Le Case di Houzz
Prima e Dopo: Pro e Youtuber Riportano la Luce in Casa
Togliere il superfluo e ripensare gli spazi con un impianto audio-luci futuristico per il giovane Jacopo Malnati
Il proprietario di questo appartamento è Jacopo Malnati, meglio conosciuto come “il biondo de iPantellas”, duo di youtuber italiani che tra le varie cose ha partecipato a Colorado Café e alla giuria social di Miss Italia qualche anno fa. L’appartamento, al decimo piano di un palazzo nel varesotto, è collegato a un monolocale col quale inizialmente formava un unico appartamento. «L’intenzione del cliente era di dividere i due appartamenti, destinare un monolocale all’affitto e realizzare nell’altro la casa personale di Jacopo», racconta l’architetto Marco D’Andrea che si è occupato della ristrutturazione. «Inizialmente mi è stato richiesto di occuparmi solo dei due appartamenti, ma quasi subito è stato aggiunto il rifacimento del terrazzo che era in pessime condizioni».
Un particolare interessante: entrambi gli appartamenti sono stati utilizzati come set in diversi video de iPantellas, come questo dove puoi vedere un breve tour dell’appartamento.
Un particolare interessante: entrambi gli appartamenti sono stati utilizzati come set in diversi video de iPantellas, come questo dove puoi vedere un breve tour dell’appartamento.
Durante un primo incontro in loco, architetto e proprietario di casa hanno definito cosa fare. «Si è creata subito una grande intesa, Jacopo mi ha comunicato i suoi obiettivi, le sue idee e come immaginava avrebbe vissuto la nuova casa, ma è stato sempre aperto ad ascoltare i miei suggerimenti e mi ha seguito con fiducia», racconta l’architetto. «È un cliente giovane, uno youtuber, spesso in giro, comunicavamo molto tramite whatsapp, messaggi, vocali, foto di materiali o dettagli di altri progetti che gli piacevano. Abbiamo utilizzato anche gli Ideabook di Houzz per raccogliere alcune idee, che in base alla mia esperienza sono sempre stati una buona base per un confronto a distanza coi clienti».
Prima. Visto che la disposizione degli spazi poteva adattarsi bene alle esigenze abitative di Jacopo, si è optato per un intervento di restyling senza demolizioni dei muri interni. «Questo ha semplificato il processo progettuale lasciando più energie per concentrarci sulle scelte estetiche», dice l’architetto. «La struttura di partenza c’era, ma era coperta da una “patina” di scelte estetiche che semplicemente non corrispondevano al suo carattere. Il mio compito iniziale è stato quello di togliere questo superfluo e, arrivati al “punto zero”, ripartire realizzando questi nuovi spazi come farebbe un sarto con un abito su misura: il sarto consiglia i tessuti migliori, realizza in modo tecnicamente impeccabile il vestito, ma sempre con il cliente come base».
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Il pilastro all’ingresso in principio era nascosto da una colonna cilindrica rosso lucido che è stata rimossa e sostituita con una struttura dalle linee più moderne con spazio fioriera e luci Led integrate. In questo modo il pilastro, da elemento “debole” da nascondere è diventato un elemento “forte” che caratterizza l’ambiente.
La pedana di legno del bancone inizialmente aveva forme più curve ed era rivestita con finta pelle di coccodrillo marrone scuro. «L’abbiamo recuperata togliendo il rivestimento, modificandone la struttura sottostante, rivestendola con un parquet simile a quello esistente e aggiungendo una strip Led RGB sotto, che fa apparire la pedana come sollevata da terra», spiega l’architetto.
La pedana di legno del bancone inizialmente aveva forme più curve ed era rivestita con finta pelle di coccodrillo marrone scuro. «L’abbiamo recuperata togliendo il rivestimento, modificandone la struttura sottostante, rivestendola con un parquet simile a quello esistente e aggiungendo una strip Led RGB sotto, che fa apparire la pedana come sollevata da terra», spiega l’architetto.
