Giardino Curativo: Come Creare il Proprio Angolo Anti-Stress
Scopri come progettare uno spazio all'aperto dove rilassare la mente, seguendo alcuni semplici accorgimenti
«Il bisogno dell’uomo per la natura non è legato solo al soddisfacimento di esigenze di tipo ricreativo, ma anche all’influenza che l’ambiente naturale esercita sullo sviluppo emotivo e cognitivo degli individui». (Edward Wilson)
Tutti noi abbiamo bisogno di un luogo dove (ri)trovare relax e sicurezza: alcune persone, ad esempio, sono molto più produttive in ambienti arredati da vegetazione. Il giardino ci offre un rifugio e un approdo sicuro, quando si ha bisogno di liberare la mente ed aprirla a nuove idee e stimoli. Indipendentemente dalla forma del vostro giardino, ecco alcuni consigli per una progettazione che renderà confortevole lo spazio e garantirà il relax ed il benessere di cui avete bisogno.
Tutti noi abbiamo bisogno di un luogo dove (ri)trovare relax e sicurezza: alcune persone, ad esempio, sono molto più produttive in ambienti arredati da vegetazione. Il giardino ci offre un rifugio e un approdo sicuro, quando si ha bisogno di liberare la mente ed aprirla a nuove idee e stimoli. Indipendentemente dalla forma del vostro giardino, ecco alcuni consigli per una progettazione che renderà confortevole lo spazio e garantirà il relax ed il benessere di cui avete bisogno.
2. Il flusso degli elementi
L’utilizzo di pattern e volumi è molto importante per far sì che l’occhio osservi grandi macchie di colore uniforme, vedendo l’intero spazio come elemento singolo: il risultato è un senso di riposo.
L’utilizzo di piante e fiori dai colori e profumi tenui, come le Graminacee e la Wisteria, ci permette di essere al cospetto di alberature caducifoglie dalle tinte pastello e dalle forme morbide, rendendo lo spazio rassicurante e protetto. Lo sguardo non si ferma mai sull’oggetto subito in primo piano, ma viaggia spesso attraverso le forme che lo compongono.
Diventa fondamentale dunque costruire lo spazio moltiplicando le prospettive, in modo che l’occhio, nell’attraversare il giardino ed i suoi passaggi segreti, venga continuamente sedotto.
L’utilizzo di pattern e volumi è molto importante per far sì che l’occhio osservi grandi macchie di colore uniforme, vedendo l’intero spazio come elemento singolo: il risultato è un senso di riposo.
L’utilizzo di piante e fiori dai colori e profumi tenui, come le Graminacee e la Wisteria, ci permette di essere al cospetto di alberature caducifoglie dalle tinte pastello e dalle forme morbide, rendendo lo spazio rassicurante e protetto. Lo sguardo non si ferma mai sull’oggetto subito in primo piano, ma viaggia spesso attraverso le forme che lo compongono.
Diventa fondamentale dunque costruire lo spazio moltiplicando le prospettive, in modo che l’occhio, nell’attraversare il giardino ed i suoi passaggi segreti, venga continuamente sedotto.
3. Il ritmo delle forme
Abbiamo tutti un ritmo interno, che seppur apparentemente statico, comprende ciò che siamo già, ma anche ciò che vogliamo diventare. È un ritmo che cambia secondo le circostanze e i nostri stati d’animo: questo si riflette nella costruzione del giardino, che ne è la copia perfetta.
Il ritmo delle forme può essere riprodotto ripetendo alcuni elementi chiave, com’è stato fatto con queste sculture sferiche in ceramica. Si può giocare con la loro distanza, oppure è possibile rallentare il ritmo diluendo gli elementi, creando un’esperienza più piacevole. La cadenza, inoltre, può essere regolata rendendo la struttura armonicamente geometrica, con elementi di numero dispari.
Abbiamo tutti un ritmo interno, che seppur apparentemente statico, comprende ciò che siamo già, ma anche ciò che vogliamo diventare. È un ritmo che cambia secondo le circostanze e i nostri stati d’animo: questo si riflette nella costruzione del giardino, che ne è la copia perfetta.
Il ritmo delle forme può essere riprodotto ripetendo alcuni elementi chiave, com’è stato fatto con queste sculture sferiche in ceramica. Si può giocare con la loro distanza, oppure è possibile rallentare il ritmo diluendo gli elementi, creando un’esperienza più piacevole. La cadenza, inoltre, può essere regolata rendendo la struttura armonicamente geometrica, con elementi di numero dispari.
4. Il Rifugio
Un fantastico belvedere tra le rocce può essere una facile e desiderabile soluzione per immergersi in un paesaggio surreale. Immaginate l’acqua che gocciola tra le rocce della montagna, alimentando innumerevoli felci mentre i profumi dei rododendri invitano a salire verso la vetta per scorgere i licheni.
Un fantastico belvedere tra le rocce può essere una facile e desiderabile soluzione per immergersi in un paesaggio surreale. Immaginate l’acqua che gocciola tra le rocce della montagna, alimentando innumerevoli felci mentre i profumi dei rododendri invitano a salire verso la vetta per scorgere i licheni.
