Progetto Cucina: Cosa si Può Fare Spendendo tra 30 e 35mila euro?
3 professionisti presentano altrettante cucine di fascia alta e spiegano a cosa non dobbiamo rinunciare
Tre professionisti di Houzz presentano tre progetti cucina che sono costati tra 30 e 35mila euro (elettrodomestici inclusi). Tra i plus che è possibile concedersi con questi budget, ci sono gli elettrodomestici di gamma alta che, oltre a linee di design, hanno molteplici funzioni. Un esempio? La porta del forno che scompare completamente all’apertura. Gli intervistati, in generale, consigliano di investire in un buon materiale per il top che non solo sia pratico da pulire, ma sia anche esteticamente d’effetto. Pratici e utili sono i cassettoni con le guide o le dispense e i cassetti attrezzati: un dettaglio che rende ancora più pratica (e comoda) la cucina.
Vediamo, a seguire, cosa hanno realizzato i Pro di Houzz.
Vediamo, a seguire, cosa hanno realizzato i Pro di Houzz.
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
«L’acciaio è un materiale costoso (circa 800/900 euro al metro quadrato) rispetto ad altri (per esempio un top in agglomerato di quarzo ne costa circa 500/800), ma è stato chiesto dal cliente. In genere, con queste cifre, i clienti non rinunciano ad elettrodomestici moderni dalle molteplici funzioni. La finitura del top è un altro dettaglio che contribuisce ad alzare il costo di una cucina, soprattutto se viene utilizzato per il piano, per il paraschizzi o sui fianchi dell’isola».
Gli elettrodomestici top di gamma costano il doppio rispetto alla media del mercato: un forno medio costa circa 1.000 euro, un forno top di gamma, di design e con più funzioni, può costarne da 2.000 a 4.000 mila.
«Se si ha a disposizione un budget così, l’acciaio è un plus che consiglio. Naturalmente è una scelta personale, in generale però consiglio di investire sul top perché è l’elemento principale e fa la differenza in un ambiente. Una buona alternativa all’acciaio sono per esempio i marmi».
«L’acciaio è un materiale costoso (circa 800/900 euro al metro quadrato) rispetto ad altri (per esempio un top in agglomerato di quarzo ne costa circa 500/800), ma è stato chiesto dal cliente. In genere, con queste cifre, i clienti non rinunciano ad elettrodomestici moderni dalle molteplici funzioni. La finitura del top è un altro dettaglio che contribuisce ad alzare il costo di una cucina, soprattutto se viene utilizzato per il piano, per il paraschizzi o sui fianchi dell’isola».
Gli elettrodomestici top di gamma costano il doppio rispetto alla media del mercato: un forno medio costa circa 1.000 euro, un forno top di gamma, di design e con più funzioni, può costarne da 2.000 a 4.000 mila.
«Se si ha a disposizione un budget così, l’acciaio è un plus che consiglio. Naturalmente è una scelta personale, in generale però consiglio di investire sul top perché è l’elemento principale e fa la differenza in un ambiente. Una buona alternativa all’acciaio sono per esempio i marmi».
Architetto: Annalisa Carli Architetto
Dove: Monza, appartamento al sesto e ultimo piano di un palazzo anni ’60.
Anno costruzione: 2018
Metratura della cucina: 15 m² (la casa in totale ne misura 132).
Costo arredo cucina: 14.800 euro, compreso il top (Emperador extra lucidato di Laminam, 2.000 euro).
Costo elettrodomestici: 18.300 (frigo Samsung, cappa Falmec, forno a vapore Miele, piano cottura a induzione, abbattitore e lavastoviglie Bosh).
Costi ulteriori: 850 euro circa per la carta da parati e la posa.
La richiesta del cliente. Progettare una cucina funzionale, senza rinunciare all’estetica, che fosse indipendente ma integrata nell’ambiente giorno
Il progetto. «L’ambiente è apparentemente unico, ma in realtà è separato da due porte a vetro che permettono di rendere gli spazi comunicanti o no, in funzione delle necessità. Per valorizzare la cucina, ho scelto di applicare una carta da parati (Kanji di Wall & Decò) come fosse una quinta scenica. Per evidenziare questo motivo decorativo, ho voluto integrare le basi soltanto con due pensili e una mensola d’appoggio. Le colonne, che fanno da cornice al frigo freestanding, sono state posizionate nella nicchia. L’isola è caratterizzata da una zona snack posta non all’altezza del top, ma all’altezza del tavolo: questo ha permesso di sostituire gli sgabelli con le sedie, più pratiche».
