Chi Prevede Quali Colori Entreranno nelle Nostre Case?
Anche i colori vanno e vengono secondo le mode. Scopriamo come nascono e prendono piede queste tendenze
Ogni anno veniamo inondati dalle previsioni che ci dicono quale sarà la palette di colori dominante nei mesi a venire. Le nuance per il 2016 sono state già annunciate: Cherished Gold, Rose Quartz e Serenity, a cui si aggiungono le sfumature di avorio, blu, verde e grigio.
Ma chi decide quali tonalità saranno in voga, e come prendono le decisioni? Dovremmo fidarci di queste previsioni oppure scegliere semplicemente secondo il nostro gusto? Continuate la lettura di questo Ideabook per scoprire le riflessioni e le ricerche che stanno dietro ai colori dell’anno, starà a voi poi decidere se sono davvero adatti alla vostra casa.
Ma chi decide quali tonalità saranno in voga, e come prendono le decisioni? Dovremmo fidarci di queste previsioni oppure scegliere semplicemente secondo il nostro gusto? Continuate la lettura di questo Ideabook per scoprire le riflessioni e le ricerche che stanno dietro ai colori dell’anno, starà a voi poi decidere se sono davvero adatti alla vostra casa.
Pantone ha nominato il Rose Quartz come uno dei due colori 2016.
«Il Pantone Color Institute è una divisione della società Pantone», precisa Vasily Dozhdalev, product manager di Pantone Russia. «È formato da un gruppo affiatato di esperti in materia e da un gran numero di corrispondenti sparsi in tutto il mondo. Questi ultimi raccolgono informazioni preziose nei vari paesi; non si concentrano soltanto sulle sfilate di moda, ma osservano tutti gli aspetti della vita che in un modo o nell’altro riguardano e influenzano i colori. I dati vengono poi trasmessi al “centro nevralgico” dell’istituto, ossia gli esperti che, in seguito a ulteriori analisi, stabiliscono le nuance principali per l’anno successivo. Vale la pena sottolineare che il colore dell’anno, nonostante sia il dato più “sbandierato”, non è fine a se stesso: è solo una parte dell’intenso lavoro volto ad anticipare le tendenze colore».
Gli esperti Pantone hanno nominato due colori dell’anno per il 2016 – Rose Quartz e Serenity, rosa tenue e azzurro pallido – enfatizzando un offuscamento dei generi, con la fusione delle tonalità stereotipicamente maschili e femminili. «In molte parti del mondo stiamo vivendo una fase in cui i confini tra i generi sono sempre più sfocati per quanto riguarda la moda, il che a sua volta ha influenzato le tendenze dei colori in tutte le altre aree del design», afferma Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva del Pantone Color Institute. «Questo approccio più multilaterale al colore coincide con i movimenti della società rivolti verso la parità e la fluidità di genere, un maggiore agio da parte del consumatore nell’utilizzare il colore come forma di espressione, una generazione meno preoccupata di essere giudicata o di avere un ruolo predeterminato, e uno scambio di informazioni digitali che ha aperto gli occhi a diversi approcci sull’uso del colore».
«Il Pantone Color Institute è una divisione della società Pantone», precisa Vasily Dozhdalev, product manager di Pantone Russia. «È formato da un gruppo affiatato di esperti in materia e da un gran numero di corrispondenti sparsi in tutto il mondo. Questi ultimi raccolgono informazioni preziose nei vari paesi; non si concentrano soltanto sulle sfilate di moda, ma osservano tutti gli aspetti della vita che in un modo o nell’altro riguardano e influenzano i colori. I dati vengono poi trasmessi al “centro nevralgico” dell’istituto, ossia gli esperti che, in seguito a ulteriori analisi, stabiliscono le nuance principali per l’anno successivo. Vale la pena sottolineare che il colore dell’anno, nonostante sia il dato più “sbandierato”, non è fine a se stesso: è solo una parte dell’intenso lavoro volto ad anticipare le tendenze colore».
Gli esperti Pantone hanno nominato due colori dell’anno per il 2016 – Rose Quartz e Serenity, rosa tenue e azzurro pallido – enfatizzando un offuscamento dei generi, con la fusione delle tonalità stereotipicamente maschili e femminili. «In molte parti del mondo stiamo vivendo una fase in cui i confini tra i generi sono sempre più sfocati per quanto riguarda la moda, il che a sua volta ha influenzato le tendenze dei colori in tutte le altre aree del design», afferma Leatrice Eiseman, direttrice esecutiva del Pantone Color Institute. «Questo approccio più multilaterale al colore coincide con i movimenti della società rivolti verso la parità e la fluidità di genere, un maggiore agio da parte del consumatore nell’utilizzare il colore come forma di espressione, una generazione meno preoccupata di essere giudicata o di avere un ruolo predeterminato, e uno scambio di informazioni digitali che ha aperto gli occhi a diversi approcci sull’uso del colore».
