Ristrutturazione - Trilocale vs Bilocale
Buonasera,
sono da poco approdata in questo interessantissimo forum e vorrei approfittarne per sottoporvi un quesito relativo al progetto di ristrutturazione che sto attualmente definendo insieme al mio compagno:
Abbiamo da poco acquistato un bilocale di 73 m quadri (planimetria attuale in allegato).
Inizialmente eravamo intenzionati a valorizzarlo ricavando una seconda stanza (opzione 1), ma poi ci siamo interrogati sul ‘costo’ di questa soluzione che, oltre a presupporre una serie di demolizioni e ricostruzioni non proprio economiche, comporterebbe il vincolo di avere un solo bagno cieco.
Abbiamo così valutato la possibilità di mantenerlo come bilocale, creando comunque un open space tramite l’unione di cucina e salone (opzione 2).
Qual è secondo voi la soluzione più funzionale e nello stesso tempo in grado di valorizzare l’immobile?
NB: Le finestre in termini di superficie aeroilluminante coprono esattamente la metratura dei locali sottesi nell’attuale planimetria catastale:
-Finestra salone - salone
-Finestra bagno - bagno
-Finestra camera - camera
ad eccezione della cucina che potrebbe assorbire anche la metratura del ripostiglio
Grazie in anticipo,
Alessia
Commenti (13)
a_bandini
2 mesi faAle C
2 mesi faDiscussioni simili
ristrutturazione bilocale in trilocale
(1) commentiBUON POMERIGGIO D M, una camera singola in linea di massima deve misurare MINIMO 9 MQ. Per risparmiare facendo le modifiche corrette però io opterei per un Progetto SU MISURA. Inoltre per aiutarla bisogna conoscere i suoi gusti, eventuali mobili già presenti, necessità, ... Se le interessa sarò lieta di fornirle un PREVENTIVO GRATUITO oppure può rivolgersi ad altri Professionisti, anche su Houzz. CORDIALI SALUTI Melania Design of SOUL Interior DESIGN... mostra di piùtrasformare un bilocale di 80 mq in trilocale
(18) commentiCiao @Simona, che bella casa, ha una pianta molto duttile ma certo, senza le misure si va un po’ a occhio. La cucina, con la sua doppia finestra, si presterebbe a creare una zona ospiti molto accogliente e privata, anche con relativo bagno en suite, però il resto della casa resterebbe con delle perplessità. Ad esempio la matrimoniale è grande quanto il soggiorno, il quale con l’aggiunta dell’angolo cottura diventerebbe invece la zona più ridotta della casa. Anche la posizione della camera, molto vicina all’ingresso, per qualcuno potrebbe essere un difetto. Diciamo che se sei disposta a spostare gli impianti e quindi ad una vera ristrutturazione, ti converrebbe sfruttarne le potenzialità appieno, dato che il numero di finestre e la doppia esposizione ti garantisce di avere tutto ciò che desideri.... mostra di piùRistrutturazione e zona Cucina-Living: molti dubbi
(8) commentivecchiosetter mi sa che sbagli a proposito del bagno. La porta dà su un corridoio, che non deve necessariamente avere a sua volta una porta (l'Architetto Michele Abbate docet https://www.houzz.it/discussions/6100893/disimpegno-si-o-no. E lo cito: "un bagno che da in un corridoio è perfettamente a norma. L'accesso diretto alle camere è vietato, non quello nei disimpegni che funzionalmente fanno da filtro esattamente come l'antibagno." e "partendo dalle istruzioni ministeriali del 20 giugno 1896, Titolo IV, art. 71 dove si legge "Le latrine non potranno mai aprirsi direttamente nella cucina o in altra camera di abitazione. Le canne delle latrine saranno provvedute di sifoni o interruttori idraulici (ventilati) alla loro apertura di immissione o, almeno, alla loro estremità inferiore. Le stesse canne saranno prolungate in alto oltre il tetto, e munite di mitre o cappelli di ventilazione". Faccio notare alcune cosette: 1. le istruzioni non sono mai state totalmente sostituite da alcuna altra norma o legge, ma solo integrate e per alcuni articoli modificate dal D.M. 05/07/1975; 2. l'art 71, non è tra quelli modificati e pertanto è ancora in vigore; 3. Né le istruzioni, né il decreto del 1934, né quello del 1975 parlano di doppia porta ma solo ripeto testualmente: "Le latrine non potranno mai aprirsi direttamente nella cucina o in altra camera di abitazione";) :)))... mostra di piùDa bilo a trilocale!
