Balconi e terrazzi: dove mettere al riparo le piante?

8 anni fa

Ultima modifica:8 anni fa

Come vi organizzate con le piante del vostro balcone o del vostro terrazzo?

Sono tutte piante in grado di sopravvivere all'esterno anche in inverno oppure avete uno spazio dedicato in cui spostarle? Che accorgimenti usate per non avere brutte sorprese la prossima primavera?

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Commenti (3)

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paolo geom. erre - garden designer
8 anni fa
venite tutti a vivere in Liguria ;)
Silvia F. ha ringraziato paolo geom. erre - garden designer
PRO
Erica Bagnasco Architetto
8 anni fa
Sono d'accordo con Paolo! ;)

Scherzi a parte, in Liguria, solitamente il clima è molto mite senza inverni troppo rigidi o caldi afosi. Tuttavia da un po di anni a questa parte, con il cambiamento climatico che abbiamo, subito, anche i liguri si sono ritrovati a dover correre ai ripari. D'inverno qualche spruzzata di neve rischia di far gelare i limoni, ad esempio. Per quel che riguarda il terrazzo, invece, ho notato che questa estate torrida ha seccato parte delle mie bellissime piante. Le sto a fatica recuperando, con concimi e vitamine, acqua rinforzata e tanto amore, ma hanno davvero patito molto. In generale, comunque amo molto le piante grasse e gli alberi d'agrumi nani. Le prime oltre a non richiedere troppo tempo nè attenzioni, reggono bene qui da noi tutto l'anno e in primavera offrono delle fioriture impareggiabili. I piccoli agrumeti, invece sono perfetti per il terrazzo e offrono limoni quanti bastano, l'importante è comprire loro le radici d'inverno.
Silvia F. ha ringraziato Erica Bagnasco Architetto
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Q
(11) commenti
Ti posto un'idea che ho buttato giù alla velocità della luce. Per prima cosa devi creare un antibagno davanti al bagno. Per normativa non può affacciarsi direttamente sulla zona giorno, per tanto molto semplicemente ho allungato la tramezza del corridoio, spostandone l'entrate e includendo anche la lavanderia. Sia al bagno sia alla lavanderia ho spostato le porte, trovo siano più funzionali così, dirette, che non ad angolo. Il divano grande come lo hai disegnato temo sia esagerato, vi troverà tranquillamente posto, però un bel divano con penisola e una poltrona a chiudere l'ambiente. Alle sue spalle una piccola libreria/scaffale che delimita l'ambiente. Il camino l'ho pensato inserito in una parete attrezzata assieme alla tv che occupasse quasi l'intera lunghezza del muro. In cartongesso Mobile Il tavolo lo considererei allungabile, magari tenendo misure da chiuso di un tavolo da 6 allungabile poi a 8 o 10 posti. In questo modo non occuperai troppo lo spazio. La cucina invece la trovo meno pesante se lineare, eliminando angolo lavello e penisola. Ho pensato un sistema parallelo con al centro un'isola, magari con cappa sospesa (se ti piace), con il posto per un paio di sgabelli da colazione. L'area nera è lo spazio che occuperebbero le colonne pensate al posto di una cassettiera. Colonna frigo, forno e dispensa: in questo modo avrai tutto lo spazio necessario per i tuoi utensili. Nel lato della finestra mi limiterei al lavello, in modo da avere un bel piano lavoro, ma se non ami l'idea di mettere i fuochi sull'isola, va benissimo metterli alla maniera classica, accanto al lavello. Cucina in stile contemporaneo Cucina contemporanea con isola Qui puoi vedere una cappa a sospensione sull'isola Qui puoi vedere, sulla sinistra, cosa intendo con lato colonne. Spero di averti dato uno spunto in più e delle basi per iniziare a lavorare.
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Non trovo pace...Pavimenti vietresi in bagno e/o serra solare?
Q
(261) commenti
Tutte le critiche, da cui imparo sempre sono ben accette...Questa cucina la sento mia totalmente ...L ho voluta in questo modo...Andando dai vari mobilieri tutti mi prospettavano una soluzione ad angolo,ma non amavo molto l'idea,visto che gli spazi restavano più o meno questi...Per lo spazio a disposizione i mobili ad angolo sarebbero stati difficilmente accessibili...Esteticamente poi mi piaceva molto di più l idea di un isola che fungesse anche da veloce zona pranzo...Ed allora mi sono rivolta al mio caro artigiano che ha interpretato il mio disegno alla lettera...E pur essendo piccolissima è ricca di particolari ...Gli elettrodomestici sono stati scelti freestanding...Resta comunque il fatto che non ho le competenze tecniche di un architetto e non possiedo capacità particolari,ma adoro mettermi alla prova e soprattutto imparare.
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Progettazione Aiuola e spazio “tristissimo”
Q
(39) commenti
I vasi in montagna li consiglio solo se il proprietario ci abita. D'inverno le radici sono più esposte al freddo e al gelo nei pani di terra dentro ai vasi, che vanno quindi spostati in luoghi più protetti. Una bella fatica... Meglio piante rustiche della zona, piantate in piena terra, dove le radici si sviluppano liberamente, andando alla ricerca dei nutrienti, e abbastanza in profondità dove il gelo invernale non arriva. I giardini rocciosi non hanno bisogno di molta manutenzione, può darsi che arrivi col vento qualche seme spurio e cresca qualche erbaccia, ma ho notato che accade raramente se il terreno non viene lavorato. Come se si creasse un microambiente sano ed equilibrato che non accoglie estranei. Ci si deve ispirare molto alla natura, a cosa e come cresce liberamente in quei posti in cui l'uomo non mette mano. Lì difficilmente vediamo erbacce. Anzi, quelle infestanti che noi consideriamo erbacce in realtà arrivano solo per curare il terreno che viene alterato da lavorazioni profonde, o da scavi di cantiere (dove prosperano le ortiche, ad esempio). Queste piante intervengono per riequilibrare il ph del terreno, e per coprirlo velocemente perché non si insedino parassiti. Madre Natura è sempre saggia, benché da noi incompresa.
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Stendibiancheria da balcone
Q
(54) commenti
Le asciugatrici hanno un serbatoio che raccoglie l'acqua dei panni che potresti riutilizzare per bagnare le piante del balcone x esempio...
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PRO
paolo geom. erre - garden designer
8 anni fa
Esatto Erica! A differenza di quest'anno, dove l'Inverno è stato Inverno (col giusto freddo) e l'Estate è stata "molto vera" Estate (con alte temperature, protrattesi per l'intera stagione,,) le precedenti annate 2013/'14 si erano contraddistinte per lunghi periodi piovosi durati fino all'Estate piena... Clima , alle quale le ns essenze Mediterranee, nn erano certo predisposte da Madre Natura! Aggiungerei solo che, in presenza di clima mite invernale (ns Riviera, zona del Garda, Sud Italia,..) ma eventualmente "schizzofrenico" ,,, oltre a pacciamare la zona delle radici può essere utile coprire anche la chioma delle ns amiche piante, - specialmodo Agrumi, Bouganvillee o Mandevilla, .. - con del T.n.t. leggero (cosiddetto Velo da Sposa), in modo da proteggerle dalla brina della notte ma, permettendo alla chioma di respirare.
Silvia F. ha ringraziato paolo geom. erre - garden designer

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paolo geom. erre - garden designer

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