Storia delle Lampadine Efficienti e il Ritorno dell’Incandescenza
Dall’era “post-incandescenza” alle più recenti novità tecnologiche
Sono passati “solo” quattro anni da quando tutte le lampadine a incandescenza sono state definitivamente vietate, sostituite da quelle alogene, dalle lampade a basso consumo e dai Led. Tra efficienza energetica, potenza, costi e performance, com’è cambiato il settore dell’illuminazione? Quali risultati ha raggiunto la tecnologia? Sembra che i Led siano a destinati a dominare il futuro (anche se c’è chi pensa a delle moderne incandescenze). Scopriamo di più in questo Ideabook!
Per incominciare, la classificazione delle lampadine
Dal 1 settembre 2013 le lampadine sono state classificate dal punto di vista energetico: si va da A++ per le più efficienti fino a E per le meno efficienti.
Oltre a questo, è stato previsto che venissero indicate altre informazioni utili, quali l’intensità luminosa, il confronto dell’efficienza con lampade a incandescenza, il numero di cicli acceso/spento, la vita media della lampadina e il tempo necessario a raggiungere la massima luminosità.
Oggi le lampadine sul mercato sono così classificate: le alogene appartengono alle classi C e D, le fluorescenti compatte alle classi A e B, i Led alle classi A, A+, A++.
Dal 1 settembre 2013 le lampadine sono state classificate dal punto di vista energetico: si va da A++ per le più efficienti fino a E per le meno efficienti.
Oltre a questo, è stato previsto che venissero indicate altre informazioni utili, quali l’intensità luminosa, il confronto dell’efficienza con lampade a incandescenza, il numero di cicli acceso/spento, la vita media della lampadina e il tempo necessario a raggiungere la massima luminosità.
Oggi le lampadine sul mercato sono così classificate: le alogene appartengono alle classi C e D, le fluorescenti compatte alle classi A e B, i Led alle classi A, A+, A++.
La prima vera rivoluzione, la lampada alogena
L’alogena è la diretta evoluzione dell’incandescenza. Presenta però delle differenze: innanzitutto è più piccola e questo permette di utilizzarla in apparecchi anche di dimensioni più piccole.
All’interno di questa lampadina, inoltre, viene aggiunto un gas alogeno (solitamente iodio) che le permette di essere più bianca e insieme più calda, restituendo una potenza luminosa sensibilmente più intensa.
Una lampadina tradizionale ha una durata di vita di circa 1.000 ore, mentre una alogena ha un ciclo medio che va dalle 2.000 alle 6.000: più luce, minor consumo di energia e il doppio della durata. Le alogene, inoltre, sono dimmerabili, è possibile quindi applicare un interruttore che ne regola l’intensità.
L’alogena è la diretta evoluzione dell’incandescenza. Presenta però delle differenze: innanzitutto è più piccola e questo permette di utilizzarla in apparecchi anche di dimensioni più piccole.
All’interno di questa lampadina, inoltre, viene aggiunto un gas alogeno (solitamente iodio) che le permette di essere più bianca e insieme più calda, restituendo una potenza luminosa sensibilmente più intensa.
Una lampadina tradizionale ha una durata di vita di circa 1.000 ore, mentre una alogena ha un ciclo medio che va dalle 2.000 alle 6.000: più luce, minor consumo di energia e il doppio della durata. Le alogene, inoltre, sono dimmerabili, è possibile quindi applicare un interruttore che ne regola l’intensità.
Alogene, un difetto c’è
Queste lampade (per la produzione di fotoni) si surriscaldano molto velocemente. Le temperature possono raggiungere livelli alti, con conseguente riscaldamento dell’ambiente. Viene pertanto sconsigliato di toccarle a mani nude; inoltre il contatto con la pelle potrebbe far perdere alla lampada la sua efficacia per via del particolare materiale utilizzato per realizzarle.
Oggi vi sono moderne lampadine alogene che vengono prodotte con un particolare strato intorno al bulbo così da ridurre dell’80% le emissioni di raggi UV. Tuttavia sembra che, entro il 2018, anche le alogene verranno messe al bando.
