Houzz per i Pro
I Bagni che Hanno Vinto il Best of Houzz 2023
11 progetti di bagni che quest'anno sono stati premiati per la prima volta dal Best of Houzz
Su Houzz è tempo di festeggiamenti! Sono stati appena annunciati i professionisti e le aziende che hanno vinto il Best of Houzz, il prestigioso premio annuale assegnato ai progetti più popolari e più apprezzati dalla nostra community.
Clicca qui per vedere chi sono tutti i vincitori
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1. Stile classico-contemporaneo.
Questo è stato il bagno italiano più salvato in assoluto nel 2022. Il progetto di Studio Tenca & Associati (Milano) colpisce per il suo stile che unisce elementi classici ed estetica contemporanea, grazie a un’accurata selezione di materiali e colori. L’eleganza del parquet a spina di pesce e delle pareti in gres porcellanato effetto marmo fa da cornice alla vasca, posta in corrispondenza della finestra, che diventa il punto focale dell’ambiente.
Da notare: lo specchio a tutta altezza che amplifica visivamente lo spazio, migliora la luminosità e riflette la vista dell’esterno.
Leggi la sua storia
Questo è stato il bagno italiano più salvato in assoluto nel 2022. Il progetto di Studio Tenca & Associati (Milano) colpisce per il suo stile che unisce elementi classici ed estetica contemporanea, grazie a un’accurata selezione di materiali e colori. L’eleganza del parquet a spina di pesce e delle pareti in gres porcellanato effetto marmo fa da cornice alla vasca, posta in corrispondenza della finestra, che diventa il punto focale dell’ambiente.
Da notare: lo specchio a tutta altezza che amplifica visivamente lo spazio, migliora la luminosità e riflette la vista dell’esterno.
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2. Travi sbiancate e parquet.
Ritroviamo il parquet anche in questo bagno, che trova il sodalizio perfetto con le travi in legno sbiancate. Nel recupero di questo immobile antico, l’architetto Marco Tassiello (Bari) ha proceduto alla riduzione dei materiali utilizzati per valorizzare gli elementi preesistenti. Il pavimento del vano doccia è composto da piastrelle in gres che sono state tagliate, sagomate e incollate sullo strato di impermeabilizzazione, avendo come quota finale quella della piletta di scarico. Il quarto lato della doccia [non visibile nella foto] ha una porta-finestra che si affaccia sul terrazzino a servizio della camera da letto con bagno en suite.
Guarda altre foto di bagni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Ritroviamo il parquet anche in questo bagno, che trova il sodalizio perfetto con le travi in legno sbiancate. Nel recupero di questo immobile antico, l’architetto Marco Tassiello (Bari) ha proceduto alla riduzione dei materiali utilizzati per valorizzare gli elementi preesistenti. Il pavimento del vano doccia è composto da piastrelle in gres che sono state tagliate, sagomate e incollate sullo strato di impermeabilizzazione, avendo come quota finale quella della piletta di scarico. Il quarto lato della doccia [non visibile nella foto] ha una porta-finestra che si affaccia sul terrazzino a servizio della camera da letto con bagno en suite.
Guarda altre foto di bagni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
3. Due zone distinte e funzionali.
Con la ristrutturazione di questo bagno l’architetta Annalisa Carli (Milano) ha valorizzato l’ampia finestra e ha reso l’ambiente più ordinato, funzionale e accogliente. L’intervento realizzato ruota tutta attorno a una nuova ripartizione dello spazio. Il bagno, con una superficie di circa 7 metri quadri, è stato infatti ridisegnato da una parete semidivisoria centrale così da creare due zone distinte: una con doccia e sanitari, l’altra con il mobile del bagno. Sul pavimento è stato posato un gres effetto cemento.
Guarda il Prima & Dopo
Con la ristrutturazione di questo bagno l’architetta Annalisa Carli (Milano) ha valorizzato l’ampia finestra e ha reso l’ambiente più ordinato, funzionale e accogliente. L’intervento realizzato ruota tutta attorno a una nuova ripartizione dello spazio. Il bagno, con una superficie di circa 7 metri quadri, è stato infatti ridisegnato da una parete semidivisoria centrale così da creare due zone distinte: una con doccia e sanitari, l’altra con il mobile del bagno. Sul pavimento è stato posato un gres effetto cemento.
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4. Arredi su misura che vestono gli spazi.
Il bagno progettato dagli architetti Maria Elena Amori e Matteo Bernardi di Mamestudio (Roma) è un ottimo esempio di ristrutturazione radicale all’insegna della funzionalità e dell’eleganza, in cui prevale il colore bianco puro delle pareti e degli arredi. Colpiscono il mobile su misura che è stato perfettamente integrato sotto la finestra e le nicchie illuminate da faretti nel vano doccia. Queste soluzioni, oltre ad avere un’altissima resa estetica, permettono di sfruttare al massimo ogni centimetro cubo.
