Nuova casa: cosa controlli quando acquisti?

7 anni fa

Acquistare una nuova casa è una di quelle decisioni che portano con sé tanta felicità ma anche tanti dubbi e domande. In che zona cercarla? Meglio centrale e più piccola, o in una zona più periferica ma con giardino e terrazza? Quanto sono importanti le connessioni con i mezzi di trasporto?

Fateci sapere quali sono gli elementi più importanti per voi, nella scelta della casa da acquistare.

Avete fatto delle scelte azzardate in passato? Condividete la vostra esperienza.

Country Portico · Maggiori informazioni

Spazio (grandezza della casa, valore della proprietà..)

Zona (vicinanza al centro, alla famiglia..)

Servizi (supermercati, ristoranti..)

Mezzi di trasporto

Scuole

Tutti i punti precedenti

Altro (indicalo nei commenti)

Risposta in evidenza

PRO

silvia piccioni architetto

7 anni fa

Io guardo la luminosità. Può essere grande, ben collocata, nuova ... ma se è una casa buia non sarà mai per me!

Ordina per:Più vecchia

Commenti (18)

PRO
Fonte del Rustico
7 anni fa
Più che la grandezza della Casa, è il senso di Libertà che mi spinge a scegliere lo spazio aperto, dove l'urlo si estende ai quattro venti, senza infrangersi muto tra le mura dei vicini...

Piero
akaBi
7 anni fa
Ultima modifica: 7 anni fa
Ciao. La vicinanza da luoghi obbligati e persone del cuore influenza in discreta misura la scelta ma ho messo Altro come prima risposta poiché, personalmente, è la casa stessa il richiamo più forte. Dovrebbe avere la giusta cornice, dovrebbe infondere da subito belle sensazioni e tanta voglia di viverci, proiettare verso nuovi stimoli, permetterci di immaginarla completarsi nel suo allestimento in divenire e a misura di chi la vivrà (pratica, attraente, accogliente, energizzante...), avere uno spazio verde e possedere tocchi di magia ed elementi con carattere. Insomma... sicuramente non dovrebbe essere solo la casa che rientra nelle possibilità ma anche e soprattutto quella in cui desideriamo davvero vivere.

