Le Case di Houzz
50 mq Rinati in Stile Japandi Dalle Memorie del Proprietario
Il proprietario ha vissuto in Giappone e nella nuova casa a Milano l'ha voluto ricordare
Legno e cemento sono i due materiali d’elezione per il mix equilibrato di calore e funzionalità che caratterizza la casa. Colori e materiali sono il filo conduttore di questo progetto, un monolocale milanese su due livelli, riletto, come vedremo, attraverso il linguaggio architettonico giapponese con incursioni nel design scandinavo. Lo stile a cui i progettisti si sono ispirati è definito japandi proprio perché è un mix di Giappone e Scandinavia, paesi accomunati dal gusto minimale ma anche dall’utilizzo ricorrente del legno e dalla capacità di declinare in modo armonico la funzionalità dei vari arredi. Il motivo di questa scelta? Il committente, dopo aver contattato i progettisti tramite Houzz, gli ha raccontato del periodo in cui aveva vissuto in Giappone. E proprio da questa esperienza è nata l’ispirazione per il progetto.
Trasferire in un progetto d’interni la memoria di un’esperienza vissuta da chi li abita è un approccio poetico alla ristrutturazione, ma in questo caso anche funzionale. L’esperienza in questione è un periodo vissuto in Giappone e gli interni sono quelli di un monolocale milanese che ha completamente cambiato volto e conquistato personalità.
In questa immagine ne scopriamo gli elementi ricorrenti: elementi su misura in rovere tinto noce, superfici rivestite in microcemento e trovate funzionali, come in questo caso il piano a scomparsa. L’appartamento si sviluppa in lunghezza e su due livelli: sotto ci sono cucina e zona living con angolo pranzo, sopra zona notte con bagno.
Qui siamo nell’ingresso: a sinistra le scale di accesso al soppalco, a destra la zona cucina.
In questa immagine ne scopriamo gli elementi ricorrenti: elementi su misura in rovere tinto noce, superfici rivestite in microcemento e trovate funzionali, come in questo caso il piano a scomparsa. L’appartamento si sviluppa in lunghezza e su due livelli: sotto ci sono cucina e zona living con angolo pranzo, sopra zona notte con bagno.
Qui siamo nell’ingresso: a sinistra le scale di accesso al soppalco, a destra la zona cucina.
In questa immagine vediamo la cucina prima dei lavori: completa nonostante il poco spazio a disposizione, e tutta a vista. Con il conseguente disordine visivo che, come vedremo, è completamente sparito.
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Piano cottura a induzione Foerdelaktig di Ikea; lavandino Auralum
Ed ecco la cucina adesso: qui come nel resto della casa i progettisti hanno fatto ampio ricorso agli arredi su misura, con la collaborazione del falegname Fabio Cinti.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Ed ecco la cucina adesso: qui come nel resto della casa i progettisti hanno fatto ampio ricorso agli arredi su misura, con la collaborazione del falegname Fabio Cinti.
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Il piano della cucina è in legno rivestito in microcemento. Gli elementi tecnici presentano tutti una copertura basculante: quando è chiusa è tutto completamente nascosto e in ordine.
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Questa è la zona living prima dei lavori: anche qui troviamo disordine e assenza di un’identità stilistica.
Divano: My Taos di Saba Italia; carta da parati: Livingstone di Tipografica
Dopo i lavori, durati circa sei mesi, la zona giorno è accogliente, ordinata ed elegante. Il televisore è inserito in una struttura realizzata su misura e in continuo con la cucina. Di fronte, un divano con chaise longue appoggia su una parete decorata con una sobria carta da parati.
Dopo i lavori, durati circa sei mesi, la zona giorno è accogliente, ordinata ed elegante. Il televisore è inserito in una struttura realizzata su misura e in continuo con la cucina. Di fronte, un divano con chaise longue appoggia su una parete decorata con una sobria carta da parati.
Sedia: Janit di Westwing; lampada: Fluid pendant lamp 42 di Muuto
A lato del divano si trova l’angolo pranzo, con il tavolo disegnato dagli architetti e realizzato dal falegname e le sedie dallo stile scandinavo.
A lato del divano si trova l’angolo pranzo, con il tavolo disegnato dagli architetti e realizzato dal falegname e le sedie dallo stile scandinavo.
Di fronte al tavolo una panca e un gancio a parete per la bicicletta.
Ci spostiamo sul soppalco, che in questa immagine vediamo prima della ristrutturazione.
La balaustra è stata sostituita con una in accordo con gli elementi in legno del livello inferiore ed è stato inserito un letto che si abbina, nel colore, al microcemento grigio.
Letto: Groove di Caccaro
Accanto al letto si trova il bagno, da cui è diviso da una parete in vetro zigrinato che funge anche da box doccia.
Accanto al letto si trova il bagno, da cui è diviso da una parete in vetro zigrinato che funge anche da box doccia.
A sinistra vediamo il bagno con doccia, a destra l’anticamera da cui si accede al bagno tramite una porta scorrevole e alle scale del soppalco.
Il bagno prima dei lavori
Mobile lavabo: Sinergy di Fiora Bath
Ed ecco come si presenta adesso: sulla parete di fondo, più bassa, è stato inserito un mobile lavanderia. Quando è chiuso nasconde lavatrice e prodotti vari riportando all’ordine tutto l’ambiente, proprio come accade, al livello inferiore, per la zona giorno.
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Ed ecco come si presenta adesso: sulla parete di fondo, più bassa, è stato inserito un mobile lavanderia. Quando è chiuso nasconde lavatrice e prodotti vari riportando all’ordine tutto l’ambiente, proprio come accade, al livello inferiore, per la zona giorno.
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Dove: Milano
Chi ci abita: un single
Superficie: 50 m²
Architetti: Matteo Martini ed Elena Angeli dello studio Matteo Martini Architetto
Anno di ristrutturazione: 2021
Costo dei lavori: 150mila euro