La nicchia d’angolo del soggiorno, prima curva e con un piano di quarzite chiara, è stata ridimensionata, risagomata, rivestita con del rovere per richiamare il pavimento esistente (che è stato rilamato per dargli nuova luce) e integrata con una luce strip Led in alto.
«Le nuove dimensioni sono state decise sapendo che avrebbe ospitato una chitarra del proprietario, dunque non un semplice spazio svuota tasche, ma uno spazio di esposizione che necessitava della giusta illuminazione puntuale», spiega l’architetto D’Andrea.
«Le nuove dimensioni sono state decise sapendo che avrebbe ospitato una chitarra del proprietario, dunque non un semplice spazio svuota tasche, ma uno spazio di esposizione che necessitava della giusta illuminazione puntuale», spiega l’architetto D’Andrea.
Prima. La struttura base della cucina era in buone condizioni quindi è stata mantenuta. «Abbiamo provveduto, però a sostituire la maniglie delle ante e ripristinato il top in quarzo che era rovinato in più punti», racconta l’architetto.
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Prima. La zona cottura all’angolo inizialmente era sovrastata da una cappa inserita in una ingombrante struttura in cartongesso visivamente molto pesante.
La cappa è stata sostituita da una cappa in alluminio angolare dalle forme più aeree, come anche il nuovo piano cottura a induzione, il nuovo lavabo e il suo rubinetto.
Il bancone in legno pre-esistente è stato lamato; successivamente la forma curvilinea è stata rinnovata con una linea spezzata e il bordo è stato tagliato 45 gradi per aumentare l’effetto dinamico del piano rinnovato.
Il bancone in legno pre-esistente è stato lamato; successivamente la forma curvilinea è stata rinnovata con una linea spezzata e il bordo è stato tagliato 45 gradi per aumentare l’effetto dinamico del piano rinnovato.
La camera da letto è stata completata da un sistema di Led panel posizionati sul letto secondo un disegno studiato su misura per Jacopo.
Prima. Il bagno è stato rinnovato completamente, pur cercando di mantenere per quanto possibile i punti acqua esistenti, per tenere sotto controllo i costi di realizzazione.
Le piastrelle blu e bianche hanno lasciato il posto ha dei rivestimenti in grès modello Raw Tech di Florim, dalle tonalità scure e con una texture molto naturale che richiama la pietra. «Per esaltare questo effetto naturale, per la zona lavabo e sanitari abbiamo utilizzato la dimensione 120x60 in orizzontale, mentre nella zona doccia lo stesso materiale è stato declinato con un formato a listelli orizzontali irregolari. Questo mosaico è stato utilizzato anche come base del piatto doccia a filo pavimento», racconta l’architetto che spiega: «La scelta di usare anche a pavimento il formato mosaico ha diversi vantaggi: il formato piccolo contribuisce ad aumentare l’attrito, ha un effetto rilassante sulla pianta dei piedi e aumenta “l’effetto Spa” della doccia».
Sempre nella zona doccia, sul lato della parete tra bagno e soggiorno sono state realizzate due nicchie quadrate per i prodotti. «Inizialmente doveva essere realizzata una unica nicchia orizzontale ma in corso d’opera la presenza di tubature condominiali ci ha costretto a studiare una soluzione alternativa che è stata comunque molto apprezzata dal cliente», dice l’architetto.
Il soffitto ha un ribassamento centrale che ospita il doccione e due speaker bluetooth, mentre l’illuminazione è installata sul perimetro del ribassamento, offrendo una luce diffusa su tutto l’ambiente.
Sempre nella zona doccia, sul lato della parete tra bagno e soggiorno sono state realizzate due nicchie quadrate per i prodotti. «Inizialmente doveva essere realizzata una unica nicchia orizzontale ma in corso d’opera la presenza di tubature condominiali ci ha costretto a studiare una soluzione alternativa che è stata comunque molto apprezzata dal cliente», dice l’architetto.
