Quando il giardino è solo una seccatura

5 anni fa

Buongiorno, viviamo in un appartamento al piano terra dotato di un piccolo spazio esterno privato di 50mq esposto a nord che, per tutta una serie di motivi, per noi è solo una scocciatura. Tra le altre cose quella che ci da più da fare sono 10 metri di siepe di Photinia che crescono alla velocità della luce e, se non regolarmente potati, danno un’idea di sciatto e trascurato all’insieme (oltre a portar via un sacco di luce). Avevamo pensato di estirparla ma quale alternativa possiamo utilizzare per difenderci dagli sguardi indiscreti (il giardino da su un parcheggio)?

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PRO

Basketliving Outdoor d'eccellenza

5 anni fa

Qualsiasi siepe o pianta ha bisogno di cure. Avere già una siepe che maschera, è una fortuna e anche un valore se dice che sono 10 metri. Costruire qualsiasi altra forma di mascheramento sarebbe comunque più costoso, sempre capendo che cosa vi sarebbe permesso costruire e che i vicini non creino problemi. L'ideale sarebbe un muro sul quale far arrampicare una pianta come edera a foglia larga e questo sarebbe intervento definitivo a zero manutenzione, ma solitamente non è concesso. Suggerirei di incaricare un giardiniere in modo che la potatura costante abbia un costo contenuto, ma non sia un pensiero. A quel punto potrebbe concentrarsi sul resto dello spazio per renderlo dello spazio implementando per viverlo al meglio da subito avendo già il mascheramento.

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Commenti (21)

Silvia Zanetti
Autore originale
5 anni fa
Basketliving lei ha ragione, sicuramente dare un incarico “fisso” ad un giardiniere fa si che la siepe resti nei ranghi. Il punto è che lo spazio in questione è per noi scarsamente vivibile (problema zanzare, troppo caldo, vicini che guardano da tutti i lati, solo per citarne alcuni) e quindi volevamo optare per una soluzione a bassissima manutenzione (tipo sostituire l’erba con il prato finto) che consenta di mantenere lo spazio pulito e ordinato.
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Ballare euforicamente dopo aver tirato le tende vestita nel modo più casuale (e orribile) possibile. Provare vestiti e scarpe. Mangiare poche cose a caso senza un ordine preciso, mescolando (sì!) dolce e salato. Dopo mezz'ora mangiare ancora (questa ultima cosa è possibile solo in assenza di figli, le altre invece anche con loro).
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(27) commenti
Ciao Ella, un bel rompicapo! Sinceramente, vedendo le foto mi sono detta "non è poi mica tanto male". Sinceramente io non farei molto altro che rivedere la situazione prato, che in alcuni punti è messo un po' male, e magari ne ridurrei l'estensione giocando con forme particolari da riempire con ghiaia o con lastroni, creando delle geometrie in modo che il lato lungo non ne risulti accorciato. Manterrei le alberature mature e toglierei il fico, che puoi regalare a qualcuno, ma comunque a Milano non so quanto possa essere produttivo. Non so che stile ti piace, se vuoi aiole fiorite o altro. C'è da lavorare, perché ci sono dei rovi, che vanno tolti (in campagna si potrebbe pensare di lasciarli, ma quando lo spazio è risicato...) e sicuramente se sono 10 anni che il prato è lì, c'è da ammendare il terreno o cambiarlo (e questo, dal punto di vista del peso, dell'altezza, del carico e dei costi, è impegnativo). Io non farei aiole fisse, ma creerei dei [punti focali [(https://www.houzz.it/magazine/il-tuo-giardino-ha-un-punto-focale-e-perche-dovrebbe-stsetivw-vs~44505464)(che non devono essere necessariamente piante o alberi) , e nel caso sceglierei al massimo grandi arbusti a portamento espanso, dall'aspetto aperto e leggero. Non metterei altri alberi, non ce n'è bisogno, ce ne sono anche troppi! Per ripararmi dagli inevitabili sguardi un pergolato con un sempreverde e un po' di gioco di vasi, per il resto manterrei aperto e il prato, magari scegliendo una varietà un po' più alta, da punteggiare con piccoli bulbi. Non è facile, eh. Va tutto pensato molto bene, ma per riprendere la prima domanda, in 70 cm (di cui diciamo che 20 vanno via tra scolo e drenaggio) ci stanno tante cose. Un albero no, ma un arbusto a tronco multiplo sì.
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(113) commenti
liquido il grès effetto legno dicendo che è orrendo per via delle fughe (qualcuno ha mai visto un parquet con le fughe) e che dovremmo smetterla di usare materiali finti che sembrano qualco’altro: il legno è legno, il grès è grès, il mosaico in vetro, ecc... se se uno vuole il grès usi una finitura che dia merito al materiale, esistono piastrelle di grande formato effetto cemento o pietra o tecnici che danno molta più dignità al materiale essendo basati sulla stessa natura. detto questo vorrei poi aggiungere a chi dice che il pavimento in legno si adatta meno al radiante che è vero che il legno è più isolante, ma si tratta perlopiu di legni molto compatti come rovere, iroso, teak, bamboo che hanno una resistenza termica molto più bassa dei legni teneri e che su spessori di 1cm è quasi irrilevante la differenza con una piastrella. Inoltre ciò che conta nel radiante è la capacità termica di un materiale ovvero la capacità di accumulare e conservare calore che nel legno è molto elevàta. Quindi ci metterà di più ad andare a regime ma poi renderà meglio. Oserei dire che su un radiante che viene fatto funzionare come si deve (con funzionamento continuo e non intermittente) il legno avrà anche prestazinoi superiori. Certo poi se si è tra chi compra case con radiante e poi pretende di modulare l’impianto 75 volte al giorno...
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Q
(39) commenti
Dipende da che tipo di scorrimento avete utilizzato per esterno, in genere casali per i binari usa l’acciaio ( quello vero!) ma per i binari con mantovana e veletta l’alluminio, sono eterni tutti e due tranquilla. Certamente sono panno in microfibra e acqua calda e lasciar asciugare naturalmente, nelle parti unte ( impronte o manate sudaticce su lato sabbiato ) usare l’apposito sapone dato in dotazione con pochissimo prodotto solo sulla macchia e poi sciacquare con panno e acqua calda. Solo due raccomandazioni per mantenere sempre meravigliose queste porte: non usare mai prodotti in commercio tipo vetril etc.. , non usare mai i panno carta o scottex che siano, SOLO panno microfibra e acqua calda.;)
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PRO
Lidia Zitara
5 anni fa
Ciao Silvia, ti darò un consiglio un po' fuori dalle "regole" del giardinaggio urbano, quindi libera di prenderlo e modellarlo secondo i tuoi bisogni.