Il colore Dulux 2016, Cherished Gold, è una delicata sfumatura terrosa, una tinta oro tendente all’ocra.
Ogni anno, Dulux (multinazionale specializzata nella produzione di vernici) e il Global Aesthetic Center di AkzoNobel rilasciano un report dal titolo Colour Futures, che contiene le previsioni per i 12 mesi seguenti. La ricerca è svolta da un gruppo di esperti provenienti da tutto il mondo e da varie discipline del design; insieme discutono sugli ipotetici sviluppi negli anni a venire, in base ai cambiamenti sociali e alle novità del design. Questo processo permette ad AkzoNobel di individuare una serie di tendenze – con una sola idea predominante che coglie lo stato d’animo del momento – e di esaminare come influenzeranno il consumatore.
L’ultimo Colour Futures ha annunciato il Cherished Gold come colore per il 2016. Si tratta di una tonalità morbida, calda, che richiama il dorato e le nuance naturali della terra. Fa riferimento sia al passato che al futuro: un rappresentante di AkzoNobel dichiara che è una naturale evoluzione e transizione dall’arancio ramato – il Copper Blush era il colore dell’anno 2015.
Ogni anno, Dulux (multinazionale specializzata nella produzione di vernici) e il Global Aesthetic Center di AkzoNobel rilasciano un report dal titolo Colour Futures, che contiene le previsioni per i 12 mesi seguenti. La ricerca è svolta da un gruppo di esperti provenienti da tutto il mondo e da varie discipline del design; insieme discutono sugli ipotetici sviluppi negli anni a venire, in base ai cambiamenti sociali e alle novità del design. Questo processo permette ad AkzoNobel di individuare una serie di tendenze – con una sola idea predominante che coglie lo stato d’animo del momento – e di esaminare come influenzeranno il consumatore.
L’ultimo Colour Futures ha annunciato il Cherished Gold come colore per il 2016. Si tratta di una tonalità morbida, calda, che richiama il dorato e le nuance naturali della terra. Fa riferimento sia al passato che al futuro: un rappresentante di AkzoNobel dichiara che è una naturale evoluzione e transizione dall’arancio ramato – il Copper Blush era il colore dell’anno 2015.
Le aziende di prodotti conoscono il colore dell’anno prima del grande pubblico? «Si tengono alcune anteprime, altrimenti le decine di partner di Pantone non sarebbero in grado di iniziare a commercializzare una vasta gamma di prodotti nei colori prescelti in un paio di settimane – o anche giorni – dal comunicato», spiega la product manager di Pantone Dozhdalev.
«Pantone sceglie le tonalità dell’anno dal suo sistema colore Fashion, Home + Interiors. Ogni colore è rigorosamente definito con parametri colorimetrici, in modo che possa essere riprodotto in qualsiasi materiale e formato. Il sito web di Pantone fornisce informazioni sui colori della famosa tavolozza Pantone Plus, così come i valori RGB e CMYK, utili per i professionisti».
Colore del Mese: Rosa Pastello, il lato Rétro dell’Avanguardia
«Pantone sceglie le tonalità dell’anno dal suo sistema colore Fashion, Home + Interiors. Ogni colore è rigorosamente definito con parametri colorimetrici, in modo che possa essere riprodotto in qualsiasi materiale e formato. Il sito web di Pantone fornisce informazioni sui colori della famosa tavolozza Pantone Plus, così come i valori RGB e CMYK, utili per i professionisti».
Colore del Mese: Rosa Pastello, il lato Rétro dell’Avanguardia
La mostra Human Made allestita da Elizabeth Leriche per la fiera Maison&Objet 2015 ha esaminato le tendenze dell’artigianato.
Il ruolo delle agenzie di stile
«Tutte le cose che plasmano il nostro stile di vita sono prodotte da una moltitudine di aziende. Queste necessitano di alcune indicazioni che mostrino loro la direzione da prendere, in modo da stare al passo con le tendenze e soddisfare la domanda; è qui che entrano in gioco le agenzie di stile», dice Anna Evstigneeva, un’analista di stile russa.
«Le agenzie di stile esistono da più di 50 anni, i pionieri di questa attività sono stati i francesi. Tutto iniziò con Maïmé Arnodin, la quale creò una rubrica nella rivista di moda Jardin des Modes in cui selezionava i pezzi (colori, tessuti, ecc.) che credeva sarebbero diventati in voga nella stagione seguente. Cominciò a dare consigli per il grande pubblico e a un certo punto questo lavoro evolse nella pubblicazione di quaderni sulle nuove tendenze (i cosiddetti cahier de tendance). Il primo libro di Maïmé Arnodin, L’Alphabet des Couleurs, fu pubblicato nel 1963 ed era dedicato esclusivamente al colore».
