazio contenitivo o un look più arioso? Questa guida vi aiuterà a scegliere l’opzione giusta
In cucina, pensili o scaffali a giorno? È una decisione difficile. Ci sono diversi vantaggi nella scelta dei pensili, ma anche gli scaffali a vista hanno i loro benefici. Per aiutarvi a stabilire cosa è meglio per la vostra cucina, ecco una guida alle tre soluzioni più popolari, più sei alternative da prendere in considerazione.
Per chi ha una vita frenetica, i pensili arrivano in soccorso nascondendo il disordine e le stoviglie impilate alla rinfusa. Questa cucina ha un aspetto ordinatissimo grazie ai numerosi pensili che aiutano a organizzare tutte le cose, tenendole lontane dai piani di lavoro.
Contro: lo svantaggio principale dei pensili è semplicemente che occupano spazio, perciò potrebbero far sembrare una cucina più piccola, più buia e più stipata. Inoltre, specialmente i modelli che arrivano fino al soffitto, sono in genere più costosi delle mensole. E in effetti possono permettervi di esprimere meno la vostra personalità rispetto ad altre opzioni (soprattutto se non li avete scelti personalmente!).
Contro: lo svantaggio principale dei pensili è semplicemente che occupano spazio, perciò potrebbero far sembrare una cucina più piccola, più buia e più stipata. Inoltre, specialmente i modelli che arrivano fino al soffitto, sono in genere più costosi delle mensole. E in effetti possono permettervi di esprimere meno la vostra personalità rispetto ad altre opzioni (soprattutto se non li avete scelti personalmente!).
Scaffali a vista
Pro: sostituire i pensili con scaffalature aperte è diventato molto in voga negli ultimi anni. Questa soluzione fa sembrare una cucina più ariosa e offre una comoda sistemazione agli essenziali utilizzati più di frequente.
Pro: sostituire i pensili con scaffalature aperte è diventato molto in voga negli ultimi anni. Questa soluzione fa sembrare una cucina più ariosa e offre una comoda sistemazione agli essenziali utilizzati più di frequente.
Piatti, bicchieri e pentole sono sempre a portata di mano e il loro insieme dà vita a un’esposizione simile alla vetrina di un negozio e capace di raccontare la storia personale di chi la abita. Qui, barattoli trasparenti, bottiglie ornamentali e pentolame donano colore e rendono più interessante lo spazio ridotto.
Contro: il problema con gli scaffali a vista è che la cucina può risultare molto più ingombrata, soprattutto se abbiamo molti prodotti e accessori o se preferiamo respirare un certo senso di ordine. Dall’altro lato, gli alimenti poco attraenti potrebbero non trovare un’altra sistemazione… e non tutti vogliamo sentirci come in una corsia di un negozio di alimentari né tantomeno spolverare di continuo gli scaffali!
Consiglio: prima di eliminare i pensili, provate a rimuovere le ante per vedere come risulterebbe l’atmosfera con gli scaffali aperti. Se vi piace, potreste decidere di tenerli così.
Contro: il problema con gli scaffali a vista è che la cucina può risultare molto più ingombrata, soprattutto se abbiamo molti prodotti e accessori o se preferiamo respirare un certo senso di ordine. Dall’altro lato, gli alimenti poco attraenti potrebbero non trovare un’altra sistemazione… e non tutti vogliamo sentirci come in una corsia di un negozio di alimentari né tantomeno spolverare di continuo gli scaffali!
Consiglio: prima di eliminare i pensili, provate a rimuovere le ante per vedere come risulterebbe l’atmosfera con gli scaffali aperti. Se vi piace, potreste decidere di tenerli così.
Nessuna scaffalatura, solo mobiletti bassi
Pro: una tendenza ancora più recente è quella di non inserire alcun tipo di scaffalatura nella parte alta della cucina. Ciò consente di far apparire la stanza più ariosa e ordinata.
Pro: una tendenza ancora più recente è quella di non inserire alcun tipo di scaffalatura nella parte alta della cucina. Ciò consente di far apparire la stanza più ariosa e ordinata.
Il risultato è una cucina molto più spaziosa, e si possono sfruttare le pareti per appendere opere d’arte, creare disegni decorativi con le piastrelle, progettare un’illuminazione particolare, o semplicemente godersi un bellissimo rivestimento in ardesia.
Il soffitto di questa cucina impedisce di fissare mobili in alto, ma, a prescindere dalla vetrata, immaginate quanto potrebbe apparire angusto questo piccolo spazio se ci fossero i pensili. Sicuramente non avrebbe l’atmosfera luminosa, ariosa e ricercata che la caratterizza.
Contro: lo svantaggio maggiore del non disporre di pensili è la carenza di spazio contenitivo. Per chi ama cucinare i mobiletti bassi potrebbero non essere sufficienti, soprattutto se manca anche una dispensa. Invece per i cuochi occasionali questa potrebbe essere un’ottima soluzione capace di annientare a tutti gli effetti il disordine.
Ma vi è un’altra conseguenza: eliminare i tradizionali pensili potrebbe avere effetti negativi sul valore di rivendita della casa. Se avete intenzione di rimanerci per un lungo periodo, questa eventualità non dovrebbe interessarvi. Ma se pensate di trasferirvi a breve e siete preoccupati per il valore di rivendita, inserire dei pensili standard è un’opzione più sicura.
Consiglio: non ci sono regole in merito all’altezza del paraschizzi. È preferibile usare piastrelle intere (piuttosto che tagliarle a metà o in terzi) e assicurarsi che coprano almeno 15 cm sopra il piano di lavoro, per evitare che gli schizzi intacchino la parete. Assicurarsi inoltre che il paraschizzi arrivi fino alle estremità del piano.