Smettete di potare la siepe, crescerà più lentamente. La Photinia più la poti più getta ricacci nuovi. Quindi potala non più a siepe, ma ad arbusto in forma libera, tagliando di meno. Io personalmente sfoltirei anche alla base, in modo da tenerla su un po' ad alberetto, questo la rallenta. Essendo una pianta vigorosa avrai comunque da fare. Ma se fate (o meglio fate fare, visto che non siete molto esperti) gli interventi giusti, potreste riuscire ad avere dei buoni arbusti con un tronco un po' più spesso e lignificato, riuscendo a ottenere da un solo arbusto la schermatura equivalente a due o tre piante potate in siepe omogenea, e riuscendo a diminuirne il numero anche nel corso di pochi anni. Cioè se fai rinforzare il tronco dell'arbusto, potresti riuscire a eliminare alcune piante (magari due ogni tre) e avere meno spese e pure un giardino meno scontato.

Ovviamente zero concime e zero acqua: se schiattano pace e bene, sostituite con telo da ombreggiatura come fanno la metà degli italiani, o se vi fa troppo orrore, anche dei pannelli in legno potrebbero costituire un'alternativa al muro già ottimamente consigliato, con un effetto un po' svedese che forse in contesto urbano non è male. Fatto bene è un tipo di protezione molto bello ma che ha un suo costo.

Per occultare la vista dall'alto l'ideale sarebbe una copertura fissa o mobile, ma anche qui non siamo a costo zero, soprattutto se scegliete buoni materiali.

Per la pavimentazione ti sconsiglio il prato sintetico: ha un certo prezzo e va mantenuto pulito, potrebbe comunque essere gradevole a gatti vicini, che magari da te non sono graditi, mentre ti consiglio più vivamente una copertura con telo nero e ghiaia, che ti darà meno problemi, anche di zanzare, costa pochissimo, può essere sostituita facilmente se necessario, può diventare la base per una pavimentazione futura in materiale più pregiato, e francamente sarà certamente più gradevole del prato sintetico (che ha i suoi perché, ma solo in deterrminati contesti). Inoltre se vuoi risparmiare la posa è semplice, a patto di avere livellato e rullato bene il terreno, steso bene il telo, e la puoi fare tu stessa con un po' d'aiuto risparmiando sulla manodopera.

