Quali Luci Rendono il Tuo Soggiorno Più Conviviale?
Come scegliere le luci per il living adatte a rendere gioiosa ogni occasione, dalla cena alla lettura fino al gioco!
Il living è sicuramente l’ambiente più esigente dal punto di vista illuminotecnico: si svolgono moltissime funzioni della nostra vita di tutti i giorni. Qui leggiamo, mangiamo, accogliamo gli ospiti, giochiamo con i bimbi o guardiamo la televisione, e ogni azione ha una necessità luminosa differente.
Come destreggiarsi per trovare la luce adatta? Anzitutto capiamo l’area di delimitazione di ogni funzione e cosa serve per quell’ambiente.
Come destreggiarsi per trovare la luce adatta? Anzitutto capiamo l’area di delimitazione di ogni funzione e cosa serve per quell’ambiente.
Il fulcro del soggiorno è la zona del divano, che necessita due tipi di illuminazione differenti: delle luci indirette riflesse o diffuse che mettono in evidenza tutto lo spazio e una luce di cortesia per leggere o guardare la televisione.
Le luci indirette riflesse sono dei corpi illuminanti che danno luce a una stanza senza illuminare direttamente l’oggetto o l’area, ma riflettendo la propria luminosità su una superficie come un muro o un soffitto.
Per ottenere questo tipo di illuminazione possiamo avvalerci di due tipologie di lampade: da terra e applique.
Per ottenere questo tipo di illuminazione possiamo avvalerci di due tipologie di lampade: da terra e applique.
Le lampade da terra (la luce è montata a una piantana appoggiata al pavimento) sono molto utilizzate per la facilità con cui possono essere spostate senza nessun tipo di intervento edile, se ne possono trovare di ogni modello e forma, sono perfette per l’illuminazione riflessa, ma possono essere anche multifunzionali e avere diverse luci incorporate.
Anche le applique (sono i corpi illuminanti montati direttamente a muro) sfruttano la luce riflessa. Andavano di moda qualche anno fa, adesso stanno ritornando in auge con nuovissimi design e funzioni aggiornate.
È un sistema un po’ rigido perché bisogna prevedere l’uscita del cavo elettrico dal muro, e una volta montato non si può spostare a meno di lavori edili. Il vantaggio principale è l’ordine e l’assenza di cavi a vista, oltre alla capacità di arredare la parete in cui la lampada è posta come se fosse un quadro.
È un sistema un po’ rigido perché bisogna prevedere l’uscita del cavo elettrico dal muro, e una volta montato non si può spostare a meno di lavori edili. Il vantaggio principale è l’ordine e l’assenza di cavi a vista, oltre alla capacità di arredare la parete in cui la lampada è posta come se fosse un quadro.
Le lampade sospese (direttamente fissate al soffitto) in genere creano una luce diretta, rivolta verso il basso o a 360° tutt’intorno. Sono i classici lampadari, i più utilizzati in assoluto dai tempi che furono. Ora sono molto di moda in versione minimalista filo e lampadina, senza corpo, ma qualunque modello di lampada scegliete bisogna avere la predisposizione elettrica che pende dal soffitto.
Un sistema di dimerizzazione (è un pulsante che abbassa o alza l’intensità luminosa) può aiutarvi a regolare l’intensità della luce in modo semplice.
Un sistema di dimerizzazione (è un pulsante che abbassa o alza l’intensità luminosa) può aiutarvi a regolare l’intensità della luce in modo semplice.
E per la luce di cortesia?
La lampada abat-jour (una base con portalampadina circondato da un paralume) è molto utilizzata per la sua semplicità di uso (si appoggia semplicemente su di un mobile), per la varietà dei paralumi disponibili sul mercato, e per la facilità con cui si può rinnovare il paralume.
È comoda perché non è diretta negli occhi ma al di sotto del paralume, quindi illumina bene un libro o gli oggetti posti sul tavolino senza dare fastidio.
La lampada abat-jour (una base con portalampadina circondato da un paralume) è molto utilizzata per la sua semplicità di uso (si appoggia semplicemente su di un mobile), per la varietà dei paralumi disponibili sul mercato, e per la facilità con cui si può rinnovare il paralume.
È comoda perché non è diretta negli occhi ma al di sotto del paralume, quindi illumina bene un libro o gli oggetti posti sul tavolino senza dare fastidio.
Il living spesso comprende nelle sue funzioni anche il tavolo da pranzo, e quando si è a tavola bisogna vedere bene quello che si sta mangiando e bevendo. Parte del piacere del cibo passa anche attraverso i nostri occhi, quindi non priviamoci della vista delle pietanze con le sue forme e i suoi colori, e posizioniamo un lampadario direttamente sopra il tavolo. L’illuminazione diretta è il sistema migliore per poter vedere bene fin nei più piccoli dettagli.
Se desiderate una serata più romantica siete sempre in tempo per spegnere la luce e utilizzare delle candele.
Se desiderate una serata più romantica siete sempre in tempo per spegnere la luce e utilizzare delle candele.
Se vogliamo creare una zona studio nel living, dobbiamo pensare che quando si lavora non bisogna avere troppa luce poiché potremmo venire abbagliati dai fogli di carta e stancare la vista oppure avere fastidiosi riflessi sullo schermo del pc.
Meglio utilizzare una lampada con luce diffusa per illuminare l’ambiente e tenere una piccola lampada da tavolo con luce diretta per avere il perfetto illuminamento di tastiera e appunti.
Meglio utilizzare una lampada con luce diffusa per illuminare l’ambiente e tenere una piccola lampada da tavolo con luce diretta per avere il perfetto illuminamento di tastiera e appunti.
È molto importante anche decidere se la zona studio deve essere sempre visibile, quindi con una luce che si accende insieme a quelle della sala, oppure lasciata in penombra quando non è utilizzata. Naturalmente non c’è una regola fissa, dipende molto dalle esigenze e dallo stile della casa.
Nel studiare il soggiorno non dobbiamo dimenticare di evidenziare le nostre passioni e i piccoli dettagli che rendono la nostra casa unica: oggetti preziosi o a cui teniamo particolarmente che per essere illuminati nel migliore modo possibile hanno bisogno di luce diretta, come i faretti. Gli spot sono essenziali per sottolineare scenograficamente ciò che illuminano, basta indirizzarli dall’alto e il risultato è sempre perfetto.
Spesso per i quadri si utilizzano delle particolari applique con dei braccetti regolabili che permettono di illuminare la tela da vicino.
Spesso per i quadri si utilizzano delle particolari applique con dei braccetti regolabili che permettono di illuminare la tela da vicino.
Nel caso abbiate un armadio o un piccolo sgabuzzino per riporre i soprabiti conviene pensare a una luce dedicata che illumini bene i capi che dovete scegliere o le scarpe da indossare, ma quando chiudete l’armadio deve rimanere una luce soffice che non abbaglia.