Crea & Fotografa la Tua Moodboard
Abbiamo chiesto a 4 professioniste dell'immagine come si crea una moodboard. E tu come faresti? Mostraci una foto!
Nate come tavole cromatiche o collage ispirazionali per suggerire tono, atmosfera e carattere (in inglese mood) di un progetto, oggi le moodboard spaziano in ogni ambito e sono diventate delle mini composizioni che raccontano la vita e il lavoro di una persona.
Una forma di diario senza parole, in cui sono le cose che ci piacciono a raccontare chi siamo. Ad esempio, per la fotografa di still life floreali Cristina Colli creare una moodboard è rilassante come una sessione di meditazione. Secondo Alice Agnelli, la foodblogger A Gipsy in The Kitchen, è un modo per raccontare una storia.
E tu cosa fotograferesti per raccontarti? Vuoi metterti alla prova in questo tipo di composizione fotografica e poi condividerla con gli utenti di Houzz?
Segui gli esempi e i consigli di quattro blogger, professioniste e artiste che ti spiegano come fare. Crea una moodboard a casa tua e condividila nei Commenti qui sotto!
Questo Ideabook era legato ad un concorso che dava la possibilità di vincere una coperta Saturno di Lanerossi. Il concorso si è concluso il 19 dicembre 2019 alle ore 16. Puoi sempre condividere una foto, ma ricorda che il concorso è chiuso.
Una forma di diario senza parole, in cui sono le cose che ci piacciono a raccontare chi siamo. Ad esempio, per la fotografa di still life floreali Cristina Colli creare una moodboard è rilassante come una sessione di meditazione. Secondo Alice Agnelli, la foodblogger A Gipsy in The Kitchen, è un modo per raccontare una storia.
E tu cosa fotograferesti per raccontarti? Vuoi metterti alla prova in questo tipo di composizione fotografica e poi condividerla con gli utenti di Houzz?
Segui gli esempi e i consigli di quattro blogger, professioniste e artiste che ti spiegano come fare. Crea una moodboard a casa tua e condividila nei Commenti qui sotto!
Questo Ideabook era legato ad un concorso che dava la possibilità di vincere una coperta Saturno di Lanerossi. Il concorso si è concluso il 19 dicembre 2019 alle ore 16. Puoi sempre condividere una foto, ma ricorda che il concorso è chiuso.
Che consiglio darebbe a chi vorrebbe raccontarsi attraverso questo tipo di fotografia?
La moodboard rappresenta il concetto che sta dietro la realizzazione finale di un progetto e in particolare le emozioni che si vogliono evocare.
Consiglierei quindi di partire identificando le emozioni che si vogliono ottenere. Subito dopo si riassume il tutto in alcune parole chiave e poi si selezionano gli elementi che meglio esprimono il concetto; per esempio, si può evocare un senso di calma con colori tenui, toni neutri, grigi-blu, oppure ottenere il risultato opposto con colori caldi e saturati tipo rosso, arancione e giallo vivo.
È utile anche cercare alcune fotografie da utilizzare come spunti; per esempio la foto di un paesaggio innevato all’alba, con i suoi colori tenui come il rosa e grigio blu, è stato uno dei punti di partenza per la mie moodboard invernali.
Una volta che è chiaro cosa si vuole esprimere, consiglierei di raccogliere quegli oggetti, naturali e non, che meglio esprimono il concetto, e semplicemente disporli su una superficie neutra, partendo dagli elementi principali e aggiungendone via via altri, senza aver paura di spostare ogni elemento fino a che non si otterrà una composizione piacevole.
Trovo l’intero processo simile a una forma di meditazione, e infatti creare questo tipo di composizioni é molto rilassante.
La moodboard rappresenta il concetto che sta dietro la realizzazione finale di un progetto e in particolare le emozioni che si vogliono evocare.
Consiglierei quindi di partire identificando le emozioni che si vogliono ottenere. Subito dopo si riassume il tutto in alcune parole chiave e poi si selezionano gli elementi che meglio esprimono il concetto; per esempio, si può evocare un senso di calma con colori tenui, toni neutri, grigi-blu, oppure ottenere il risultato opposto con colori caldi e saturati tipo rosso, arancione e giallo vivo.