Il dettaglio in più. «Le colonne e i pensili sono in legno laccato lucido, mentre l’isola e le basi sono in legno laccato opaco. Il top, in grès, ha la stessa finitura della pavimentazione».
Dove: Monza, appartamento al sesto e ultimo piano di un palazzo anni ’60.
Anno costruzione: 2018
Metratura della cucina: 15 m² (la casa in totale ne misura 132).
Costo arredo cucina: 14.800 euro, compreso il top (Emperador extra lucidato di Laminam, 2.000 euro).
Costo elettrodomestici: 18.300 (frigo Samsung, cappa Falmec, forno a vapore Miele, piano cottura a induzione, abbattitore e lavastoviglie Bosh).
Costi ulteriori: 850 euro circa per la carta da parati e la posa.
La richiesta del cliente. Progettare una cucina funzionale, senza rinunciare all’estetica, che fosse indipendente ma integrata nell’ambiente giorno
Il progetto. «L’ambiente è apparentemente unico, ma in realtà è separato da due porte a vetro che permettono di rendere gli spazi comunicanti o no, in funzione delle necessità. Per valorizzare la cucina, ho scelto di applicare una carta da parati (Kanji di Wall & Decò) come fosse una quinta scenica. Per evidenziare questo motivo decorativo, ho voluto integrare le basi soltanto con due pensili e una mensola d’appoggio. Le colonne, che fanno da cornice al frigo freestanding, sono state posizionate nella nicchia. L’isola è caratterizzata da una zona snack posta non all’altezza del top, ma all’altezza del tavolo: questo ha permesso di sostituire gli sgabelli con le sedie, più pratiche».
Il dettaglio in più. «Le colonne e i pensili sono in legno laccato lucido, mentre l’isola e le basi sono in legno laccato opaco. Il top, in grès, ha la stessa finitura della pavimentazione».
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
«Con questi budget è possibile scegliere elettrodomestici ottimi con molteplici funzioni e optare per top realizzati con materiali pregiati (esempio acciaio o marmi). In genere contribuiscono ad alzare il prezzo di una cucina dettagli come aperture e chiusura (in ordine di costi, dal più economico: il sistema a battente, l’apertura scorrevole, la basculante, la vasistas o ribalta, l’apertura push-pull e l’apertura elettrica) ferramenta e componenti interni come cassetti attrezzati. Consiglio di non rinunciare a un piano di lavoro resistente e di facile pulizia (più economici dell’acciaio o del marmo, sono per esempio il laminato, il fenix, l’okite o il dekton). Opterei sempre per forme pulite e minimali, che conferiscono un effetto elegante».
«Con questi budget è possibile scegliere elettrodomestici ottimi con molteplici funzioni e optare per top realizzati con materiali pregiati (esempio acciaio o marmi). In genere contribuiscono ad alzare il prezzo di una cucina dettagli come aperture e chiusura (in ordine di costi, dal più economico: il sistema a battente, l’apertura scorrevole, la basculante, la vasistas o ribalta, l’apertura push-pull e l’apertura elettrica) ferramenta e componenti interni come cassetti attrezzati. Consiglio di non rinunciare a un piano di lavoro resistente e di facile pulizia (più economici dell’acciaio o del marmo, sono per esempio il laminato, il fenix, l’okite o il dekton). Opterei sempre per forme pulite e minimali, che conferiscono un effetto elegante».
Architetto: Daniele Bocini, Bocini&Bocini interiors
Dove: Prato, una villetta in un piccolo borgo situato in una delle zone della città a ridosso della collina e del parco naturale.
Anno ristrutturazione: 2017
Metratura della cucina: L’appartamento misura complessivamente circa 160 m² , di cui buona parte sviluppati in cucina e living.
Costo arredo cucina: 22.500
Costo elettrodomestici: 7.800 (elettrodomestici Neff, cantinetta vini Hot Class, rubinetto Gessi).
Costi ulteriori: 1.500 (comprensivo della progettazione della cucina e dei rendering di progetto).
La richiesta del cliente. Unire la cucina all’ambiente living uniformando i colori per dare continuità agli spazi.