Esco a cercarla. A poi!
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Q
(13) commenti
purtroppo di quell'evento nn ho più tracce fotografiche (espianto e trapianto di Palma "Phoenix canariensis" adulta, anzi quasi ottuagenaria..). In realtà come suindicato, con le dovute accortezze e/o tecniche (e salvo Vincoli particolari di qualsivoglia Ente), anche le grandi alberature possono essere espiantate e ricollocate. Naturalmente essendo un'operazione particolarmente complessa bisogna valutare con mooolta attenzione la cosa e poi porsi la solita domanda: "ne vale veramente la pena?" e parrà strano ma la maggior parte delle volte la risposta - per me - è sempre stata la stessa: "NO"! ;)
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ristrutturazione nuova casa
Q
(14) commenti
Buongiorno. Secondo me non è il massimo entrare in casa con le buste piene della spesa e dover attraversare tutto il living per arrivare in cucina. La cucina è comoda all'ingresso. Si tratta di capire di che tipo di cucina si ha bisogno. L'accesso della cucina lo vedrei bene proprio di fronte a quello del living, sulla parete inclinata . Credo che la soluzione migliore per ampliare la cucina sia quella di demolire il bagnetto piccolo. Suggerisco di collocare tutti i servizi igienici nell'area attigua alla colonna di scarico perché sarebbe meglio evitare percorsi troppo lunghi degli scarichi. Trovo sia utile destinare l'altro bagno esistente ad uso esclusivo della camera da letto attigua. Sarà quindi necessario ricavarne un altro adiacente, cieco ad aerazione forzata, a servizio del resto della zona notte con accesso diretto dal corridoio. Chiudendo la prima porta che divide living da corridoio infine sarà possibile ricavarne un terzo, più piccolo, di servizio per la sola zona giorno, accessibile dall'attuale porta del corridoio all'ingresso, che contiene anche al suo interno una colonna con la lavatrice e l'asciugatrice a incasso. La terza e ultima porta del corridoio, al centro della casa, rimarrà quindi la sola e l'unica per l'accesso alla zona notte dal living. Infine per sopperire alla carenza di spazio nella camera padronale, abibirei il ripostiglio a cabina armadio, chiudendo l'accesso dal corridoio e aprendolo verso la camera in fondo a destra. Lo studio/camera ospiti credo che sia ideale a prosecuzione della zona living quindi creerei una apertura con la camera attigua nella parete di fondo verso la porta-finestra e la doterei di un pannello scorrevole a scomparsa.
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(29) commenti
Dovrei rifare tutte le foto con le finestre aperte e più luce queste le ho fatte un po’ di fretta col cellulare
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Q
(10) commenti
Buongiorno Studio Typo, grazie per il suo commento. La lunghezza del articolo è relativa. Considerando che moltissimi aspetti della Vera Smart Home non sono nemmeno stati citati, per fare una cosa completa, avrei dovuto farlo molto più lungo, quasi come un libro direi. Per il linguaggio non posso darle torto. Non ci sono contenuti blasfemi o offensivi, ma solo alcuni termini volgari (ovvero del popolo) solo per focalizzare l'attenzione e far comprendere meglio gli argomenti. Cosa evidenziata nella premessa del blog oltretutto. Per quanto riguarda le funzioni, ovvio che l'illuminazione, l'ombreggiatura e la climatizzazione sono aspetti importanti, ma ce ne sono altri da considerare e che, ripeto, non sono stati citati. Se a lei piace aprire gli scuri o muovere la tenda a "mano" sono contento per lei, ma le posso assicurare che ci sono clienti che eviterebbero volentieri questo tipo di manovra, soprattutto quando le finestre iniziano ad essere numerose. Immagini 10 tapparelle con un semplice apertura a pulsante con "uomo presente" come richiede la norma. Sarebbero si 30 minuti, alla volta però, sia per aprirli che per chiuderli. Cosa che nel suo caso, andrebbe nell'elenco delle cose che fanno perdere tempo. Per il riscaldamento ha la possibilità di utilizzarlo in modalità integrata con un impianto fotovoltaico o solare termico? Ha delle resistenze che potrebbero essere utilizzate in caso di eccesso di produzione energetica? E scaldare/raffreddare le stanze con la semplice ventilazione? E se dovesse lasciare la finestra aperta? L'impianto continuerebbe a scaldare, inutilmente aggiungerei. Ovvio che anche un semplice termostato a rotella può far funzionare il riscaldamento a pavimento. Io sono convinto che la DOMOTICA sia una COMODITA (l'ho scritta apposta senza accento per evidenziare l'anagramma dei due termini) e nemmeno "per tutti" come molti invece pubblicizzano , Spero comunque che sia d'accordo con me con il fatto che se in una casa "non domotica" inserisce degli "elettrodomestici smart", possa trasformare "quattro mura" in una Smart Home. Stessa cosa vale per Alexa e compagnia bella... Nelle prossime settimane stiamo organizzando dei webinar per spigare tutte queste cose. Se vuole unirsi a noi e confrontarsi anche con gli altri partecipanti ci farebbe solo piacere! Trova tutte le info sul nostro sito! PS Capisco che a parole sia difficile spiegare le cose e molto di più comprenderle! E' proprio per questo che abbiamo allestito una Show Home. Come diceva una vecchia pubblicità degli anni 80... "Provare per credere!" L'aspettiamo a braccia aperte : )
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PRO
Martino Picchedda Architettura Ingegneria
7 anni fa
Io vengo da un piccolo paese, dove ormai la maggior parte degli interventi sono caratterizzati da ristrutturazioni e riqualificazioni dell'esistente. Credo che quando si cerca casa in una realtà come la mia sia importante ragionare sulle potenzialità di un edificio in termini di spazi potenziali legati alle esigenze della famiglia, ed è per questo che reputo che l'acquisto debba essere sempre supportato dalla consulenza di un tecnico.
akaBi
7 anni fa
Ultima modifica: 7 anni fa
Concordo con quanto appena detto e aggiungo che la mia speranza è proprio quella di vedere un Paese sempre più propenso alla riqualificazione e al recupero e sempre più ricalcitrante verso l'urbanizzazione del suolo vergine.
PRO
Showroom Le Porte
7 anni fa
Ultima modifica: 7 anni fa
Io guardo dov'è, se ha dei begli affacci, se è esposta su tre lati, guardò più il fuori che l'interno perchè quello si può personalizzare mentre l'esterno è già più difficile. guardo se è in una posizione particolare in modo che non perda il suo valore, francamente di come è disposta dentro mi interessa meno perchè se non va bene per me la rifaccio completamente come mi piace, ma un terrazzo sul verde e su un corso d'acqua e la vicinanza al posto di lavoro per me sono fondamentali.

poi la prima cosa che controllo è l'atto di provenienza ....
PRO
Chantal Forzatti architetto
7 anni fa
Io solitamente faccio caso alle possibilità he offre, alla luminosità e alla posizione/vista/affacci...
carlotta zoe
7 anni fa
Fondamentale ma forse utopico assicurarsi della buona educazione dei vicini di casa!
giovanna re
7 anni fa
per quanto riguarda la zona la considero un presupposto, nel senso che la ricerca della casa avverrà già nella zona che ho scelto...fondamentale per me è la tranquillità quindi la prima cosa è assicurarmi di non essere vicina a nessuna fonte di rumore tipo strade trafficate, campanili, ferrovie, ecc..poi valuto gli affacci, l'esposizione e la luminosità elementi decisivi per la mia scelta molto più che la metratura...certo siamo in 3 e non possiamo vivere in un monolocale ma ho preferito una casa con un bagno in meno e la cucina con affaccio sul soggiorno piuttosto che una con queste caratteristiche ma meno luminosa e con vista peggiore.
Silvia F. ha ringraziato giovanna re
Cristina Lacagnina
6 anni fa

Concordo con quanto scritto da Piero...dopo aver vissuto all'estero, in un contesto urbano spazioso e ricco di verde, non potrei più vivere in città. Io sono di Roma ed ho acquistato una casa fuori città, sulla via che conduce al mare, su una collina immersa in un uliveto: è stata la posizione a determinare la mia scelta.
mae1114
6 anni fa
Noi abbiamo considerato spazio e qualità della vita (e lo spazio, per noi che viviamo tanto in casa e ci trascorriamo molte ore lavorandoci, migliora la qualità della vita).