Dagli anni Settanta, le agenzie di stile offrono informazioni sullo stile di vita dei consumatori attraverso libri su tendenze e ispirazioni. Questi volumi raccolgono i colori, motivi, tessuti e schemi più alla moda, con testi mirati che mettono in risalto le parole chiave delle varie tendenze.
Il ruolo delle agenzie di stile
«Tutte le cose che plasmano il nostro stile di vita sono prodotte da una moltitudine di aziende. Queste necessitano di alcune indicazioni che mostrino loro la direzione da prendere, in modo da stare al passo con le tendenze e soddisfare la domanda; è qui che entrano in gioco le agenzie di stile», dice Anna Evstigneeva, un’analista di stile russa.
«Le agenzie di stile esistono da più di 50 anni, i pionieri di questa attività sono stati i francesi. Tutto iniziò con Maïmé Arnodin, la quale creò una rubrica nella rivista di moda Jardin des Modes in cui selezionava i pezzi (colori, tessuti, ecc.) che credeva sarebbero diventati in voga nella stagione seguente. Cominciò a dare consigli per il grande pubblico e a un certo punto questo lavoro evolse nella pubblicazione di quaderni sulle nuove tendenze (i cosiddetti cahier de tendance). Il primo libro di Maïmé Arnodin, L’Alphabet des Couleurs, fu pubblicato nel 1963 ed era dedicato esclusivamente al colore».
Dagli anni Settanta, le agenzie di stile offrono informazioni sullo stile di vita dei consumatori attraverso libri su tendenze e ispirazioni. Questi volumi raccolgono i colori, motivi, tessuti e schemi più alla moda, con testi mirati che mettono in risalto le parole chiave delle varie tendenze.
Questo progetto realizzato dall’interior designer Nadya Zotova di Enjoy Home sfoggia l’accostamento legno e azzurro, attualmente molto in voga.
Oggi varie agenzie preparano regolarmente delle pubblicazioni sulle tendenze emergenti, che hanno un grosso peso per i professionisti del settore. Una di queste è l’agenzia francese Nelly Rodi, i cui esperti, oltre a offrire consulenze per grandi aziende, svolgono un notevole lavoro per Maison&Objet – la fiera parigina di fama internazionale che due volte l’anno, da oltre 20 anni, presenta le ultime tendenze nell’arredamento.
Importanti sono anche Peclers, Promostyl e Carlin International, leader di mercato le cui previsioni sono considerate tra le più veritiere e influenti. Vi è poi Lidewij Edelkoort, una delle più autorevoli anticipatrici di tendenze, la cui agenzia consiglia strategie di brand, designer ed esperti di marketing, e pubblica libri di tendenza per le aziende manifatturiere.
«Mentre blog, siti web e riviste indicano le mode che diventeranno rilevanti nella prossima stagione, le agenzie producono le previsioni per i prossimi anni», spiega l’analista di stile Evstigneeva. «Classificano le tendenze come a breve termine (da 6 a 8 mesi), a medio termine (fino a 3 anni) e a lungo termine (5-10 anni), considerando gli sviluppi nell’evoluzione della cultura del consumo e idee dal campo della futurologia (queste ultime di natura più filosofica)».
«Sono libri abbastanza costosi – precisa Evstigneeva – ma se siete curiosi di scoprire cosa sarà di moda tra due-tre anni, difficilmente riuscirete ad accedere a tali dati su Internet. Solitamente sono di dominio pubblico solo le anticipazioni per l’immediato futuro e la prossima stagione».
Oggi varie agenzie preparano regolarmente delle pubblicazioni sulle tendenze emergenti, che hanno un grosso peso per i professionisti del settore. Una di queste è l’agenzia francese Nelly Rodi, i cui esperti, oltre a offrire consulenze per grandi aziende, svolgono un notevole lavoro per Maison&Objet – la fiera parigina di fama internazionale che due volte l’anno, da oltre 20 anni, presenta le ultime tendenze nell’arredamento.
Importanti sono anche Peclers, Promostyl e Carlin International, leader di mercato le cui previsioni sono considerate tra le più veritiere e influenti. Vi è poi Lidewij Edelkoort, una delle più autorevoli anticipatrici di tendenze, la cui agenzia consiglia strategie di brand, designer ed esperti di marketing, e pubblica libri di tendenza per le aziende manifatturiere.