Il soffitto ha un ribassamento centrale che ospita il doccione e due speaker bluetooth, mentre l’illuminazione è installata sul perimetro del ribassamento, offrendo una luce diffusa su tutto l’ambiente.
Prima. Il terrazzo inizialmente non era stato considerato da Jacopo come oggetto di intervento se non per una “pulitura” generale. «Ma dopo un sopralluogo con l’impresa abbiamo verificato dei problemi nella pavimentazione e infiltrazioni d’acqua», racconta l’architetto. Il terrazzo è stato dunque ripavimentato, così come tutti gli altri balconi, con una nuova membrana impermeabilizzante utilizzata anche per i muretti.
Le fioriere in cemento armato non erano asportabili ma necessitavano di una svecchiata. Sono state riverniciate e poi «Ho fatto realizzare su misura dal fabbro dei copri-bordi che nascondono delle strip led RGB collegate al sistema di controllo smarthome». Questo sistema offre una illuminazione d’effetto e ha contribuito a cambiare volto a questo spazio che è diventato di fatto un prolungamento esterno del soggiorno.
Le fioriere in cemento armato non erano asportabili ma necessitavano di una svecchiata. Sono state riverniciate e poi «Ho fatto realizzare su misura dal fabbro dei copri-bordi che nascondono delle strip led RGB collegate al sistema di controllo smarthome». Questo sistema offre una illuminazione d’effetto e ha contribuito a cambiare volto a questo spazio che è diventato di fatto un prolungamento esterno del soggiorno.
Questo è uno degli spazi preferiti di Jacopo, ottimo per rilassarsi godendosi il panorama e perfetto come scenografia per i numerosi video che realizza insieme al suo socio Daniel per i canali dei iPantellas.
Il proprietario di casa è sicuramente molto soddisfatto dell’intervento, come dimostra la recensione che ha lasciato sul profilo dell’architetto D’Andrea (puoi leggerla qui) e da quel che ci racconta il progettista: «Qualche settimana dopo la consegna del progetto, Jacopo mi ha mandato la foto del tavolino di uno dei balconi imbandito con mini aperitivo con vista su un tramonto spettacolare, ringraziandomi per il progetto che avevo realizzato perché l’ho fatto innamorare di casa sua. C’è pensiero migliore che un architetto può ricevere da un cliente? Io penso di no». Inoltre sono rimasti in contatto anche a lavori conclusi: «A volte mi contatta per dei consigli su alcuni pezzi per la casa e mi ha raccomandato a molti suoi amici, tra cui il suo socio Daniel che è ora un mio cliente».
Raccontaci: ti piace come è stata progettata questa casa? Anche tu ami i led e le scenografie con le luci?
Il proprietario di casa è sicuramente molto soddisfatto dell’intervento, come dimostra la recensione che ha lasciato sul profilo dell’architetto D’Andrea (puoi leggerla qui) e da quel che ci racconta il progettista: «Qualche settimana dopo la consegna del progetto, Jacopo mi ha mandato la foto del tavolino di uno dei balconi imbandito con mini aperitivo con vista su un tramonto spettacolare, ringraziandomi per il progetto che avevo realizzato perché l’ho fatto innamorare di casa sua. C’è pensiero migliore che un architetto può ricevere da un cliente? Io penso di no». Inoltre sono rimasti in contatto anche a lavori conclusi: «A volte mi contatta per dei consigli su alcuni pezzi per la casa e mi ha raccomandato a molti suoi amici, tra cui il suo socio Daniel che è ora un mio cliente».
Raccontaci: ti piace come è stata progettata questa casa? Anche tu ami i led e le scenografie con le luci?
Colpo d’occhio
Chi ci abita: Jacopo Malnati
Dove: provincia di Varese
Superficie: interni 83 m², terrazza 27 m², più due balconi 6 m² ciascuno
Architetto: Marco D’Andrea
Budget ristrutturazione: circa 30mila €