Passare dalla Classe Energetica G alla Classe A
Buone notizie: cambiare classe è possibile e qui ti spieghiamo come fare
Greta La Rocca
6 maggio 2022
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa e mi occupo di tutto ciò che riguarda la Comunicazione, off e on line.
Curiosa e appassionata scrivo da sempre (anche) di architettura e design.
Affascinata dalla bellezza, cerco il giusto compromesso tra estetica e funzionalità.
Collaboratior of Houzz Magazine. Journalist; I do PR activities also and in communication in general, both on and off line.
Curious and passionate, I write since ever (also) of Architecture and Design. Fascinated by beauty, I look for the right balance between esthetic and functionality.
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa... Altro
Vivi in una casa in classe energetica G (la più bassa), le cui prestazioni energetiche non sono performanti e, di conseguenza, i consumi (e le bollette) alti? C’è una buona notizia perché puoi migliorare la classe, passando da G ad A. Questo Ideabook ti spiega cosa puoi fare con l’aiuto di un professionista della tua zona.
Cambiare classe energetica è possibile e gli investimenti non per forza devono essere onerosi. Queste spese, però, sono un investimento per il futuro poiché permettono, nel lungo periodo, di ridurre i consumi (il ritorno della spesa sostenuta avviene nel giro di qualche anno, generalmente dai 5 ai 10 anni) e aumentano il valore economico della casa in cui vivi. E non solo: cresce anche la qualità della tua vita e del comfort ambientale.
Migliorare l’efficienza dell’abitazione significa controllare la quantità di energia consumata. Da dove iniziare? Prima di tutto è importante sapere qual è l’indice della tua casa.
Cos’è la Diagnosi Energetica e Come Migliora la Vita Condominiale
Migliorare l’efficienza dell’abitazione significa controllare la quantità di energia consumata. Da dove iniziare? Prima di tutto è importante sapere qual è l’indice della tua casa.
Cos’è la Diagnosi Energetica e Come Migliora la Vita Condominiale
Via ai lavori!
Definita la classe e i consumi, è possibile intervenire. E, generalmente, i lavori interessano l’involucro edilizio e gli impianti.
Definita la classe e i consumi, è possibile intervenire. E, generalmente, i lavori interessano l’involucro edilizio e gli impianti.
1. Isolare l’edificio
Con involucro edilizio intendiamo quelle parti costruttive che separano interno da esterno, quindi solai, pareti, serramenti. Qualora non trattengano sufficientemente il calore, è necessario intervenire e migliorare le loro prestazioni con la sostituzione di elementi più isolanti. Gli edifici più vecchi molto spesso, infatti, presentano materiali con una trasmittanza termica elevata, quindi con scarso isolamento termico.
Sai che le finestre sono tra le principali cause di dispersione di calore? Se il serramento è vecchio, diventa necessario cambiarlo con uno nuovo (verificare le prestazioni di isolamento termico che variano anche in funzione dei materiali o del materiale con cui sono stati realizzati). Cambiati i serramenti, si passa agli infissi: puoi sostituire i singoli con altri più moderni, a doppio o triplo vetro. Sulle pareti invece puoi applicare un isolamento a cappotto; per isolare il controsoffitto, infine, è possibile installare un impianto di meccanizzazione dell’area e delle bocchette per la ventilazione naturale degli ambienti.
I Vetri di Ultima Generazione Hanno 7 Super Poteri
Con involucro edilizio intendiamo quelle parti costruttive che separano interno da esterno, quindi solai, pareti, serramenti. Qualora non trattengano sufficientemente il calore, è necessario intervenire e migliorare le loro prestazioni con la sostituzione di elementi più isolanti. Gli edifici più vecchi molto spesso, infatti, presentano materiali con una trasmittanza termica elevata, quindi con scarso isolamento termico.
Sai che le finestre sono tra le principali cause di dispersione di calore? Se il serramento è vecchio, diventa necessario cambiarlo con uno nuovo (verificare le prestazioni di isolamento termico che variano anche in funzione dei materiali o del materiale con cui sono stati realizzati). Cambiati i serramenti, si passa agli infissi: puoi sostituire i singoli con altri più moderni, a doppio o triplo vetro. Sulle pareti invece puoi applicare un isolamento a cappotto; per isolare il controsoffitto, infine, è possibile installare un impianto di meccanizzazione dell’area e delle bocchette per la ventilazione naturale degli ambienti.