«Mentre blog, siti web e riviste indicano le mode che diventeranno rilevanti nella prossima stagione, le agenzie producono le previsioni per i prossimi anni», spiega l’analista di stile Evstigneeva. «Classificano le tendenze come a breve termine (da 6 a 8 mesi), a medio termine (fino a 3 anni) e a lungo termine (5-10 anni), considerando gli sviluppi nell’evoluzione della cultura del consumo e idee dal campo della futurologia (queste ultime di natura più filosofica)».
«Sono libri abbastanza costosi – precisa Evstigneeva – ma se siete curiosi di scoprire cosa sarà di moda tra due-tre anni, difficilmente riuscirete ad accedere a tali dati su Internet. Solitamente sono di dominio pubblico solo le anticipazioni per l’immediato futuro e la prossima stagione».
Contrasto tra tinte vivaci in un progetto della designer d’interni Lyudmila Krishtaleva.
Come le tendenze colore arrivano nelle nostre case
Le agenzie di stile ingaggiano designer, artisti, storici d’arte, linguisti e sociologi a cui spetta il compito di fiutare nell’aria le idee che si riveleranno vincenti. Possono essere ispirati dalle cose più banali: una sciarpa indossata da una donna anziana oppure un bambino che insiste per seguire il suo gusto e indossare qualcosa di bizzarro ma allo stesso tempo interessante.
Molti produttori si affidano alle pubblicazioni delle agenzie di stile. Ma è anche vero che le aziende stesse sono fautrici di tendenze, ad esempio marchi riconosciuti come Kartell, Flos e Moroso riescono a plasmare le mode grazie al lavoro dei loro designer. Le regole del mercato impongono la necessità di prendere in considerazione la situazione attuale per sviluppare empatia con i consumatori e intuire ciò che catturerà il loro interesse.
«La Première Vision di Parigi si tiene due volte l’anno ed è dedicata alle tendenze stagionali: presenta tessuti, texture, colori, accessori e forme che saranno in voga nei prossimi due-tre anni. Le aziende hanno bisogno di questo lasso di tempo per adeguare le loro produzioni. Il sito web dell’esibizione rivela già le ultime tendenze per la prossima stagione autunno inverno 2016/2017. Sarà tutta una questione di contrasti, una collisione di colori polverosi; e l’argento brillante sembra tornare sulla scena», dice Evstigneeva.
Come le tendenze colore arrivano nelle nostre case
Le agenzie di stile ingaggiano designer, artisti, storici d’arte, linguisti e sociologi a cui spetta il compito di fiutare nell’aria le idee che si riveleranno vincenti. Possono essere ispirati dalle cose più banali: una sciarpa indossata da una donna anziana oppure un bambino che insiste per seguire il suo gusto e indossare qualcosa di bizzarro ma allo stesso tempo interessante.
Molti produttori si affidano alle pubblicazioni delle agenzie di stile. Ma è anche vero che le aziende stesse sono fautrici di tendenze, ad esempio marchi riconosciuti come Kartell, Flos e Moroso riescono a plasmare le mode grazie al lavoro dei loro designer. Le regole del mercato impongono la necessità di prendere in considerazione la situazione attuale per sviluppare empatia con i consumatori e intuire ciò che catturerà il loro interesse.
«La Première Vision di Parigi si tiene due volte l’anno ed è dedicata alle tendenze stagionali: presenta tessuti, texture, colori, accessori e forme che saranno in voga nei prossimi due-tre anni. Le aziende hanno bisogno di questo lasso di tempo per adeguare le loro produzioni. Il sito web dell’esibizione rivela già le ultime tendenze per la prossima stagione autunno inverno 2016/2017. Sarà tutta una questione di contrasti, una collisione di colori polverosi; e l’argento brillante sembra tornare sulla scena», dice Evstigneeva.
Pareti dipinte con Green Blue di Farrow & Ball.
Ogni anno, i maggiori produttori di vernici annunciano i loro colori di spicco. Ciascuna azienda segue la propria strada per determinarli e presenta una tavolozza mirata. Ma come avviene questo processo?
Charlotte Cosby, capo dell’ufficio creativo dell’azienda inglese di vernici e carte da parati Farrow & Ball, spiega: «I nostri colori vengono scelti tra i migliori del passato; utilizziamo diverse combinazioni delle nostre sfumature per creare schemi cromatici sia tradizionali che contemporanei. Nella scelta dei look dell’anno facciamo riferimento a fonti esterne, come i libri di tendenza, e osserviamo le mode attuali nel mondo del design. Consideriamo anche i prodotti più popolari nei nostri showroom e raccogliamo le intuizioni dei nostri esperti del colore».