(4) commentiBuonasera Marco, ragionandoci bene, le possibilità ci sarebbero. Tieni conto che Milano ha un suo specifico regolamento edilizio molto più permissivo rispetto ad altri (tra l’altro anche in merito al regolamento di igiene). La cucina andrebbe posizionata il più possibile vicino allo scarico esistente oppure tramite controparete viaggiare in pendenza ed evitare gradini interni, inoltre sino alla manutenzione straordinaria il comune per la cucina ammette anche cappe filtranti senza esalare oltre la copertura. Per qualsiasi informazione sono a disposizione Michele... mostra di più
PROSonja home Project
2 mesi faKatia B
2 mesi faAle C
2 mesi faCiao Sonja, grazie mille della risposta!
Ti allego lo screen della disposizione della cucina per avere una vista sul dettaglio delle misure.
Essendo l’attuale locale cucina abbastanza grande avevamo pensato di inserirci una penisola, che avrebbe distanza di 90 cm dalla parete (quello che vedi di fronte alla cucina è un pensile).Il tavolo è messo al centro per non togliere spazio al salone, alla fine del quale in futuro avremmo intenzione di ricavare una piccola zona studio.
Per quanto riguarda il disimpegno invece avevamo l’idea di renderlo un secondo bagno.
Alessia
pollicina2017
2 mesi faAle C
2 mesi fa
PROsilvia piccioni architetto
2 mesi faCuiprodest?
2 mesi faUltima modifica: 2 mesi faIo farei il trilocale e se il bagno cieco non ti convince (io ce l'ho da 22 anni e non ho mai avuto problemi, anche perché, come nel tuo caso, avendo sfruttato l'enorme corridoio accanto al bagno, il wc è stato solo ribaltato rispetto alla posizione originale ed è accanto alla braga come prima) potresti fare una finestra in alto sulla paretina contigua alla cucina, in modo da prendere luce e aria dalla stessa cucina. Guarda per esempio questo progetto, che reputo geniale :))
Nel cubo il bagno cieco
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VDA HOUSE · Maggiori informazioninell'ingresso invece hanno creato una parete a specchi che nasconde un ripostiglio lavanderia
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e se la cameretta dovesse avere una finestra, anziché una portafinestra, io metterei il letto sotto alla finestra
2DM · Maggiori informazioni
Sempre che tu possa fare l'unico bagno cieco (a Milano puoi farlo in appartamenti fino a 70 mq, credo calpestabili, a Roma sempre). In ogni caso ridurrei la cabina armadio o la cameretta (allungando il disimpegno) per realizzare anche un ripostiglio, sempre che tu non decida di sfruttare con armadiature la parete divisoria tra ingresso e divanoAle C
2 mesi fa- PRO
Sonja home Project
2 mesi faBuongiorno Alessia
Molto bello lo stile suggerito da @snup
Ho provato ad elaborare una suddivisione degli spazi senza abbattere molto , rendendo solo più semplice ma soprattutto più fruibile le zone.
Una zona cucina con piano di lavoro più ampio e piccolo tavolino per la colazione . Zona colonne che prosegue nel corridoio
Una zona living con ampio divano davanti alla tv e ampio tavolo ovale davanti alla finestra ( che può essere anche zona lavoro durante il giorno è un domani separarla con boiserie e farne una piccola stanza )
Tra le due zone un mobile contenitivo con scrivania a scomparsaZona letto spostando solo l’apertura
In bagno ampia doccia a tutta parete.Tutto ciò è solo un’altra possibilità
Sonja
- PRO
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silvia piccioni architetto