È utile anche cercare alcune fotografie da utilizzare come spunti; per esempio la foto di un paesaggio innevato all’alba, con i suoi colori tenui come il rosa e grigio blu, è stato uno dei punti di partenza per la mie moodboard invernali.
Una volta che è chiaro cosa si vuole esprimere, consiglierei di raccogliere quegli oggetti, naturali e non, che meglio esprimono il concetto, e semplicemente disporli su una superficie neutra, partendo dagli elementi principali e aggiungendone via via altri, senza aver paura di spostare ogni elemento fino a che non si otterrà una composizione piacevole.
Trovo l’intero processo simile a una forma di meditazione, e infatti creare questo tipo di composizioni é molto rilassante.
Alice Agnelli, col nome A Gipsy in The Kitchen su Instagram, è una foodblogger che si è fatta conoscere non solo per i suoi piatti ma anche per i suoi viaggi.
Come usa le moodboard?
Uso questo tipo di foto per raccontare la storia del piatto che cucino o della ricetta. C’è un aspetto pratico nella vista dall’alto, perché così riesco ad avere una visuale chiara di tutti gli ingredienti e mostrare in un colpo solo gli oggetti utilizzati per cucinare.
Le condivido sul mio profilo Instagram e sono diventate un modo veloce e semplice per raccontare la storia di quella ricetta e un po’ anche della mia giornata.
Come usa le moodboard?
Uso questo tipo di foto per raccontare la storia del piatto che cucino o della ricetta. C’è un aspetto pratico nella vista dall’alto, perché così riesco ad avere una visuale chiara di tutti gli ingredienti e mostrare in un colpo solo gli oggetti utilizzati per cucinare.
Le condivido sul mio profilo Instagram e sono diventate un modo veloce e semplice per raccontare la storia di quella ricetta e un po’ anche della mia giornata.
Nelle mie ricette cerco sempre di utilizzare ingredienti di stagione. Cerco sempre di acquistarli da piccoli produttori in modo da essere sempre certa della provenienza dei prodotti. In questo periodo nella mia cucina non può mancare la zucca, con cui realizzo risotti molto profumati.
Cosa si deve tenere a mente quando si pensa a una fotografia di questo tipo?
È importante avere bene in mente la storia che si vuole raccontare: ogni oggetto diventa un elemento che concorre nel narrarla e darle significato. Per questo è necessario fare attenzione a ogni dettaglio.
Cosa si deve tenere a mente quando si pensa a una fotografia di questo tipo?
È importante avere bene in mente la storia che si vuole raccontare: ogni oggetto diventa un elemento che concorre nel narrarla e darle significato. Per questo è necessario fare attenzione a ogni dettaglio.
Giorgia Congiu è un architetto e usa le moodboard per lavoro e per passione, sia per i clienti sia per raccontarsi sui social network.
Quando usa le moodboard?
Uso le moodboard principalmente per comunicare le mie idee al cliente. È la base del processo creativo di un progetto, mi aiuta a organizzare bene ciò che ho in mente per poter strutturare al meglio le fasi successive.
Quali elementi usa?
Amo inserire i materiali di ogni singolo progetto – pavimenti, rivestimenti, tessuti, carte da parati e accostarli – in modo da poter visualizzare immediatamente l’equilibrio e l’armonia tra loro.
Che consigli dà ai professionisti che le usano coi loro clienti?
Per chi, come me, si occupa di interior design consiglio di utilizzarle personalizzandole il più possibile. Attraverso l’accostamento di elementi e materiali si può percepire il concetto che c’è dietro a un progetto. È un mezzo utilissimo per organizzare il lavoro.
Quando usa le moodboard?
Uso le moodboard principalmente per comunicare le mie idee al cliente. È la base del processo creativo di un progetto, mi aiuta a organizzare bene ciò che ho in mente per poter strutturare al meglio le fasi successive.
Quali elementi usa?
Amo inserire i materiali di ogni singolo progetto – pavimenti, rivestimenti, tessuti, carte da parati e accostarli – in modo da poter visualizzare immediatamente l’equilibrio e l’armonia tra loro.
Che consigli dà ai professionisti che le usano coi loro clienti?
Per chi, come me, si occupa di interior design consiglio di utilizzarle personalizzandole il più possibile. Attraverso l’accostamento di elementi e materiali si può percepire il concetto che c’è dietro a un progetto. È un mezzo utilissimo per organizzare il lavoro.
