Guida Giardinaggio: Tutto sulle Dalie
Come coltivare la bellissima dalia? Altero e coloratissimo questo fiore trasforma il tuo giardino
Da quando furono introdotte in Europa, le dalie hanno avuto un successo immediato tra giardinieri, floricoltori e botanici. Pochi fiori possono gareggiare con le dalie in quanto a bellezza, perfezione del fiore, varietà di forme, misure e colori. Inoltre lo stelo eretto di quelle un po’ più alte le rende ottime come fiori recisi. La fioritura estiva trasforma il giardino in una esplosione di colori che vanno dal porpora nerastro fino al bianco con centro verde. All’appello manca solo l’azzurro, presente solo sotto forma di malva o violetto intenso. Esistono varietà perfettamente adattabili a vasi e cassette da balcone, per cui non ci sono scuse per non coltivarle!
Messa a dimora
I tuberi vanno deposti con le radici ben aperte, meglio se su un mucchietto di terra a forma di piccolo vulcano. Il colletto deve essere appena sotto la superficie del terreno.
La distanza di impianto varia a seconda delle dimensioni delle piante, da 20-30 cm per le dalie nane da vaso, fino al metro per quelle che superino i 120 cm.
La posizione deve essere in sole pieno e garantita una irrigazione abbondante quotidiana.
I tuberi vanno deposti con le radici ben aperte, meglio se su un mucchietto di terra a forma di piccolo vulcano. Il colletto deve essere appena sotto la superficie del terreno.
La distanza di impianto varia a seconda delle dimensioni delle piante, da 20-30 cm per le dalie nane da vaso, fino al metro per quelle che superino i 120 cm.
La posizione deve essere in sole pieno e garantita una irrigazione abbondante quotidiana.
Tutori
Ricordate che le dalie hanno un fusto cavo e fiori grandi e pesanti, quelle alte vanno sorrette con tutori. Se usate paletti o canne, infilate prima i sostegni, per non danneggiare i tuberi dopo l’impianto. Conviene cartellinare i paletti con il nome della varietà, in modo da non confondersi se si devono estarre dal terreno in autunno.
Esistono molti tipi di tutori da usare con le dalie alte, oltre alle tradizionali e un po’ rustiche canne, o ai cestini di rete da pollaio, a tutori eleganti e raffinati, fino a quelli più moderni e tecnologici.
Ricordate che le dalie hanno un fusto cavo e fiori grandi e pesanti, quelle alte vanno sorrette con tutori. Se usate paletti o canne, infilate prima i sostegni, per non danneggiare i tuberi dopo l’impianto. Conviene cartellinare i paletti con il nome della varietà, in modo da non confondersi se si devono estarre dal terreno in autunno.
Esistono molti tipi di tutori da usare con le dalie alte, oltre alle tradizionali e un po’ rustiche canne, o ai cestini di rete da pollaio, a tutori eleganti e raffinati, fino a quelli più moderni e tecnologici.
I germogli si formano in poche settimane e la pianta cresce in gran fretta, fiorendo per tutta l’estate, e in climi miti, fino ad autunno inoltrato.
Dove gela è necessario rimuovere i tuberi dal terreno. Estraeteli in autunno (ottobre-novembre), anche tagliando una porzione di fusto, facendo attenzione a non rovinarli.
Scuotete via la terra ma con delicatezza, irrorateli con fungicida (o estratto di equiseto), disponeteli in una cassetta di legno, su uno strato di ghiaia, sabbia o paglia e fateli svernare in un luogo fresco (5 °C), asciutto e buio. Ovviamente la precauzione non serve se vivete in zone calde. Tuttavia molti giardinieri di zone fresche sostengono che una pacciamatura consistente sia sufficiente a far passare l’inverno alle dalie senza toglierle dal terreno.
Nella foto dalie nane da vaso, un po’ più difficili da far arrivare da un anno all’altro. Se non ci riuscite non demoralizzatevi, non siete i soli!
Dove gela è necessario rimuovere i tuberi dal terreno. Estraeteli in autunno (ottobre-novembre), anche tagliando una porzione di fusto, facendo attenzione a non rovinarli.
Scuotete via la terra ma con delicatezza, irrorateli con fungicida (o estratto di equiseto), disponeteli in una cassetta di legno, su uno strato di ghiaia, sabbia o paglia e fateli svernare in un luogo fresco (5 °C), asciutto e buio. Ovviamente la precauzione non serve se vivete in zone calde. Tuttavia molti giardinieri di zone fresche sostengono che una pacciamatura consistente sia sufficiente a far passare l’inverno alle dalie senza toglierle dal terreno.
