7 Soluzioni per Realizzare un Giardino d’Inverno
Serra in ferro e vetro, veranda, serra solare, chiostra interna o bovindo: quale soluzione fa per te, e come ottenerla?
Il giardino d’inverno evoca l’idea di uno spazio intimo della casa dove immergersi nella natura quando fuori è troppo freddo per passeggiare o dilettarsi con il giardinaggio. Tutti possono realizzare un piccolo giardino d’inverno calibrandolo in base allo spazio a disposizione nel rispetto dei regolamenti comunali. Vediamo insieme quali permessi occorrono per realizzare queste 6 soluzioni diverse… più una facile facile.
2. La tradizionale veranda
La veranda è una struttura vetrata addossata alla casa che può ospitare, assieme a piante e fiori, una zona giorno anche riscaldata ampliando lo spazio abitativo. A livello burocratico la veranda è considerata un aumento volumetrico e necessita, oltre che della pratica edilizia a firma di tecnico abilitato, della corresponsione al Comune degli oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione in misura variabile a secondo delle tabelle locali.
La veranda è una struttura vetrata addossata alla casa che può ospitare, assieme a piante e fiori, una zona giorno anche riscaldata ampliando lo spazio abitativo. A livello burocratico la veranda è considerata un aumento volumetrico e necessita, oltre che della pratica edilizia a firma di tecnico abilitato, della corresponsione al Comune degli oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione in misura variabile a secondo delle tabelle locali.
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3. La serra solare
La serra solare o bioclimatica è una veranda evoluta in grado di migliorare il comportamento energetico passivo della casa, secondo i dettami del D. Lgs. n. 192 del 19 Agosto 2005 e dei regolamenti edilizi locali. In virtù del suo contributo al risparmio energetico dell’abitazione, è considerato un volume tecnico non soggetto al pagamento di contributo di costruzione al Comune ma solo se la pratica edilizia è corredata dalla dimostrazione tecnica della capacità della serra di funzionare come un sistema solare passivo.
Per realizzarla mettiti in contatto con un’impresa edile o un architetto della tua zona.
La serra solare o bioclimatica è una veranda evoluta in grado di migliorare il comportamento energetico passivo della casa, secondo i dettami del D. Lgs. n. 192 del 19 Agosto 2005 e dei regolamenti edilizi locali. In virtù del suo contributo al risparmio energetico dell’abitazione, è considerato un volume tecnico non soggetto al pagamento di contributo di costruzione al Comune ma solo se la pratica edilizia è corredata dalla dimostrazione tecnica della capacità della serra di funzionare come un sistema solare passivo.
Per realizzarla mettiti in contatto con un’impresa edile o un architetto della tua zona.
4. La chiostra interna
Lo spazio protetto di una chiostra interna è l’ideale per ricavare un giardino segreto, visibile solo dall’interno della casa. Solitamente la chiostra è una struttura progettata al momento della costruzione dell’edificio ma successivamente, se il regolamento comunale e igienico sanitario lo consentono, è possibile presentare una pratica edilizia nuova e pagare gli oneri di urbanizzazione aggiuntivi per aggiungere un soffitto vetrato alla chiostra e accorparla alla casa.
Lo spazio protetto di una chiostra interna è l’ideale per ricavare un giardino segreto, visibile solo dall’interno della casa. Solitamente la chiostra è una struttura progettata al momento della costruzione dell’edificio ma successivamente, se il regolamento comunale e igienico sanitario lo consentono, è possibile presentare una pratica edilizia nuova e pagare gli oneri di urbanizzazione aggiuntivi per aggiungere un soffitto vetrato alla chiostra e accorparla alla casa.
5. Il bovindo
Il bovindo, tipico della tradizione anglosassone, è una finestra a tutta altezza, rotonda o poligonale, proiettata oltre il filo della parte esterna capace di catturare da più esposizioni i tiepidi raggi solari invernali e concentrarli nel piccolo spazio interno alle vetrate, da attrezzare con sedute e panche contenitore. Per costruirlo è necessaria una pratica edilizia per ampliamento, con pagamento dei relativi oneri di costruzione, salvo in alcuni comuni dove il bovindo è assimilato a volume tecnico e quindi realizzabile con pratica edilizia a titolo gratuito.