50 metri quadrati sono un interessante spazio esterno, con le giuste decisioni può diventare una zona extra. Il mio consiglio è di valutare quanto più possibile una chiusura dello spazio, con materiali belli e resistenti, evitando le piante, inserendo invece elementi architettonici che possano aiutarvi a occultare la vista ma non richiedano permessi impossibili. Insomma, varrebbe la pena consultare un architetto, perché 50 metri quadri sono un bello spazio, buttati lì sono un peccato. Considerate vetrate, pannelli, vetrate scorrevoli, e qualunque altra soluzione possa consentirvi di viverli questi 50 metri.
Silvia Zanetti
Autore originale
5 anni fa
Grazie mille Lidia. Purtroppo per la siepe dobbiamo rispettare il limite massimo di altezza di 180 cm imposto dal regolamento condominiale. Hai visto giusto, siamo parecchio imbranati con il fai da te, infatti ci rivolgiamo sempre a dei professionisti per la cura del verde. Lo spazio esterno è attualmente pavimentato per metà con delle piastrelle rosa 15*15 posate su una soletta in cemento armato, costruita con la casa. Da tenere pulite sono un incubo! La nostra idea era di rivolgerci ad professionista della progettazione degli spazi esterni che, in base agli interventi consentiti dal regolamento condominiale, ci potesse creare uno spazio vivibile e a bassa manutenzione, un po’ stile cortile americano. Il dubbio rimane se ne vale la pena a livello economico considerando che certi problemi rimarrebbero comunque (tipo le zanzare!).
PRO
Lidia Zitara
5 anni fa
Ciao Silvia,

io vivo in una casa piuttosto piccina, la sola idea di "perdere" 50 metri quadri mi farebbe andar fuori di matto. L'idea di chiudere lo spazio, all'americana, come dici tu, per me è da valutare con attenzione, ma deve farlo un architetto. Chiudendo e coprendo, non avresti il problema delle zanzare, o perlomeno lo conterresti motlissimo. Certo, se hai una casa grande e quei cinquanta metri ti servono ma non più di tanto... Ma se ti facessero comodo come spazio extra, io un pensiero ce lo farei. Pondera le cose magari pianificando interventi scalati nel corso dei mesi per sentire di meno la spesa, ma probabilmente il primo passaggio da fare sarebbe la chiusura con muri o con pannelli di legno. Se ben fatto ti assicuro che è bello. Non è obbligatorio avere un giardino ed evita il "vorrei ma non posso". La vera risposta alla tua domanda: se il giardino è solo una seccatura è "elinalo", quindi trasformalo in altro. È ovvio che per farlo devi spenderci, e solo voi potete decidere quale dei due piatti della bilancia pesa di più.

Io intanto ti metto delle foto di cortili che hanno chiusure con legno o muro, che per me sono davvero ben fatti. Ovviamente tu dovresti chiudere anche sopra. In ogni caso devi consultare un professionista.

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qui per dire, vedi come hanno fuso lo spazio interno con quello esterno? basta aprire e chiudere una vetrata. Non fare caso alle piante, possono anche non esserci.

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un po' shabby

Outdoor Living: Gardens & Patios · Maggiori informazioni

un po' boho. Come sempre, non guardare le piante, ma i materiali.