Nella cucina in foto le piastrelle sono state posate anche ai bordi del piano e tra il davanzale e il lavello.
Contro: lo svantaggio maggiore del non disporre di pensili è la carenza di spazio contenitivo. Per chi ama cucinare i mobiletti bassi potrebbero non essere sufficienti, soprattutto se manca anche una dispensa. Invece per i cuochi occasionali questa potrebbe essere un’ottima soluzione capace di annientare a tutti gli effetti il disordine.
Ma vi è un’altra conseguenza: eliminare i tradizionali pensili potrebbe avere effetti negativi sul valore di rivendita della casa. Se avete intenzione di rimanerci per un lungo periodo, questa eventualità non dovrebbe interessarvi. Ma se pensate di trasferirvi a breve e siete preoccupati per il valore di rivendita, inserire dei pensili standard è un’opzione più sicura.
Consiglio: non ci sono regole in merito all’altezza del paraschizzi. È preferibile usare piastrelle intere (piuttosto che tagliarle a metà o in terzi) e assicurarsi che coprano almeno 15 cm sopra il piano di lavoro, per evitare che gli schizzi intacchino la parete. Assicurarsi inoltre che il paraschizzi arrivi fino alle estremità del piano.
Nella cucina in foto le piastrelle sono state posate anche ai bordi del piano e tra il davanzale e il lavello.
Altre opzioni
Come abbiamo visto pensili, scaffali aperti o né uno né l’altro sono le opzioni più popolari per la cucina, ma non sono le uniche. Se non siete convinti, eccone altre sei.
Un’unica mensola. Un ripiano sospeso è utile per sistemare tutti gli elementi essenziali pur mantenendo un certo senso di ariosità. È anche una buona idea per definire l’area del paraschizzi.
Come abbiamo visto pensili, scaffali aperti o né uno né l’altro sono le opzioni più popolari per la cucina, ma non sono le uniche. Se non siete convinti, eccone altre sei.
Un’unica mensola. Un ripiano sospeso è utile per sistemare tutti gli elementi essenziali pur mantenendo un certo senso di ariosità. È anche una buona idea per definire l’area del paraschizzi.
Una mensola vicina al soffitto tiene in ordine gli oggetti ma al contempo lontani dalla vista. Consente anche di installare delle strisce Led o dei faretti per fare luce sul piano e offre un posto discreto per nascondere una presa per gli elettrodomestici.
Ante in vetro satinato. Questa opzione ha un aspetto leggermente più aperto rispetto ai pensili standard e funziona bene per dare un tocco di stile alla cucina senza rinunciare alla capienza. Per un facile intervento low cost è possibile sostituire le ante dei pensili esistenti anziché acquistarli nuovi.
Consiglio: ricordatevi di sistemare gli oggetti meno attraenti nella parte posteriore e porre i bicchieri e piatti più carini davanti.
Consiglio: ricordatevi di sistemare gli oggetti meno attraenti nella parte posteriore e porre i bicchieri e piatti più carini davanti.
Pensili sospesi. Non esiste una regola che dice che i pensili debbano estendersi per tutta la parete. Pensili compatti sospesi sopra il piano di lavoro hanno un costo inferiore, sono meno ingombranti e creano un look moderno.
Pensili alti. Prima la distanza canonica tra pensili e piani di lavoro era di circa 45 cm. Le cucine moderne oggi prevedono una distanza di 53-60 cm, o anche maggiore, per conferire un aspetto più sgombro e facilitare le operazioni sui piani. I pensili risultano comunque facilmente accessibili e utili per stipare gli oggetti meno utilizzati.
Pensili poco profondi. Un altro modo per trovare un compromesso tra spazio arioso e mobili chiusi è quello di utilizzare dei pensili sottili.
La profondità standard è di circa 30 cm, ma la necessità di conservare sempre più elettrodomestici voluminosi ha aumentato tale misura a 40 cm per molti modelli recenti. I pensili stretti hanno però il grande vantaggio di occupare poco spazio e permettono di avere sempre a portata di mano, ad esempio, barattoli e spezie.
La profondità standard è di circa 30 cm, ma la necessità di conservare sempre più elettrodomestici voluminosi ha aumentato tale misura a 40 cm per molti modelli recenti. I pensili stretti hanno però il grande vantaggio di occupare poco spazio e permettono di avere sempre a portata di mano, ad esempio, barattoli e spezie.
Mix and match. Ovviamente non è necessario attenersi a una sola scuola di pensiero. L’approccio migliore è la personalizzazione. Questa cucina combina pensili alti, una mensola e alcune zone libere bilanciando perfettamente spazio contenitivo, buon gusto e una vista rigenerante sul giardino.
Consiglio: per risparmiare sul paraspruzzi potreste acquistare uno scarto di una lastra di pietra e lasciare che la sua altezza determini la distanza tra il piano e i pensili o gli scaffali a vista.
E tu? Quale opzione hai scelto per la tua cucina? La consiglieresti o vorresti cambiarla?
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6 Pensili e Contenitori da Cucina Originali e Low Cost
Consiglio: per risparmiare sul paraspruzzi potreste acquistare uno scarto di una lastra di pietra e lasciare che la sua altezza determini la distanza tra il piano e i pensili o gli scaffali a vista.
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Pro: i classici pensili con ante offrono un sacco di spazio per riporre le cose. Lo stile dei mobili, così come quello di maniglie e pomelli, può soddisfare qualsiasi gusto, dalle cucine minimali a quelle tradizionali, rendendola una buona opzione se si desidera un look pulito e composto.