Sauna per Casa, da Sogno a Realtà
Sauna finlandese o sauna a infrarossi? Quali misure e a che prezzo? I consigli dei Pro per realizzare una sauna in casa
Il sogno di avere una sauna in casa può diventare realtà: tre professionisti di Houzz ci spiegano tutto quello che c’è da sapere: dalle tipologie presenti sul mercato ai costi di una sauna domestica, dai materiali alle dimensioni, per arrivare ai consumi e alla manutenzione.
Partiamo con una buona notizia: per quanto riguarda la burocrazia, non servono permessi particolari, ma solo un attestato di conformità della linea elettrica o la certificazione a norma della canna fumaria, a seconda di come è alimentata la sauna. Inoltre, anche gli spazi non devono necessariamente essere maxi, anche se avere la possibilità di godere di una stanza relax ampia aumenta il comfort. E per chi non ama le alte temperature, vorrebbe consumare e diminuire il costo di una sauna per casa (anche in fase di acquisto), c’è un’alternativa alla classica sauna finlandese che tutti conosciamo: è la sauna a raggi infrarossi.
Consigli professionali di:
Davide Geronazzo, interior designer e fondatore di Ri-novo (Biella)
Spezzoni Patrizio, fondatore di Spezzoni Saune (Verona)
Caterina Martini, architetto (Milano)
Desideri costruire una sauna in casa? Clicca qui per accedere a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto coi professionisti della tua zona
Partiamo con una buona notizia: per quanto riguarda la burocrazia, non servono permessi particolari, ma solo un attestato di conformità della linea elettrica o la certificazione a norma della canna fumaria, a seconda di come è alimentata la sauna. Inoltre, anche gli spazi non devono necessariamente essere maxi, anche se avere la possibilità di godere di una stanza relax ampia aumenta il comfort. E per chi non ama le alte temperature, vorrebbe consumare e diminuire il costo di una sauna per casa (anche in fase di acquisto), c’è un’alternativa alla classica sauna finlandese che tutti conosciamo: è la sauna a raggi infrarossi.
Consigli professionali di:
Davide Geronazzo, interior designer e fondatore di Ri-novo (Biella)
Spezzoni Patrizio, fondatore di Spezzoni Saune (Verona)
Caterina Martini, architetto (Milano)
Desideri costruire una sauna in casa? Clicca qui per accedere a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto coi professionisti della tua zona
Dove realizzarla
Per godere della sauna e dei suoi benefici, i nostri intervistati consigliano di scegliere la stanza più tranquilla. Non siamo comunque obbligati a realizzarla nella stanza da bagno; è possibile ricavare una mini sauna in camera, nel soppalco, nel sottotetto, nello studio o nella stanza adibita a palestra, per esempio. Importante, però, che gli allacci degli impianti siano nelle vicinanze.
Martini sottolinea che la cabina sauna per casa, pur potendo essere realizzata ovunque, viene se possibile collocata nelle immediate vicinanze di una doccia, per poter completare il trattamento nel modo corretto e magari anche vicino a una finestra, per poter garantire un ricambio di aria dopo il suo l’utilizzo.
Inoltre, al termine della sauna è consigliabile distendersi su un lettino o una poltrona per una decina di minuti, per rilassarsi e consentire alla pressione sanguigna di ritrovare i valori normali. Per questo sarebbe comodo avere lo spazio dove posizionare i lettini per il momento relax post trattamento.
Per godere della sauna e dei suoi benefici, i nostri intervistati consigliano di scegliere la stanza più tranquilla. Non siamo comunque obbligati a realizzarla nella stanza da bagno; è possibile ricavare una mini sauna in camera, nel soppalco, nel sottotetto, nello studio o nella stanza adibita a palestra, per esempio. Importante, però, che gli allacci degli impianti siano nelle vicinanze.
Martini sottolinea che la cabina sauna per casa, pur potendo essere realizzata ovunque, viene se possibile collocata nelle immediate vicinanze di una doccia, per poter completare il trattamento nel modo corretto e magari anche vicino a una finestra, per poter garantire un ricambio di aria dopo il suo l’utilizzo.
Inoltre, al termine della sauna è consigliabile distendersi su un lettino o una poltrona per una decina di minuti, per rilassarsi e consentire alla pressione sanguigna di ritrovare i valori normali. Per questo sarebbe comodo avere lo spazio dove posizionare i lettini per il momento relax post trattamento.
