8 Cucine in Legno Massello Che Vi Stupiranno
Consigli per scegliere una cucina in legno massello adatta allo stile dell’abitazione
Caldo, duttile, ecologico, il legno è un materiale dal grande fascino e il suo impiego nell’ambiente cucina può rendere questa stanza realmente speciale. Ma come orientarsi tra le diverse proposte? Quale lo stile dell’abitazione dove può essere inserita? Quali gli accostamenti con gli altri materiali? Quali le ultime finiture di tendenza? In questo Ideabook dedicato alle cucine in legno massello, una carrellata di immagini da cui farsi ispirare per realizzare con un professionista la cucina che desideri.
Spazi minimalisti
Proprio in virtù dell’intrinseca natura decorativa che caratterizza il materiale in cui è fatta, una cucina in legno massello si candida ad avere un ruolo da protagonista all’interno della stanza dove è collocata.
Per questo, la scelta di uno stile minimalista rappresenta sicuramente un modo per valorizzarla, evitando che l’accumulo di oggetti e complementi d’arredo possano soffocarne la bellezza. A “riempire” lo spazio circostante può bastare l’accostamento con altri materiali nobili, quali le pareti in pietra e il pavimento in cotto che vediamo in questa immagine.
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Proprio in virtù dell’intrinseca natura decorativa che caratterizza il materiale in cui è fatta, una cucina in legno massello si candida ad avere un ruolo da protagonista all’interno della stanza dove è collocata.
Per questo, la scelta di uno stile minimalista rappresenta sicuramente un modo per valorizzarla, evitando che l’accumulo di oggetti e complementi d’arredo possano soffocarne la bellezza. A “riempire” lo spazio circostante può bastare l’accostamento con altri materiali nobili, quali le pareti in pietra e il pavimento in cotto che vediamo in questa immagine.
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Iper decorato
Non cadiamo nell’errore di pensare che la cifra più adatta all’uso del legno massello in cucina sia necessariamente l’essenzialità. Duttile per natura, il legno si presta ad essere plasmato con effetti decorativi stupefacenti. Da prendere in considerazione se quello che cercate è un pezzo unico assoluto, vostro e inimitabile.
Non cadiamo nell’errore di pensare che la cifra più adatta all’uso del legno massello in cucina sia necessariamente l’essenzialità. Duttile per natura, il legno si presta ad essere plasmato con effetti decorativi stupefacenti. Da prendere in considerazione se quello che cercate è un pezzo unico assoluto, vostro e inimitabile.
Stile country
Consuetudine vuole che la classica cucina in legno massello sia stata spesso associata alla “rusticità” – vera o presunta, si intende – delle case di campagna. Eppure, l’idea di rustico si è finalmente sdoganata dallo stereotipo dello chalet di montagna a cui è stata per molto tempo legata. Oggi, tra le tendenze che maggiormente caratterizzano il rustico nostrano o l’anglosassone country, troviamo l’abbondante utilizzo del decapaggio, una tecnica che permette di rimuovere dal legno le finiture coprenti grazie all’utilizzo di spazzole metalliche e carte abrasive a cui segue il passaggio di un’apposita cera per legno. L’effetto finale è volutamente vissuto ed enfatizza l’uso del legno come vettore della memoria e della tattilità.
Consuetudine vuole che la classica cucina in legno massello sia stata spesso associata alla “rusticità” – vera o presunta, si intende – delle case di campagna. Eppure, l’idea di rustico si è finalmente sdoganata dallo stereotipo dello chalet di montagna a cui è stata per molto tempo legata. Oggi, tra le tendenze che maggiormente caratterizzano il rustico nostrano o l’anglosassone country, troviamo l’abbondante utilizzo del decapaggio, una tecnica che permette di rimuovere dal legno le finiture coprenti grazie all’utilizzo di spazzole metalliche e carte abrasive a cui segue il passaggio di un’apposita cera per legno. L’effetto finale è volutamente vissuto ed enfatizza l’uso del legno come vettore della memoria e della tattilità.
In città
Chi l’ha detto che la cucina in massello non sta bene in città? Giocare con finiture a contrasto può rappresentare una modalità per rapportarsi a un gusto più urbano. Ne è un esempio l’immagine qui sopra, dove il professionista ha scelto di accostare le assi di legno al cemento applicato sia a pavimento sia come top per l’isola centrale.
Clicca qui per accedere a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto coi migliori progettisti di cucine su misura della tua zona
Chi l’ha detto che la cucina in massello non sta bene in città? Giocare con finiture a contrasto può rappresentare una modalità per rapportarsi a un gusto più urbano. Ne è un esempio l’immagine qui sopra, dove il professionista ha scelto di accostare le assi di legno al cemento applicato sia a pavimento sia come top per l’isola centrale.
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A nudo o coprente
In questa immagine, una cucina installata in un vecchio sottotetto londinese usa un doppio registro: la verniciatura grigia utilizzata per i mobili bassi convive con le assi decapate utilizzate per la realizzazione dell’isola. Un accostamento, questo, che può essere declinato in mille modalità diverse, ricercando effetti tono su tono o optando per differenze cromatiche spiccate.
In questa immagine, una cucina installata in un vecchio sottotetto londinese usa un doppio registro: la verniciatura grigia utilizzata per i mobili bassi convive con le assi decapate utilizzate per la realizzazione dell’isola. Un accostamento, questo, che può essere declinato in mille modalità diverse, ricercando effetti tono su tono o optando per differenze cromatiche spiccate.
Scrap Wood
Lo stile scrap wood (letteralmente “frammento di legno”) è stato reso celebre dal designer olandese Piet Hein Eek, che ha fatto dell’utilizzo di legni di recupero per sedie, tavoli, credenze e mobili su misura una delle sue cifre distintive.
In quest’immagine possiamo vedere un’applicazione della finitura “scrap”, dove assi riciclate da vecchie porte vengono affiancate l’una all’altra e quindi rivestite da una vernice trasparente protettiva (o nei casi più estremi da uno strato di resina trasparente) per assicurare la praticità e l’igiene richiesti da una stanza ad alto tasso di utilizzo e frequentazione, come la cucina.
Lo stile scrap wood (letteralmente “frammento di legno”) è stato reso celebre dal designer olandese Piet Hein Eek, che ha fatto dell’utilizzo di legni di recupero per sedie, tavoli, credenze e mobili su misura una delle sue cifre distintive.
In quest’immagine possiamo vedere un’applicazione della finitura “scrap”, dove assi riciclate da vecchie porte vengono affiancate l’una all’altra e quindi rivestite da una vernice trasparente protettiva (o nei casi più estremi da uno strato di resina trasparente) per assicurare la praticità e l’igiene richiesti da una stanza ad alto tasso di utilizzo e frequentazione, come la cucina.
Piallato
Oggi molto in voga nelle fiere e nelle riviste, la finitura piallata enfatizza le irregolarità del legno ricreando lievi incisioni che ne vanno a marcare la superficie. L’effetto grezzo e irregolare che ne deriva non fa che accentuare il carattere vissuto del legno. Mostrandoci ancora una volta come sia proprio questa la chiave per sprigionare tutta la sua personalità.
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Caldo e tattile, ma anche versatile e variopinto. La scelta del legno permette infatti di sintonizzare la casa su un doppio, possibile registro: se da una parte l’impiego di legno locale esprime continuità con il territorio in cui la casa è inserita, dall’altra le numerosissime varietà di legnami provenienti da ogni angolo del mondo permettono di sintonizzare superfici, texture e colori con il gusto, le specificità e le aspettative che caratterizzano ogni singolo progetto di interni.