Il progetto. «Abbiamo scelto il bianco laccato per le finiture esterne e un piano in quarzo Santa Margherita dall’effetto materico e in contrasto con il mensolone in castagno sfibrato che – oltre a essere utilizzato come piano snack – crea una divisione visiva tra la zona di preparazione e la zona di servizio. Per alleggerire gli ambienti, abbiamo sostituito i rivestimenti con una verniciatura lavabile spatolata».
Dove: Prato, una villetta in un piccolo borgo situato in una delle zone della città a ridosso della collina e del parco naturale.
Anno ristrutturazione: 2017
Metratura della cucina: L’appartamento misura complessivamente circa 160 m² , di cui buona parte sviluppati in cucina e living.
Costo arredo cucina: 22.500
Costo elettrodomestici: 7.800 (elettrodomestici Neff, cantinetta vini Hot Class, rubinetto Gessi).
Costi ulteriori: 1.500 (comprensivo della progettazione della cucina e dei rendering di progetto).
La richiesta del cliente. Unire la cucina all’ambiente living uniformando i colori per dare continuità agli spazi.
Il progetto. «Abbiamo scelto il bianco laccato per le finiture esterne e un piano in quarzo Santa Margherita dall’effetto materico e in contrasto con il mensolone in castagno sfibrato che – oltre a essere utilizzato come piano snack – crea una divisione visiva tra la zona di preparazione e la zona di servizio. Per alleggerire gli ambienti, abbiamo sostituito i rivestimenti con una verniciatura lavabile spatolata».
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
«Con questi budget è possibile avere un’ottima cucina, in termini di funzionalità e bellezza. Io consiglio di non rinunciare ai cassettoni con guide, più pratici, e a un piano di lavoro in quarzo o granito, belli esteticamente e facili da pulire».
«Diversi sono i fattori che possono incidere sul prezzo: la scelta del piano, la finitura delle ante, le attrezzature interne. In merito agli elettrodomestici, molteplici sono le soluzioni in commercio: per esempio in questo appartamento abbiamo scelto un forno con sistema Slide&Hide: ha una porta che scompare totalmente in fase di apertura e il piano cottura ha un’ottima funzionalità a induzione».
Raccontaci: sono state utili queste informazioni? Se hai altre domande, scrivile nella sezione Consigli!
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«Con questi budget è possibile avere un’ottima cucina, in termini di funzionalità e bellezza. Io consiglio di non rinunciare ai cassettoni con guide, più pratici, e a un piano di lavoro in quarzo o granito, belli esteticamente e facili da pulire».
«Diversi sono i fattori che possono incidere sul prezzo: la scelta del piano, la finitura delle ante, le attrezzature interne. In merito agli elettrodomestici, molteplici sono le soluzioni in commercio: per esempio in questo appartamento abbiamo scelto un forno con sistema Slide&Hide: ha una porta che scompare totalmente in fase di apertura e il piano cottura ha un’ottima funzionalità a induzione».
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Dove: Lecco
Anno costruzione: 2018
Metratura della cucina: 12 m² (la casa in totale ne misura 150).
Costo arredo cucina: 26.700 euro, compreso il lavello in acciaio integrato e il rubinetto.
Costo elettrodomestici: 8.300 euro (forno, lavastoviglie, frigorifero interno e freezer AEG, cappa Elica).
Costi ulteriori: 3.000 euro per la consulenza e 700 euro per la carta da parati Fornasetti.
La richiesta del cliente. I clienti, una coppia di cinquantenni, hanno chiesto che venisse utilizzato l’acciaio per conferire un carattere industriale all’ambiente.
Il progetto. È una casa di nuova costruzione in stile loft. «Ho scelto una cucina aperta di Cesar Cucina in stile industriale, come volevano i committenti, funzionale e che sfruttasse al massimo lo spazio dedicato. Ho proposto di attrezzare le due pareti una di fronte all’altra e di posizionare un’isola centrale. Una delle pareti laterali ospita un lungo piano di lavoro con una dispensa nella parte bassa con profondità ridotta rispetto ai classici 60 cm. L’isola è un parallelepipedo in acciaio, stesso materiale scelto per il piano di lavoro e l’alzata».
Il dettaglio in più. «La mensola luminosa è un progetto di Cesar Cucine. Ha un’alzatina che nasconde quanto viene appoggiato».