I Consigli per Congelare gli Alimenti e Non Finire Mai le Scorte
Come organizzare un surgelatore preparato ad ogni evenienza, per avere sempre qualcosa di pronto da portare in tavola
Cucinare è un’attività che richiede molto tempo, ma nel giro di pochi minuti si consuma quanto prodotto e a quel punto dobbiamo ricominciare tutto da capo. Talvolta può essere utile organizzarsi cucinando, sporzionando e preparando qualche dose in più da stoccare nel congelatore. Questo permette di avere delle scorte minime di cibi come verdure, carne e dolci, sia cotti che da cuocere. È un’abitudine semplice che permette di risparmiare molto tempo e soprattutto di rispondere a ogni imprevisto. Bisogna però fare attenzione ad alcuni cibi che non è consigliabile congelare e seguire alcune indicazioni di carattere igienico.
La verdura a foglia non si presta invece ad essere congelata cruda, in quanto tende a lacerare e non può quindi essere utilizzata una volta scongelata. Per poterla stoccare nel congelatore domestico è allora opportuno scottarla velocemente in acqua bollente, strizzarla e far drenare l’acqua in eccesso. Formare poi delle piccole porzioni e sistemarle nel congelatore, chiuse in sacchetti per alimenti.
Cibi cotti
I cibi cotti possono essere congelati quasi tutti, purché si rispetti il tempo massimo di permanenza nel congelatore. I cibi liquidi come vellutate e passati di verdura, brodo di carne o vegetale e simili, non creano difficoltà, se non ricordarsi che congelando si dilatano di volume. È importante quindi lasciare dello spazio dentro al contenitore in cui li inseriamo, in modo da consentire l’aumento di volume. In caso contrario rischierete la rottura del contenitore stesso!
I cibi cotti possono essere congelati quasi tutti, purché si rispetti il tempo massimo di permanenza nel congelatore. I cibi liquidi come vellutate e passati di verdura, brodo di carne o vegetale e simili, non creano difficoltà, se non ricordarsi che congelando si dilatano di volume. È importante quindi lasciare dello spazio dentro al contenitore in cui li inseriamo, in modo da consentire l’aumento di volume. In caso contrario rischierete la rottura del contenitore stesso!
- Basi per cucinare. Trovo molto utile congelare alcune basi per cucinare, come il soffritto. Il tempo necessario alla cottura di queste non varia di molto che se ne prepari una porzione o che se ne preparino di più, quindi è anche un risparmio di tempo ed energia elettrica. Una volta cotto, farlo freddare e metterlo nel contenitore per cubetti di ghiaccio al posto dell’acqua: in questo modo all’occorrenza avrete già delle piccole porzioni pronte all’uso.
- Avanzi di cibo. Quando abbiamo preparato una cena o un pranzo per molti invitati, accade spesso di avere avanzi di varie portate e di non poterli consumare nel giro di pochi giorni. Per non dover buttare questo cibo, si può congelarlo, purché venga fatto nel giro di 24 ore dalla cottura.
Cibi ingombranti
Alcuni cibi come il pane, la zucca, le torte salate, sono molto ingombranti e si rischia di riempire tutto il congelatore con uno solo di questi. Un accorgimento è allora quello di farli a porzioni, a fette o a pezzetti (nel caso della zucca, ad esempio). In questo modo occuperanno meno spazio, possono essere inseriti anche uno sull’altro (fette di pane o di torta) e sfruttare tutti gli angoli del congelatore.
Alcuni cibi come il pane, la zucca, le torte salate, sono molto ingombranti e si rischia di riempire tutto il congelatore con uno solo di questi. Un accorgimento è allora quello di farli a porzioni, a fette o a pezzetti (nel caso della zucca, ad esempio). In questo modo occuperanno meno spazio, possono essere inseriti anche uno sull’altro (fette di pane o di torta) e sfruttare tutti gli angoli del congelatore.
Contenitori
È importanti scegliere i contenitori giusti. Da evitare il vetro normale: nel congelatore si spacca. Va bene invece il vetro temperato, l’alluminio per freezer, il pirex, la plastica per alimenti. Su ogni contenitore c’è segnato un simbolo, che indica se sia adatto al freddo o no.
Altra accortezza da usare è quella di inserire nel contenitore cibo a temperatura ambiente e non congelarlo ancora caldo.
