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Qual è il fotovoltaico migliore?

Gattina71
5 anni fa
Qual è secondo voi la marca migliore, quella più efficiente anche diciamo posizionando i pannelli in situazioni non proprio ottimali, nel senso che i raggi solari probabilmente arrivano da metà mattina in poi...? Praticamente ci hanno costruito casa senza tenere conto di dove posizionare i pannelli affinché rendessero al meglio... Ed ora nella posizione dedicata si sono create delle zone d'ombra che potete immaginare cosa comporti in termini di risparmio.... Mi chiedevo se esisteva un pannello in grado di sopperire a questo disagio.... Se qualcuno ha qualche suggerimento.... Grazie
Risposta in evidenza
  • PRO
    Architetto Michele Abbate
    5 anni fa
    Ultima modifica: 5 anni fa

    Buongiorno Gattina71. Purtroppo la cosa non dipende dai pannelli. In ogni caso un parametro da vedere per i pannelli è l'efficienza. Essa è espressa in % (grosso modo per i classici pannelli siamo intorno al 15%) ma più alta è meglio è. Ovviamente non è l'unico dato da vedere per quanto riguarda i pannelli. Se ad esempio hai un pannello con un'ottima efficienza ma che riscalda parecchio, alla fine finisci per produrre poco (rispetto alle possibilità dello stesso pannellio) nelle giornate calde. Ma veniamo al dunque, al perché la resa di un impianto fotovoltaico non dipenda solo dal pannello. I pannelli, sono collegati in serie ad un inverter (macchina che trasforma l'energia prodotta da continua ad alternata). In termini pratici cosa significa che i pannelli sono collegati in serie? Significa che se una sola cella di un certo pannello è in ombra, non solo non produce quella cella, ma tutte le celle degli altri pannelli che hanno la medesima posizione di quella in ombra sul primo pannello, anche se sono al sole.Come si può ovviare a questo problema? Cercando un inverter che abbia più di un MPPT (attacchi dove è possibile collegare i pannelli i serie), dividendo cioè l'impianto in più sottoimpianti, ma in tutta sincerità la vedo dura trovare un inverter per impianti domestici che abbia più di un MPPT. Una volta c'era la Power One che faceva inverter da 3kW con due MPPT, ma lo stesso inverter, da quando la Power One è stata assorbita da ABB, ora ha un solo MPPT. Un'altra possibilità è l'utilizzo di microinverter: in teoria c'è la possibilità di utilizzare un piccolo inverter per ogni pannello. Facendo così, se va in ombra una certa parte di un pannello è solo quella parte a non produrre. Anche qui però, per via delle restrizioni ENEL, la vedo dura trovare microinverter conformi all'attuale CEI 0.21 (norma con la quale l'ENEL gestisce le connessioni in rete).

    Commenti (12)

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