bonus restrutturazione 110%

3 anni fa

Buonasera a tutti ,
Ho già scritto alcuni post su questo fantastico forum e ancora una volta mi ritrovo a rompervi le scatole .
Sto restrutturando la casa dei miei nonni da ben 1 anno abbondante dato che ho dovuto fermare i lavor anche per via del covid , e nel fratemmpo sentivo parlare del recupero del 110% .
La casa è degli anni 60 , io ho demolito tutto l interno possibile tranne dei muri portanti , ho rifatto completamente tutto , ora sono al punto che tra poco inizieranno a montar i ponteggi per fare il capotto , allora prima che partano volevo capire posso usufruire della legge 110% calcolando che ho acquistato una caldaia a condensazione classe A+ ho fatto impianto sottopavimento , serramenti legno alluminio triplo vetro ecc ??? L’unica cosa che ho modificato è stato inglobare una terrazza di di circa 6/7mq , leggevo qualcosa riguardante l’ampliamento volumetrico ma non riesco a capirci molto . Potete dirmi se sapete qualcosa a riguardo ?
Grazie 1000

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Commenti (20)

PRO
Laura Noè
3 anni fa
Buongiorno Marco,

non ha un progettista che la segue? Ha bisogno di parecchia documentazione prima di fare tutti questi lavori. Oltre al fatto che l'aiuterà lui anche per la questione del 110%.
Hermann
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Marco, buongiorno. Spero che per tutti i lavori già eseguiti lei abbia almeno usufruito degli altri tipi di detrazione fiscale a disposizione, pagando con bonifico parlante ecc.

Per quanto riguarda l'ampliamento, per "inglobare la terrazza" lei intende dire che è stata chiusa da una struttura fissa a vetri per realizzare una veranda, o addirittura è stata chiusa da pareti per diventare una vera e propria stanza?

