Come Arredare una Cucina in Stile Industriale in 10 Mosse
Segui questi consigli di stile per creare la tua cucina dei sogni
Arredare una cucina in stile industriale è il desiderio di coloro che amano l’aspetto vissuto e le linee vintage, anche in fatto di mobili. Le cucine progettate con questo stile sono oggi amatissime e richieste.
Questo stile affonda le sue radici nel fermento vissuto oltre oceano negli anni Ottanta, quando a New York si iniziò a riconvertire vecchi capannoni ed edifici industriali per uso residenziale. Nacquero così gli ormai famosissimi loft, diventati poi vere e proprie tipologie abitative. A caratterizzare questi spazi erano, e sono, le grandi aperture, i soffitti molto alti e la totale, o quasi, assenza di elementi separatori per dividere gli ambienti, spesso a pianta libera.
Questa tipologia abitativa ha dato vita a un vero e proprio stile, quello industriale per l’appunto, applicabile a tutti gli ambienti della casa, compresi quelli da dedicare alla preparazione del cibo e al convivio.
In questa mini guida proviamo a mettere in evidenza gli elementi che servono per arredare una cucina in stile industriale con qualche idea in più per chi, senza tradirne l’identità, desidera portare nell’ambiente un accento personale.
Foto di cucine in stile industriale
Questo stile affonda le sue radici nel fermento vissuto oltre oceano negli anni Ottanta, quando a New York si iniziò a riconvertire vecchi capannoni ed edifici industriali per uso residenziale. Nacquero così gli ormai famosissimi loft, diventati poi vere e proprie tipologie abitative. A caratterizzare questi spazi erano, e sono, le grandi aperture, i soffitti molto alti e la totale, o quasi, assenza di elementi separatori per dividere gli ambienti, spesso a pianta libera.
Questa tipologia abitativa ha dato vita a un vero e proprio stile, quello industriale per l’appunto, applicabile a tutti gli ambienti della casa, compresi quelli da dedicare alla preparazione del cibo e al convivio.
In questa mini guida proviamo a mettere in evidenza gli elementi che servono per arredare una cucina in stile industriale con qualche idea in più per chi, senza tradirne l’identità, desidera portare nell’ambiente un accento personale.
Foto di cucine in stile industriale
2. Pareti e pavimenti d’effetto
Che siano alti muri dall’aspetto un po’ grezzo realizzati con vernici e resine, trattate per dare un materico effetto cemento, o pareti in mattoni rossi faccia vista, lasciate volutamente rustiche e al naturale, i pavimenti, ma soprattutto le pareti, delle cucine industriali sono quasi sempre delle superfici importanti e opache.
Che siano alti muri dall’aspetto un po’ grezzo realizzati con vernici e resine, trattate per dare un materico effetto cemento, o pareti in mattoni rossi faccia vista, lasciate volutamente rustiche e al naturale, i pavimenti, ma soprattutto le pareti, delle cucine industriali sono quasi sempre delle superfici importanti e opache.
Fondamentali per restituire il tanto amato effetto vissuto e velatamente délabré rimandano, alla vista, agli edifici industriali da cui lo stile prende nome.
3. Le finiture: grigio e nero protagonisti
Ma se la cucina non presenta una parete originale in mattoni e se realizzarla risulta troppo costoso, nessun problema: arriva in soccorso il colore. ll grigio, declinato nelle scure tonalità del color ferro e del color antracite, è la tinta must dello stile industriale, accompagnato dal nero.
Quest’ultimo, soprattutto in queste cucine, viene molto spesso proposto nell’amatissima finitura lavagna. Opaca e facile da stendere, è densa e coprente e ben si mischia a materiali come il metallo o il legno; inoltre, come in questa foto, può facilmente essere abbinata ad altre superfici, così da comporre delle interessanti pareti miste.
