Effetto Tricot: Come Avere una Casa Morbida come un Maglione
Non solo d’inverno, la maglia negli arredi è una tendenza per tutto l’anno perché non serve solo a scaldare ma piuttosto a coccolare
Nuove tendenze domestiche che allargano il concetto di coccole alla casa grazie a pouf, oggetti e arredi di maglia. Non parliamo dello sferruzzare che tanto teneva occupate le nostre nonne – e che oggi ritorna come intrigante passatempo per una folta schiera di insospettabili follower. Piuttosto, dritto e rovescio occupano da qualche tempo un posto tutto nuovo tra le pareti domestiche e rivestono con una nuova patina tricot le superfici dei nostri interni.
Caldo e accogliente. Protettivo, adatto principalmente ai climi rigidi. Anche rustico se vogliamo, perché nel nostro immaginario e negli usi che gli associamo è senz’altro meno cittadino e invece più rurale o montano. Il tricot, alias la lavorazione a maglia, sta tornando con grande decisione tra le pareti domestiche perché incarna molti temi e passioni che in questi ultimi anni ci stanno a cuore: il gusto per il fatto a mano, la voglia di personalizzazione e infine il desiderio di vivere in un ambiente “caldo”, sia in senso letterale che metaforico. Da dove passa, allora, la dimensione cocooning (letteralmente “bozzolo”) che il tricot rappresenta e al tempo stesso esalta?
Il pouf, grande protagonista
Eccolo qui, il grande protagonista della ritrovata moda tricot. L’abbiamo sbirciato su innumerevoli riviste e ritrovato su Houzz in moltissime varianti: dal salotto alla camera da letto, nella camera dei bambini o come cuccia de facto per gli animali domestici, in corridoio e persino in bagno. Anche la sua veste cromatica, poi, non ha mancato di presentarsi in una vasta gamma di sfumature: dai toni neutri del grigio e del beige, alla purezza del quasi bianco, al clamore dei toni caldi del rosso e del giallo.
Stiamo parlando del pouf, un complemento d’arredo apparentemente non indispensabile ma che alla resa dei conti si dimostra un sempreverde in nome della sua versatilità e del suo comfort. Ultimamente l’abbiamo osservato spesso (per non dire sempre) nella modalità che vediamo nella foto: in forma ovoidale, a filato extra spesso e a maglia intrecciata, senza dubbio la vera moda del momento per questa tipologia di arredo.
Eccolo qui, il grande protagonista della ritrovata moda tricot. L’abbiamo sbirciato su innumerevoli riviste e ritrovato su Houzz in moltissime varianti: dal salotto alla camera da letto, nella camera dei bambini o come cuccia de facto per gli animali domestici, in corridoio e persino in bagno. Anche la sua veste cromatica, poi, non ha mancato di presentarsi in una vasta gamma di sfumature: dai toni neutri del grigio e del beige, alla purezza del quasi bianco, al clamore dei toni caldi del rosso e del giallo.
Stiamo parlando del pouf, un complemento d’arredo apparentemente non indispensabile ma che alla resa dei conti si dimostra un sempreverde in nome della sua versatilità e del suo comfort. Ultimamente l’abbiamo osservato spesso (per non dire sempre) nella modalità che vediamo nella foto: in forma ovoidale, a filato extra spesso e a maglia intrecciata, senza dubbio la vera moda del momento per questa tipologia di arredo.
La sua natura è decisamente polifunzionale. Se nasce come poggiapiedi, ed è quindi il complemento naturale per una poltrona o un divano, si può trasformare in seduta informale da spostare a piacimento quando abbiamo qualche ospite in più. Senza parlare dei più piccoli, che lo trovano uno dei mobili più spassosi con cui giocare, rivedendone l’utilizzo secondo il capriccio del momento.
Cuscini dove capita
Se non è il pouf, può bastare anche un piccolo cuscino per donare un tocco tricot all’ambiente. Tra tutti i piccoli interventi del fatto a maglia con cui possiamo abbellire il nostro ambiente domestico, il cuscino è senz’altro l’oggetto che meglio possiamo riuscire a fare da soli ai ferri.
Possiamo coordinare il nostro cuscino con la palette di colori che abbiamo utilizzato per il nostro arredamento. Ma al contrario, anche la scelta di una tonalità contrastante potrà permetterci una personalizzazione molto attenta e particolare, difficilmente raggiungibile attingendo dai cataloghi dei principali produttori di questo complemento d’arredo.
Se non è il pouf, può bastare anche un piccolo cuscino per donare un tocco tricot all’ambiente. Tra tutti i piccoli interventi del fatto a maglia con cui possiamo abbellire il nostro ambiente domestico, il cuscino è senz’altro l’oggetto che meglio possiamo riuscire a fare da soli ai ferri.
Possiamo coordinare il nostro cuscino con la palette di colori che abbiamo utilizzato per il nostro arredamento. Ma al contrario, anche la scelta di una tonalità contrastante potrà permetterci una personalizzazione molto attenta e particolare, difficilmente raggiungibile attingendo dai cataloghi dei principali produttori di questo complemento d’arredo.
Il grande classico
Non ha mai conosciuto un tramonto, la cara vecchia coperta adagiata sul divano o sul letto. Oggi, però la ritroviamo con sempre maggiore frequenza appoggiata un po’ dove capita, sempre pronta a riscaldarci o anche solo ad aggiungere dettagli e complessità al nostro layout domestico. Bellissima la versione che vediamo in queste immagini, in bianco sporco e con motivo a trecce e coste.