L’Unione europea avanzò già una proposta che sarebbe dovuta entrare in vigore nel settembre 2016, ma alcuni Paesi (tra cui Repubblica Ceca, Italia, Portogallo, Francia, Germania, Polonia e Slovenia) chiesero una proroga non ritenendo le attuali tecnologie (Led in primis) capaci di soddisfare tutte le richieste del mercato.
Queste lampade (per la produzione di fotoni) si surriscaldano molto velocemente. Le temperature possono raggiungere livelli alti, con conseguente riscaldamento dell’ambiente. Viene pertanto sconsigliato di toccarle a mani nude; inoltre il contatto con la pelle potrebbe far perdere alla lampada la sua efficacia per via del particolare materiale utilizzato per realizzarle.
Oggi vi sono moderne lampadine alogene che vengono prodotte con un particolare strato intorno al bulbo così da ridurre dell’80% le emissioni di raggi UV. Tuttavia sembra che, entro il 2018, anche le alogene verranno messe al bando.
L’Unione europea avanzò già una proposta che sarebbe dovuta entrare in vigore nel settembre 2016, ma alcuni Paesi (tra cui Repubblica Ceca, Italia, Portogallo, Francia, Germania, Polonia e Slovenia) chiesero una proroga non ritenendo le attuali tecnologie (Led in primis) capaci di soddisfare tutte le richieste del mercato.
Lampadine fluorescenti compatte
Nate per risolvere il problema dell’efficienza energetica, le fluorescenti compatte presentano però dei limiti perché richiedono del tempo per raggiungere la massima intensità luminosa. Sono adatte negli ambienti in cui la luce rimane accesa per diverse ore del giorno e non viene accesa e spenta di continuo.
Le fluorescenti sono “amiche” dell’ambiente poiché emettono livelli bassissimi di raggi infrarossi e ultravioletti. Hanno una resa energetica superiore alle alogene, infatti raggiungono il 25% di efficienza, per cui a parità di luce consumano meno energia; hanno una durata maggiore (8-10 anni), ma hanno anche un costo iniziale più alto e non tutte possono essere regolate con il dimmer.
Qual è sarà il futuro delle fluorescenti compatte (CFL)? Sembra che nel mese di febbraio la General Electric (GE), la storica multinazionale dell’energia statunitense, abbia annunciato che intensificherà la produzione di lampadine Led, abbandonando progressivamente le lampadine a fluorescenza compatte. Tuttavia queste lampadine non spariranno di colpo dal mercato poiché in alcuni Paesi in via di sviluppo è appena iniziata la sostituzione delle vecchie incandescenze.
Nate per risolvere il problema dell’efficienza energetica, le fluorescenti compatte presentano però dei limiti perché richiedono del tempo per raggiungere la massima intensità luminosa. Sono adatte negli ambienti in cui la luce rimane accesa per diverse ore del giorno e non viene accesa e spenta di continuo.
Le fluorescenti sono “amiche” dell’ambiente poiché emettono livelli bassissimi di raggi infrarossi e ultravioletti. Hanno una resa energetica superiore alle alogene, infatti raggiungono il 25% di efficienza, per cui a parità di luce consumano meno energia; hanno una durata maggiore (8-10 anni), ma hanno anche un costo iniziale più alto e non tutte possono essere regolate con il dimmer.
Qual è sarà il futuro delle fluorescenti compatte (CFL)? Sembra che nel mese di febbraio la General Electric (GE), la storica multinazionale dell’energia statunitense, abbia annunciato che intensificherà la produzione di lampadine Led, abbandonando progressivamente le lampadine a fluorescenza compatte. Tuttavia queste lampadine non spariranno di colpo dal mercato poiché in alcuni Paesi in via di sviluppo è appena iniziata la sostituzione delle vecchie incandescenze.
Led i vantaggi
La prima luce a Led è stata creata cinquant’anni fa. Da allora, la tecnologia ha fatto passi da gigante, garantendo maggiore emissione luminosa, migliore efficienza e una gamma sempre più ampia di colori (le prime luci a Led erano rosse, venne poi l’arancione, il giallo, il verde e infine il blu).