Il bovindo, tipico della tradizione anglosassone, è una finestra a tutta altezza, rotonda o poligonale, proiettata oltre il filo della parte esterna capace di catturare da più esposizioni i tiepidi raggi solari invernali e concentrarli nel piccolo spazio interno alle vetrate, da attrezzare con sedute e panche contenitore. Per costruirlo è necessaria una pratica edilizia per ampliamento, con pagamento dei relativi oneri di costruzione, salvo in alcuni comuni dove il bovindo è assimilato a volume tecnico e quindi realizzabile con pratica edilizia a titolo gratuito.
6. La vetrata sul giardino
Un’idea semplice per portare la natura all’interno della casa è quella di sostituire un tratto di muro perimetrale o un tratto di copertura con una vetrata che si affacci sul giardino. La continuità visiva tra interno ed esterno sarà amplificata posizionando in prossimità della vetrata, su entrambi i lati, piante e vasi fioriti. Per realizzare la vetrata è necessaria una pratica edilizia senza pagamento di oneri al Comune però, nel caso di sostituzione della copertura o demolizione di parete portante, si dovrà presentare anche la pratica con i calcoli strutturali al Genio Civile.
Un’idea semplice per portare la natura all’interno della casa è quella di sostituire un tratto di muro perimetrale o un tratto di copertura con una vetrata che si affacci sul giardino. La continuità visiva tra interno ed esterno sarà amplificata posizionando in prossimità della vetrata, su entrambi i lati, piante e vasi fioriti. Per realizzare la vetrata è necessaria una pratica edilizia senza pagamento di oneri al Comune però, nel caso di sostituzione della copertura o demolizione di parete portante, si dovrà presentare anche la pratica con i calcoli strutturali al Genio Civile.
7. L’angolo verde
Per chi sogna un giardino di inverno, ma non ha lo spazio o le risorse per le opere edilizie la soluzione sempre alla portata è quella di organizzare un angolino interno alla casa dove sedersi e lasciarsi avvolgere dalle piante, anche in inverno. Il trucco per realizzare al meglio questo spazio fiorito invernale è quello di scegliere una comoda poltrona e seguire i consigli degli esperti in fatto di forzatura dei bulbi e scelta delle piante da interno.
Per chi sogna un giardino di inverno, ma non ha lo spazio o le risorse per le opere edilizie la soluzione sempre alla portata è quella di organizzare un angolino interno alla casa dove sedersi e lasciarsi avvolgere dalle piante, anche in inverno. Il trucco per realizzare al meglio questo spazio fiorito invernale è quello di scegliere una comoda poltrona e seguire i consigli degli esperti in fatto di forzatura dei bulbi e scelta delle piante da interno.
Riepilogando
Se il giardino di inverno costituisce uno spazio aggiuntivo alla casa, senza le caratteristiche del volume tecnico, è sempre necessario oltre alla pratica edilizia anche il pagamento degli contributi di costruzione al Comune. Se invece si tratta di una struttura opaca portante, parete o copertura, non si pagano oneri ma è la pratica comunale deve essere corredata dalla pratica al Genio Civile. È sempre possibile invece creare liberamente il proprio giardino d’inverno interno all’abitazione con piante viventi o semplicemente applicando una carta da parati a disegno floreale.
Questa storia è stata pubblicata il 27 ottobre 2017 e poi aggiornata
Raccontaci: hai un giardino di inverno o ne vorresti uno? Quale tra queste soluzioni preferisci?
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Parla l’Esperto: 7 Modi per Realizzare un Giardino d’Inverno
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La soluzione classica è installare una piccola serra libera su quattro lati dove riporre le piante più sensibili al freddo e conservare semi, bulbi e attrezzi per il giardinaggio. Queste strutture si montano facilmente ma occorre rispettare le dimensioni previste dal regolamento edilizio comunale e presentare una pratica edilizia prima di installarle; solitamente sono considerate pertinenziali al giardino e come tali non soggette al pagamento di contributi di costruzione.