Combinazione riscaldamento a pavimento e condizionatori

2 mesi fa

Buongiorno,

Sto valutando le diverse opzioni per ristrutturare casa. In particolare al momento c'e' un vecchio riscaldamento elettrico e idealmente vorrei mettere riscaldamento a pavimento.

La casa consiste di due piani piu' un terzo piano seminterrato.

Premetto che vivo in Francia in una zona ad altitudine 400 m. D'inverno fa freddo.

D'estate puo' fare molto caldo, anche se generalmente caldo secco (e non per 3 mesi).

Mi hanno proposto di mettere riscaldamento a pavimento a secco al piano terra e condizionatori al primo piano in modo da avere le camere da letto (primo piano) dotate anche di condizionatori.

Il tutto con pompa a calore aria acqua per il primo sistema e aria aria per il secondo.

In questo modo, secondo il costruttore, le stanze del primo piano sarebbero riscaldate dal riscaldamento del piano di sotto che comunque sale, dalla VMC a doppio flusso che installeremo, e se proprio serve dai condizionatori.

La domanda e': pensate che sia una soluzione ragionevole e confortevole? Considerando anche che al piano di sopra ho le stanze dei bimbi dove passano parte del tempo a giocare.

Grazie in anticipo per i vostri commenti.

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Raffreddamento
Q
(26) commenti
Non so Francesco. Ma credo più o meno quanto una caldaia a condensazione. Non costano tantissimo. In pratica, per farti capire, è come la chiami tu, un motore di un climatizzatore. Solo che dimensionata per tutta la tua casa e non solo per una stanza e al posto di prelevare aria ed immettere aria trattata, preleva aria ed immette acqua trattata. Cosa dirti? L’interno impianto a pavimento, l’ultimo che ho progettato, completo di tutto, su 100 mq. , ha comportato una spesa, rispetto a se fosse stato a radiatori, di circa 3000 euro in più. Ma quei 3000 euro, li recuperi dopo però.
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Professionisti del colore: giallo e... (non ditemi grigio o blu!)
Q
(89) commenti
prova ad osservare le foto e vedrai che il pavimento è molto vicino al colore delle scatole che ci sono per terra...come vedi i colori che più risaltano sono il rosso e il blu, mentre il giallo/senape della busta sul pavimento muore un pò. Per cui penso che un divano giallo possa non avere l'effetto desiderato...inoltre, viste le piccole dimensioni della stanza ( non le avevo viste prima) forse sarebbe più opportuno lasciare le pareti bianche per dare maggiore luminosità e ampiezza all'ambiente...
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riscaldamento / raffrescamento a soffitto
Q
(3) commenti
Ciao Beatrice. Il riscaldamento/raffrescamento a soffitto è un sistema del tutto analogo ad uno a pavimento. Entrmbi i sistemi funzionano a irradiazione, ma un minimo di convenzione lo hanno sempre. Cosa significa? Significa semplicemente che noi percepiamo il caldo prima se questo arriva dal basso verso l'alto, un poco dopo se arriva dall'alto verso il basso. Detta così la cosa, sembrerebbe che un radiante a pavimento sia migliore in inverno, uno a soffitto migliore in estate. Ciò però è vero solo in parte: in realta un'oculata ed attenta progettazione dell'impianto a soffitto elimina del tutto il "problema" invernale: in realtà non si riesce a eliminarlo efficacemente solo con altezze interne davvero notevoli. Diciamo che nei comuni appartamenti, un bravo termotecnico sopperisce facilmente al problema. Questo comunque, per me, è, se così si può dire, l'unico contro del radiante a soffitto. Infatti si interviene molto più facilmente e con costi minori, su una potenziale perdita in un impianto a soffitto rispetto ad uno a pavimento. I costi di gestione sono più o meno gli stessi, con un leggero vantaggio per il radiante a soffitto che non dovendo superare la resistenza offerta al passaggio del calore del pavimento e del massetto, un pochino fa risparmiare, almeno fino a quando non si portano entrambi i tipi di impianti a regime. Entrambi funzionano a bassa temperatura ed infine, essendo prevalentemente a irradiazione, movimentano entrambi pochissima aria e ciò, in assenza di opportuni ricambi d'aria ed in presenza di ponti termici non corretti, può portare al rischio di formazione di muffe. Ma niente di più o di meno di un impianto a pavimento.
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Consigli bagno rustico
Q
(44) commenti
Nessun bagno rustico, alla fine. Ha prevalso la necessità di coibentare e di riscaldare facilmente l'ambiente bagno, rispetto al lasciare a vista le pietre. E' stata aperta una nuova porta sulla parete perimetrale, che ha collegato il nuovo bagno e il ripostiglio con una delle camere e con quella che prima era la porta della cantina, e ora è un secondo ingresso. Questo consente, soprattutto in estate, di utilizzare la doccia entrando direttamente dal portico, senza passare dalla cameretta. Avendo scelto di mettere nel secondo bagno anche il bidet, il ripostiglio è rimasto molto piccolo, ma sono comunque contenta della scelta. Abbiamo rinchiuso la caldaia che riscalda l'appartamento con una porta a libro, a lato del lavabo. Altre due porte a libro chiudono l'antibagno e il bagno. Mancano ancora dei particolari, ma il più è fatto e funziona.
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