«Le nostre schede colore sono fortemente influenzate dalle tendenze nel design d’interni e nella moda», dice David Mottershead, amministratore delegato di Little Greene, azienda inglese di vernici e carte da parati. «La nostra ultima palette di blu è stata ispirata dalla crescente popolarità di questa tonalità nella moda di lusso. Il denim, in particolare, è una sfumatura di blu estremamente amata, in quanto sta bene con ogni tonalità di pelle. La collezione di blu è stata introdotta in modo da riflettere le scelte dei nostri clienti. La gente sta acquisendo sicurezza nell’uso dei colori vivaci per dipingere casa, in particolare con le straordinarie sfumature contemporanee».
Colore Del Mese: Celeste Polvere
Ogni anno, i maggiori produttori di vernici annunciano i loro colori di spicco. Ciascuna azienda segue la propria strada per determinarli e presenta una tavolozza mirata. Ma come avviene questo processo?
Charlotte Cosby, capo dell’ufficio creativo dell’azienda inglese di vernici e carte da parati Farrow & Ball, spiega: «I nostri colori vengono scelti tra i migliori del passato; utilizziamo diverse combinazioni delle nostre sfumature per creare schemi cromatici sia tradizionali che contemporanei. Nella scelta dei look dell’anno facciamo riferimento a fonti esterne, come i libri di tendenza, e osserviamo le mode attuali nel mondo del design. Consideriamo anche i prodotti più popolari nei nostri showroom e raccogliamo le intuizioni dei nostri esperti del colore».
«Le nostre schede colore sono fortemente influenzate dalle tendenze nel design d’interni e nella moda», dice David Mottershead, amministratore delegato di Little Greene, azienda inglese di vernici e carte da parati. «La nostra ultima palette di blu è stata ispirata dalla crescente popolarità di questa tonalità nella moda di lusso. Il denim, in particolare, è una sfumatura di blu estremamente amata, in quanto sta bene con ogni tonalità di pelle. La collezione di blu è stata introdotta in modo da riflettere le scelte dei nostri clienti. La gente sta acquisendo sicurezza nell’uso dei colori vivaci per dipingere casa, in particolare con le straordinarie sfumature contemporanee».
Colore Del Mese: Celeste Polvere
Alabaster White di Sherwin-Williams, in foto, è una vernice sobria e raffinata.
«Ogni due o tre anni aggiorniamo la nostra gamma colori per riflettere il cambiamento di popolarità delle varie cromie», spiega Cosby di Farrow & Ball. «Prima di decidere quali sfumature valorizzare ci prendiamo del tempo per valutare le tendenze a lungo termine e per ricevere una visione da parte dei nostri consulenti. Ognuna deve guadagnarsi davvero il suo posto nella cartella colori, poiché ogni nuova tonalità andrà a sostituirne una esistente. Ma i nostri colori non vanno mai fuori produzione: rimangono nel nostro archivio, a disposizione per gli ordini».
L’azienda di vernici americana Sherwin-Williams ha utilizzato i risultati di una ricerca, tra le altre fonti, per decretare il bianco alabastro – Alabaster (SW 7008) – come colore per il 2016. «Offre una sensazione di calma e un certo sollievo visivo che evoca il motto “less is more”», afferma Jackie Jordan, direttore marketing dell’azienda. «Il color alabastro non è né forte né troppo caldo, è invece una tonalità di bianco sobria e affascinante. La nostra recente ricerca National Home Design and Color Survey [tenutasi a ottobre 2015] rivela che circa tre persone su quattro [73%] nella scelta dei colori neutri per dipingere casa optano per una vernice naturale alabastro, con a malapena alcuni accenni di bianco puro».
Mottershead di Little Greene dice: «Nonostante l’ispirazione iniziale per le nostre vernici spesso venga dalla natura o dalla moda, modifichiamo poi le sfumature selezionate per renderle più adatte alle pareti domestiche. Decidere lo schema cromatico per la propria residenza è ben diverso da scegliere come, ad esempio, abbinare una gonna e una camicetta. I colori delle vernici devono creare un ambiente accogliente, che andrà vissuto ogni giorno».
«Ogni due o tre anni aggiorniamo la nostra gamma colori per riflettere il cambiamento di popolarità delle varie cromie», spiega Cosby di Farrow & Ball. «Prima di decidere quali sfumature valorizzare ci prendiamo del tempo per valutare le tendenze a lungo termine e per ricevere una visione da parte dei nostri consulenti. Ognuna deve guadagnarsi davvero il suo posto nella cartella colori, poiché ogni nuova tonalità andrà a sostituirne una esistente. Ma i nostri colori non vanno mai fuori produzione: rimangono nel nostro archivio, a disposizione per gli ordini».