Dimensioni sauna per casa
Le misure delle saune sono a discrezione degli spazi che si hanno a disposizione. Esistono anche alcuni modelli che sono poco più grandi di una doccia. «Tuttavia – puntualizza Geronazzo – una sauna, seppur piccola, dovrebbe permettere a chi la utilizza di sdraiarsi, eventualmente anche con le gambe flesse. Per cui non la farei più piccola di 1,6x1,3 metri».
Le misure delle saune sono a discrezione degli spazi che si hanno a disposizione. Esistono anche alcuni modelli che sono poco più grandi di una doccia. «Tuttavia – puntualizza Geronazzo – una sauna, seppur piccola, dovrebbe permettere a chi la utilizza di sdraiarsi, eventualmente anche con le gambe flesse. Per cui non la farei più piccola di 1,6x1,3 metri».
Materiali tra cui scegliere
È possibile scegliere tra diverse opzioni, ma le sedute devono essere realizzate in legno per evitare scottature.
Il legno o altri materiali naturali, come la pietra, sono indicati per il rivestimento. La porta in vetro invece consente di godere di maggiore luminosità. Anche il pavimento è in genere realizzato con lo stesso legno utilizzato per la struttura.
I Pro precisano che solitamente vengono preferite queste essenze: cedro, acero e pioppo. Un particolare che svelano gli intervistati: le panche sono prive dei nodi del legno, questo per evitare che l’eventuale resina presente ustioni la pelle.
L’architetto Martini ricorda che sono infiniti gli optional che si possono avere a disposizione: oltre alla diffusione di aromi, c’è la possibilità di avere la cromoterapia, o addirittura la diffusione sonora.
È possibile scegliere tra diverse opzioni, ma le sedute devono essere realizzate in legno per evitare scottature.
Il legno o altri materiali naturali, come la pietra, sono indicati per il rivestimento. La porta in vetro invece consente di godere di maggiore luminosità. Anche il pavimento è in genere realizzato con lo stesso legno utilizzato per la struttura.
I Pro precisano che solitamente vengono preferite queste essenze: cedro, acero e pioppo. Un particolare che svelano gli intervistati: le panche sono prive dei nodi del legno, questo per evitare che l’eventuale resina presente ustioni la pelle.
L’architetto Martini ricorda che sono infiniti gli optional che si possono avere a disposizione: oltre alla diffusione di aromi, c’è la possibilità di avere la cromoterapia, o addirittura la diffusione sonora.
Tipi di saune per casa
Geronazzo precisa: «Si può optare per una sauna finlandese (che viene chiamata anche sauna secca) dove la temperatura è intorno ai 90-100 °C con umidità del 20%. La biosauna invece ha una temperatura leggermente inferiore, 60-70 °C, ma umidità più alta, 40%. Qui vengono spesso utilizzate essenze aromatiche che aiutano ancora di più a rilassarsi, come anche erbe essiccate e fieno inumidito. E, infine, c’è la sauna a infrarossi –chiamata anche cabina a raggi infrarossi – con temperature sui 50-60 °C».
Questa tipologia di sauna, a differenza delle altre, specificano i Pro, non richiede né l’allaccio all’impianto idrico né la presenza di scarichi o di prese d’aria.
Geronazzo precisa: «Si può optare per una sauna finlandese (che viene chiamata anche sauna secca) dove la temperatura è intorno ai 90-100 °C con umidità del 20%. La biosauna invece ha una temperatura leggermente inferiore, 60-70 °C, ma umidità più alta, 40%. Qui vengono spesso utilizzate essenze aromatiche che aiutano ancora di più a rilassarsi, come anche erbe essiccate e fieno inumidito. E, infine, c’è la sauna a infrarossi –chiamata anche cabina a raggi infrarossi – con temperature sui 50-60 °C».
Questa tipologia di sauna, a differenza delle altre, specificano i Pro, non richiede né l’allaccio all’impianto idrico né la presenza di scarichi o di prese d’aria.
Costo sauna per casa
Dipende molto dalle dimensioni e soprattutto dalle finiture, ma una sauna ha un costo che parte da 3mila euro. Si può arrivare a spendere anche molto di più (15-20mila euro) se pensata per 10-12 posti.
Le saune a raggi infrarossi, invece, hanno dei costi inferiori: partono da 400-500 euro e arrivano a 5mila.
