Cosa fai se il progetto supera il tuo budget? / Houzz Poll Budget 02
Leonora Sartori
2 anni fa
Ultima modifica:2 anni fa
Rinuncio alla ristrutturazione/al progetto e mi rivolgo a un altro professionista
Chiedo all’impresa di ripensare il progetto per incontrare le mie esigenze, non posso sforare
Mi accontento e accetto i costi del progetto facendo dei tagli ad altre spese personali
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Commenti (14)
c_cucinotta
2 anni faFrancesco Barbalace
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per una ristrutturazione di appartamento da dove cominciare?...
(31) commentiSig. David, personalmente sono in linea con l'Arch. Forino e Bartolomeo, sono molto chiari ed esaustivi, si affidi ad un professionista serio, saprà guidarla, la ristrutturazione può essere un momento di forte entusiasmo, ma si può anche trasformare in un incubo, la sua scelta del professionista è fondamentale. Una cosa importante, credo non sia stata menzionata, sono le varianti in corso d'opera, pericolose, possono portare a discussioni, il consiglio è che quando si presentano, fare una piccola riunione, valutarne i costi, firmare in accordo, ed eseguire solo dopo, il lavoro. Non dia retta all'Arch Bartolomeno, scelga un geometra, noi abbiamo studiato meno perchè abbiamo capito subito (questa passatemela...). Massimo Damiani... mostra di piùPriorità progetto ristrutturazione
(12) commentiScusatemi ma rabbrividisco quando sento dire serramenti in legno a taglio termico! per non parlare anche di serramenti in pvc con doppio vetro obbligatorio. ma questo è il bello di Houzz e, a noi professionisti serve proprio per avere spaccati di “realtà”. Pertanto mi limito a dire che non esiste il serramento in legno a taglio termico perchè il taglio termico è un “ponte” che si costruisce su materiali conduttori come i metalli, ad es. l’alluminio , per isolare le due “sponde”, e guarda caso per costruire questo ponte si usano dei materiali isolanti ( ad es. il Pvc o l’abs, o addirittura il legno) !! Detto ciò sig. Gabriele le consiglio prima di tutto di farsi accompagnare in questa avventura da un progettista che le possa dare un quadro oggettivo delle priorità in base alla sua abitazione. Per logica gli impianti e tutte le superfici che proteggono la casa sono fondamentali e sono quelle su cui non si può risparmiare e sorvolare, ( le finestre, gli impianti, le coibentazioni, il tetto) perchè sono il contenitore , l’involucro della casa su cui si interviene una volta e deve durare almeno 30 anni. Rifacendo gli impianti va da se che i sanitari e i pavimenti seguano a ruota. Tutto il resto puo essere fatto nel tempo se c’è bisogno di riprendere fiato.... Poi nello specifico, per quel che mi compete i vecchi serramenti di 30 o 50 anni vanno sostituiti a prescindere perchè sono pieni di spifferi non hanno vetri ultra tecnici e performanti come gli attuali bassoemisivi e selettivi e non isolano la casa dal freddo invernale, dall’eccessivo surriscaldamento estivo, dal rumore esterno e dalle sempre più frequenti bombe d’acqua per non parlare dei venti tipo bore triestine. Quindi assolutamente sono da cambiare con infissi performanti , quelli che dimezzano le spese di riscaldamento, decimano quelle di condizionamento, e fanno ascoltare la musica a basso volume, siano essi in Pvc, in legno, in legno alluminio o alluminio, purché siano dei buoni prodotti, non dei prodotti economici perchè quelli economici durano Max 5 anni e poi sono da buttare. Se decide per un prodotto di fascia economica come il Pvc vada su marche riconosciute, non improvvisati che le vendono Pvc low-cost magari col triplo vetro ( che se non vive in montagna può solo causarle più danni che vantaggi) Ma serramenti possibilmente italiani, certificati, con giunto aperto, con uno storico e con posatori qualificati.... mostra di piùPosa piastrelle brutta e banale...cosa ne pensate e cosa fareste?
(46) commentiNon so i costi attuali ma per un progetto di ristrutturazione mansarda/ sottotetto che mia mamma voleva realizzare già più di 10 anni fa ho pagato più di 7000 euro, progetto fermo là perchè abbiamo scoperto malattia di mia mamma poi mancata e abbiamo dovuto dare altre priorità cure, assistenza ecc e soprattutto ci hanno obbligato a rifare facciata originale per restauro del quartiere mantenendo gli stessi colori il tutto 50 000 euro e li non ho più chiamato architetto avendo coinvolto mio marito comunque tecnico nel settore .... ultimamente ho cercato un architetto per un alloggio di mia nonna ma quello di cui avrei avuto fiducia è occupato fino al 2022 .... ho fatto prima a far da sola con geometra ma non occorreva grande inventiva, abbattuta una parete rifatto tutti gli impianti poi ho scoperto HOUZZ ... grande scoperta! E comunque con o senza architetto ci vogliono le finanze e stare dietro ugualmente ai lavori e mi perdonino gli architetti ma a volte bisogna stare dietro anche a loro !!!!!... mostra di piùConsigli su progetto cucina e soggiorno
(72) commentiDevo essere sincera con voi. Il desiderio di avere l'isola o la penisola non è sparito nemmeno cercando altre soluzioni. La mia idea di casa, oltre al "tocco" industrial è quella di un ambiente molto minimal. Pochi arredi e pochi oggettini vari sparsi per casa. Attualmente in pole-position ci sono due opzioni: soluzione creata da Chiara: cucina di fronte all'ingresso su due blocchi, tavolo in mezzo alla stanza, divano sul lato di 3.10m e tv sulla parete di fronte. Questa è la soluzione che ama il mio compagno. Sarà da valutare insieme alle persone che faranno i lavori di massetto/pavimento e i lavori di allaccio gas/acqua. soluzione che vede il soggiorno dove è attualmente (magari mettendo il divano di fronte all'ingresso e il mobile della tv sulla destra) con tavolo (a questo punto la panca sarebbe un'ottima idea) messo proprio sulla parete di 3.55 e cucina dove è adesso. Farei comunque una penisola magari di 210 cm prodonda 60 (con protezione su tutto il bancone) attaccata alla perete di 175cm con 3 o 4 colonne appoggiate sulla parete di 3.10m. Aggiungerei un piano d'appoggio accanto alla finestra e quindi attaccato alle colonne. Di sicuro questa è la scelta più "pratica ed economica". Un conto è spostare gli attacchi di uno o due metri, un conto è spostarli dall'ltra parte della casa. E poi chissà...ci sta che la scelta di una cucina all'ingresso sia proprio da escludere per cose tecniche riguardanti attacchi e/o pendenze. La scelta ovviamente non ricadrà in base alle cucine da rivista, ma saranno ponderate in base agli spazi e all'immedesimazione nella quotidianità. Sicuramente boccio l'idea del divano con penisola. Lo vorrei di design e magari con la possibilità di aprirlo facendolo diventare un divano letto all'occorrenza. Colori chiari per forza. La casa è piccola e ha bisogno di "aria". Siete tutti davvero gentili e disponibili. Spero con tutto il cuore di riuscire nell'impresa. Continuo nel mio intento di documentazione per chiedervi se conoscete aziende che per qualità e prezzo possano darmi una mano per la cucina. Ho visto su internet che parlano di Lube, Stosa, Snaidero ma molti non disdegnano Ikea. Ho in mente anche di andare in qualche azienda delle mie parti che fanno produzione propria. Non sono conosciute ma penso che potrei trovare qualcosa di economico con qualità buona.... mostra di piùFranco2018
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