Sono ancora importanti i libri nell'interior design delle vostre case?
RGAstudio
6 anni fa
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Commenti (8)
Falegnameria Grelli
6 anni faBil
6 anni faDiscussioni simili
Secondo voi, qual è l'icona del design made in Italy?
(30) commentipunto di vista interessante quello di Lia. Mi chiedo se non sia figlio anche del modo -o meglio, dei tempi- con cui compriamo l'arredamento. Se compri dei pezzi singoli col passare del tempo (senza rinnegare in toto l'arredamento), allora si creerà uno stile più eclettico. Se allestisci casa una volta sola... sarà omogenea per 30 anni! Il fatto è che raramente traslochiamo; ancora meno cambiamo i mobili: quanti tra voi hanno traslocato più di tre volte da quando vivono da soli? E da quando siete una famiglia? Tento un parallelismo con la moda: Benetton, Missoni e Disegual sono (stati) marchi ben riconoscibili, soprattutto per i colori. Ma Armani c'è stato, c'è e ci sarà. Colore vs linee pulite: cosa comprereste a parità di prezzo? e dovendo prendere un vestito solo? Infine: se il gusto "moderno" si è fermato a questi pezzi (tutti ultra 50enni, vedi sotto) il problema è che da oltre 50 anni non capiamo "il moderno" -e non lo acquistiamo. (mi avessero detto a 20 anni che un giorno mi sarei riempito casa con dei mobili disegnati quando mio nonno era giovane, mi sarei fatto grasse risat; ed invece...) ... e stiam parlando di mobili. Vogliamo parlare di tappeti? Qualcuno ha detto tappeti moderni? (tipo: https://kylebunting.com/en/rugs/tans)... mostra di piùCome riconoscere una web agency seria
(8) commentiUh, tanta roba! Così si dice ora? Scusa, un chiarimento: Ma a parte il SEO (e c' è così tanto da dire che nemmeno ci provo) e la grafica ( "decoro" secondo te...e può anche essere) non ho visto nominare nel tuo vademecum un mimimo accenno relativamente alla cosa più importante per qualsiasi sito (e per qualsiasi settore, servizio/prodotto, BtoC o BtoB che sia) : i contenuti ! Quelli chi li fa? Il cliente ? Speriamo di no... I contenuti, quelli che ti fanno vendere, ti fanno percepire in un modo corretto, ti posizionano (quelli sì che lo fanno) e ti fanno collocare nel cervello delle persone subito, immediatamente, a chi ti rivolgi/ target / se puoi servirmi, ecc, ecc, quelli che fanno la differenza tra un sito che "funziona", viene letto, capito, è chiaro cosa fai e il valore che vendi ( non parlo delle solite frasi copia e incolla e autoelogi, parlo di marketing, comunicazione, attraverso testi abbinati a foto belle si, per forza, che facciano passare un concetto di professionalità/serietà/eccellenza senza nemmeno doverlo sottolineare con una scritta, anche perché è il minimo sindacale se stai vendendo/presentando nel tuo sito web un prodotto o offri/ proponi un servizio serio, ecc, insomma tutte quelle cose fondamentali che assieme "costruiscono" e restituiscono al cliente del tuo cliente l'immagine che farà sì che quel prodotto/servizio diventerà il suo prodotto o il suo servizio ! ) In sintesi per chi ci legge: io vado in una web agency e da signor nessuno, perché non ho mai avuto un sito, mi trasformo con il sito di una web agency, che tutti trovano ( ...tutto da vedere ) in un'azienda che viene vista, funziona e vende. Mhhh... intendiamoci, io non ce l'ho con te, nemmeno ti sto attaccando, ho incontrato così tante web agency o smanettoni di SEO o consulenti in tanti anni di lavoro che il tuo mettere in allerta sui cialtroni è una giusta mossa! Purtroppo vale per un po' tutte le professioni, c'è chi si sveglia creativo e oggi vuol fare l'architetto, designer, arredatore d'interni perché ha imparato a usare autocad o un programma 3D... Ma un sito è esattamente come una brochure o una presentazione aziendale o un film o un video ...(ll modo di comunicare é differente in ognuno di questi strumenti, precisiamo, a scanso di equivoci) se tecnicamente è ok, se è facilmente fruibile, se è stato pagato il giusto (anche lì e tutto da capire) ma non dice niente... che valore ha ottenuto il cliente? Io inizierei da qui ed è la parte più dura da snocciolare. Chiaramente, se il cliente sa già tutto e il marketing, se lo fa lui perché ha tutte le competenze per farselo, allora nessun problema, voi siete la mano giusta (tecnologia ecc, non sto sminuendo il tuo lavoro!) e loro il cervello ok! Ma non è mai così ! Io lavoro a due centimetri di distanza, da anni e ogni giorno, da chi si occupa quotidianamente di alcune delle attività che hai nominato sopra e so bene il tempo che ci sta dietro, problematiche, burocrazia, problemi tecnici, tantissima competenza, continuo studio e aggiornamenti, prove e test, come per tutte le attività fatte bene, quindi, ho il massimo rispetto per lui... senza di lui il mio lavoro non vivrebbe, ma senza il mio, non vive il suo! Mi sono dilungata e non era nelle mie intenzioni giuro, ma il tema è molto complesso, ecco perché, come dici tu, la gente non sa