Ristrutturare le facciate esterne
7 anni fa
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Commenti (11)
- 7 anni fa
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Devo ristrutturare mi date dei consigli??????
(15) commentiPersonalmente cercherei di lasciare inalterati il più possibile gli spazi e gli impianti esistenti. Mi limiterei quindi a dare diverse destinazioni d'uso in base alla vocazione di ogni singolo ambiente in rapporto al resto della casa. Pochi e semplici interventi che permettano una razionalizzazione dei percorsi, degli spazi di servizio e di quelli contenitivi già presenti nella casa. Di seguito allego un possibile schema di layout in base alla lista di richieste da lei espressa. Successivamente è necessario studiare lo schema degli impianti e dei controsoffitti. Questioni anch'esse che vanno necessariamente valutate con un buon professionista che segua anche l'iter burocratico e dei lavori del cantiere. Possibilmente si dovrebbe con esso anche curare di pari passo l'arredamento in base alle caratteristiche di ogni singolo ambiente configurato onde evitare successive impreviste e spesso onerose modificazioni. Sulla pavimentazione c'è veramente l'imbarazzo della scelta nel mercato di oggi. Ritengo comunque che la scelta della pavimentazione non possa prescindere da quella dei rivestimenti a parete, del colore delle pareti, dei soffitti e degli infissi della casa.... mostra di piùRistrutturare un appartamento al mare...ok, panico
(17) commentiLetizia, buongiorno. Io capisco sia il suo panico sia il suo intento, ma anche per noi che abbiamo letto l'elenco dei punti da affrontare non è facile trovarne uno da cui partire per svilupparlo autonomamente, a prescindere da tutto il contesto. E' troppo articolato, richiede un progetto complessivo, che tenga conto di tutto e risolva punto per punto secondo una linea armoniosa. Anche se ottenesse consigli sui singoli punti, sommandoli non farebbe che aumentare la sua confusione, e di certo non sarebbe di aiuto al professionista a cui affiderà il progetto (che non sarebbe tale se avesse bisogno di questo genere di aiuti, tra l'altro). Caso mai apra dei threads per ogni singolo tema, sviscerando un argomento alla volta. Ma ascolti i consigli di tutti quelli che mi hanno preceduto: vada subito da un architetto, sarà lei/lui a dare una risposta coerente a tutti i dubbi che lei ha sopra elencato, togliendole l'ansia e lo stress da ristrutturazione. Solo questo, mi creda, è impagabile.... mostra di piùristrutturare completamente un appartamento di circa 100 mq
(78) commentiIo ci sono passata da una ristrutturazione. In lire mi era costata 65 milioni, che naturalmente non comprendevano neanche un mobile su misura fatto dal falegname (praticamente ho riciclato solo mobili antichi di famiglia e inserito una cucina ikea e un divano usato), che avrebbero significato una spesa di altri 40/50 milioni di lire a stare stretti - se penso che la libreria di 9 metri di mia sorella in mdf non laccato era costata 22 milioni di lire -, né la direzione dei lavori dell'architetto (altri 2/3 milioni di lire o forse mi aveva chiesto in via amichevole il 10% sulla cifra totale di ristrutturazione, scontato rispetto ai valori tabellari? non ricordo, so che non me lo potevo permettere. Parlo del 2002 e di un bilocale di 75 mq commerciali con una tv 32 pollici - anzi, all'epoca della ristrutturazione avevo un 24 pollici - e molti libri). Io non potevo sforare neanche di un centesimo rispetto alla cifra richiesta col mutuo perché il mio conto dopo l'acquisto si era svuotato. Calcolando che le case in città con l'euro hanno iniziato a costare il doppio, mi chiedo come faccia la gente non solo a comperarle ma anche a ristrutturarle, io non potrei e non faccio l'operaia. Poi che ci sia gente che non va in vacanza, non fa nulla ma si compra la tv mega perché non ha altri interessi per me ci sta, forse è una cosa che gli riempie la vita e li rende felici :)... mostra di piùRistrutturare casa ai tempi del coronavirus: come organizzarsi?