Ma se la cucina non presenta una parete originale in mattoni e se realizzarla risulta troppo costoso, nessun problema: arriva in soccorso il colore. ll grigio, declinato nelle scure tonalità del color ferro e del color antracite, è la tinta must dello stile industriale, accompagnato dal nero.
Quest’ultimo, soprattutto in queste cucine, viene molto spesso proposto nell’amatissima finitura lavagna. Opaca e facile da stendere, è densa e coprente e ben si mischia a materiali come il metallo o il legno; inoltre, come in questa foto, può facilmente essere abbinata ad altre superfici, così da comporre delle interessanti pareti miste.
4. Immancabile metallo
Dal ferro all’alluminio, passando per l’acciaio, il rame e la latta, il metallo è sicuramente una delle componenti fondamentali di questo stile. Lucido, ma preferibilmente brunito, ossidato o spazzolato è perfetto per scaffalature, mobili, finiture ed elementi strutturali, come per esempio il top della cucina.
Dal ferro all’alluminio, passando per l’acciaio, il rame e la latta, il metallo è sicuramente una delle componenti fondamentali di questo stile. Lucido, ma preferibilmente brunito, ossidato o spazzolato è perfetto per scaffalature, mobili, finiture ed elementi strutturali, come per esempio il top della cucina.
Impiegato non soltanto per elementi d’arredo e superfici può, come in questa immagine, essere utilizzato anche per un lavello importante. Fondamentale per dare forza allo spazio, restituisce all’insieme il fascino di qualcosa di vissuto.
5. Gli arredi più adatti
Banconi e carrelli su ruote, tavoli a cavalletto, così come mensole e scaffali a giorno in metallo o in legno sono oggetti immancabili in cucine di questo genere. Grandi e luminose, proprio come gli ambienti che le ospitano, gli spazi industriali sono ambienti ampi, dalle dimensioni importanti e ricchi di luce, caratteristiche che permettono di progettare cucine ampie e molto strutturate, dotate di tanti elementi d’arredo accessori.
Banconi e carrelli su ruote, tavoli a cavalletto, così come mensole e scaffali a giorno in metallo o in legno sono oggetti immancabili in cucine di questo genere. Grandi e luminose, proprio come gli ambienti che le ospitano, gli spazi industriali sono ambienti ampi, dalle dimensioni importanti e ricchi di luce, caratteristiche che permettono di progettare cucine ampie e molto strutturate, dotate di tanti elementi d’arredo accessori.
6. La cappa
Fra gli elementi chiave non deve mai mancare una cappa importante. Posizionata in prossimità dei fuochi, se la cucina è in linea, o sulla zona cottura centrale a isola, può essere scelta in una rivisitata chiave rétro o essere essenziale e ultra contemporanea. Spesso installata con tubi e cavi a vista, in un chiaro rimando allo stile, è fra gli elementi più riconoscibili di queste cucine.
Fra gli elementi chiave non deve mai mancare una cappa importante. Posizionata in prossimità dei fuochi, se la cucina è in linea, o sulla zona cottura centrale a isola, può essere scelta in una rivisitata chiave rétro o essere essenziale e ultra contemporanea. Spesso installata con tubi e cavi a vista, in un chiaro rimando allo stile, è fra gli elementi più riconoscibili di queste cucine.
7. Elettrodomestici freestanding
Al contrario di altri stili, quello industriale tende a mostrare e quasi mai a nascondere. Questo include elementi strutturali come travi, impianti elettrici e tubi, rimessi a nuovo e lasciati a vista, ma anche gli elettrodomestici. Sovente scelti con linee vintage che rimandano al passato, in modo particolare i frigoriferi, sono parte integrante dello spazio.
Al contrario di altri stili, quello industriale tende a mostrare e quasi mai a nascondere. Questo include elementi strutturali come travi, impianti elettrici e tubi, rimessi a nuovo e lasciati a vista, ma anche gli elettrodomestici. Sovente scelti con linee vintage che rimandano al passato, in modo particolare i frigoriferi, sono parte integrante dello spazio.
