Piccolo giardino in città da valorizzare
Elisa Marchetti
2 anni fa
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Commenti (7)
Cuiprodest?
2 anni faDiscussioni simili
SONDAGGIO: città o campagna?
(43) commentiAbito in campagna e ho sempre pensato che mai l'avrei lasciata X la città. Poi mia cognata ci si è trasferita dal compagno in una zona stupenda vicino alla darsena: gira in bici, usa la metro, scende sotto casa e ha un mondo a disposizione. Sicuramente l'avere un terrazzo grande all'ultimo piano di un palazzo d'epoca ha la sua parte di colpa nel rendere tutto assolutamente gradevole....e quindi mi sono assolutamente ricreduta sulla vita di città ....però sogno un giorno di potermi trasferire al mare o al lago!!! ;)... mostra di piùvorrei realizzare un giardino interno con piante grasse tra le pietre
(22) commentiChiedo scusa, ma "fare le cose solo per estetica" confonde la disciplina della Filosofia Estetica, in cui molti filosofi si sono pronunciati (tanto per scomodare un paio di nomi piuttosto vicini: Kant e Hegel, ma non sottovaluterei Vattimo, Bodei, Perniola e molti filosofi italiani), con la "cosmesi", cioè l'ordine e una bellezza superficiale e apparente. Alcune considerazioni le trovo fuori luogo, come anche certi consigli di approccio alla natura, decisamente vacanti se non si conosce la persona con cui ci si rapporta, esattamente come progetti di giardini disallineati a clima e genio del luogo. Passando alle cose relative alla praxis: il contenitore ha una buona altezza e ammettiamo che impermabilizzazione e scolo siano ben fatti e funzionali. L'altezza potrebbe essere un problema, perché troppa terra tende a trattenere tanta acqua, quindi ti consiglierei un drenaggio doppio rispetto al solito. Questo però è uno svantaggio in un altro senso: il terriccio scende man mano tra gli spazi tra la ghiaia, e quindi "si abbassa". Un sistema che ti consiglio per evitare un eccessivo dilavamento del terricico è sistemare una rete a maglia fine sopra il drenaggio (anche di plastica, va bene). L'altezza del contenitore ti consentirebbe di coltivare qualcosa in più, anche qualche erbacea, ma le grasse vanno incontro a delle esigenze di ordine logistico. La mia scelta cadrebbe sulle succulente, poiché amanti di una luce un po' più indulgente, senza l'esclusione di qualche euphorbia dalle forme "a cactus" come la tirucalii, e se hai l'altezza, anche qualche cactus colonnare. Puoi fare dei gruppi tematici, o per comunanza botanica. Se il luogo è frequentato da piccoli e da animali, sconsiglio cactacee spinose. Anche da un punto di vista strutturale eviterei la solita aioletta con sassi e cactus, cercando di essere originale, magari ravvicinando le piante per non dover inserire troppa ghiaia. Per la ghiaia di copertura, periodicamente va stesa di nuovo, specie se fai piccoli lavori e la sposti. Ti consiglio di evitare colori bianchi, che rifletterebbero troppo la luce solare, che in combinata con la vetrata, potrebbe produrre qualche ustione. In questo devi vedere che scelta hai in zona o cosa c'è qui su Houzz o on-line. Personalmente preferisco materiali locali, anzi, localissimi e abasso costo, ad esempio i cocci di laterizi lavorati dal mare (qui sono frequenti). Ovviamente ricordo che la raccolta di materiale dalle spiagge è vietata, ma per una bustina nessuno verrà a metterti in galera.... mostra di piùAiuto arredamento esterno per giardino
(14) commentiCiao Paola, belle proposte ma io vado controcorrente... non piastrellerei affatto tutto poichè il verde rende sempre un clima più fresco, se hai bambini o animali poi uno spazio piccolo e curato di verde sarà sempre amato da loro. Vuoi mettere camminare a piede nudo sull'erba? Non piastrellerei ma posizionerei un decking sopra le piastrelle presenti facendo un minimo di gradinetto di 5 cm scarsi ( dipende dal formato scelto) che potresti facilmente integrare con dei ciotoli sul bordo o delle fioriere in modo che delimitino la zona verde. Sono d'accordo con le vele, un effetto più affascinante! Non coprire il verde sempre perchè l'erba non cresce all'ombra! Per il decking trovi prezzi adatti a tutte le tasche, dal fai da te ( Leroy Merlin, Ikea ecc con quadrotte da assemblare in mezz'ora da soli...) al migliore in teak, da farsi fare da personale specializzato. Evita quelli in plastica perchè si surriscaldano e non sono gradevoli a piede nudo... mentre favorisci quelli in legno asiatico abituato per sua natura alla umidità. Gli altri devi manutenderli ( due passate di olio all'anno, previa leggera carteggiatura) :-( Per il verde farei un pensierino sulla siepe che mi sembra piuttosto sproporzionata, profonda, per uno spazio così ristretto... io pianterei bamboo o utilizzerei una arella in bamboo. Credo che se fai da te il minimo di spesa potrebbe aggirarsi dai 1000/2000 euro. Buon lavoro!... mostra di piùQuando il giardino è solo una seccatura
(21) commentiIo sono stata per alcuni mesi preoccupata per il fatto che, causa problemi di umidità, avrei dovuto lasciare la casa con giardino di 100 mq, viottoli compresi, che ancora abito in attesa di una decisione definitiva. Mi chiedevo il perché della mia ansia, dal momento che io non amo il giardinaggio al contrario di mio marito, non mi sono mai seduta fuori a causa delle zanzare per cui non brano cene all'aperto... e simili. Ho capito solo da dopo che quello che mi mancherebbe sarebbe solo il senso di libertà che si prova ad avere uno spazio esterno riparatissimo solo aprendo la porta di casa... ed in pieno centro città, oltretutto. Tutto qui, io la vedo così. Se voglio cenare in un giardino vado in un ristorante. È davvero un impegno gravoso mantenerlo, se non si è appassionati. Mi piace guardare i fiori/piante... ma degli altri:ora l'ho capito!... mostra di piùElisa Marchetti
2 anni faLidia Zitara
2 anni faElisa Marchetti
2 anni faLidia Zitara
2 anni faRAN Outdoor
2 anni fa
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Lidia Zitara