A proposito di biancheria per la casa, leggi anche: Lino, Raso o Flanella? 8 Consigli per Coperte e Lenzuola
Non ha mai conosciuto un tramonto, la cara vecchia coperta adagiata sul divano o sul letto. Oggi, però la ritroviamo con sempre maggiore frequenza appoggiata un po’ dove capita, sempre pronta a riscaldarci o anche solo ad aggiungere dettagli e complessità al nostro layout domestico. Bellissima la versione che vediamo in queste immagini, in bianco sporco e con motivo a trecce e coste.
A proposito di biancheria per la casa, leggi anche: Lino, Raso o Flanella? 8 Consigli per Coperte e Lenzuola
La testata diritta
A dispetto del materiale utilizzato, anche la testata del letto può assumere un’insospettabile veste tricot. Se guardiamo bene, infatti, è proprio una maglia a diritto quella che abbellisce con grande semplicità questa stanza dal delicato tocco country.
A dispetto del materiale utilizzato, anche la testata del letto può assumere un’insospettabile veste tricot. Se guardiamo bene, infatti, è proprio una maglia a diritto quella che abbellisce con grande semplicità questa stanza dal delicato tocco country.
Patchwork
Un pezzo alla volta. O anzi, dovremmo dire, un quadrato alla volta. È il risultato che balza agli occhi guardando questo coloratissimo copriletto in maglia, dove un medesimo pattern declinato con colori diversi è stato unito con grande pazienza da una bordatura in nero. Decisamente intonato l’abbinamento dei complementi d’arredo vintage, che rievocano un’allegra atmosfera anni ‘70.
Un pezzo alla volta. O anzi, dovremmo dire, un quadrato alla volta. È il risultato che balza agli occhi guardando questo coloratissimo copriletto in maglia, dove un medesimo pattern declinato con colori diversi è stato unito con grande pazienza da una bordatura in nero. Decisamente intonato l’abbinamento dei complementi d’arredo vintage, che rievocano un’allegra atmosfera anni ‘70.
Stesso risultato, dal sapore ancora più amatoriale, è quello che ritroviamo in questo raccolto salotto dal volto altrettanto anni ‘70. Il fatto a mano impreciso e spontaneo di questo tappeto arcobaleno dona un sapore informale che ben si mescola alla vecchia poltrona di design scandinavo, di cui stempera l’aspetto severo.
Accessori per tutti i gusti
Il volto del tricot può anche offrire un contributo misurato, pari a un piccolo accessorio relegato ad un angolo più o meno in vista di una stanza. Oppure, può anche assumere il valore di uno scherzo ironico, capace di sorprenderci o di farci addirittura sorridere.
Lo vediamo, ad esempio, in questo curioso salotto, dove le sedie in tondino di ferro della serie Family Chair di Junya Ishigami per Living Divani sono incappucciate con un cappello in maglia bianca fatta a mano.
Il volto del tricot può anche offrire un contributo misurato, pari a un piccolo accessorio relegato ad un angolo più o meno in vista di una stanza. Oppure, può anche assumere il valore di uno scherzo ironico, capace di sorprenderci o di farci addirittura sorridere.
Lo vediamo, ad esempio, in questo curioso salotto, dove le sedie in tondino di ferro della serie Family Chair di Junya Ishigami per Living Divani sono incappucciate con un cappello in maglia bianca fatta a mano.
Un cestino oversize. L’impiego di filato grosso o della fettuccia in cotone riesce ad enfatizzare la sua presenza, mentre le sue vesti di contenitore possono essere molteplici: dal portariviste al porta giocattoli, fino al raccoglitore d’emergenza – sempre per restare in tema – dei nostri amati plaid invernali.
Anche gli oggetti hanno freddo? Forse, per la verità, non glielo abbiamo mai chiesto. Meglio, allora, provvedere ad una piccola coperta sartoriale, capace di avvolgere dei piccoli vasi su misura quasi si trattasse di un inedito scaldaspalle.
Trompe-l’œil
Sembra maglia ma non è, nonostante il richiamo al fatto a maglia sia quanto di più evidente. È la tecnica, infatti, a fare la differenza: in questa immagine, il tappeto non è stato realizzato con ferri e uncinetti, anche se la sua superficie porta in rilievo trecce di piccola e media grandezza.
Sembra maglia ma non è, nonostante il richiamo al fatto a maglia sia quanto di più evidente. È la tecnica, infatti, a fare la differenza: in questa immagine, il tappeto non è stato realizzato con ferri e uncinetti, anche se la sua superficie porta in rilievo trecce di piccola e media grandezza.
In questo bagno, invece, un motivo a coste riveste le pareti in un abbraccio morbido. Ancora una volta, però, l’effetto è ingannevole: tutto merito di una carta da parati ad alta risoluzione, che restituisce con grande accuratezza la tridimensionalità del lavoro a maglia regalando profondità a questo piccolo vano.
Ti piace questo effetto? Leggi anche No, Non è un Albero! Carte da Parati Trompe l’Oeil per Voli di Fantasia
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Per finire, trecce e coste prendono forma su un piccolo vaso in ceramica posto sulla mensola del caminetto. Una decorazione sobria e versatile, per quanto particolarmente intonata alle celebrazioni natalizie che ha l’occasione di ospitare.