Come Scegliere la Scrivania Giusta per Studenti in Erba da 2 a 13 anni
Studiare è un avventura. Sopratutto se si può farlo su una scrivania intelligente pensata a misura di bambino. Tutte le opzioni, per età
Anno nuovo (perché i veri proposti per il futuro si fanno a settembre, non a gennaio), scrivania nuova?
In camera, o in una zona comune della casa, dovrà essere concepita proprio per i bambini in base alle sue esigenze d’età e di utilizzo. Non rivoluzionerà tutto ma, sicuramente, darà loro la possibilità di concentrarsi per bene, oltre a creare un piccolo mondo privato in cui tutto è costruito su misura per lui/lei. Fra diverse fasce di età (i modelli vanno adeguati alla crescita), colori nuovi e un paio di suggerimenti utili, ecco tutto quello che c’è da sapere per progettare l’angolo studio perfetto.
In camera, o in una zona comune della casa, dovrà essere concepita proprio per i bambini in base alle sue esigenze d’età e di utilizzo. Non rivoluzionerà tutto ma, sicuramente, darà loro la possibilità di concentrarsi per bene, oltre a creare un piccolo mondo privato in cui tutto è costruito su misura per lui/lei. Fra diverse fasce di età (i modelli vanno adeguati alla crescita), colori nuovi e un paio di suggerimenti utili, ecco tutto quello che c’è da sapere per progettare l’angolo studio perfetto.
A questa età le caratteristiche progettuali per i mini arredi sono importanti e da scegliere con materiali specifici. Proprio il materiale è, infatti, la caratteristica più importante nella fascia di età che va dai 2 ai 5 anni. Le componenti di cui sono fatti gli arredi, rivestono un ruolo non indifferente e vanno scelte correttamente per garantire la sicurezza dei bambini. I materiali dovranno sempre essere atossici, adatti a comporre arredi leggeri e pratici da movimentare, facili da pulire e lavabili con detergenti appositi o con semplice acqua.
Azzurro/verde per lui e rosa/fucsia per lei rimangono dei classici senza tempo, ma ormai le divisioni cromatiche per sesso sono in molti casi acqua passata e si può scegliere con libertà. In commercio esistono tantissime soluzioni divertenti. Un esempio? I mini arredi di design, copie in piccolo create dalle stesse aziende che producono i più grandi e vendutissimi must.
Una meraviglia!
Azzurro/verde per lui e rosa/fucsia per lei rimangono dei classici senza tempo, ma ormai le divisioni cromatiche per sesso sono in molti casi acqua passata e si può scegliere con libertà. In commercio esistono tantissime soluzioni divertenti. Un esempio? I mini arredi di design, copie in piccolo create dalle stesse aziende che producono i più grandi e vendutissimi must.
Una meraviglia!
Da 5 a 10 anni, si inizia a studiare sul serio
Dall’asilo si passa alla scuola elementare, nel passaggio si cresce, cambiano le regole, i ritmi e con loro cambia anche la scrivania. Evitate la malsana abitudine di far fare i compiti sul tavolo da pranzo (si assumono posture inadeguate) e puntate invece su un nuovo mobile per la cameretta che ospiti il bambino nel periodo dei compiti facendogli trovare la giusta concentrazione. Accogliente, ampia e corredata da una seduta adeguata che dia il giusto sostegno alla schiena, la scrivania può essere scelta fra i diversi i tantissimi modelli in commercio. Integrata all’armadio o singola, ciò che conta è l’ergonomia della coppia sedia/piano che deve sempre essere studiata sulla base dell’altezza del piccolo, per garantire comodità e una postura corretta.
Dall’asilo si passa alla scuola elementare, nel passaggio si cresce, cambiano le regole, i ritmi e con loro cambia anche la scrivania. Evitate la malsana abitudine di far fare i compiti sul tavolo da pranzo (si assumono posture inadeguate) e puntate invece su un nuovo mobile per la cameretta che ospiti il bambino nel periodo dei compiti facendogli trovare la giusta concentrazione. Accogliente, ampia e corredata da una seduta adeguata che dia il giusto sostegno alla schiena, la scrivania può essere scelta fra i diversi i tantissimi modelli in commercio. Integrata all’armadio o singola, ciò che conta è l’ergonomia della coppia sedia/piano che deve sempre essere studiata sulla base dell’altezza del piccolo, per garantire comodità e una postura corretta.