5. Utilizzo delle linee curve
La scelta delle linee rette nella costruzione è adatta alla realizzazione di un giardino formale, mentre conferirà rigidità allo spazio. Le linee curve ispirano un senso di benessere e creatività, perché rendono più facile la transizione da un tipo d’impianto a un altro.
Uno spazio confortevole deve essere dotato di linee apparentemente naturali e involontarie tipiche del giardino all’inglese, ottenute sia giocando con la piantumazione della vegetazione, sia attraverso la strutturazione di percorsi e sedute.
La scelta delle linee rette nella costruzione è adatta alla realizzazione di un giardino formale, mentre conferirà rigidità allo spazio. Le linee curve ispirano un senso di benessere e creatività, perché rendono più facile la transizione da un tipo d’impianto a un altro.
Uno spazio confortevole deve essere dotato di linee apparentemente naturali e involontarie tipiche del giardino all’inglese, ottenute sia giocando con la piantumazione della vegetazione, sia attraverso la strutturazione di percorsi e sedute.
6. Materiali naturali
Un’ottima idea è quella di utilizzare elementi
naturali per il nostro giardino come ad esempio sassi, pacciamatura, ghiaia per comporre percorsi e delimitare gli spazi. Parliamo, infatti, di materiali molto permeabili, poco costosi, gradevoli al calpestio e facili da reperire.
L’atmosfera distensiva ottenuta grazie all’utilizzo di questi materiali naturali mira fortemente ad aumentare il coinvolgimento emotivo inconsapevole del visitatore.
Un’ottima idea è quella di utilizzare elementi
naturali per il nostro giardino come ad esempio sassi, pacciamatura, ghiaia per comporre percorsi e delimitare gli spazi. Parliamo, infatti, di materiali molto permeabili, poco costosi, gradevoli al calpestio e facili da reperire.
L’atmosfera distensiva ottenuta grazie all’utilizzo di questi materiali naturali mira fortemente ad aumentare il coinvolgimento emotivo inconsapevole del visitatore.
7. L’elemento acqua
L’acqua nutre, riflette, assorbe la luce e fornisce una casa per una moltitudine di creature. Il movimento dell’acqua e il suo suono sono in grado di sviluppare una sensazione di dinamismo delle forme della natura, ripreso nella cultura giapponese e nella costruzione del giardino zen.
La tipologia di gioco d’acqua si sceglie in base alle vostre affinità ed esigenze. Un piccolo stagno di specie come la Nymphae dalle caratteristiche più naturalistiche o anche un filo d’acqua che fluisce attraverso un pezzo di bambù: ognuno può scegliere il proprio.
Un consiglio personale è quello di progettare in maniera professionale il vostro impianto, non badando a spese sull’acquisto delle attrezzature per il corretto funzionamento, in quanto richiede notevole manutenzione.
L’acqua nutre, riflette, assorbe la luce e fornisce una casa per una moltitudine di creature. Il movimento dell’acqua e il suo suono sono in grado di sviluppare una sensazione di dinamismo delle forme della natura, ripreso nella cultura giapponese e nella costruzione del giardino zen.
La tipologia di gioco d’acqua si sceglie in base alle vostre affinità ed esigenze. Un piccolo stagno di specie come la Nymphae dalle caratteristiche più naturalistiche o anche un filo d’acqua che fluisce attraverso un pezzo di bambù: ognuno può scegliere il proprio.
Un consiglio personale è quello di progettare in maniera professionale il vostro impianto, non badando a spese sull’acquisto delle attrezzature per il corretto funzionamento, in quanto richiede notevole manutenzione.
8. Angolo spirituale
Scegli il tuo angolo preferito e rendilo unico. È importante scegliere un oggetto che renda personale e caratteristico il luogo, come ad esempio un Salix Alba dalle foglie pendule o una statua proveniente dall’Asia che ci ricorda un viaggio in un paese lontano.
Personalizzare il proprio spazio diventa un punto focale del progetto, perché rappresenterà l’interiorità e la spiritualità e fungerà da chiave di lettura del giardino, nostro luogo e rifugio.
Scegli il tuo angolo preferito e rendilo unico. È importante scegliere un oggetto che renda personale e caratteristico il luogo, come ad esempio un Salix Alba dalle foglie pendule o una statua proveniente dall’Asia che ci ricorda un viaggio in un paese lontano.
Personalizzare il proprio spazio diventa un punto focale del progetto, perché rappresenterà l’interiorità e la spiritualità e fungerà da chiave di lettura del giardino, nostro luogo e rifugio.
L’accesso al giardino ha un ruolo importante, perché conferisce integrità e privacy, creando una separazione dal resto del mondo.
Un ingresso potrebbe essere formato da una pergola nascosta, un piccolo cancello, dei pilastri di pietra su entrambi i lati di un percorso, un’apertura nascosta in una siepe, un insieme di statue o un ponte. L’apertura ad arco a tutto sesto nel verde indica un limite visibile che si protrae armonicamente verso lo spazio circostante, invitandone l’attraversamento.
L’utilizzo di piante rampicanti come la Lonicera caprifolium su un telaio di legno, rende l’accesso accogliente e rassicurante.