Insomma hai davvero tante soluzioni a cui pensare.
User
5 anni fa
Ciao Silvia, noi abbiamo avuto un problema simile ma il nostro giardino è molto più grande, quindi inutile specificare misure e costi, però essendo in affitto volevamo spendere il meno possibile e ci siamo riusciti. il prato eliminato del tutto (sigh) e sostituito con telo piacciamante e sassi. Risultato abbastanza buono, unica accortezza è stata fare il lavoro a fine estate e lasciar lavare alle piogge i sassi di cava che avevamo scelto, perché molto economici ma primi tempi imbiancano le scarpe. Finito l’inverno era tutto perfetto e agibile. Ti consiglio di cercare i materiali negli smorzi o nei “negozi” di edilizia, i Brico e Leroy Merlin sono molto più cari!! Abbiamo fatto tutto da soli e, a parte un po’ di mal di schiena per stendere i sassi, ne siamo piuttosto soddisfatti!
User
5 anni fa
per la siepe ci siamo rassegnati a contattare un giardiniere alla mano, che con un prezzo molto ragionevole viene due volte all’anno, pota e soprattutto butta lui le potature, che sono il vero problema almeno qui a Roma!! Per le zanzare....rassegnati, a meno di non costruire un box di zanzariera, non c’è soluzione definitiva! Posso solo consigliarti di eliminare irrigatori a spruzzo, interra un tubo spugnato dove serve ed evita i ristagni. Evita i sottovasi e opta per piante che vanno bagnate poco, io mi sono convertita alla Nandina Domestica mi fa allegria e non chiede niente in cambio!
User
5 anni fa
A dimenticavo! Per coprirsi un po’ dall’alto abbiamo acquistato un gazebo 3x3 su Amazon approfittando di un black friday, costo ragionevole e stranamente dopo 4anni è ancora lì! Anche qui un’accortezza, durante le bufere sfilo il tessuto sul tettuccio e lo butto da una parte, poi lo rimonto senza tanti patemi. Ricorda, il giardino non è il salotto buono, goditelo senza troppe preoccupazioni!
PRO
Basketliving Outdoor d'eccellenza
5 anni fa
Se ha già una pavimentazione, la sfrutti. Può andarci sopra con un tavolato composito. Oppure con un gres antimacchia. Dipende dai m2, qualcosa spenderà, ma potrebbe essere un lavoro definitivo. Come prima soluzione se volesse sperimentare, la potrebbe verniciare con pitture per esterni, addirittura carrabili, colore a scelta. Forse più semplice da pulire. Per proteggersi dalla vista dall'alto o comunque per godersi l'esterno la sera, può anche pensare a un ombrellone. Non siamo grandi tifosi di acquisti da Leroy Merlin o Brico, ma sinceramente, soprattutto a fine stagione, in questi negozi ci sono ombrelloni fatti bene e belli à costi contenuti. Se non fosse sicura se userà lo spazio in modo intenso, provare per un paio d'anni con ombrellone potrebbe essere una bella soluzione. D'inverno lo copre. Ultima cosa. Se non pota le siepi e le lascia crescere libere sa che comunque occuperanno uno spazio maggiore di quando è potata. Verifichi se è sufficientemente distante dalla recinzione..
Mi sento comunque di dirle che avere 50 m2 esterni é una grande fortuna. Se riesce ad allestire bene lo spazio anche contenendo i costi, acquista maggior valore anche il resto della casa. Se volesse qualche suggerimento, molto lieti di fornirli.
PRO
Lidia Zitara
5 anni fa
La Photinia, se allevata ad alberetto, cresce più lentamente, rendendo necessaria minore manodopera e minori potature. Ovviamente arrivando nel tempo a impegnare uno spazio maggiore che se potata regolarmente. Tuttavia la signora ha escluso questa possibilità proprio per le ragioni di rispetto di distanza dal perimetro.
Silvia Zanetti
Autore originale
5 anni fa
Grazie a tutti per i consigli. Il budget non è un problema, oddio non è che siamo degli emiri ma abbiamo imparato sulla nostra pelle che se si decide di fare un lavoro tanto vale farlo come si deve e se non si hanno i fondi necessari oggi si rimanda a domani ma lo si fa “a regola d’arte”. Mi piace molto l’idea della recinzione a doghe orizzontali e di ricoprire il pavimento con un materiale simile. Valuterei di mettere anche qualche fioriera con qualche erba spontanea tipo giardino all’inglese: qualche anno fa la manifestazione “I maestri del paesaggio” era dedicata proprio a questo stile e ricordo di aver visto dei lavori meravigliosi.
PRO
Lidia Zitara
5 anni fa
Quindi vivi a Bergamo?

Per amor di precisione il "giardino all'inglese" e quel tipo di giardino che si avvale delle erbe spontanee sono ai poli opposti dell'estetica del giardino. Non è che ti riferisci a qualche graminacea con fiori apparentemente selvatici?