Angela Caputo è una copywriter e blogger dedicata a design e interni. A casa sua ha creato degli angoli dove raccoglie oggetti e ritagli che ama.
Perché scegliere di usare una moodboard?
Lo trovo un ottimo escamotage non solo fotografico ma anche per decorare le pareti di casa in modo creativo e low cost. È una soluzione che mi è capitato di adottare in diversi tipi di ambienti: lo studio, la cucina ma anche il bagno.
Quali elementi utilizza?
Per scegliere le immagini mi lascio guidare da istinto e ispirazione, cercando di creare la giusta armonia tra i vari ritagli.
Come allestire una moodboard in casa propria?
Il mio consiglio è di scegliere seguendo il proprio gusto personale in base a un tema principale (natura, arte, cibo), ma tenendo sempre conto dei colori e delle misure dello spazio che si vuole decorare. In generale, meglio scegliere uno spazio di dimensioni ridotte su cui concentrarsi.
Perché scegliere di usare una moodboard?
Lo trovo un ottimo escamotage non solo fotografico ma anche per decorare le pareti di casa in modo creativo e low cost. È una soluzione che mi è capitato di adottare in diversi tipi di ambienti: lo studio, la cucina ma anche il bagno.
Quali elementi utilizza?
Per scegliere le immagini mi lascio guidare da istinto e ispirazione, cercando di creare la giusta armonia tra i vari ritagli.
Come allestire una moodboard in casa propria?
Il mio consiglio è di scegliere seguendo il proprio gusto personale in base a un tema principale (natura, arte, cibo), ma tenendo sempre conto dei colori e delle misure dello spazio che si vuole decorare. In generale, meglio scegliere uno spazio di dimensioni ridotte su cui concentrarsi.
Segui gli esempi e i consigli di quattro blogger, professioniste e artiste che ti spiegano come fare. Crea la moodboard a casa tua e condividila nei Commenti qui sotto.
Il concorso si è concluso il 19 dicembre 2018 alle ore 16. Il vincitore verrà selezionato tra tutte le foto ricevute durante il periodo di validità del concorso e contattato via email. Puoi leggere il regolamento qui.
Si prega di notare che la spedizione del premio potrebbe avvenire a gennaio, dopo le festività.
Premio: una bellissima coperta Saturno di Lanerossi, dimensione 130x180 cm, 20% cashmere, 80% lana merinos superfine, a scelta nel colore: grigio chiaro (in foto), grigio antracite o beige.
Il concorso si è concluso il 19 dicembre 2018 alle ore 16. Il vincitore verrà selezionato tra tutte le foto ricevute durante il periodo di validità del concorso e contattato via email. Puoi leggere il regolamento qui.
Si prega di notare che la spedizione del premio potrebbe avvenire a gennaio, dopo le festività.
Premio: una bellissima coperta Saturno di Lanerossi, dimensione 130x180 cm, 20% cashmere, 80% lana merinos superfine, a scelta nel colore: grigio chiaro (in foto), grigio antracite o beige.
Perché usa le moodboard?
Ho un background in interior design e ho sempre creato una moodboard per ogni progetto, così da avere una referenza visiva dello stile da mostrare al cliente e da utilizzare come guida nella selezione di ogni dettaglio dell’interno da decorare – colori, materiali, forme, superfici, etc.
Per me è stato quindi naturale continuare a creare delle moodboard anche per i miei lavori fotografici, sia quelli ad uso personale che quelli realizzati per le aziende con qui ho collaborato.
La moodboard è il punto d’inizio di ogni progetto creativo. Per esempio, le stagioni sono una grande fonte di ispirazione per le mie immagini floreali e mi piace creare una moodboard per ogni stagione, per fare chiarezza su colori, texture, tipi di fiori e altri elementi, botanici e non, da usare nelle mie fotografie.
Quali sono gli ingredienti che la caratterizzano di più?
Mi piace molto lavorare con i colori, le texture e le forme, e con elementi naturali come fiori, foglie, bacche o sassi.
Amo anche dipingere piccoli oggetti e basi di legno o stoffa con i colori principali che utilizzo, e questo processo di preparazione mi aiuta ad entrare nel “mood” che voglio ricreare nelle foto, e adesprimere la mia visione in maniera più personale.