(22) commentiPreliminare nel 2015. Atto 2016. Inizio lavori 2017 a causa di problemi burocratici. Questi proseguono a rilento perché, nel frattempo, io e il mio futuro compagno dobbiamo pensare a far ristrutturare un locale per il nostro e-commerce; inoltre, nell’estate del 2018, si verifica un lungo e insolito periodo di maltempo, che si prolunga fino ai primi mesi autunnali. Comunque arriviamo a completare quasi del tutto la facciata, per una casa di circa 170 metri quadri (su tre piani, in borgo antico, in Sicilia), più balconi su due lati, terrazzo, giardino panoramici (questi ancora non finiti). Riusciamo anche a fare molti lavori interni. A fine 2018 la ditta si assenta per un po’ e l’idraulico inizia i lavori a dicembre. Li lascia a metà. Così si ferma tutto. Finalmente a maggio 2019 riusciamo a trovare un idraulico fidato disponibile per completare e, in parte, rifare il lavoro sbagliato del primo. Solo a partire dall’estate 2019 riusciamo a ottenere un impegno continuativo ma scopriamo diverse magagne della casa, per cui si pone davanti più tempo da perdere di quanto immaginavamo. La casa oggi è davvero a buon punto, ma ormai si paga mutuo a vuoto da quattro anni, nonostante i benefici dei rimborsi per le detrazioni, che però vanno di pari passo con la spesa annua. Adesso a fermare tutto ci pensa il corona virus. A parte il denaro a vuoto, c’è tanta voglia di vivere insieme. Siamo una coppia storica, ci siamo conosciuti sui banchi di scuola. La nostra vita si è fermata prima per la mancanza di prospettive e la difficoltà di portare avanti un’impresa, che poi per fortuna si è avviata, poi per la casa: la burocrazia, la sfortuna, l’incompetenza di un “professionista”… per non parlare delle sorprese negative che non ci aspettavamo. Questo virus “corona” solo un percorso molto difficile che per maggio di quest’anno si sarebbe compiuto. Consola il fatto che manca poco, che al primo “via libera” saremo in dirittura d’arrivo, ma fa rabbia sapere di essere stati costretti a fermarsi proprio all’ultimo gradino della lunga scala: è paradossale, sebbene necessario. Così abbiamo l’obbligo di vivere lontani, ognuno con le proprie famiglie, quando avremmo potuto abitare insieme a breve. La quarantena oltretutto ci sarebbe sembrata ben più lieve, con uno spazio aperto così ampio e con il bel panorama davanti. Non credo che la situazione si possa ribaltare, da ora a maggio, e comunque maggio sarebbe stata l’ultima tappa, che ormai è annullata. In fine una preoccupazione. Non siamo riusciti a completare la facciata al pianterreno, per questioni di budget. A dicembre 2020 finirà la possibilità di ottenere il nuovo bonus facciate ( un bonus ulteriore a quello già sfruttato per la ristrutturazione parziale e antecedente della casa). Se questa situazione dovesse dilungarsi troppo potremmo perdere un treno importante, di grande sostegno economico. Non ci sembra un peccato solo per noi, ma anche per l’impatto visivo nel centro storico, che amiamo molto e abbiamo cercato di rispettare nella scelta di materiali e colori di facciata e balconi. Sarebbe brutto rimanesse incompleta. In fine c’è il giardino da sistemare… ma quella è un’altra storia. Per ora ci sarebbe bastato completare gli interni e vivere finalmente insieme. Un pensiero va anche ai membri della ditta di ristrutturazione. Tutte persone per bene con le quali in questi anni abbiamo instaurato un ottimo rapporto. Ci dispiace ancora di più per il grande momento di difficoltà economica di chi, come loro, è obbligato a non lavorare.... mostra di più- 7 anni fa
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Benedetta Biscaldi