INTELLIGENZA ARTIFICIALE: è già utilizzabile per la progettazione?
Fabricamus Architettura e Ingegneria
3 mesi fa
sto già utilizzando A.I. nella progettazione
NON sto utilizzando A.I. per la progettazione
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Commenti (12)
Franco2018
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(13) commentid Arch Zone, penso di arrivare (per formazione) a non confondere il giardiniere con l'architetto dei giardini. Avendo laurea quinquennale, noi vecchierelli siamo un po romantici e legati alla figura dell'architetto senza specializzazione aggiuntiva. Apprezzo che lei mi mostri la mia inadeguatezza, siamo passati da essere considerati un po artisti, ma non abbastanza, a per nulla tecnici, cosi da richiederci specifica determinazione per essere compresi. Tuttavia è singolare che si parli di Architettura, per riferirsi al sistema che garantisce l'esistenza di qualsiasi sistema complesso (perfino la Comunicazione si riferisce a questo termine), mentre per l'architettura ,quella dell'Abitare, si deve ricorrere ai subordinati (struttura, impiantisti, designer, project garden...). Certo non me ne lamento, come sembrano fare gli specializzati, semplicemente ho ampliato l'orizzonte (complice la tecnologia) così il mio staff si differenzia e si allarga includendo anche competenze Altre. .Da una quindicina d'anni studio la complessità e il rapporto fra la non rappresentabilità di un sistema complesso, e la sua individuazione attraverso il posizionamento delle unita di specializzazione al fine di tracciare delle mappe. Quel che appare chiaro è che maggiore è la specializzazione minore è la visione d'insieme... Pur troppo se per la costruzione dello shuttle questo funziona benissimo, ovvero la differenza fra il tutto e la somma delle parti (antica eredità Gestaldt) è estremamente contenuto (anche per altre razioni che non sto qui a elencare), per l'Abitare questo non è possibile...La conclusione è semplice quanto ovvia, e qui in Houzz sembra essere dimostrato a ogni passo, Una preparazione derivata da laurea quinquennale sembra essere non più metabolizzatile dal sistema produttivo, e quindi quando affermo che per essere progettista sia necessaria la Cultura, sto semplicemente affermando che il livello di elaborazione della complessità deve essere molto più elevata che non per la singola specializzazione..la specializzazione è un sistema chiuso, l'Abitare è un sistema aperto... In conclusione non voglio turbare il sonno di nessuno con questo breve considerazione, se si preferisce uno specialista a un progettista architetto nulla di male...se ci si confonde con una delle tante specializzazione va bene...tanto siamo in estinzione, ...comunque ribadisco...commento per ragionare ,non per fare affari, non faccio progetti on line.... mostra di piùprogetto o progetto?
(18) commentiFabrizia CGJ partire è diverso da arrivare. Non solo si parte in un progetto dalla domanda del committente, ma si verifica quali siano le risposte che non stanno piu rispondendo al punto da porre nuove domande, ma soprattutto cosa queste non risposte hanno indeterminato. Cosa voglio dire, se avverto un leggero malessere non vado subito dal medico, prendo una compressa di antidolorifico o antinfluenzali , a seconda dei casi. Se il malessere continua vado da un medico, che mi mandarà da uno o più specialisti. A ogni passaggio farò analisi fino che no si delinea il "caso clinico".. A quel punto fatta la diagnosi si incomincierà a intervenire con la cura. Qesto percorso è più o meno complesso a seconda dei casi, ma a un certo punto ci sarà un professionista che prendendo in mano la questione progetterà il protocollo di cura coordinando ogni specialista per poter arrivare alla guarigione. Parte della cura saranno anche i comportamenti ela rieducazione. Lo spazio dell'abitare nel quotidiano segue le stesse regole, quindi insieme allerisposte-oggetti il progettista deve individuare i comportamenti futuri, e lo farà posizionando opportunamente gli oggetti in modo che rispondano ai nuovi e coerenti comportamenti d'uso. Egli riordinera le regole del committente rifasandole e, se necessario, precisando con regole di maggior dettaglio e coerenza. Per la curiosità mi è capitato che il mio progetto fosse solo il rifasamente delle regole comportamentali senza sostituzione o aggiunta di nuovi oggetti. Come avviene? al prossimo intervento (se a qualcuno interessasse). ps- Fabrizia CGJ spero aver esposto meglio il mio pensiero.... mostra di piùprogetto loft sottotetto
(8) commentiSul nostro blog abbiamo trattato spesso il tema del loft, eccoti alcune idee che potrebbero adattarsi ai tuoi futuri spazi Un appartamento nascosto in stile loft La casa dell'architetto a Stoccolma Un loft in stile industriale in Messico Un capannone rurale trasformato in loft ad Ibiza e in generale: https://www.cafelab-blog.it/search?q=loft Comunque nella pianta di progetto vedo zone campite *spazio non utilizzabile per permanenza di persone* quelle zone per la pratica di cambio di destinazione d'uso dovranno essere chiuse da pareti, non possono essere aperte e non ci puoi realizzare neppure il bagno. La superficie abitabile che acquisti non è di 140mq ma di 83 + ripostigli, questo va tenuto presente nell'offerta Buone Feste cafelab architetti... mostra di piùPortarifiuti e microonde
(23) commentirispetto alla soluzione in cui la pattumiera è a scorrere ma integrata all'anta (praticamente un cassettone attrezzato) come ha postato Franco, quelle mostrate da Gianpaolo arredamenti sono carrelli dietro anta: nell'ultimo caso io ti consiglierei, franco, di installarli nella parte sinistra del mobile sotto lavello, non destra, perché a destra l'anta ingombra un po' nel processo "vuoto il piatto nell'umido,sciacquo e lo metto in lavastoviglie. se invece è a cassettone vedo il posizionamento meno vincolato. forse meglio a destra per bloccare meno l'angolo. io ho messo tutto sotto il lavello (base da 80) con due scorrevoli per fare lì tutta la differenziata (mi rimane una ventina di cm in basso per detersivi e co e ho recuperato spazio sopra le pattumiere con un porta sacchetti appeso e un cassetto estraibile). in uno ho tre contenitori (umido secco e vetro) e nell'altro due (plastica e carta). Certo la plastica è davvero tanta, però alla fine avere altro in giro mi infastidisce, voglio tutto nascosto (me lo posso permettere grazie ai cassonetti condominiali ovviamente).... mostra di più- Fabricamus Architettura e Ingegneria ha ringraziato michele volpi - studio interior design
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