Il bagno progettato dagli architetti Maria Elena Amori e Matteo Bernardi di Mamestudio (Roma) è un ottimo esempio di ristrutturazione radicale all’insegna della funzionalità e dell’eleganza, in cui prevale il colore bianco puro delle pareti e degli arredi. Colpiscono il mobile su misura che è stato perfettamente integrato sotto la finestra e le nicchie illuminate da faretti nel vano doccia. Queste soluzioni, oltre ad avere un’altissima resa estetica, permettono di sfruttare al massimo ogni centimetro cubo.

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5. Piastrelle extra large effetto boiserie.
L’interior designer Chiara Claudi di Firenze Home Design (Firenze) ha scelto il formato maxi per le piastrelle di questo bagno. Il gres si estende dal pavimento e ricopre parzialmente la parete, arrivando fino a mezza altezza, per un perfetto effetto boiserie. Il lavabo a semincasso dalle forme arrotondate fa eco ai sanitari, ammorbidendo le linee decise delle piastrelle e del box doccia. Piccole decorazioni oro sparse qua e là creano un senso di insieme e donano un tocco di raffinatezza.
L’interior designer Chiara Claudi di Firenze Home Design (Firenze) ha scelto il formato maxi per le piastrelle di questo bagno. Il gres si estende dal pavimento e ricopre parzialmente la parete, arrivando fino a mezza altezza, per un perfetto effetto boiserie. Il lavabo a semincasso dalle forme arrotondate fa eco ai sanitari, ammorbidendo le linee decise delle piastrelle e del box doccia. Piccole decorazioni oro sparse qua e là creano un senso di insieme e donano un tocco di raffinatezza.
6. Incorniciare la finestra dentro la doccia.
Se in passato tendenzialmente si rinunciava a collocare la doccia in corrispondenza della finestra, oggi questa opzione diventa un’opportunità per creare un gradevole effetto visivo e catturare l’attenzione. E riescono perfettamente nell’intento le piastrelle quadrate con motivo geometrico scelte dall‘architetta Isabella Franco (Milano) per rivestire questa doccia.
L’idea in più: generalmente per garantire la privacy si applica alla superficie del vetro una pellicola a effetto satinato, qui invece è stata fissata una tendina impermeabile a pacchetto, per enfatizzare il gusto velatamente rétro. Inoltre la parete doccia in vetro trasparente lascia filtrare la luce naturale in tutto il bagno.
Se in passato tendenzialmente si rinunciava a collocare la doccia in corrispondenza della finestra, oggi questa opzione diventa un’opportunità per creare un gradevole effetto visivo e catturare l’attenzione. E riescono perfettamente nell’intento le piastrelle quadrate con motivo geometrico scelte dall‘architetta Isabella Franco (Milano) per rivestire questa doccia.
L’idea in più: generalmente per garantire la privacy si applica alla superficie del vetro una pellicola a effetto satinato, qui invece è stata fissata una tendina impermeabile a pacchetto, per enfatizzare il gusto velatamente rétro. Inoltre la parete doccia in vetro trasparente lascia filtrare la luce naturale in tutto il bagno.
7. La vasca sotto la finestra.
Nel bagno progettato da Archifacturing (Roma) è invece la vasca a essere posizionata in corrispondenza della parete della finestra. Si tratta di una soluzione ottimale per gestire un ambiente dalla pianta stretta e lunga perché l’ingombro della vasca riduce la profondità del bagno e disegna una forma più regolare. La nicchia sotto la finestra per riporre i prodotti da bagno risulta estremamente funzionale, mentre il lavandino dalle dimensioni generose funziona anche da appoggio.
La vivacità dell’azzurro utilizzato per dipingere le pareti viene bilanciato dall’elegante rivestimento della parete lavabo e dalla rubinetteria in ottone.
Trova un esperto di bagni nella tua zona che ti aiuti nel tuo progetto
Nel bagno progettato da Archifacturing (Roma) è invece la vasca a essere posizionata in corrispondenza della parete della finestra. Si tratta di una soluzione ottimale per gestire un ambiente dalla pianta stretta e lunga perché l’ingombro della vasca riduce la profondità del bagno e disegna una forma più regolare. La nicchia sotto la finestra per riporre i prodotti da bagno risulta estremamente funzionale, mentre il lavandino dalle dimensioni generose funziona anche da appoggio.
La vivacità dell’azzurro utilizzato per dipingere le pareti viene bilanciato dall’elegante rivestimento della parete lavabo e dalla rubinetteria in ottone.
