Marmi: quali sono i 3 italiani più famosi? (Carrara escluso)
Laura Molteni
8 anni fa
Ultima modifica:8 anni fa
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Commenti (29)
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(34) commentiPaola non ho mai usato il Vratza che conosco solo perché l'ho visto e toccato in più occasioni a Marmomacc e visto in alcune realizzazioni in Croazia (tipico del luogo), da quello che so è un marmo relativamente economico, con discrete caratteristiche meccaniche e che non dovrebbe darti problemi. I Limestones sono altra cosa sia dal punto di vista del materiale che delle caratteristiche meccaniche. Normalmente piacciono perché sono pastosi, hanno un bel colore e spesso sono uniformi. In Francia, ad esempio, li usano anche per gli esterni da secoli, ma in casa devi aspettarti una certa delicatezza (io li uso per i rivestimenti ma non per i pavimenti)! Si sporcano facilmente e a distanza di tempo possono assumere un aspetto macchiato che può dar "fastidio"... ai miei clienti che si intestardiscono (spesso seguendo i flauti del venditore) consiglio di tenersi una lastrina in casa e per una settimana passargli sopra con le scarpe più volte al giorno... normalmente alla fine desistono. Solo una era rimasta della sua idea... dopo qualche settimana dalla realizzazione ha però capito che avevo ragione!... mostra di piùScale in granito bianco sardo o biancone?
(53) commentiDaniele in primo punto è capire a lei cosa potrebbe piacere, non cosa potrebbe piacerà a noi. Credo che ci siano tanti validissimi consigli in questo dilemma. Scelga solo a pelle cosa le potrebbe più piacere. come ho già scritto la casa la fa una sola volta..! Mi dispiace se a qualcuno potrebbe non piacere il mio modo di pormi, ma vi posso assicurare che nelle mie parole non esiste nulla di offensivo verso nessuno, ne ce una mancanza di rispetto verso nessuno. Ho espresso come sempre un mio pensiero in merito a questo post....questo è un forum dove ognuno dice ciò che pensa..se poi qualcuno non rispetta il pensiero altrui, qualunque esso sia, non deve scrivere pubblicamente. Per tanto credo che Daniele debba solo fare le proprie valutazioni in merito ai nostri consigli, non a cosa gli si potrebbe vendere.... mostra di piùbutto giù il muro che divide la cucina dal soggiorno o no?
(89) commentiCerto dipende dal livello di approfondimento un gispponesegiapponese fa Roma Firenze Venezia in 1 settimana non puopuò certo vedere molte cose se uno inveveinvece abita in una cittacittà storica se poi artistica meglio ancora anche in automatico apprende ciociò che un altro deve studiare sui libri. Io ricordo di sberaver studiato al liceo la chiesa dei Frari a Venezia poi imparata storia dell'arte subito messa da parte.. Adesso sarebbe cosa buona con gli appunti se li trovassi farci una visita visto cgeche sto a Venezia invece gli appunti sono la e io sono da tuttaltratutt'altra teststesta!!!... mostra di piùCercasi un'idea vincente!
(48) commentiCiao Hermann e scusami per il ritardo con cui ti rispondo, ma ultimamente sono abbastanza oberato da un po' di cosette. Quello che scrivi è quasi del tutto corretto, tranne che per il giunto sismico. Parto dalle vecchie NCT perché, con quelle, è più facile capire il concetto. Esso, nelle vecchie normative sismiche, era pari ad 1/100 dell'altezza dei fabbricati. A rigor di norma, si sarebbe dovuto calcolare variabile, al variare dell'altezza delle costruzioni. In realtà questa cosa del giunto variabile era ed è abbastanza bruttarella e quindi lo si faceva e si fa ancora costante, dimesionandolo rispetto al massimo spostamento possibile delle strutture. Il concetto, così come lo spiegano a noi nelle università è abbastanza semplice. Ci fanno l'esempio di un pendolo inverso. Un pendolo, ancorato al terreno, con una massa posta sulla sua sommità. Se immaginiamo di far oscillare questo pendolo, vedremo che i punti più prossimi al terreno si muovono meno, quelli più in alto decisamente di più ed il massimo spostamento si ha in sommità. Da qui quindi si capisce che le fondazioni potrebbero anche essere attaccate, in linea di massima, spesso, lo sono soprattutto per esigenze costruttive: non si può poggiare una parete o altro sul nulla, ci vuole sempre una fondazione. D'altra parte, tornando alle vecchie normative, 1/100 di 0 fa 0. Ma perché è importante il giunto sismico? Il concetto è il così chiamato "effetto martello". Supponiamo di avere due strutture, entrambe progettate ed eseguite nel rispetto di una qualsiasi normativa sismica, supponiamo che una sia in muratura portante, l'altra a telai di calcestruzzo cementizio armato. Quella in muratura, lasciando stare i concetti di concio sismico, nocciolo centrale d'inerzia ecc che sarebbero difficilmente comprensibili, reagisce al sisma tanto meglio, quanto meno si spostano i suo conci (diciamo così, anche se, non è proprio esattissimo). Quella a telai di cls armato, dissipa invece la forza sismica, oscillando. Ne consegue che se in un evento sismico potenziale, entrambe le strutture si comportano bene, quella in muratura si sposta decisamente meno di quella in cls armato e quest'ultima, oscillando, se non c'è l'opportuno giunto sismico, finisce per martellare sull'altra, arrecando danni ad entrambe le strutture. Ecco perché il giunto è importante ed ecco perché, al suo interno non ci può essere nulla. Bene, fin qui, le buone norme che chiudo dicendo che oggi il giunto non è più calcolato con quella semplice formuletta, ma con metodi più consoni al reale spostamento che una specifica struttura avrà in funzione di quello che chiamiamo "sisma atteso" (il probabile sisma che si potrebbe verificare, nell'esatta zona in cui sorge o sorgerà il fabbricato ed in funzione dei vari stati limite). In realtà cosa succede? Succede che c'è spesso, troppo spesso, la nostra discezionalità professionale. Succede che decidiamo di "attaccare" piccole strutture ad altre, perché ritenute insignificanti dal punto di vista sismico (è il caso del tuo esempio). Cioè, quando facciamo queste cose, riteniamo che, in presenza del sisma atteso, a cedere, se cede, sia la struttura aggiunta, che lo faccia senza arrecar danni e a volte lo facciamo seguire anche da frasi del tipo: "Si, tanto proprio qui deve arrivare il terremoto?" Altre volte, mettiamo nel giunto materiali "comprimibili", dimenticandoci che, prima di comprimersi, l'effetto martello lo fanno comunque, attenuato, ma sempre martellamento è. Ovvio che tutto ciò non corrisponde al buon costruire, ma spesso, troppo spesso, lo si fa, accettando dei rischi che comunque, spero, siano stati attentamente valutati da chi, queste operazioni le fa.... mostra di più- Laura Molteni ha ringraziato Marco Fasoli Universal Stone Srl Unipersonale
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