È importanti scegliere i contenitori giusti. Da evitare il vetro normale: nel congelatore si spacca. Va bene invece il vetro temperato, l’alluminio per freezer, il pirex, la plastica per alimenti. Su ogni contenitore c’è segnato un simbolo, che indica se sia adatto al freddo o no.
Altra accortezza da usare è quella di inserire nel contenitore cibo a temperatura ambiente e non congelarlo ancora caldo.
Alcuni cibi cotti, come sformati e lasagne, si possono congelare direttamente nei teglioni in cui sono stati cotti. È bene fare attenzione quindi prima di cuocere se il teglione è adatto sia al forno che al congelatore.
Importante anche chiudere correttamente la superficie, in modo da evitare il contatto con l’aria esterna, altrimenti all’interno del congelatore l’umidità entrerà a contatto con il cibo congelato rovinandolo. È consigliabile quindi chiudere la teglia in un altro sacchetto in plastica ad uso congelatore.
Importante anche chiudere correttamente la superficie, in modo da evitare il contatto con l’aria esterna, altrimenti all’interno del congelatore l’umidità entrerà a contatto con il cibo congelato rovinandolo. È consigliabile quindi chiudere la teglia in un altro sacchetto in plastica ad uso congelatore.
Tempo di permanenza nel congelatore
Attenzione a non tenere per troppi mesi il cibo congelato. È utile scrivere su ogni contenitore la data di congelamento e controllare via via. Fare attenzione anche a quanti mesi si può tenere nel congelatore un determinato alimento: il pane, la carne o la verdura hanno tutti tempi diversi di permanenza nel congelatore.
Attenzione a non tenere per troppi mesi il cibo congelato. È utile scrivere su ogni contenitore la data di congelamento e controllare via via. Fare attenzione anche a quanti mesi si può tenere nel congelatore un determinato alimento: il pane, la carne o la verdura hanno tutti tempi diversi di permanenza nel congelatore.
Consigli per scongelare
Quando avrete bisogno di uno dei cibi che avete congelato, potete procedere in tre modi.
Gli esperti spiegano che è meglio scongelare nel minor tempo possibile, per evitare la crescita di batteri. Quindi inserire il cibo in un sacchetto di plastica ben chiuso, immergere il sacchetto in acqua, senza che il cibo si bagni.
Il secondo invece, prevede di scongelare a temperatura ambiente. Il metodo è meno veloce, noterete talvolta una perdita di acqua che provoca un peggioramento della qualità del cibo.
Infine, quando abbiamo del cibo congelato in piccole porzioni, soprattutto se trattasi di cibo da cuocere, possiamo procedere mettendolo direttamente in padella o pentola (idem per le piccole porzioni di verdura già cotte, come spinaci, insalata ecc.).
Raccontaci: ti capita spesso di congelare del cibo? Hai altri consigli da aggiungere?
Altro
Ispirazioni: Foto di CucineI 7 Utensili di Base che Tutti Dovrebbero Avere in Cucina
Quando avrete bisogno di uno dei cibi che avete congelato, potete procedere in tre modi.
Gli esperti spiegano che è meglio scongelare nel minor tempo possibile, per evitare la crescita di batteri. Quindi inserire il cibo in un sacchetto di plastica ben chiuso, immergere il sacchetto in acqua, senza che il cibo si bagni.
Il secondo invece, prevede di scongelare a temperatura ambiente. Il metodo è meno veloce, noterete talvolta una perdita di acqua che provoca un peggioramento della qualità del cibo.
Infine, quando abbiamo del cibo congelato in piccole porzioni, soprattutto se trattasi di cibo da cuocere, possiamo procedere mettendolo direttamente in padella o pentola (idem per le piccole porzioni di verdura già cotte, come spinaci, insalata ecc.).
Raccontaci: ti capita spesso di congelare del cibo? Hai altri consigli da aggiungere?
Altro
Ispirazioni: Foto di CucineI 7 Utensili di Base che Tutti Dovrebbero Avere in Cucina
Non tutto ciò che è commestibile può essere congelato ed essere poi scongelato avendo mantenuto una buona qualità. Ci sono dei cibi freschi come i legumi (piselli, fave) che si possono pulire e congelare crudi. Anche i frutti di bosco possono essere direttamente congelati, avendo cura di non lavarli altrimenti si rovinerebbero (meglio però se puliti almeno con un panno umido). Invece gli asparagi, i funghi, il cavolo e le carote si possono congelare dopo averli puliti.
La regola generale insegna che le verdure che contengono meno acqua si congelano meglio.