L’azienda di vernici americana Sherwin-Williams ha utilizzato i risultati di una ricerca, tra le altre fonti, per decretare il bianco alabastro – Alabaster (SW 7008) – come colore per il 2016. «Offre una sensazione di calma e un certo sollievo visivo che evoca il motto “less is more”», afferma Jackie Jordan, direttore marketing dell’azienda. «Il color alabastro non è né forte né troppo caldo, è invece una tonalità di bianco sobria e affascinante. La nostra recente ricerca National Home Design and Color Survey [tenutasi a ottobre 2015] rivela che circa tre persone su quattro [73%] nella scelta dei colori neutri per dipingere casa optano per una vernice naturale alabastro, con a malapena alcuni accenni di bianco puro».
Mottershead di Little Greene dice: «Nonostante l’ispirazione iniziale per le nostre vernici spesso venga dalla natura o dalla moda, modifichiamo poi le sfumature selezionate per renderle più adatte alle pareti domestiche. Decidere lo schema cromatico per la propria residenza è ben diverso da scegliere come, ad esempio, abbinare una gonna e una camicetta. I colori delle vernici devono creare un ambiente accogliente, che andrà vissuto ogni giorno».
Quali fonti hanno influenzato le scelte cromatiche delle vernici per il 2016? «I nostri esperti del colore si sono confrontati con i nostri consulenti e showroom globali, prendendo in considerazione le tendenze sociali, economiche e demografiche», spiega Cosby di Farrow & Ball. «Una grande influenza sulle scelte di quest’anno in realtà l’ha avuta la celebrazione del nostro 70° anniversario. Abbiamo perciò guardato al passato selezionando i colori che più riflettono la nostra azienda ma con un tocco contemporaneo».
Mottershead di Little Greene dice: «Quando elaboriamo le fantasie per le carte da parati cerchiamo di dare nuova vita a motivi tradizionali adattandoli in funzione delle tendenze attuali. Ad esempio, l’accoppiata fiori e uccelli esotici è abbastanza tradizionale, ma oggi è sicuramente tornata molto in voga. Lavorando a stretto contatto con un team di esperti, siamo stati in grado di rivisitarla incorporando colori e dimensioni più vicini ai gusti contemporanei».
Mottershead di Little Greene dice: «Quando elaboriamo le fantasie per le carte da parati cerchiamo di dare nuova vita a motivi tradizionali adattandoli in funzione delle tendenze attuali. Ad esempio, l’accoppiata fiori e uccelli esotici è abbastanza tradizionale, ma oggi è sicuramente tornata molto in voga. Lavorando a stretto contatto con un team di esperti, siamo stati in grado di rivisitarla incorporando colori e dimensioni più vicini ai gusti contemporanei».
«Quando sviluppiamo delle nuove tonalità, iniziamo a pianificarle circa due anni prima», spiega Cosby. «Nella scelta dei colori dell’anno, invece, agiamo 9-12 mesi in anticipo per assicurarci che la decisione sia azzeccata».
Mottershead aggiunge: «Attualmente stiamo lavorando alle modifiche di una tavolozza che verrà aggiornata entro i prossimi 12 mesi. Dopo il rilascio della versione corrente, sono state introdotte diverse combinazioni cromatiche e alcune sfumature hanno perso o acquisito importanza. Questo significa che, nonostante le ricerche e le previsioni, possono rivelarsi delle lacune negli schemi cromatici scelti, e dobbiamo essere sempre in grado di colmarle».
Mottershead aggiunge: «Attualmente stiamo lavorando alle modifiche di una tavolozza che verrà aggiornata entro i prossimi 12 mesi. Dopo il rilascio della versione corrente, sono state introdotte diverse combinazioni cromatiche e alcune sfumature hanno perso o acquisito importanza. Questo significa che, nonostante le ricerche e le previsioni, possono rivelarsi delle lacune negli schemi cromatici scelti, e dobbiamo essere sempre in grado di colmarle».
Dovremmo seguire le previsioni delle tendenze colore?
Il colore è ciò che rende uno spazio di contemporaneo o meno. Potreste utilizzare arredi diversi e mescolare vari stili, ma sono le combinazioni cromatiche a catturare maggiormente lo sguardo. La vernice trasforma un soggiorno o una cucina dando personalità allo spazio, nasconde le imperfezioni, solleva o abbassa il soffitto e definisce l’atmosfera.
Nessun colorista o designer professionista cercherà di fare pressione al cliente per selezionare un colore alla moda. Possono suggerire delle opzioni, combinazioni e accenti, ma la scelta finale spetta sempre al proprietario di casa.
