Superbonus 110% - un primo bilancio
Fabricamus Architettura e Ingegneria
3 mesi fa
Ultima modifica:3 mesi fa
Bilancio positivo
Bilancio negativo
Altro (per es. distinzione tra Eco-bonus e Sisma-bonus)
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Commenti (15)
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bonus ristrutturazione 2018 e atto di notorietà
(1293) commentiInfatti. Se la sostituzione della caldaia, intesa come componente essenziale dell'impianto termico, dia diritto oppure no al bonus mobili, non lo stabilisce certo né la commercialista, né io né altri, ma solo l'AdE che è l'organo ufficiale in materia. L'agenzia si è espressa in merito nel ormai lontano 2016, con la corcolare n. 3 al punto 1.5. https://def.finanze.it/DocTribFrontend/getPrassiDetail.do?id=%7BBE25FA09-4445-4B1E-9962-8507FB6873A3%7D E quindi che la sostituzione della caldaia con una nuova a condensazione ed intesa come componente essenziale dell'impianto termico dia diritto al bonus mobili non ci piove. Ora il casino dove nasce? Nasce qualche anno fa, 2 se non vato errato, quando il governo prese un po' di lavori in ecobonus al 65% e li portò, sempre in ecobonus, al 50%. questo comportò, in prima battuta, che tutti, essendo le percentuali di detrazioni uguali tra ecobonus e ristrutturazioni, non compilasserò più le schede CPID nel portale ecobonus (che era l'unico portale ENEA che ci fosse). Facendo così però, lo stesso governo che aveva fatto la ca..ata, perdeva i dati sull'efficientamento energetico, tanto cari per cose tipo protocollo di Kyoto ecc. Così forzarono l'ENEA ad istituire un nuovo portale: quello per le ristrutturazioni in cui bisoganva e bisogna inserire tutto ciò che non può essere inserito nel portale ENEA ecobonus, anche cose che di fatto danno un risparmio energetico. Ma allora come si fa a capire in quale portale inserire cosa? Semplice: dipende dal tipo di ristrutturazione che si fa e cosa si sostituisce. Se la ristruttrazione è semplice, non si hanno particolari obblighi di legge sui componenti degli impianti da installare, viceversa se la ristrutturazione è più importante, la normativa distingue tra ristrutturazioni importanti di primo e di secondo livello, dettando verifiche termiche da fare e tabelle da rispettare. Facciamo l'esempio dei climatizzatori (non parlo di caldaie a condensazione perché ormai sono tutte a norma diciamo ecobonus). Ora, se compro un climatizzatore (PDC invertibile aria-aria) dal centro commerciale sotto casa, quelli da qualche centinaio di euro per intenderci, ecco che ho diritto al bonus 50 ristrutturazioni e posso solo inserirlo nel portale ENEA per le ristrutturazioni perché se tentassi di inserirlo nell'altro portale mi ritroverei con valori di COP ed EER non conformi e lo stesso portale non mi consentirebbe di chiudere la scheda. Mi bloccherebbe propio. Come accennavo prima, per le caldaie a condensazione il problema non sussiste perché ormai sono tutte, ma proprio tutte tutte a norma. E allora? In quale portale si inserisce la caldaia a condensazione per avere diritto al bonus mobili? Sembra indifferente, ma in realtà non è così. Se è vero come è vero che nel portale ristrutturazioni metto cose nuove, che mi consentono comunque di risparmiare, ma non esattamente a norma D.Lgs 192/05 (parlo di generatori ovviamente, va da se che per altre cose questo discorso non vale), allora perché dovrei mettere una caldaia a condensazione rispettosa del D. Lgs. 192 nel portale ristrutturazioni? Non c'è assolutamente nessun motivo, tanto più che la possibilità di accedere al 65% inserendo anche un dispositivo evoluto di controllo, oltre la caldaia e le valvole termostatiche c'è solo nel portale ecobonus. In ogni caso, per concludere, sia che si faccia accesso al bonus ristrutturazioni, sia se si faccia accesso all'ecobonus, il bonus mobili spetta: non mi risulta cioè che l'AdE abbia, successivamente al 2016, smentito se stessa. Ciò che conta è che la caldaia da sostituire sia a condensazione e sia anche un componente essenziale dell'impianto termico, un componente cioè senza del quale l'impianto non funziona. Oltre a questo, bisogna mettere anche le valvole termostatiche su ogni corpo scaldante e se si vuole il 65% anche il dispositivo evoluto.... mostra di piùAppartamento o villa?
(16) commentiio abitavo in una villetta con giardino in zona panoramica. stupenda, ma appunto la manutenzione del giardino non è cosa da poco (e non è che me lo godessi poi molto), e siamo stati attaccati dai ladri due volte (non è tanto quello che portano via, ma il senso di violazione). ho preferito spostarmi in un appartamento in centro città, dove mi sento più sicura. i figli crescono e hanno più bisogno di mezzi pubblici per spostarsi e libertà di azione e molteplicità di offerta (sport, scuole, amici). Il tuo dilemma, che hai descritto molto bene, comunque non può avere risposte in una mera statistica: siete solo voi a poter capire come famiglia come volete impostare la vostra vita, cosa vi piace fare ora e cosa vi piacerà in futuro...... mostra di piùSuperbonus_tetto si tetto no
(9) commentiNella pagina dell'Agenzia delle entrate che elenca i requisiti leggo https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/interventi-principali-o-trainanti Interventi principali o trainanti Interventi di isolamento termico degli involucri edilizi Il Superbonus spetta nel caso di interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali (coperture, pavimenti) e inclinate delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno, verso vani non riscaldati o il terreno che interessano l'involucro dell'edificio, anche unifamiliare o dell’unità immobiliare sita all'interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo e che rispettano i requisiti di trasmittanza “U” (potenza termica dispersa per m2 di superficie e per grado Kelvin di differenza di temperatura), espressa in W/m2K, definiti dal decreto di cui al comma 3-ter dell’articolo 14 del decreto legge n. 63/2013. Nelle more dell’emanazione del suddetto decreto si applicano i valori delle trasmittanze riportati nel decreto del Ministro dello sviluppo economico dell’11 marzo 2008 come modificato dal decreto 26 gennaio 2010. I materiali isolanti utilizzati devono rispettare, inoltre, i criteri ambientali minimi di cui al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017.... mostra di piùsuperbonus al 110%
(1) commentiBuongiorno Anna, lo stato di fatto dell'edifico/ immobili deve corrispondere alla documentazione depositata in comune . Se questo non coincidesse si deve regolarizzare/ sanare la situazione sempre con il Comune , poi con il catasto. Se contatterete un professionista potrà darvi tutta l'informazione corretta ed anche la possibile fattibilità dei lavori necessari e prioritari da fare che possano godere della detrazione del 110%. Non dubiti a contattare un professionista , di solito il primo contatto non costa nulla e cosi può con chiarezza e sicurezza procedere senza poi brutte sorprese. cordiali saluti, Beatriz... mostra di piùa_bandini
3 mesi faUltima modifica: 3 mesi faFranco2018
3 mesi faa_bandini
3 mesi faUltima modifica: 3 mesi faFabricamus Architettura e Ingegneria ha ringraziato a_bandiniFabricamus Architettura e Ingegneria
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3 mesi faUltima modifica: 3 mesi faFabricamus Architettura e Ingegneria
3 mesi faHan Handrea
3 mesi faUltima modifica: 3 mesi faFabricamus Architettura e Ingegneria ha ringraziato Han HandreaFabricamus Architettura e Ingegneria
3 mesi faUltima modifica: 3 mesi faArchitetto Michele Abbate
3 mesi fa
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