Se si vuole puntare su qualcosa di originale, si può optare per un mobile scrivania. Come in questo caso, in cui un sistema di ante racchiude una doppia postazione studio. Questa se organizzata per bene, con la giusta illuminazione e con una corretta distribuzione dello spazio interno, può essere una valida alternativa alla tradizionale scrivania. Il mobile, da organizzare nella parte superiore con mensole e scaffali, sarà perfetto per tenere tutto in ordine e una volta chiuso lascerà libera circolazione all’interno della stanza.
Da 10 a 13 anni contano anche i gusti
Non potranno più essere mamma e papà a scegliere, ma bisognerà fare i conti con i desideri e i gusti dei quasi adolescenti. Le scrivanie avranno piani leggeri ed essenziali e liberate da orpelli vari si presenteranno più pratiche rispetto a quelle dei bambini più piccoli.
Il piano di lavoro, sicuramente più ampio e funzionale si correderà, a seconda delle esigenze, con elementi porta oggetti come cassetti sottostanti e scomparti vari per conservare tutto ciò che serve.
Non potranno più essere mamma e papà a scegliere, ma bisognerà fare i conti con i desideri e i gusti dei quasi adolescenti. Le scrivanie avranno piani leggeri ed essenziali e liberate da orpelli vari si presenteranno più pratiche rispetto a quelle dei bambini più piccoli.
Il piano di lavoro, sicuramente più ampio e funzionale si correderà, a seconda delle esigenze, con elementi porta oggetti come cassetti sottostanti e scomparti vari per conservare tutto ciò che serve.
Quando lo studio si fa più intenso sedia e scrivania devono avere delle caratteristiche ben precise.
La prima, in modo particolare, è un elemento fondamentale.
Le più indicate a questo uso sono regolabili in altezza, né troppo rigide né troppo morbide, ma studiate per ben sostenere il peso del corpo, con un’altezza da terra fra i 40 e i 45 cm. A questa deve opportunamente seguire una scrivania dalle dimensioni congrue con un piano di grandezza mai inferiore agli 80x80cm e con un’altezza da terra che non dovrebbe superare i 75 cm.
La prima, in modo particolare, è un elemento fondamentale.
Le più indicate a questo uso sono regolabili in altezza, né troppo rigide né troppo morbide, ma studiate per ben sostenere il peso del corpo, con un’altezza da terra fra i 40 e i 45 cm. A questa deve opportunamente seguire una scrivania dalle dimensioni congrue con un piano di grandezza mai inferiore agli 80x80cm e con un’altezza da terra che non dovrebbe superare i 75 cm.
A sedia e scrivania dovrà poi seguire una corretta illuminazione della stanza e del piano, da realizzare con la luce naturale, mediante una finestra preferibilmente posta lateralmente alla scrivania, e attraverso un sistema di illuminazione da tavolo. La luce del tavolo, puntuale o diretta che sia, dovrà preferibilmente avere un braccio orientabile e con un’intensità che non affatichi gli occhi (quindi non superiore ai 60W).
Che sia per giocare, per colorare, per dipingere sporcandosi le mani o per impastare, già da piccolissimi è bene che i bambini abbiano un posto preciso in cui svolgere un certo tipo di attività, soprattutto quelle più creative.
Che si tratti di piccole scrivanie o di più bassi e maneggevoli tavolini - corredati da sedie e poltroncine -, i modelli per questa fascia di età hanno strutture e altezze ridotte per permettere al bambino di sedersi da solo e il più facilmente possibile.
Le forme, invece, arrotondate e smussate negli angoli, sono concepite per limitare al massimo incidenti e rovinose cadute.