che pesci pigliare e a volte rimane fregato! Succede anche se compri la lavatrice che costa meno o .....tenetevi .....il frigo in offerta e vi giuro non c'è la luce ! Ho visto anche questo! Ma se ne accorgono a casa! Che dire ... Il cliente dovrebbe in primis capire molto chiaramente dove vuole arrivare e cosa realmente gli occorre per farlo (inutile vendergli la Ferrari se deve fare casa ufficio, che distano tra loro un chilometro, eppure tanti lo fanno, perché pensano al loro portafogli e non alla vera esigenza di chi hanno di fronte, una cosa che non paga mai!) e quale è il suo vero budget per ottenere tutto ciò E poi sceglierà chi gli ha fatto la migliore impressione, chiesto il giusto e rassicurato su tutti i se e ma ... Forse relativamente alla Ferraro... è un po' come comprarsi l'auto nuova: giri tutti i concessionari a parità di cilindrata, accessori, prestazioni, consumi, anni di garanzia, simpatia e disponibilità (anche alle domande più assurde e quindi ore e ore a fare formazione al tuo probabile cliente su cosa sta comprando, ovvio lui mica è esperto di motori no?) del venditore, autorevolezza del brand, esperienza dell'amico che già l'ha acquistata, ecc poi decidi! Inoltre, questa é una metafora che prende in considerazione solo alcune questioni legate a un acquisto importante, perché l'auto non te la fanno esattamente su misura, ma il sito si ( parlo sempre di contenuti poi anche il resto può essere fatto ad hoc,nei limiti...)! Quindi ciò che aggiungerei, che dovrebbe "emergere" ed essere ben chiaro nel rapporto cliente/venditore sito é che quella soluzione é studiata apposta per lui (certo il tema w.press é disponibile a tutti e chi te lo vende a 1000 euro e costa 70 e lo si vede on line!....beh no comment, come dici tu, io nemmeno glielo venderei...lo compra lui e la licenza é sua) quindi, rispetto reciproco, io per i suoi soldi e lui per il mio tempo! una buona giornata e un buon lavoro! antonella Ps se cerchi il mio sito www.antonellanatalis.it é off line da anni, era vecchio decrepito e mi remava contro, ho dovuto toglierlo anche se molto carino era tecnologia anteguerra! Il bello e il brutto di avere troppo da fare per poterselo creare e non poterlo delegare ... perché il sito non me lo fa il web designer ma lo facciamo assieme!... mostra di piùL’importanza dell’ Addolcitore nei Sistemi Termici residenziali
(3) commentiSi può progettare un impianto idraulico a due vie. Una, destinata ai rubinetto a cui attingere acqua potabile, per la cucina e per l'irrigazione, che parte prima dell'addolcitore, e l'altra, successiva all'addolcitore, destinata ai vari impianti (ACS, pompa di calore, solare termico. ecc) ed agli elettrodomestici.... mostra di piùprofessione interior designer
(80) commentiNo Hermann, diciamo che ormai quasi tutti sono stati "soddisfatti". Tutti meno uno: è il pù furbo. Lui vorrebe fare "affari", vede solo cose problematiche tipo terreni in frana, con vincolo idrogeologico di inedificabilità, fabbricati con una certa destinazione d'uso da adibire ad altra destinazione d'uso decisamente più remunerativa. Insomma cerca di guadagnarci su. L'ultima volta avaeva trattato l'acquisto di un fabbricato abbastanza grande che però, sulla carta, non poteva avere la destinazione d'uso che lui voleva dagli. Così dato che sono uno dei redattori del piano urbanistico del mio paese, mi contatta chiedendomi se mi fosse arrivato un quesito dal comune in merito al cambio di destinazione d'uso cosa avrei risposto e cosa, secondo me, avrebbe risposto l'Ufficio Urbanistico regionale. Gli rispondo che l'operazione era, secondo me, possibile e quindi lui, non so come, vincola l'acquisto del fabbricato all'avvenuto cambio di destinazione urbanistica. Mi fa perdere mesi interi a convincere il responsabile dell'ufficio tecnico comunale che proprio non ne voleva sapere. Poi finalmente lo convinco a richiedere un parere alla Regione. Un botto di altro tempo a convincere il funzionario regionale. Poi arriva il parere favorevole, la modifica al piano con relativa conferenza di pianificazione con i responsabili degli enti interessati. Insomma una "fatica della Madonna" e quando finalmente era tutto a posto sai com'è finita? Non ha comprato, perché pretendeva di pagare il fabbricato al prezzo relativo alla vecchia destinazione d'uso :( Così un giorno lo trovo e gli dico (testuali parole): "Ma sei scemo? Da oggi in poi, se ti dovesse servire un tecnico, fai finta che non esisto per favore". E lui con una faccia da angioletto mi fa: "Michele scusa, ma io tutti quei soldi non li ho: non è che per caso vuoi investire tu con me qualche centinaia di mila euro? Tanto il ritorno è assicurato" Ovviamente sapeva che non li ho ...... Oltre al danno, la beffa :)... mostra di piùVicky Muller
6 anni faLivingDECO
6 anni faChiara Chiara
6 anni famae1114
6 anni faForinoArchitetti
6 anni faUltima modifica: 6 anni fa
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