Il colore è ciò che rende uno spazio di contemporaneo o meno. Potreste utilizzare arredi diversi e mescolare vari stili, ma sono le combinazioni cromatiche a catturare maggiormente lo sguardo. La vernice trasforma un soggiorno o una cucina dando personalità allo spazio, nasconde le imperfezioni, solleva o abbassa il soffitto e definisce l’atmosfera.
Nessun colorista o designer professionista cercherà di fare pressione al cliente per selezionare un colore alla moda. Possono suggerire delle opzioni, combinazioni e accenti, ma la scelta finale spetta sempre al proprietario di casa.
In questo progetto dell’interior designer Ekaterina Vladimirova viene usata una tinta arancio ramato.
Secondo l’utente russo freedommm per molte persone tali previsioni sono utili per individuare le tonalità giuste per la propria casa. «Quando si inizia a ristrutturare, è incredibilmente difficile determinare una palette di colori autonomamente. Gli approfondimenti sulle tendenze del momento offrono soluzioni già pronte. È proprio così che lo scorso anno, quando ho deciso di rinnovare casa, ho scelto la tinta per le pareti. Ho optato per il colore 2015 proposto da Dulux, l’arancio ramato, ma in una sfumatura leggermente più accesa».
«È una questione di fiducia», dice l’analista di stile Evstigneeva. «Qualsiasi libro di tendenza o colore dell’anno è un punto di riferimento per i professionisti del settore. Ma le mode non si manifestano in forma assoluta. Dopo che il colore della stagione o dell’anno viene annunciato, nessuno dipinge letteralmente tutte le pareti di rosa o inizia a indossare solo vestiti blu. Si tratta di un insieme di indicazioni che ogni persona è libera di utilizzare a sua discrezione».
Secondo l’utente russo freedommm per molte persone tali previsioni sono utili per individuare le tonalità giuste per la propria casa. «Quando si inizia a ristrutturare, è incredibilmente difficile determinare una palette di colori autonomamente. Gli approfondimenti sulle tendenze del momento offrono soluzioni già pronte. È proprio così che lo scorso anno, quando ho deciso di rinnovare casa, ho scelto la tinta per le pareti. Ho optato per il colore 2015 proposto da Dulux, l’arancio ramato, ma in una sfumatura leggermente più accesa».
«È una questione di fiducia», dice l’analista di stile Evstigneeva. «Qualsiasi libro di tendenza o colore dell’anno è un punto di riferimento per i professionisti del settore. Ma le mode non si manifestano in forma assoluta. Dopo che il colore della stagione o dell’anno viene annunciato, nessuno dipinge letteralmente tutte le pareti di rosa o inizia a indossare solo vestiti blu. Si tratta di un insieme di indicazioni che ogni persona è libera di utilizzare a sua discrezione».
«L’interior design è ancora definito in termini di stile, non di moda», afferma l’interior designer russa Lyudmila Krishtaleva. «Le tendenze colore vengono annunciate soprattutto per scopi comunicativi, per attirare l’attenzione, e anche per creare un’occasione in più per condividere idee con i colleghi. Ai designer piace pensare e parlare di colori in quanto sono pienamente consapevoli del loro potere. Ma non imponiamo ai clienti di seguire le mode.
Tra l’altro i clienti sono estremamente sensibili alle differenze tra sfumature o tra pattern. In un caso abbiamo dovuto dipingere le pareti cinque volte prima che il proprietario di casa, il quale aveva scelto una tinta rosa-lilla, fosse soddisfatto. Con un altro cliente abbiamo intrapreso una ricerca meticolosa per trovare la giusta sfumatura di bianco avorio. Pur non avendo una formazione nel settore, ricordano perfettamente il colore che hanno scelto e sono in grado di riconoscerlo con precisione quando lo vedono in un secondo momento. Memorizzano la sfumatura che gli piace proprio come memorizzano uno stato d’animo o un’espressione del viso».
Tra l’altro i clienti sono estremamente sensibili alle differenze tra sfumature o tra pattern. In un caso abbiamo dovuto dipingere le pareti cinque volte prima che il proprietario di casa, il quale aveva scelto una tinta rosa-lilla, fosse soddisfatto. Con un altro cliente abbiamo intrapreso una ricerca meticolosa per trovare la giusta sfumatura di bianco avorio. Pur non avendo una formazione nel settore, ricordano perfettamente il colore che hanno scelto e sono in grado di riconoscerlo con precisione quando lo vedono in un secondo momento. Memorizzano la sfumatura che gli piace proprio come memorizzano uno stato d’animo o un’espressione del viso».