A giudicare dal tipo di lavori svolti, lei ha dovuto presentare la SCIA, cosa le ha consigliato il professionista asseverante?
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Gentile Stefano, è così, stanno procedendo tutti con cautela, gli adempimenti sono tanti e la paura di sbagliare, trovandosi a sostenere costi non detraibili e senza un risultato, è alta. Riguardo alla richiesta di un general contractor, mi sento di consigliarvi di rivolgervi alla Rete Irene, che tra l'altro ha sede a Milano. Cosa è Rete Irene, i servizi, la serietà e le garanzie che offre può leggerlo qui https://www.reteirene.it/rete-irene-chi-e-e-come-opera/ e approfondendo un po' il resto del sito web reteirene.it Collabora col Comune di Milano, con la Regione Lombardia, è partner di CasaClima (Ente della Regione Trentino Alto Adige) e di Italia in Classe A (e altri).
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Buonasera Enrico. Prima di acquistarlo e fare progetti, verifichi se il rudere ha i requisiti di agibilità. Già il termine "rudere" sembra escluderlo. Verifichi anche in quale categoria è stato accatastato. I fabbricati collabenti sono accatastati come F/2. Comunque, ho trovato una risposta dell'Agenzia delle Entrate ad una istanza di interpello che descrive una situazione analoga alla sua https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/0/Risposta+n.+17+del+7+gennaio+2021.pdf/5690b3a6-1a79-1722-5ac0-46154868bc58 Ecco il paragrafo importante della risposta dell'AdE: "Per completezza si osserva inoltre che per beneficiare del Superbonus in relazione ad interventi antisismici su un fabbricato diruto l'immobile oggetto degli interventi deve risultare classificato come "unità collabente" e, dunque, iscritto nel Catasto fabbricati alla data di richiesta del titolo abilitativo dal quale deve inoltre risultare che l'intervento sia di recupero del patrimonio edilizio. In linea con la prassi in materia di detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli antisismici, attualmente disciplinate dall'articolo 16 del citato decreto legge n. 63 del 2013, sono ammesse al Superbonus anche le spese sostenute per interventi realizzati su immobili che solo al termine degli stessi saranno destinati ad abitazione. Tale possibilità, tuttavia, è subordinata alla condizione che nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori risulti chiaramente il cambio di destinazione d'uso del fabbricato in origine non abitativo e che sussistano tutte le altre condizioni e siano effettuati tutti gli adempimenti previsti dalla norma agevolativa"
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(33) commenti
Davide Priori, può darsi che non tutte le spese che ha sostenuto, sostiene e sosterrà rientreranno nel 110. Può darsi che alcune le detrarrà solo come normali spese di ristrutturazione, al 50%. La coibentazione del tetto, però, potrebbe rientrarci, nel caso in cui la sua superficie equivalesse al 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio https://www.studiomadera.it/news/388-superficie-lorda-disperdente. Il tetto è parte comune dell'edificio. Potreste anche prendere in considerazione il cappotto per l'intera casa, se alla fine vi conviene. La Legge di Bilancio ha esteso il beneficio del Superbonus anche al proprietario di un massimo di 4 unità ubicate nello stesso fabbricato. Stralcio dalla risposta n. 58 del 27 gennaio 2021: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/3057124/Risposta+all%27interpello+n.+58+del+27+gennaio+2021.pdf/0c2de96d-bfe7-c96d-bc38-0d1204f8de05 "Va, tuttavia, precisato che la lett. n), del citato comma 66 dell'articolo 1 della legge di bilancio 2021 ha modificato il predetto comma 9, lett. a) dell'articolo 119 del decreto Rilancio, prevedendo che il Superbonus si applica anche agli interventi effettuati «dalle persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche». Può farlo anche il familiare convivente del proprietario/i, se ne sostiene le spese. Idem se l'intero edificio ha una caldaia centralizzata e, nel caso fosse di vecchia generazione, la cambiaste con una a condensazione. Glielo consiglio di nuovo: senta il suo architetto, o geometra, quello che si è occupato della richiesta del Permesso di Costruire e cambio di destinazione d'uso del sottotetto.
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(0) commenti
Salve Sono in fase di acquisto di un immobile e vorrei applicare il bonus 110%, so Che c'è molta burocrazia sono quindi in cerca di un tecnico competente che possa aiutarci e che abbia già possibili aziende che possano prendere il progetto. Sono in provincia di Modena, qualcuno ha qualcuno da consigliare? Qualcuno ha già eseguito lavoro di cappotto e implementazione dell' efficenza energetica tramite il bonus 110% ? Grazie in anticipo GP
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PRO
RAIMONDO MASU TEAM
3 anni fa
non improvvisi, lavori di concerto con i professionisti, progettista, termotecnico e anche uno strutturista se in zona sismica coerente. La documentazione non è poca....
Marco
Autore originale
3 anni fa
Si ho dei tecnici ma ancora nessuno mi ha dato una risoosta concreta cè chi dice si hai diritto chi dice no e io sto impazzendo per capire , i lavori che ho fatto fino ad oggi ho pagato con i bonifici es ristrutturazione o risparmio energetico , bonus mobili ecc . Peró ad oggi mi manca ancora da fatturare caldaia impianto sottopavimento serramenti capotto climatizzazione accumulo acqua calda ecc che sto aspettando di eseguire in modo da poter usufruire o meno di questa legge .
Ho tutte le foto del prima del impianto vecchio della caldaia vecchia ecc . Per quanto riguarda l’ampliamento praticamente la terrazza da 7mq l ho resa cucina ti faccio un disegno e te lo allego .
Marco
Autore originale
3 anni fa
Eccoti
vecchiosetter
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Impianto radiante caldaia cappotto e infissi, ciò che hai ancora da pagare, sono esattamente ciò che può rientrare nel bonus, vai da un professionista, fatti fare calcolo e progetto se rientra, eventualmente modifica il progetto perché sia consono a rientrare.. ed ottieni il 110
PRO
Laura Noè
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Esatto, si rivolga ad un architetto che sicuramente avrà un termotecnico di fiducia e dopo tutta una serie di burocrazia scoprirete ufficialmente se rientra o meno, anche se penso di sì.

Spero di averla aiutata.

Laura Noè

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Hermann
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Attenzione anche alla capienza. Se con le altre detrazioni fiscali di cui ha già usufruito e relative quote annuali di rimborso ha già coperto la sua capienza impositiva, si attivi per tempo anche per cedere il credito del Superbonus 110% all'impresa o ad una banca.
Hermann
3 anni fa
Riguardo all'ampiamento volumetrico, ottenuto inglobando il terrazzo e trasformandolo in una cucina, le spese relative al solo ampliamento (che è assimilabile a una nuova costruzione, e su cui infatti lei ha pagato oneri di urbanizzazione) non sono detraibili e vanno scorporate, ma l'APE post-operam deve essere redatta dall'ingegnere termotecnico considerando l’edificio nella sua configurazione finale, prendendo in considerazione tutti i servizi energetici presenti nello stato finale.
Marco
Autore originale
3 anni fa
Per quanto riguarda il recupero ho preso un commercialista per capire prima di tutto i 96000€ per la
Restrutturazione che al 50% sarebbero 48000€ per cui 4800€ per 10 anni diciamo che non sono nemmeno a metà irpef ce da vedere il 65 e tirare le somme bene . Per quanto rigurda il 110 pensavo di cederlo anche perchè sia la banca che l’impresa che mi ha fatto dei lavori si è esibita per ritirarmi il credito ora l’unico dubbio che avevo era se o non avevo il diritto , il mio termotecnico quando l’ho visto mi ha detto di no che potevo usare l ecobonus ma che con l’ampliamento della terrazza mi ero giocato il 110%
Hermann
3 anni fa
Provi a cercare la risposta alle FAQ sul sito dell'ENEA "Si può ottenere il Superbonus 110% se, durante i lavori, si realizza un ampliamento volumetrico?"
Hermann
3 anni fa
https://www.efficienzaenergetica.enea.it/component/jdownloads/send/50-superbonus/450-faq-superbonus-110.html
Hermann
3 anni fa
Per ora ho trovato la risposta alla domanda numero 7

