qual'è il materiale migliore per le maniglie?
Sara Mura
7 anni fa
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Commenti (14)
paolo geom. erre - garden designer
7 anni faSara Mura ha ringraziato paolo geom. erre - garden designerSara Mura
7 anni faDiscussioni simili
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(5) commentimai. manca quest'opzione. se potessi li getterei dalla finestra ad ogni fine pranzo/cena. ghghghgh...nella pratica dopo pranzo/cena...lascio nel lavello le tazze della colazione (quando va bene..quando va male si accumulano per 2/3 giorni...lo so, non si può vedere e/o sentire ma non credo d'esser l'unica al mondo... ;) )... mostra di piùQual è il programma TV migliore in fatto di interior design?
(34) commentiCurioso che questa discussione sia riemersa dopo tanto tempo, forse in concomitanza con un rafforzamento dei programmi di questo genere, dopo l'exploit di "Fratelli in Affari" seguito da una certa obsolescenza a favore di programmi di cucina come "masterchef" e le varie sfide ristorantizie. Immancabilmente a ogni giro di zapping trovo i due di "love or list", ora non ricordo il titolo italiano. Il fatto è che le tecniche edili e i problemi tipici dei paesi dove vengono girate queste serie sono così dissimili dai nostri (e viceversa) che alla fine, se i conduttori non sono carismatici come i fratelli Scott, c'è ben poco da raccogliere. Ovviamente attendersi che queste serie raffigurino la realtà mi sembra un po' ingenuo, per quanto questo non avalli la mediocrità di questo genere di prodotto di intrattenimento. Penso che questo tipo di programma acrresca la disinformazione attorno all'architettura e al design, e in generale promuova un'ideale di bellezza distorto e abbrutito alle regole del commercio. Per quanto riguarda quelli di giardini e giardinaggio, posso solo dire che "da buttare" è fin troppo complimentoso. Naturalmente i documentari di Monty Don fanno corpo a sé, un po' come quelli di Iain Stewart e Attemborough.... mostra di piùPareti Bianche VS Pareti Colorate: qual è la soluzione migliore?
(1) commentiAvrei votato bianco se il sito me lo avesse consentito. Il motivo per cui a casa mia ho scelto bianco è prima di tutto perché abito a un secondo piano non luminosissimo, in secondo luogo perché ho moltissimi libri colorati e caotici ovunque e in terzo luogo perché negli anni 70 sono cresciuta con le pareti colorate (marroni, carta da zucchero, grigie), che dopo una decina d'anni erano venute a noia a tutti, ma soprattutto per fortuna ai miei genitori, che ristrutturando con l'architetto le eliminarono. Poi magari in un casale in Umbria o in Toscana o nella casetta del pescatore sul mare o al lago, rustica e un po' délabré, le pareti colorate ce le vedrei pure. A casa mia a Milano no.... mostra di piùCameretta: qual è la disposizione migliore?
(14) commentiBuongiorno Roberta. Vorrei dare un piccolo (ma non corto) contributo alla tua discussione. Partirò da un dettaglio per poi tornare indietro ai principi (abbi pazienza, è l'età)... Nei disegni che hai postato è sempre presente una scrivania e dei begli armadi capienti: ma i tuoi bimbi hanno 4 anni in due! Sei sicura che sia questo il momento di arredare la cameretta per i prossimi 10 anni? Francamente ti suggerirei di pensare ad un orizzonte temporale più limitato, anche in considerazione del fatto che la bimba svilupperà (in relativo poco tempo) delle necessità che potrebbero risultare incompatibili con la condivisione della stanza col fratello. Per essere concreti: quando la bimba avrà bisogno di una scrivania (di una certa importanza)? Probabilmente quando sarà autonoma nel fare i compiti, probabilmente non prima degli 8-9 anni. Considerando che probabilmente verso i 10 anni (1a media) -se non prima- comincerà a chiederti una cameretta per sé... ecco, forse sceglierei l'arredamento con quell'orizzonte temporale, ovvero 5-6 anni (che diventeranno 8-9-10 se vorrai differire per il maschietto la realizzazione della cameretta). Con questa idea in mente, considerando che, da una parte i loro vestiti sono poco ingombranti e si rinnovano ad ogni stagione; dall'altra molto probabilmente i mobili che prenderai adesso non riuscirai più a riposizionarli nelle nuove camerette... ecco, semplificherei molto. Due lettini (anche di dimensioni ridotte: Ikea ce li ha ancora i lettini da 160 cm?) da tenere appaiati con la testa appoggiata al muro interno (il muro della porta, per intenderci), l'importante è che tu possa girarci attorno agilmente per rifarli (non li accosterei mai al muro!). Poi tappeti: grandi, colorati, comodi sia per giocarci che da pulire (cosa credi che ci succederà sopra? Di tutto...). Forse più che un armadio penserei a due cassettoni, o qualcosa che ti offra molti ripiani d'appoggio dove riporre velocemente (e prendere) i vestiti e la biancheria per tutti i giorni... Pensa piuttosto ad un'area cesti, per raccogliere tutti quei giochi che quotidianamentesaranno riversati sui tappeti e che quotidianamente qualcuno dovrà raccogliere con il massimo della resa e il minimo sforzo. E i disegni? Per come la vedo io, (ora) vanno benissimo quei tavolini bassi (e le relative seggioline). Per quando inizierà la scuola... i compiti saranno fatti dove le insegnerai a farli, ma attenzione, lì ci sarai anche tu (cucina, sala, cameretta, è una questione vostra. In ogni caso pensa sempre a come farà a raggiungere il piano della scrivania, a quanto sarà alto e via discorrendo. Ecco, forse l'unica cosa sulla quale vale investire è una bella sedia che li possa accompagnare per i prossimi 10-15 anni, tipo -ma è una mia fissa- tripp trapp: la prima che ho regalato ha 15 anni ora, riverniciata più volte, ha fatto traslochi e visto di tutto, dalle pappe ai compiti del liceo, and counting...). Quindi tirando le somme (scusa, la parete con la finestra non riesco a farla in scala, spero si capisca lo stesso...) usando mobilio piccolo, magari anche di ikea, sapendo che avrà una vita breve (ma intensa: sarà messo a dura prova! Per dire: magari i lettini anche più piccoli del solito ti fanno guadagnare qualche cm ed evitano che il bambino si 'perda' tra le lenzuola, però se non ti piacciono i materassi li puoi fare su misura -ti parlo della mia esperienza, ovviamente, come per la sedia) Un ultimo appunto: spesso i bambini tendono a traslocare i giochi là dove stanno gli adulti (e la televisione), ragion per cui i cestoni (meglio se trasportabili) risultano fondamentali. ciaoo... mostra di piùMakeUpYourHouse di Monica Taroni
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