«La produzione è un processo lungo, e la previsione della gamma colori è una fase complessa e importante, che potrebbe persino decidere il destino di una fabbrica», dice Alexey Eliseev, CEO dell’azienda russa di design e decorazione d’interni Manders.
«Pianificare la palette è un compito di responsabilità. Come è risaputo, le intuizioni sui colori avvengono nei laboratori di NCS, Pantone e RAL. Tuttavia, il Marsala [colore Pantone 2015] non è mai arrivato per davvero negli interni, si evince che tutte le conclusioni provenienti da questi laboratori siano delle linee guida sperimentali.
Le principali aziende di tessuti, carte da parati e vernici, sono state a lungo influenzate dal mondo della moda e dal design di prodotto, piuttosto che da queste pubblicazioni, come per esempio i libri di tendenza. Un buon esempio è il passaggio della palette di grigi dal mondo della moda a quello del design d’interni nel corso degli ultimi due anni. Il grigio è diventato immediatamente popolare in Europa e in Russia, e in un certo senso ha sostituito il beige», spiega Eliseev.
«In media l’architetto lavora su un progetto più lungo (1-3 anni) rispetto alla breve durata delle tendenze colore annunciate per mobili e accessori», dice l’architetto russo Daria Kharitonova. «Si registra un andamento di natura globale che vede il passaggio da rosso, oro e toni caldi verso tinte più sobrie e fredde. A mio parere, il fattore chiave che ha causato questa “ondata di freddo” nell’interior design si cela nell’evoluzione dell’illuminazione. L’arrivo delle lampadine a Led ad alta efficienza energetica ha portato alla ribalta una nuova star cromatica: il colore grigio. Presumo che gli interni continueranno ad evolvere verso toni più freddi e risonanti. Aspettiamoci dunque sfumature di blu, turchese, malachite, limone e carminio come nuove tendenze», dice Kharitonova.
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«Pianificare la palette è un compito di responsabilità. Come è risaputo, le intuizioni sui colori avvengono nei laboratori di NCS, Pantone e RAL. Tuttavia, il Marsala [colore Pantone 2015] non è mai arrivato per davvero negli interni, si evince che tutte le conclusioni provenienti da questi laboratori siano delle linee guida sperimentali.
Le principali aziende di tessuti, carte da parati e vernici, sono state a lungo influenzate dal mondo della moda e dal design di prodotto, piuttosto che da queste pubblicazioni, come per esempio i libri di tendenza. Un buon esempio è il passaggio della palette di grigi dal mondo della moda a quello del design d’interni nel corso degli ultimi due anni. Il grigio è diventato immediatamente popolare in Europa e in Russia, e in un certo senso ha sostituito il beige», spiega Eliseev.
«In media l’architetto lavora su un progetto più lungo (1-3 anni) rispetto alla breve durata delle tendenze colore annunciate per mobili e accessori», dice l’architetto russo Daria Kharitonova. «Si registra un andamento di natura globale che vede il passaggio da rosso, oro e toni caldi verso tinte più sobrie e fredde. A mio parere, il fattore chiave che ha causato questa “ondata di freddo” nell’interior design si cela nell’evoluzione dell’illuminazione. L’arrivo delle lampadine a Led ad alta efficienza energetica ha portato alla ribalta una nuova star cromatica: il colore grigio. Presumo che gli interni continueranno ad evolvere verso toni più freddi e risonanti. Aspettiamoci dunque sfumature di blu, turchese, malachite, limone e carminio come nuove tendenze», dice Kharitonova.
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Sono diverse le istituzioni che annunciano i colori dell’anno e le tendenze in materia di cromie. Le principali sono il Pantone Color Institute, il Global Aesthetic Center di AkzoNobel (Dulux), e altre quattro o cinque agenzie di stile influenti. Anche molti dei più grandi produttori di vernici nominano i loro colori dell’anno.
«Il Pantone Color Institute è la massima autorità sul colore», dice l’interior designer e colorista Xenia Chupina. «L’industria della stampa, il settore delle tecnologie digitali, la moda, il design d’interni, e le altre aree in cui vengono utilizzati i colori, hanno tutti bisogno delle loro tavolozze, come quella mostrata qui, nelle quali vengono classificate migliaia di sfumature. Pantone crea un linguaggio per noi, un codice che tutti coloro che appartengono al mondo del design possono facilmente usare per comunicare tra loro».
«Inoltre – spiega Chupina – Pantone non solo assegna numeri e nomi a innumerevoli tonalità, ma effettua anche un profondo lavoro di ricerca. Sperimenta con i colori e, in virtù della sua autorità, prende le decisioni per noi. Ogni anno, sulla base delle tendenze e preferenze di tutto il mondo, individua il colore principale dell’anno e diverse sfumature per ciascuna stagione».