Oltre ad una metratura ampia abbiamo cercato una casa più vecchia ma con una migliore distribuzione per i nostri gusti/abitudini (camere ampie, cucina separata e ben abitabile).

Altri fattori migliorativi e quindi importanti sono state vicinanza a scuole, nonni, negozi e centro, tranquillità della zona (no contesti in cui ti devi fare il problema a uscire dopo le 20,00), servizi a livello di mezzi.

Infine anche la luminosità e che il sole battesse alle finestre almeno mezza giornata (sia per la luminosità sia per il calore).

Infine io avevo messo in lista (avevo una lista con una serie di requisiti che la casa doveva avere e che compilavo in modo da poter poi comparare): presenza di vasca in uno dei due bagni, ripostiglio e contesto condominiale non troppo piccolo (dopo aver affrontato spese straordinarie di rifacimento facciata e balconi per 2 appartamenti, ho capito l'importanza dell'essere in tanti per condividere la spesa!).
Rosy Rosy
6 anni fa
Sicuramente la scelta deve essere indirizzata dalle esigenze della famiglia, non solo in termini di servizi, ma anche in termini di vivibilità. Una casa non deve essere troppo grande perché difficile da gestire (in termini anche di ordine, condizionamento, ecc) ma occorre che sia ‘abbastanza ‘ per i componenti della famiglia!
akaBi
6 anni fa
Ultima modifica: 6 anni fa
Scrivo nuovamente e a distanza di mesi, perché, alla fine, una casa, l'abbiamo comprata. Quasi comprata. Di tutte le motivazioni iniziali, ne son rimaste in piedi solo due, a motivare la scelta fatta: la bellezza della casa, che ci ha entusiasmati appena varcata la porta d'ingresso alla prima visita, e il luogo in cui è situata. Tutto il resto è scemato per la forza impattante di questi due fattori. E' l'immobile più distante dal lavoro tra tutti quelli sinora visionati, è un po' più piccola di quanto non volessimo, non ha dépendance o servizi primari a portata di passeggiata e non ha una cantina, ciononostante l'abbiamo desiderata all'istante e, sin dal primo incontro, non abbiam fatto altro che immaginare come l'avremmo voluta vivere... come ci avrebbe cambiati... tant'è che, nonostante apporterà moltissimi cambiamenti alle nostre vite, l'abbiamo scelta.

In definitiva, forse forse è la casa che sceglie te! Ciao.
Riccardo Misale
6 anni fa
Da agente immobiliare posso dire che spesso i clienti arrivano con delle idee di casa.. e poi alla fine quello che acquistano è completamente un'altra cosa! Diciamo comunque che oggi come oggi i principali fattori che risultano fondamentali per la scelta della propria prima casa, sono sicuramente il contesto in cui di trova l'immobile, l'esposizione e quindi la luminosità e ovviamente come dice akaBi, l'impatto emotivo che ha su di noi la casa appena vista!, tutto questo in fase decisionale, poi dopo arrivano tutte le valutazione di carattere tecnico ed economico che non sono certo di secondaria importanza, ma pur sempre secondarie sulla scelta definitiva.
Maria Grazia
6 anni fa
Ultima modifica: 6 anni fa
Dipende anche da "quando" si cerca la casa, a seconda del momento in cui stiamo vivendo la nostra vita abbiamo ovviamente esigenze diverse; figli piccoli = scuole/nonni/baby sitter vicini; no auto = negozi e lavoro comodi. Quindi si sceglie una casa che magari non è quella dei sogni ma quella che in quel momento serve a soddisfare delle necessità.

A 30 anni l'immobile deve avere certi requisiti, a 50 magari altri.
PRO
Falegnameria Grelli
6 anni fa
Ho votato tutti i punti precedenti perchè comunque in un acquisto così importante si valutano tutti.La cosa a cui però non potrei assolutamente rinunciare è il giardino.
Riccardo Misale
6 anni fa
Assolutamente vero Maria Grazia, "l'esigenza" casa, ha requisiti diversi anche in base al periodo della vita in cui si decide di fare questa scelta, e in base alle dinamiche familiari e lavorative che ognuno di noi si trova ad affrontare, e in questi casi prevalgono su quello che magari sono i nostri desideri/sogni... anche se alla fine.. se uno analizza bene le scelte fatte, capita di scoprire che le due cose coincidono!
Alex Nicol
6 anni fa
Non posso scegliere solo una delle cose riportate sopra, per me è importante tutto...valuto ogni aspetto.

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