Per una biosauna a raggi infrarossi, invece, si parte da 2.000 euro per una cabina da un posto.
Dipende molto dalle dimensioni e soprattutto dalle finiture, ma una sauna ha un costo che parte da 3mila euro. Si può arrivare a spendere anche molto di più (15-20mila euro) se pensata per 10-12 posti.
Le saune a raggi infrarossi, invece, hanno dei costi inferiori: partono da 400-500 euro e arrivano a 5mila.
Per una biosauna a raggi infrarossi, invece, si parte da 2.000 euro per una cabina da un posto.
Consumi
Il consumo elettrico di una sauna finlandese è alto, richiede minimo 4,5 kW. Quella ad infrarossi, invece, è più basso: corrisponde ad un consumo di 1,6 kW per seduta.
«Pensiamo a una sauna classica grande 2x1,4 metri che consuma 4,5 kW a seduta. Potrà incidere sui costi per meno di 2,00 euro a sauna. È bene sapere che, una volta definito il progetto, quindi anche le dimensioni della sauna, è possibile calcolare a priori l’effettivo consumo», puntualizza Spezzoni.
Il consumo elettrico di una sauna finlandese è alto, richiede minimo 4,5 kW. Quella ad infrarossi, invece, è più basso: corrisponde ad un consumo di 1,6 kW per seduta.
«Pensiamo a una sauna classica grande 2x1,4 metri che consuma 4,5 kW a seduta. Potrà incidere sui costi per meno di 2,00 euro a sauna. È bene sapere che, una volta definito il progetto, quindi anche le dimensioni della sauna, è possibile calcolare a priori l’effettivo consumo», puntualizza Spezzoni.
Manutenzione
La sauna deve essere aerata dopo l’utilizzo e pulita solo con uno straccio umido.
Per il mantenimento è bene utilizzare specifici prodotti, per esempio soluzioni specifiche per il legno e il vetro. In alternativa, afferma Spezzoni, è possibile ricorrere anche a una miscela di bicarbonato di sodio e acqua. E continua: «Consiglio di verificare mensilmente che non ci siano residui di capelli o tessuti. Un’aspirapolvere permette di eliminare tutto ciò che potrebbe rimanere sul pavimento; una buona abitudine è anche estrarre le assi in legno e, una volta all’anno, se presenti, spostare le pietre. Questi tipi di lavori non richiedono l’intervento di un tecnico specializzato».
Tocca te! Vorresti realizzare una sauna in casa? O l’hai già fatta? Come ti trovi? Raccontaci la tua esperienza!
La sauna deve essere aerata dopo l’utilizzo e pulita solo con uno straccio umido.
Per il mantenimento è bene utilizzare specifici prodotti, per esempio soluzioni specifiche per il legno e il vetro. In alternativa, afferma Spezzoni, è possibile ricorrere anche a una miscela di bicarbonato di sodio e acqua. E continua: «Consiglio di verificare mensilmente che non ci siano residui di capelli o tessuti. Un’aspirapolvere permette di eliminare tutto ciò che potrebbe rimanere sul pavimento; una buona abitudine è anche estrarre le assi in legno e, una volta all’anno, se presenti, spostare le pietre. Questi tipi di lavori non richiedono l’intervento di un tecnico specializzato».
Tocca te! Vorresti realizzare una sauna in casa? O l’hai già fatta? Come ti trovi? Raccontaci la tua esperienza!
Per realizzare una sauna domestica, l’aiuto di un’azienda o di un professionista è importante.
La buona notizia, spiegano i Pro intervistati, è che non servono permessi particolari, solo un attestato di conformità della linea elettrica, se la stufa è ad alimentazione elettrica, o la certificazione a norma della canna fumaria se il combustibile della stufa è la legna. La sauna, infatti, può essere elettrica (e quindi alimentata con cavo elettrico), o può funzionare con stufa a legna.
Il coinvolgimento di un esperto consente di rispettare le norme in tema di impianti elettrici e di posizionamento della stufa o di altro generatore di corrente. «In caso di collegamento elettrico – puntualizza Martini – è bene verificare preventivamente che la potenza dell’impianto sia sufficiente. Ed è anche opportuno commissionare una verifica preliminare a un elettricista, per essere certi che la linea possa essere portata in modo corretto. Alcuni modelli hanno necessità anche di attacco idraulico: dipende dagli optional richiesti (per esempio esiste la possibilità di erogazione di acqua all’interno)».