8. Oggetti di recupero e tubi in bella vista
Cavi, fili e meccanismi di vario genere così come oggetti recuperati che precedentemente venivano usati nelle industrie (lampade, fusti, catini…) sono molto apprezzati in queste cucine. Lo stile industriale si presta molto bene a realizzare interessanti mix and match di elementi diversi per epoca e provenienza. Dai pezzi vintage a parti di ingranaggi, così come tracce di tubazioni volutamente lasciate a vista: tutto fa stile e diventa decorazione.
Cavi, fili e meccanismi di vario genere così come oggetti recuperati che precedentemente venivano usati nelle industrie (lampade, fusti, catini…) sono molto apprezzati in queste cucine. Lo stile industriale si presta molto bene a realizzare interessanti mix and match di elementi diversi per epoca e provenienza. Dai pezzi vintage a parti di ingranaggi, così come tracce di tubazioni volutamente lasciate a vista: tutto fa stile e diventa decorazione.
9. Un po’ di colore con piastrelle e maioliche
Lo stile industriale ha delle regole guida abbastanza rigide che lo connotano, probabilmente, più di altri stili, questo però non chiude alla possibilità di sperimentare e di inserire piccole correzioni cromatiche che personalizzano l’insieme rendendolo più originale e meno scontato. Fra i consigli sicuramente c’è la possibilità di introdurre un po’ di colore con l’inserimento di piastrelle e maioliche, un’idea da accarezzare per piccole zone o per parti specifiche della cucina, come per esempio la zona cottura o la parte sopra il top.
Lo stile industriale ha delle regole guida abbastanza rigide che lo connotano, probabilmente, più di altri stili, questo però non chiude alla possibilità di sperimentare e di inserire piccole correzioni cromatiche che personalizzano l’insieme rendendolo più originale e meno scontato. Fra i consigli sicuramente c’è la possibilità di introdurre un po’ di colore con l’inserimento di piastrelle e maioliche, un’idea da accarezzare per piccole zone o per parti specifiche della cucina, come per esempio la zona cottura o la parte sopra il top.
Se poi ci si vuole allontanare dall’imperante grigio scuro e del nero alle pareti, arrivano in soccorso le piastrelle bianche 10x10 cm. Lucide o no, stanno sempre più entrando nei canoni base dello stile industriale. Anche queste, d’ispirazione newyorkese, sono ideali per risolvere angoli e pareti, creare contrasti cromatici e dare profondità.
10. Diversificare senza tradire lo stile
Personalizzare, anche in uno stile importante e dai tratti decisi come quello industriale è possibile. Ma come fare senza stravolgerlo? Per esempio, utilizzando componenti diverse e meno convenzionali come il marmo o il granito. Interessanti per realizzare top e paraschizzi, sono un’ottima idea per innovare senza stravolgere troppo il contesto.
Personalizzare, anche in uno stile importante e dai tratti decisi come quello industriale è possibile. Ma come fare senza stravolgerlo? Per esempio, utilizzando componenti diverse e meno convenzionali come il marmo o il granito. Interessanti per realizzare top e paraschizzi, sono un’ottima idea per innovare senza stravolgere troppo il contesto.
Questi materiali, inoltre, offrono grandi prestazioni tecniche e regalano una resa estetica un po’ diversa ma comunque in linea con lo stile di partenza.
Cosa ne pensi? Ti piace questo stile? Guarda altre foto di cucine in stile industriale e condividi le tue opinioni nei Commenti.
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10 Loft in Stile Industriale, Accattivanti e Accoglienti
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Chiaro o scuro che sia, nuovo o invecchiato, ma sempre lasciato al naturale, il legno è senza alcun dubbio, insieme al metallo, il materiale principe delle cucine in stile industriale. Impiegato per pavimenti, tavoli, mobili contenitore, pensili e top, dona all’ambiente calore ed è perfetto per interrompere la freddezza data dal cemento, dal metallo e dalla pietra.