FAQ n.7. Nel caso di demolizione e ricostruzione con ampliamento, quali sono le spese ammesse? Come deve essere redatto l’APE post operam? Dalle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 occorre scorporare le spese derivanti all’ampliamento. L’APE post operam deve essere redatto considerando l’edificio nella sua configurazione finale
Marco
Autore originale
3 anni fa
Si ho letto teoricamente diciamo
Che dovrei scorporare il serramento da 3m dal 110% perchè si trova sul ampliamento . Ma per quanto riguarda tutto il resto dovrei averne diritto da quello che ho capito
Hermann
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Esattamente. Tutte le spese, compresa la progettazione e gli oneri di urbanizzazione, sostenute per rendere abitabile e coibentare la terrazza, non vanno portate in detrazione. L'unica puntualizzazione dell'ENEA è che, nonostante non vadano detratte le spese sostenute per l'ampliamento, il termotecnico dovrà redigere l'APE post operam considerando le prestazioni energetiche dell'intero edificio, comprendente anche l'ampliamento.
Marco
Autore originale
3 anni fa
Capito , adesso vedo cosa mi dirà il tecnico che ho preso , ma ne caso volessi fare dei pagamenti è meglio che attendo ? I serramenti lo ho montanti e anche l inpianto sottopavimento è fatto . Dovrei piastrellare e andare con le finiture . Comunque io ho tutte le foto da inizio lavori ad oggi
Hermann
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Attenzione ai pagamenti: innanzitutto, bisogna decidere se conservare per se stessi la detrazione fiscale oppure se cederla all'impresa o alla banca.

Se si cede il bonus fiscale all'impresa sotto forma di sconto in fattura, non si paga ovviamente nulla, ma se si cede alla banca, sarà la banca a pagare le imprese?

Allego la Circolare dell'Agenzia delle Entrate, vedere a pagina 41 "In particolare, anche ai fini del Superbonus, il pagamento delle spese per l’esecuzione degli interventi, salvo l’importo del corrispettivo oggetto di sconto in fattura o cessione del credito, deve essere effettuato mediante bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA, ovvero, il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato." https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2624559/Circolare+n.+24+del+8+agosto+2020.pdf/53b2ee8b-88bc-09c0-c95f-0bb6dbd16c77

Il bonifico parlante per godere del superbonus 110% va quindi fatto solo quando si decide di godere del beneficio nella forma della detrazione fiscale in sede della propria dichiarazione dei redditi, se si è sicuri che anche negli anni futuri si avrà capienza fiscale sufficiente.

I pagamenti validi per rientrare nel superbonus 110% sono quelli sostenuti a partire dal 1° luglio 2020 (quindi pagati da tale data in poi, anche se i lavori sono iniziati precedentemente), e la corretta causale da indicare sul bonifico parlante è il riferimento all' articolo 119 del dl 34/2020.
Marco
Autore originale
3 anni fa
Io non ho ancora ne fatturato ne pagato nulla di quello che avevo il dubbio sul 110% , infatti il tecnico che ho preso tecnicamente ritira anche il credito lui fa carte recupero e tutto solo che adesso è in quarantena managgia 😓
Hermann
3 anni fa
Ultima modifica: 3 anni fa
Marco, in questo caso il tecnico le farà compilare e inviare via web il modulo per la cessione della detrazione fiscale https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/it/web/guest/detristredil-cessione-crediti-sconti-ccire

L’invio della comunicazione può essere effettuato direttamente dal beneficiario della detrazione oppure incaricando un intermediario abilitato di cui all’articolo 3, comma 3, del d.P.R. n. 322/98
Marco
Autore originale
3 anni fa
Perfetto !!! Siete stati come sempre gentilissimi , settimana prossima vi aggiorno appena mi spiega tutto

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