Oggi i Led hanno un costo più elevato delle compatte e delle alogene, ma hanno una resa luminosa migliore e una maggiore durata, poiché la loro vita minima è di 15-20 anni. Queste lampade, come le alogene, possono essere dimmerabili, inoltre si accendono immediatamente, non producono calore, non sono fragili, sono utilizzabili con i regolatori di luminosità e, soprattutto, non mettono radiazioni infrarosse o ultraviolette, dannose per la pelle. Offrono anche una maggiore resistenza agli urti e alle vibrazioni.
La prima luce a Led è stata creata cinquant’anni fa. Da allora, la tecnologia ha fatto passi da gigante, garantendo maggiore emissione luminosa, migliore efficienza e una gamma sempre più ampia di colori (le prime luci a Led erano rosse, venne poi l’arancione, il giallo, il verde e infine il blu).
Oggi i Led hanno un costo più elevato delle compatte e delle alogene, ma hanno una resa luminosa migliore e una maggiore durata, poiché la loro vita minima è di 15-20 anni. Queste lampade, come le alogene, possono essere dimmerabili, inoltre si accendono immediatamente, non producono calore, non sono fragili, sono utilizzabili con i regolatori di luminosità e, soprattutto, non mettono radiazioni infrarosse o ultraviolette, dannose per la pelle. Offrono anche una maggiore resistenza agli urti e alle vibrazioni.
Lampadine Led per tutti
In commercio oggi esistono tantissime tipologie di Led, praticamente per ogni tipo di lampadina tradizionale o a basso consumo che vogliamo cambiare. Dalle classiche sfere a quelle a forma ovale, fino ai faretti che permettono di creare le più impattanti scenografie di luce. Hanno differenti attacchi per rispondere proprio a tutte le esigenze.
Se fino a pochi mesi fa i Led non potevano sostituire le lampade a scarica o i tubi fluorescenti (a meno che non si optasse per un’operazione di relamping, sostituendo tutto l’apparecchio), ora invece molte aziende, tra cui la Osram, sono al lavoro per produrre un’alternativa Led (disponibile in più versioni) ai classici tubi.
In commercio oggi esistono tantissime tipologie di Led, praticamente per ogni tipo di lampadina tradizionale o a basso consumo che vogliamo cambiare. Dalle classiche sfere a quelle a forma ovale, fino ai faretti che permettono di creare le più impattanti scenografie di luce. Hanno differenti attacchi per rispondere proprio a tutte le esigenze.
Se fino a pochi mesi fa i Led non potevano sostituire le lampade a scarica o i tubi fluorescenti (a meno che non si optasse per un’operazione di relamping, sostituendo tutto l’apparecchio), ora invece molte aziende, tra cui la Osram, sono al lavoro per produrre un’alternativa Led (disponibile in più versioni) ai classici tubi.
Scenografie Led sempre più tech
Se fino a dieci anni fa, ci limitavamo a cambiare “solo” la lampadina, oggi grazie ai Led è possibile creare diversi scenari luminosi e non solo.
Un sistema domotico permette di impostare (o preimpostare) operazioni centralizzate, quali per esempio lo spegnimento delle luci o l’accensione di determinati ambienti con una precisa intensità. È possibile anche integrare l’impianto con sensori di movimento, scegliere lampade che si accendono quando si verifica un black out o ancora studiare scenari di luce colorata.
Tutto questo rientra nel concetto di smart lighting (“illuminazione intelligente”), un insieme di tecnologie di illuminazione, più o meno automatizzate, volte soprattutto alla massima riduzione dei consumi. Un ambito, questo, nel quale, grazie all’evoluzione tecnologica, assisteremo a nuove e continue trasformazioni.
Se fino a dieci anni fa, ci limitavamo a cambiare “solo” la lampadina, oggi grazie ai Led è possibile creare diversi scenari luminosi e non solo.
Un sistema domotico permette di impostare (o preimpostare) operazioni centralizzate, quali per esempio lo spegnimento delle luci o l’accensione di determinati ambienti con una precisa intensità. È possibile anche integrare l’impianto con sensori di movimento, scegliere lampade che si accendono quando si verifica un black out o ancora studiare scenari di luce colorata.
Tutto questo rientra nel concetto di smart lighting (“illuminazione intelligente”), un insieme di tecnologie di illuminazione, più o meno automatizzate, volte soprattutto alla massima riduzione dei consumi. Un ambito, questo, nel quale, grazie all’evoluzione tecnologica, assisteremo a nuove e continue trasformazioni.
