Le Case di Houzz
Pro e Cliente su Houzz: 54 Mq Senza Pareti Rinati col Colore
In un monolocale milanese le pareti sono state sostituite con l'uso strategico del colore e degli arredi
Yulia è una giovane donna russa che vive a Milano e ha da poco acquistato un monolocale appena ristrutturato ma totalmente bianco e privo di arredo. Ecco perché ha cercato su Houzz uno studio di architettura che potesse aiutarla ad arredarlo e decorarlo. Nel corso della sua ricerca, ha scoperto il profilo dello Studio Oz fondato a Milano da due architette, russe come lei: Anna Orlenok e Elena Zakharova.
Yulia ha guardato le immagini dei progetti già realizzati: il loro stile l’ha conquistata, e il fatto che venissero dal suo stesso paese era un altro punto a favore perché parlavano la stessa lingua e si sentiva capita. Ha deciso di contattarle e poiché il preventivo che le hanno proposto era in linea con il budget, non ha avuto più dubbi.
A loro, dunque, ha chiesto di introdurre colore e decoro ma anche di scandire gli spazi in base alle funzioni. Voleva evitare lavori in muratura, sia per accelerare i tempi che per contenere i costi, e dunque le progettiste hanno optato per arredi che fungono da pareti ma anche per interventi di colore che caratterizzano lo spazio e distinguono le varie funzioni.
Yulia ha guardato le immagini dei progetti già realizzati: il loro stile l’ha conquistata, e il fatto che venissero dal suo stesso paese era un altro punto a favore perché parlavano la stessa lingua e si sentiva capita. Ha deciso di contattarle e poiché il preventivo che le hanno proposto era in linea con il budget, non ha avuto più dubbi.
A loro, dunque, ha chiesto di introdurre colore e decoro ma anche di scandire gli spazi in base alle funzioni. Voleva evitare lavori in muratura, sia per accelerare i tempi che per contenere i costi, e dunque le progettiste hanno optato per arredi che fungono da pareti ma anche per interventi di colore che caratterizzano lo spazio e distinguono le varie funzioni.
Yulia desiderava che il suo monolocale fosse suddiviso in aree funzionali ma non volendo affrontare gli aspetti burocratici di una vera e propria riconfigurazione dello spazio, si è affidata allo studio OZ per individuare insieme una soluzione efficace e rapida. «L’appartamento era nuovo ma completamente vuoto e bianco – racconta Yulia – e ho chiesto allo studio OZ di caratterizzarlo con il decoro e arredarlo in modo da suddividere l’ambiente».
In più, ha manifestato alle progettiste il desiderio di ispirarsi al tema botanico, che si è tradotto nella scelta di colori vicini alla natura – tortora, verde menta e salvia – e nell’inserimento di alcuni motivi decorativi.
In più, ha manifestato alle progettiste il desiderio di ispirarsi al tema botanico, che si è tradotto nella scelta di colori vicini alla natura – tortora, verde menta e salvia – e nell’inserimento di alcuni motivi decorativi.
Gestione dello spazio e scelta degli arredi sono stati quindi i due aspetti fondamentali di questo intervento. Per quanto riguarda il primo, le progettiste hanno sottoposto alla cliente varie alternative in pianta e una volta scelta la soluzione definitiva, hanno realizzato dei render per mostrarle la combinazione cromatica che avevano immaginato partendo dal tema botanico. «Il primo passo è stato scegliere tra le varie opzioni che mi hanno proposto in una presentazione digitale», prosegue la committente».
Scaffale ingresso: Fjankinge di Ikea; divano: Rosy di Mondo Convenienza
Per rispondere all’esigenza della cliente di scandire lo spazio senza inserire elementi in muratura, Anna Orlenok e Elena Zakharova hanno sfruttato al massimo gli arredi, collocandoli in modo da definire le 4 aree funzionali: zona notte, living, pranzo e cucina. Nell’immagine vediamo a sinistra l’ingresso: la scaffalatura lo divide dalla zona notte che può essere ulteriormente isolata chiudendo le tende che la circondano. «Abbiamo deciso insieme come dividere lo spazio e sono stata coinvolta anche nella scelta degli arredi; siamo proprio andate insieme nei grandi negozi specializzati», racconta Yulia.
Per rispondere all’esigenza della cliente di scandire lo spazio senza inserire elementi in muratura, Anna Orlenok e Elena Zakharova hanno sfruttato al massimo gli arredi, collocandoli in modo da definire le 4 aree funzionali: zona notte, living, pranzo e cucina. Nell’immagine vediamo a sinistra l’ingresso: la scaffalatura lo divide dalla zona notte che può essere ulteriormente isolata chiudendo le tende che la circondano. «Abbiamo deciso insieme come dividere lo spazio e sono stata coinvolta anche nella scelta degli arredi; siamo proprio andate insieme nei grandi negozi specializzati», racconta Yulia.
Letto: Town di Mondo Convenienza; tende a binario: Ikea
Alle spalle del letto è stata realizzata una pittura decorativa che raffigura un albero stilizzato e riprende i colori utilizzati nel resto dell’appartamento.
Clicca qui e accedi a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con un esperto della ristrutturazione edilizia della tua zona
Alle spalle del letto è stata realizzata una pittura decorativa che raffigura un albero stilizzato e riprende i colori utilizzati nel resto dell’appartamento.
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Nella zona giorno una fascia di pittura color tortora, asimmetrica, fa sembrare lo spazio più ampio e delimita l’area operativa della cucina. Il tavolo da pranzo è in legno dall’aspetto grezzo, ulteriore riferimento alla natura.
Di fronte al divano la nicchia è predisposta con prese elettriche e antenna per ospitare la televisione. Nella nicchia più a sinistra si prevede di inserire un grande specchio, che contribuisca ad ampliare la percezione dello spazio.
Cucina: Voxtorp di Ikea; tavolo: Morbilanga di Ikea; sedie: Clyde di Maisons du Monde; piastrelle e pittura: Leroy Merlin
La cucina è in due colori, bianco e verde menta. Il paraschizzi è in mattonelle a effetto tridimensionale che sulla parete di sinistra sono posate in diagonale per proteggere la parete e allo stesso tempo si trasforma in gioco decorativo.
Colori, arredi e scelta dei materiali sono stati gli strumenti utilizzati dalle progettiste e dalla committente per trasformare una “scatola bianca” in accogliente casa, senza interventi sulla muratura. Ottenendo un ottimo risultato in poco tempo e con un budget contenuto.
Ti è piaciuta questa casa? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook!
La cucina è in due colori, bianco e verde menta. Il paraschizzi è in mattonelle a effetto tridimensionale che sulla parete di sinistra sono posate in diagonale per proteggere la parete e allo stesso tempo si trasforma in gioco decorativo.
Colori, arredi e scelta dei materiali sono stati gli strumenti utilizzati dalle progettiste e dalla committente per trasformare una “scatola bianca” in accogliente casa, senza interventi sulla muratura. Ottenendo un ottimo risultato in poco tempo e con un budget contenuto.
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: Yulia Shurkova
Dove: Milano, zona Bicocca
Anno di ristrutturazione: 2019, i lavori sono durati due mesi
Architetti: Anna Orlenok e Elena Zakharova dello studio OZinteriors
Superficie: 45 m²
Costo: circa 10.000 euro, arredi inclusi