che fine hanno fatto le piastrelle per esterni 30x30 (più o meno)
Valentina Puglisi
6 anni fa
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Commenti (8)
User
6 anni faopra22
6 anni faDiscussioni simili
Per il bagno meglio piastrelle o resina?
(46) commentiFacciamo un po' di chiarezza, anche se nella sostanza il lavoro resta lo stesso, indipendentemente da come si chiami nei vocabolari o nella pratica corrente. La lingua italiana ha delle regole, che poi l'uso comune della lingua le stravolga e le disattenda, perché è una lingua viva, parlata, con influenze dialettali, questo si sa, ed è ovvio. Se guardiamo sui curricula di linkedin o sugli annunci di lavoro, ad esempio nel settore nautico, troviamo sia resinista che resinatore. E' fuor di dubbio che nessuno dei due termini si presta a fraintendimenti, entrambi indicano chiaramente di quale lavoro si tratti. Tuttavia, secondo le regole consolidate e incontrovertibili della Lingua il suffisso -tore e il suffisso -ista rispondono a criteri diversi, non sono improvvisati là per là. Il suffisso -tore, -trice e -sore dei sostantivi d'agente nasce dalla declinazione dei verbi latini nel tempo participio passato, quando questo termina con le consonanti -t- o -s-, mentre il suffisso dei sostantivi -ista deriva dal greco -istes, che identifica colui che svolge una attività o segue una ideologia. Poiché il verbo resinare in latino non esisteva ancora, e quindi non esiste una declinazione di tale verbo nel tempo participio passato, ecco spiegato il motivo per cui, nei vocabolari, esiste resinista (colui che svolge una attività legata alla resina) e non resinatore. Scusate la lezione, ma alla lingua italiana, con tutta la fatica che ha fatto per arrivare fino ai giorni nostri, un po' di rispetto e conoscenza sono dovuti.... mostra di piùE' più importante il marchio venduto o il rivenditore di tale marchio?
(37) commentiSarebbe giusto!!! Come chi fa tirare giù scafali e impazzire i commessi per un paio di scarpe poi compra su Amazon ! Ad Alassio oramai i negozi fanno lasciare 10 euro poi se compri te li scalano ... Io veramente ho fatto il contrario sono andata da IKEA mi hanno abbozzato un progetto poi ho comprato dalla Veneta .. che mi ha fatto un altro progetto ma ho dato subito 2000 euro se non l'avessi piu comprata li erano persi! Poi ho ringraziato il progettista di IKEA e li prenderò il letto e materasso che tutto sommato per una seconda casa può andare ! Anche perchè il punto IKEA piu vicino a San Remo si trova a 150 km e sfido IKEA a fare come la Veneta che sono venuti più volte per i 2 pilastri portanti e il muro decidere dove farlo finire! Comunque sacrifici per mobili non sono piu disposti a farne nessuno ma non è facile ! Nel 59 mia madre comprò una Boffi e e nel 77 pure che abbiamo ancora, abbiamo modificato poi dei pezzi sempre Boffi per diverse esigenze ma non c erano tante marche come ora . ..Ora ci sono anche tante industrie .di mobili e piccole aziende valide con prezzi più contenuti ... Solo che devi cercarle, i mobilieri poi sono costretti a mettere in vetrina quello che chiede il produttore che ci sta dei mesi che fa scena... Cassina foderato RUBELLI 20.000 euro anche se te lo lasciano a 15 sono sempre tanti ( almeno per me !). Mi sono dilungata ...sono ancora rotta spero di riprendere a camminare presto ! Buona Serata !!!! GRAZIE agli amici di HOUZZ della compagnia !... mostra di piùDavanzali esterni finestre in pietra o in alluminio verniciato?
(19) commentiNoi, in una ristrutturazione classe A+, tra il controtelaio dell'infisso e il davanzale interno ed esterno, abbiamo applicato un nastro adesivo aria/vapore all'esterno a cavallo fra controtelaio e cappotto (poi coperto dall'intonaco) e uno all'interno sempre aria/vapore tra controtelaio e muro prima dell'intonaco. All'esterno tra controtelaio e sotto davanzale una guaina con anima in alluminio e butilico. Ho trovato utili indicazioni consultatndo il sito della Würth - Posa in opera serramenti. La brutta notizia è il costo di questi nastri a mio parere abbastanza cari. (per 25 finestre se ben ricordo ho sborsato quasi 800 € + mano d'opera). Non riuscendo a destreggiarmi fra i vari tipi di nastri ho telefonato direttamente in Würth dove un ing di una gentilezza inasperata mi ha dato una valida consulenza. Mi sono risolta a chiamarli direttamente perchè impresa, progettista e direttore lavori non solo non avevano mai utilizzato simili materiali ma nemmeno li conoscevano. Auguri! facci sapere...... mostra di piùUn casino con le piastrelle del bagno
(34) commentiIn questi casi difficilmente si arriva alla citazione in giudizio, basta ventilarne l'ipotesi in una bella raccomandata scritta da un legale. Il negoziante sa benissimo che, se accadesse, difficilmente il giudice gli riconoscerebbe la ragione, o perlomeno che avere una sentenza favorevole è un esito alquanto incerto, mentre le spese legali che dovrebbe sostenere per pagare un avvocato di parte certe lo sono sicuramente, e se poi gli fosse riconosciuto il torto dovrebbe risarcire anche quelle sostenute dal cliente, le spese processuali, quelle per le perizie tecniche ecc. L'avvocato quantifica il danno, chiedendo una cifra ragionevole a chi lo ha causato, e si dichiara disponibile a trattative stragiudiziali. Intanto la lettera raccomandata, o la PEC, serve a bloccare i termini di prescrizione, ed è consigliabile mandarla il prima possibile.... mostra di piùEmanuela
6 anni faUngiornodisole
6 anni faUltima modifica: 6 anni faValentina Puglisi
6 anni faForinoArchitetti
6 anni faValentina Puglisi
6 anni fa
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Valentina PuglisiAutore originale