Risvolto sul cappotto
Licia
6 mesi fa
Risposta in evidenza
Ordina per:Più vecchia
Commenti (20)
a_bandini
6 mesi faUltima modifica: 6 mesi faArchitetto Michele Abbate
6 mesi faDiscussioni simili
cappotto interno spessore ridotto
(14) commentiGrazie Francesca, ottimo articolo. Purtroppo Utente-425 non specifica né la composizione del suo muro, né le caratteristiche dei suoi serramenti... Soprattutto nel caso di Utente-425 non sappiamo come è stato realizzato l'isolamento del soffitto, il che trattandosi di un attico è di importanza fondamentale. Poi magari c'è un tetto spiovente, dunque le pareti perimetrali sono più basse dei canonici 270 cm... Insomma, ci sono molte cose che andrebbero analizzate in modo più scrupoloso. Perché non suggerire a Utente 425 di contattare un esperto termotecnico, o addirittura un esperto casaclima? In questo modo verrebbero fornite soluzioni anche per i ponti termici e per il ricambio dell'aria :-)... mostra di piùCappotto interno in una camera da letto
(13) commentiMirella, l'avevo immaginato che non poteva fare il cappotto esterno, ma quanto ho scritto era per consigliarle cautela nel fare il cappotto interno perché spendereste soldi senza risolvere il problema, lo sposterebbe solo in altri punti della stanza. Un paio di domande: in che regione abitate? Che clima c'è, secco o umido? Che tipo di riscaldamento avete? Tenete la camera da letto calda o un po' fredda? La parete della stanza che è ammuffita ed è rivolta verso l'esterno della casa, in che direzione è orientata? A nord? Sicuramente è una parete fredda, su cui appunto si va a condensare l'umidità prodotta sotto forma di vapore acqueo nella stanza quando si abbassa la temperatura della muratura e lì ridiventa acqua (rugiada). Quella data situazione termodinamica si chiama infatti "punto di rugiada". Per mantenere asciutta e sana la parete basterebbe che il muro non raggiungesse mai quella particolare temperatura che fa diventare il vapore acqueo rugiada. Ci sono in commercio dei piccoli sensori che avvisano quando una determinata parete sta per raggiungere il punto di rugiada, momento in cui dobbiamo ventilare (per far uscire umidità) e poi scaldare un po' di più la stanza. Non è facile mantenere questo equilibrio, soprattutto se l'aria esterna è molto umida, a volte più umida di quella interna. In questo caso un deumidificatore serve, oltre che aumentare un po' la temperatura del riscaldamento. Il cappotto interno sicuramente aiuterebbe a mantenere un po' più calda la stanza, a disperdere meno calore, ma lo faccia progettare da un termotecnico, per evitare di creare ponti termici altrove, su cui si condenserebbe di nuovo il vapore acqueo della stanza. Sul web si trovano le tabelle dei punti di rugiada, o "dew point". Aiutano a calcolare, in base alla temperatura della stanza, alla temperatura della parete e alla percentuale di umidità presente, a quanti gradi si forma la condensa. Per esempio, se in casa ho una temperatura di 20 gradi, ma la percentuale di umidità presente è il 70%, la condensa si forma sulla parete se questa si raffredda e raggiunge i 14,4 gradi. Quindi man mano che scende la temperatura esterna il rischio aumenta.... mostra di piùIdee per ristrutturare in modo più funzionale e indicazioni sul budget
(6) commentiE' la prassi più consigliabile per qualsiasi acquisto immobiliare, tutela da molte sorprese. Intanto da quanto mi dice è possibile che il palazzo sia stato costruito prima dell'entrata in vigore della legge che rendeva obbligatorio l'antibagno, o due porte tra locale wc e stanza in cui si cucina e si soggiorna. Però la planimetria di quell'angolo di casa è stravagante, lo spazio non è stato sfruttato al meglio. Il progettista a cui affiderete la ristrutturazione saprà armonizzare al meglio la cucina e il bagno della zona giorno, eliminando quegli spazi sacrificati. Visti i suoi desiderata, si informi riguardo alla possibilità di staccare l'impianto di riscaldamento dell'appartamento da quello centralizzato. Chieda all'amministratore, magari ci sono già stati casi precedenti nel condominio e in questo caso la strada sarebbe semplificata. Gli altri condomini potrebbero opporsi solo se, rendendo il vostro impianto autonomo, si verificassero notevoli squilibri di funzionamento all’impianto centralizzato e/o aggravi di spesa per gli altri condomini. Per prevenire questa situazione serve la consulenza preventiva (perizia) di un ingegnere termotecnico, e può essere una pratica costosa.... mostra di piùCAPPOTTO TERMICO
(16) commentiForse si Lisa, ma se mi consente le faccio notare che poi, piano piano, nel giro di un tot di anni li recupererà tutti dalle sue fatture energetiche. Ovviamente non conosco i prezzi della sua zona, ma nella mia un cappotto corazzato rivestito con listelli in cotto non costa tantissimo in più rispetto ad un comune cappotto. A naso, dalle foto, parliamo credo di un paio di mila euro il più, nulla di più, ma non "guasterebbe" l'attuale estetica di casa sua. Cioè per me sarebbero spesi bene.... mostra di piùLicia
6 mesi faLaura M.
6 mesi faa_bandini
6 mesi faUltima modifica: 6 mesi faArchitetto Michele Abbate
6 mesi faArchitetto Michele Abbate
6 mesi faLicia
6 mesi faArchitetto Michele Abbate
6 mesi faArchitetto Michele Abbate
6 mesi faLaura M.
6 mesi fairene v
6 mesi faa_bandini
6 mesi faUltima modifica: 6 mesi fairene v
6 mesi faa_bandini
6 mesi faArchitetto Michele Abbate
6 mesi fairene v
6 mesi fairene v
6 mesi faUltima modifica: 6 mesi faArchitetto Michele Abbate
6 mesi fa
Sponsorizzato
Ricarica la pagina per non vedere più questo specifico annuncio
Architetto Michele Abbate