[Stili del giardino[(https://www.houzz.it/magazine/sai-riconoscere-lo-stile-di-un-giardino-stsetivw-vs~77333365)

[Bordura mista (giardino fiorito inglese contemporaneo)[(https://www.houzz.it/magazine/giardino-per-esperti-bordura-mista-un-trionfo-di-fiori-e-colori-stsetivw-vs~44588502)

[New Dutch Wave (graminacee+fiori)[(https://www.houzz.it/magazine/lo-stile-new-dutch-wave-in-giardino-spiegato-in-8-fotografie-stsetivw-vs~78854732)
Silvia Zanetti
Autore originale
5 anni fa
Si esatto. Quindi è una cosa solo apparentemente casuale? Dietro c’è un lavoro da super esperti!
PRO
Basketliving Outdoor d'eccellenza
5 anni fa

Siamo d'accordo: chi più spende, meno spende. Soprattutto sui prodotti da esterno. Le allego qualche foto di decking (garantito 25 anni) installato nord Italia in diverse varianti colore

Il progetto con mini piscina qui sotto è tra BS e BG.
mybox015
5 anni fa
Io sono stata per alcuni mesi preoccupata per il fatto che, causa problemi di umidità,
avrei dovuto lasciare la casa con giardino di 100 mq, viottoli compresi, che ancora abito in attesa di una decisione definitiva.
Mi chiedevo il perché della mia ansia, dal momento che io non amo il giardinaggio al contrario di mio marito, non mi sono mai seduta fuori a causa delle zanzare per cui non brano cene all'aperto... e simili.
Ho capito solo da dopo che quello che mi mancherebbe sarebbe solo il senso di libertà che si prova ad avere uno spazio esterno riparatissimo solo aprendo la porta di casa... ed in pieno centro città, oltretutto. Tutto qui, io la vedo così.
Se voglio cenare in un giardino vado in un ristorante.
È davvero un impegno gravoso mantenerlo, se non si è appassionati.
Mi piace guardare i fiori/piante... ma degli altri:ora l'ho capito!
mybox015
5 anni fa
Chiedo scusa per alcuni errori, ma col cellulare.... capita spesso.
PRO
Lidia Zitara
5 anni fa
Ultima modifica: 5 anni fa
da amante del giardino mi sento di poter dire -rogo incluso- che non c'è nessun merito o demerito nel non praticare giardinaggio.
PRO
Basketliving Outdoor d'eccellenza
5 anni fa
Come diciamo noi ai nostri clienti, il terrazzo, il giardino o la piscina belli da godere e a zero manutenzione... sono quelli degli amici.
User
5 anni fa
Mah, io sono d’accordo solo in parte col discorso della manutenzione. Certo, zero del tutto è impensabile perfino su un balconcino, non fosse altro per i travasi periodici!

Ma se invece di piante pregiate o delicate si scelgono essenze rustiche e autoctone, già l’impegno cambia. Se invece delle piante che vogliono acqua in abbondanza con un umidità che rasenta la palude, si sceglie qualcosa a bassa esigenza idrica anche qui meno zanzare e meno impazzimenti con gli impianti di irrigazione.

Insomma se ci si accontenta di un verde nostrano che i paesaggisti spesso disprezzano, secondo me si può godere di un giardinetto con pochissimo sforzo.
mybox015
5 anni fa
È per questo che amo l'edera.... e tutte quelle piante facili da mantenere.
I giardini spontanei sono la mia passione,aldilà di tutto, naturalmente solo per ammirarli però, giacché il mio pollice verde è sotto zero, sicuramente perché non sono mossa da passione in questo campo.
Compensa mio marito, però.
Senza il suo hobby del "fuori" vivrebbe davvero male, credo.
PRO
Lidia Zitara
5 anni fa
Rustiche significa resistenti al freddo, non resistenti agli strapazzi. Le piante autoctone non sono sempre le più facili da mantenere (basti pensare alle rose), anzi, molto spesso le alloctone sono più resistenti e meno impegnative. Giardini a zero manutenzione, concordo, sono quelli degli amici, ma possono ben esistere giardini che richiedono basso impegno, a costi non esorbitanti, a patto di mettere in conto un buon lavoro di preparazione, sia del terreno che di organizzazione e distribuzione di piante, arredi, illuminazione, impianti, ecc. Insomma, diciamolo chiaro, per ottenere un giardino a bassa manutenzione occorre un'alta conoscenza delle piante. Sono inversamente proporzionali: i grandi paesaggisti lo sanno benissimo.

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