Nella foto dalie nane da vaso, un po’ più difficili da far arrivare da un anno all’altro. Se non ci riuscite non demoralizzatevi, non siete i soli!
Quando piantarle i tuberi?
In zone miti il periodo favorevole va da marzo ad aprile. Mentre laddove ci sia il timore di venti freddi o gelate tardive, o comunque nelle zone più fredde o montuose, il periodo migliore è maggio-giugno.
Le dalie basse da aiola devono essere piantate vicine per poter dare un effetto pieno alla composizione.
È importante somministrare all’inizio un po’ di concime liquido per piante verdi, e poi rafforzare con concimi ad alto contenuto di fosforo e potassio per migliorare la fioritura. La rimonda dello sfiorito sarà fondamentale per una fioritura densa e a “effetto spray”. Se volete conservare dei semi, lasciate andare a seme solo pochi fiori.
In zone miti il periodo favorevole va da marzo ad aprile. Mentre laddove ci sia il timore di venti freddi o gelate tardive, o comunque nelle zone più fredde o montuose, il periodo migliore è maggio-giugno.
Le dalie basse da aiola devono essere piantate vicine per poter dare un effetto pieno alla composizione.
È importante somministrare all’inizio un po’ di concime liquido per piante verdi, e poi rafforzare con concimi ad alto contenuto di fosforo e potassio per migliorare la fioritura. La rimonda dello sfiorito sarà fondamentale per una fioritura densa e a “effetto spray”. Se volete conservare dei semi, lasciate andare a seme solo pochi fiori.
Avversità
Uno dei problemi delle dalie è l’essere soggette a molti malanni: dalla muffa grigia alle forfecchie che ne divorano i preziosi petali. Sarà bene provvedere a trattamenti preventivi soprattutto contro il ragnetto rosso, attivo in particolare in periodi caldi e secchi, e predisporre delle trappole per le forfecchie, che possono essere devastanti.
Inoltre le dalie sono soggette a diversi patogeni fungini, e quando l’attacco compromette la salute della pianta è bene infilarla in un sacco da pattumiera ed estirparla (in questo modo le spore non si propagano). Esistono in commercio numerosi preparati che possono prevenire attacchi fungini, ma potete usare anche il macerato di ortica diluito o l’estratto di equiseto.
Tuttavia se il giardino è sano, le dalie se la cavano perfettamente in autonomia (forfecchie a parte).
Uno dei problemi delle dalie è l’essere soggette a molti malanni: dalla muffa grigia alle forfecchie che ne divorano i preziosi petali. Sarà bene provvedere a trattamenti preventivi soprattutto contro il ragnetto rosso, attivo in particolare in periodi caldi e secchi, e predisporre delle trappole per le forfecchie, che possono essere devastanti.
Inoltre le dalie sono soggette a diversi patogeni fungini, e quando l’attacco compromette la salute della pianta è bene infilarla in un sacco da pattumiera ed estirparla (in questo modo le spore non si propagano). Esistono in commercio numerosi preparati che possono prevenire attacchi fungini, ma potete usare anche il macerato di ortica diluito o l’estratto di equiseto.
Tuttavia se il giardino è sano, le dalie se la cavano perfettamente in autonomia (forfecchie a parte).
Le dalie sono così numerose e varie che si prestano a ogni tipo di stile e combinazione di forme e colori. Ad esempio una dalia giallo zolfo per un effetto tropicale…
… o semplice e rossa come il sangue per un “effetto deserto”.
Si possono coltivare in masse di colore o come accenti in una bordura. In filare come fiore da taglio o nel jardin potager, dove sono un classico.
Si possono coltivare in masse di colore o come accenti in una bordura. In filare come fiore da taglio o nel jardin potager, dove sono un classico.
E ora, a te la parola! Ti piacciono le dalie? Quale tipo preferisci? A fiore semplice o molto doppio? Moderne o dal sapore rétro? Che colore ti emoziona di più?
Altro
Quali Insetticidi Biologici Scegliere?
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Quali Insetticidi Biologici Scegliere?
Le dalie sono grandi divoratrici, e necessitano di un substrato molto nutrito, con letame sfarinato o anche poco maturo. Il terriccio può essere preparato al momento, con letame, compost, terra argillosa ben lavorata mista a sabbia, concime a lenta cessione ad alto contenuto di fosforo e potassio e farine di roccia. È indispensabile garantire un drenaggio ottimo, quindi la buca di piantagione dovrà essere profonda almeno 40 cm, e sul fondo deve essere depositato uno strato di almeno 10-15 cm di drenaggio di pezzatura grossolana e poi media.