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8. E se il lavabo fosse azzurro?
L’azzurro e il verde sono due tonalità attualmente molto in voga per i bagni. Lo sanno bene gli architetti Daniele Mennini e Giacomo Zanelli (Roma) che hanno portato una ventata di colore in questo bagno con un inusuale lavabo azzurro.
Lo spazio ridotto è stato sfruttato al centimetro grazie al blocco vasca-doccia rivestito con delle piastrelle scure che si estendono fino al top lavabo.
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L’azzurro e il verde sono due tonalità attualmente molto in voga per i bagni. Lo sanno bene gli architetti Daniele Mennini e Giacomo Zanelli (Roma) che hanno portato una ventata di colore in questo bagno con un inusuale lavabo azzurro.
Lo spazio ridotto è stato sfruttato al centimetro grazie al blocco vasca-doccia rivestito con delle piastrelle scure che si estendono fino al top lavabo.
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9. Tono su tono: garanzia di eleganza.
Anche in questo bagno il lavabo esce dai tipici toni del bianco per abbinarsi perfettamente alle pareti. Il progetto realizzato dallo studio tecnico Durando (Torino) predilige una pittura opaca lavabile dai toni neutri - un delicato cipria pastello - ulteriormente scaldata dal parquet e dalle travi in legno chiaro.
Ogni lavabo ha il rispettivo specchio, per contribuire a una precisa definizione delle postazioni, seppur in stretta intimità.
Anche in questo bagno il lavabo esce dai tipici toni del bianco per abbinarsi perfettamente alle pareti. Il progetto realizzato dallo studio tecnico Durando (Torino) predilige una pittura opaca lavabile dai toni neutri - un delicato cipria pastello - ulteriormente scaldata dal parquet e dalle travi in legno chiaro.
Ogni lavabo ha il rispettivo specchio, per contribuire a una precisa definizione delle postazioni, seppur in stretta intimità.
10. Apoteosi del relax.
La ristrutturazione di un grande casale firmata dall’architetta Alessandra Cipriani (Firenze) ha previsto un accurato restauro che ha riportato a nuova vita l’edificio, mantenendo inalterate le sue caratteristiche peculiari di casa colonica dei primi del Novecento.
Anche in questo bagno, i cromatismi delle finiture nei toni del beige riprendono i colori tipici delle campagne toscane. Il marmo, scelto per le piastrelle di grandi dimensioni che rivestono pavimento, doccia e mezze pareti, rimanda un accogliente sapore rustico e, completato dalle travi in legno, trasmette un senso di relax assoluto.
La ristrutturazione di un grande casale firmata dall’architetta Alessandra Cipriani (Firenze) ha previsto un accurato restauro che ha riportato a nuova vita l’edificio, mantenendo inalterate le sue caratteristiche peculiari di casa colonica dei primi del Novecento.
Anche in questo bagno, i cromatismi delle finiture nei toni del beige riprendono i colori tipici delle campagne toscane. Il marmo, scelto per le piastrelle di grandi dimensioni che rivestono pavimento, doccia e mezze pareti, rimanda un accogliente sapore rustico e, completato dalle travi in legno, trasmette un senso di relax assoluto.
11. Giochi di colore e geometrie.
Un bagno lungo e stretto (1,50 metri di larghezza) si veste di vivacità e funzionalità grazie al progetto curato da Rizzi Rogers (Milano). Per sfruttare al meglio lo spazio, la vasca è stata eliminata e la collocazione dei sanitari è stata completamente rivoluzionata, trovando oggi una perfetta distribuzione con la doccia che ingloba la finestra.
Interessanti i profili di colore blu alle pareti che insieme alle cementine creano un particolare gioco di forme e cromie.
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Raccontaci: Quale tra questi bagni ti ha colpito di più? E qual è il tuo preferito tra i progetti vincitori del Best of Houzz 2023?
Un bagno lungo e stretto (1,50 metri di larghezza) si veste di vivacità e funzionalità grazie al progetto curato da Rizzi Rogers (Milano). Per sfruttare al meglio lo spazio, la vasca è stata eliminata e la collocazione dei sanitari è stata completamente rivoluzionata, trovando oggi una perfetta distribuzione con la doccia che ingloba la finestra.
Interessanti i profili di colore blu alle pareti che insieme alle cementine creano un particolare gioco di forme e cromie.
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Alcune foto sono così apprezzate che ricevono il premio anche per più anni consecutivamente, in questo articolo abbiamo selezionato solo quei bagni che hanno vinto per la prima volta il premio nel 2023. Clicca qui per scoprire tutti i progetti vincitori.