I Vetri di Ultima Generazione Hanno 7 Super Poteri
L’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) afferma che la sostituzione degli infissi può tagliare i consumi del 10%. A questa percentuale, è possibile aggiungere un risparmio del 24% applicando un sistema a cappotto sulla facciata o del 12% se isoliamo la copertura: l’intervento rivaluta l’immobile sul mercato immobiliare più delle spese sostenute. E i risparmi possono anche superare il 50% se l’intervento complessivo (involucro e impianti) incide anche sulla climatizzazione estiva.
2. Sostituire con impianti più performanti
A proposito di impianti, è opportuno sostituire quelli datati con altri caratterizzati da tecnologie più performanti. In particolare gli impianti che incidono sull’efficienza energetica sono quelli per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda.
Se la caldaia è in cattivo stato, è necessario sostituirla con un modello moderno ad alta efficienza per esempio a gas, a condensazione o, meglio, a biomassa o anche con una pompa di calore. Per il riscaldamento o il raffreddamento della tua abitazione, puoi scegliere un impianto a bassa temperatura, per esempio a pannelli radianti, che ti permette di ridurre il consumo di energia. Il costo sarà maggiore (circa il 30% in più) rispetto ai sistemi tradizionali, ma la distribuzione di caldo o freddo sarà più omogenea e non avrai dispersione.
A proposito di impianti, è opportuno sostituire quelli datati con altri caratterizzati da tecnologie più performanti. In particolare gli impianti che incidono sull’efficienza energetica sono quelli per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda.
Se la caldaia è in cattivo stato, è necessario sostituirla con un modello moderno ad alta efficienza per esempio a gas, a condensazione o, meglio, a biomassa o anche con una pompa di calore. Per il riscaldamento o il raffreddamento della tua abitazione, puoi scegliere un impianto a bassa temperatura, per esempio a pannelli radianti, che ti permette di ridurre il consumo di energia. Il costo sarà maggiore (circa il 30% in più) rispetto ai sistemi tradizionali, ma la distribuzione di caldo o freddo sarà più omogenea e non avrai dispersione.
Possiamo optare anche per impianti che producono energia da fonti alternative, come il fotovoltaico o il solare. Questi assicurano la produzione di energia necessaria alle attività quotidiane. Se, in più, il fotovoltaico è integrato con un sistema di batterie di accumulo, l’energia prodotta può essere utilizzata anche di sera, ad esempio per illuminare le stanze.
Se vicino all’abitazione, è disponibile del terreno o acqua di falda, puoi aggiungere anche pompe di calore geotermiche che portano energia da fonti a bassa temperatura verso gli ambienti della casa a una temperatura più alta, assicurando il riscaldamento domestico. La geotermia risponde anche a un bisogno di raffreddamento e fornisce l’acqua calda necessaria, senza l’utilizzo di una caldaia a gas o di un climatizzatore.
Perché non integrare le pompe di calore con il fotovoltaico? Le pompe di calore, per funzionare, hanno bisogno di energia elettrica; se in casa c’è già un efficiente impianto fotovoltaico, funzioneranno a costo zero e i risparmi saranno maggiori.
Se vicino all’abitazione, è disponibile del terreno o acqua di falda, puoi aggiungere anche pompe di calore geotermiche che portano energia da fonti a bassa temperatura verso gli ambienti della casa a una temperatura più alta, assicurando il riscaldamento domestico. La geotermia risponde anche a un bisogno di raffreddamento e fornisce l’acqua calda necessaria, senza l’utilizzo di una caldaia a gas o di un climatizzatore.
Perché non integrare le pompe di calore con il fotovoltaico? Le pompe di calore, per funzionare, hanno bisogno di energia elettrica; se in casa c’è già un efficiente impianto fotovoltaico, funzioneranno a costo zero e i risparmi saranno maggiori.
3. Controllare i consumi con la domotica
Puoi scegliere di installare anche un sistema domotico che ti permette di gestire i consumi elettrici in funzione dell’effettivo utilizzo. Si parla infatti di domotica energetica.