LIGHTIFY Classic A60 tunable white E27 (screw base)
Led di ultima generazione
A proposito di novità e automatizzazione, questa lampadina a Led di ultima generazione (l’intensità luminosa equivale a una tradizionale lampada da 60 W) firmata Osram permette di scegliere una luce più calda e rilassante o di virare su una tonalità più fredda e brillante e di modificarne i colori semplicemente utilizzando un’app.
A proposito di novità e automatizzazione, questa lampadina a Led di ultima generazione (l’intensità luminosa equivale a una tradizionale lampada da 60 W) firmata Osram permette di scegliere una luce più calda e rilassante o di virare su una tonalità più fredda e brillante e di modificarne i colori semplicemente utilizzando un’app.
Quale sarà il futuro dei Led e dell’illuminazione?
Sembra che in futuro avremo Led ancora più performanti con una resa energetica del 50% più alta dei modelli attuali. Persino il costo potrebbe diminuire. L’agenzia MarketWatch ritiene che entro il 2020 il costo di una lampadina Led dovrebbe scendere della metà. Addirittura il dottor Roland Haitz, celebre studioso dei Led, disse che nel 2020 l’efficienza di illuminazione Led potrebbe raggiungere i 200 lm/Watt.
Infine a influire sui costi, sembrano concorrere anche recentissimi studi su nuovi materiali con cui i Led potrebbero essere realizzati. Nel frattempo aziende e ricercatori stanno veicolando gran parte delle loro energie verso questa tecnologia.
Sembra che in futuro avremo Led ancora più performanti con una resa energetica del 50% più alta dei modelli attuali. Persino il costo potrebbe diminuire. L’agenzia MarketWatch ritiene che entro il 2020 il costo di una lampadina Led dovrebbe scendere della metà. Addirittura il dottor Roland Haitz, celebre studioso dei Led, disse che nel 2020 l’efficienza di illuminazione Led potrebbe raggiungere i 200 lm/Watt.
Infine a influire sui costi, sembrano concorrere anche recentissimi studi su nuovi materiali con cui i Led potrebbero essere realizzati. Nel frattempo aziende e ricercatori stanno veicolando gran parte delle loro energie verso questa tecnologia.
Philips ha presentato (disponibile da settembre 2016) una lampadina dimmerabile Led lineare: sostituisce le lampade alogene lineari, ha ottime performance in termini di risparmio energetico ed è ideale per l’utilizzo in applique e piantane. Più piccola ed efficiente, la sua potenza equivale a 100 W di una lampadina classica, quindi superiore rispetto alla gamma fino ad oggi presente sul mercato.
Mentre le performance dei Led migliorano, sembra che i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology stiano lavorando a una più moderna lampada ad incandescenza capace di raggiungere un’efficienza addirittura del 40% superiore rispetto alle vecchie lampadine. La novità è in ancora in fase di studio, staremo a vedere cosa accadrà!
E tu? Cosa pensi di queste innovazioni? Hai già sostituito tutte le tue lampadine con le più moderne soluzioni a Led? Raccontaci come hai illuminato la tua casa nei Commenti.
Altro
6 Consigli per Risparmiare sulla Bolletta della Luce
Mentre le performance dei Led migliorano, sembra che i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology stiano lavorando a una più moderna lampada ad incandescenza capace di raggiungere un’efficienza addirittura del 40% superiore rispetto alle vecchie lampadine. La novità è in ancora in fase di studio, staremo a vedere cosa accadrà!
E tu? Cosa pensi di queste innovazioni? Hai già sostituito tutte le tue lampadine con le più moderne soluzioni a Led? Raccontaci come hai illuminato la tua casa nei Commenti.
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Era il settembre 2010 e l’Unione europea bandì le lampadine a incandescenza di potenza pari o superiore a 75 Watt. Nel 2011 toccò a quelle con potenza pari o superiore a 60 W; nel 2012 venne vietata tutta la produzione delle incandescenze per l’illuminazione domestica.
Le incandescenze sono state sostituite dalle alogene in vetro, dalle lampadine a basso consumo (le fluorescenti) e dai Led, tutte con attacchi retro compatibili con le vecchie lampadine.