La domotica consente di controllare da remoto gli impianti di sicurezza, le luci e le temperature così da non riscaldare le stanze che per esempio non usi; inoltre puoi attivare sensori di movimento e rilevamento, controllare e attivare da distanza gli elettrodomestici, impostare in automatico apertura e chiusura di tende e finestre e soprattutto puoi tenere sotto osservazione i consumi.
7 Cose che un’Abitazione Domotica Può Fare per Te
Puoi scegliere di installare anche un sistema domotico che ti permette di gestire i consumi elettrici in funzione dell’effettivo utilizzo. Si parla infatti di domotica energetica.
La domotica consente di controllare da remoto gli impianti di sicurezza, le luci e le temperature così da non riscaldare le stanze che per esempio non usi; inoltre puoi attivare sensori di movimento e rilevamento, controllare e attivare da distanza gli elettrodomestici, impostare in automatico apertura e chiusura di tende e finestre e soprattutto puoi tenere sotto osservazione i consumi.
7 Cose che un’Abitazione Domotica Può Fare per Te
Tempi e costi
È bene intervenire sia sull’involucro che sugli impianti per migliorare effettivamente la prestazione energetica. Diventa difficile però stabile una cifra d’investimento senza un progetto preciso poichè i costi dipendono dall’entità dei lavori, dal tipo di immobile o di fabbricato su cui si interviene. Anche i tempi non sono facili da definire: sono subordinati alla complessità del progetto, ma tra la progettazione preliminare, i tempi burocratici e di cantiere necessari sono di circa 18-24 mesi.
Questa storia è stata pubblicata il 17 gennaio 2018 e poi aggiornata
È bene intervenire sia sull’involucro che sugli impianti per migliorare effettivamente la prestazione energetica. Diventa difficile però stabile una cifra d’investimento senza un progetto preciso poichè i costi dipendono dall’entità dei lavori, dal tipo di immobile o di fabbricato su cui si interviene. Anche i tempi non sono facili da definire: sono subordinati alla complessità del progetto, ma tra la progettazione preliminare, i tempi burocratici e di cantiere necessari sono di circa 18-24 mesi.
Questa storia è stata pubblicata il 17 gennaio 2018 e poi aggiornata
E tu? Hai mai pensato di migliorare le prestazioni energetiche della tua casa? Quali lavori hai deciso di fare? Raccontacelo nei Commenti qui Sotto!
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Salve, vorrei intervenire per fare alcuni chiarimenti rispetto a
quanto scritto nell’articolo e ai relativi commenti a seguire :
>Per quanto
riguarda gli incentivi statali ,se qualcuno dovesse avere dei dubbi riguardo le
detrazioni fiscali può verificare sul sito del Ministero dell’economia e delle
finanze, nella legge di bilancio che è
stata appena approvata dal parlamento (e per questo non più modificabile) si
può richiedere la detrazione delle spese relative ad interventi di
riqualificazione energetica, anche per l’anno 2018.
La detrazione riguarda l’acquisto
e installazione di finestre e infissi, di caldaie a condensazione che è pari al 50%
delle spese sostenute (che possono essere al massimo di 96.000 euro per unità immobiliare).
Tutti possono fare richiesta, è naturalmente indispensabile che i pagamenti siano
effettuati tramite bonifico bancario, per essere verificati dal fisco.
>Per quanto riguarda gli infissi, i più diffusi sul mercato sono quelli
in PVC alluminio e legno, nell’articolo si parla di PVC perché è una soluzione
che ha il miglior rapporto qualità/prezzo
ogni materiale ha i suoi pro e contro. Ritengo comunque molto importante sapere
che si possiamo fare interventi per migliorare le nostre case, gli strumenti ci sono e le soluzioni sono molteplici , il costo nell’immediato si può in parte recuperare, e il miglioramento in termini di comfort abitativo,
acustico ed energetico sarà certo .
qualcuno sa dirmi la differenza tra A++ e A4? grazie
Salve, devo intervenire in un locale esterno 2mx1,60, altezza 2,30 per scaldare d’inverno e raffreddare d’estate, avete soluzioni da suggerire? Grazie