FUNZIONAMENTO HOUZZ
Gloria
8 anni fa
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Commenti (6)
Elena Saracino
8 anni faChiara
8 anni faDiscussioni simili
Qual è per Voi il miglior materiale per il top della cucina?
(105) commentiAcciaio veramente pratico.. Per pulire il Viakal leva gli aloni.. Anche il laminam mi dicono.. Sia resistente.. A me hanno messo laminato(mi hanno detto sia buono la Veneta usa un laminato tedesco), ma io in pratica o mangio fuori o scaldo al micronde sia quando lavoro che quando sono in ferie.. Per me c'è ne d avanzo.. Mio marito quando cucina devo dire usa tavolette di legno e il ripiano in acciaio... mostra di piùRiscaldamento a pavimento?
(16) commentiCiao, come spiegò vecchiosetter, è tutta una questione di bilancio termico - mi spiego meglio: Immagina d'avere un secchio con un buco: a seconda della posizione del buco, l'acqua uscirà più o meno copiosamente. Se sul fondo, la perdita sarà ininterrotta; se sul lato, la perdita dipenderà dall'altezza e dal livello dell'acqua. Se adiacente al bordo, la perdita sarà minima. Analogamente al secchio, la tua casa contiene il calore che le fornisci, ma le perdite sono multiple e diffuse: il pavimento, le finestre, i muri il tetto eccetera. Tuo interesse è minimizzare queste perdite (non le puoi eliminare, solo limitare -anche di molto eh!) perchè quando le perdite sono basse/molto basse -per tornare alla nostra analogia- è come se i fori fossero sul bordo e molto piccoli. coibentare il tetto e la parete nord porta già molti risparmi. Se l'abitazione è 'sospesa' sopra una cantina o garage, coibentarne il soffitto (dei box/cantina) comporta altro vantaggio: stai chiudendo i grossi buchi dai quali esce il calore. Adesso parliamo dell'immissione del calore: se le dispersioni sono poche, ti basterà (relativamente) poca spesa per mantenere la casa al caldo: dovrai integrare meno, perchè disperderai meno. A questo punto potrai usare sistemi a bassa intensità come caldaie a condensazione o pompe di calore, impianti radianti a pavimento (o a soffitto) ed ottimizzare i costi. Tutte rose e fiori? No - vediamo. C'è bisogno di una progettazione termotecnica ragionata. Se non ho capito male (tra le righe) ti stai preparando ad una ristrutturazione abbastanza importante di un edificio di una certa età (coi muri spessi). Ci sono vincoli da valutare (si può fare il cappotto?), i pavimenti si possono rifare (anche lì: puoi/vuoi sollevare 4-5cm di soletta o pensavi di fresarli per alloggiare i tubi del riscaldamento a pavimento? O pensavi di alzare la soglia?), gli impianti idraulici in che stato sono? L'edificio ha vincoli particolari? Il tetto è libero? In che zona stai? Hai già una certificazione energetica? Un consiglio spassionato: investi in una consulenza energetica seria che prenda in considerazione tutti questi aspetti e ti aiuti a capire qual è il mix di interventi più adeguato a te, alla tua casa, alle tue necessità e possibilità (nessuno ha risorse di tempo e denaro infinite). (per partigianeria consiglierei un ingegnere ma, fuor di battuta, ti serve qualcuno che non ti debba vendere nulla oltre la consulenza, serve che non abbia conflitti d'interesse come invece l'idraulico o il caldaista) Se vuoi possiamo continuare l'approfondimento, ma se ci dai qualche elemento in più per ragionare è meglio: limitiamo un po' la lunghezza dei post... ciao... mostra di piùumidità di risalita
(54) commentiRipeto il motivo per cui ho parlato di umidità di risalita. Quando si parla dell'argomento è sottinteso che molto spesso si parla di locali adibiti a garage o taverna o comunque locali che sarebbero dovuti essere considerati di valore minore poi diventano i locali più vissuti, spesso da bambini. Discutere dell'argomento su houzz poteva essere un modo per crescere professionalmente per chi si trova a dover risolvere un problema serio, soprattutto per chi vuole dare risposte serie ai propri clienti e a chi la cosa interessa veramente. Io non mi addentro in una discussione prettamente scientifica perché queste discussioni le lascio a chi una preparazione per farlo. Quando si affronta un argomento, si vuole fare sfoggio della propria cultura a livello universale, oppure si vuole approfondire la cosa direttamente con chi la propone, anche se è un umile muratore che ha sempre cercato di informarsi per dare servizi e risposte ai propri clienti? Io ho fatto un'operazione molto semplice. Ho cercato di capire se la persona che mi proponeva il sistema di deumidificazione fosse uno che ruba i soldi alla gente oppure stava dicendo qualcosa di serio. Poi sono andato ad Osimo dove il sistema è stato installato, un palazzo storico allestito a museo, ho parlato con i custodi che mi hanno confermato quanto sostenuto dall'azienda produttrice. Durante il periodo che l'umidità comincia a scendere i tecnici fanno dei controlli periodici, controlli che riesco a capire pure io, figuriamoci gli acculturati plurilaureati. Si praticano dei fori con un normale trapano, prima dall'alto poi più in basso distanziati di qualche centimetro uno dall'altro. La polvere estratta viene pesata con bilancini ad alta precisione, ovviamente quella che pesa di meno è quella più asciutta. L'intonaco, rovinato precedentemente dai sali al tatto appariva asciutto, chiaramente andava rifatto e rifinito. Grazie a tutti. Chi ha proposto una vernice che blocca l'umidità, quello si che frega i soldi alla gente!... mostra di piùIl Gres Effetto Legno è stata una "moda passeggera"?
(113) commentiliquido il grès effetto legno dicendo che è orrendo per via delle fughe (qualcuno ha mai visto un parquet con le fughe) e che dovremmo smetterla di usare materiali finti che sembrano qualco’altro: il legno è legno, il grès è grès, il mosaico in vetro, ecc... se se uno vuole il grès usi una finitura che dia merito al materiale, esistono piastrelle di grande formato effetto cemento o pietra o tecnici che danno molta più dignità al materiale essendo basati sulla stessa natura. detto questo vorrei poi aggiungere a chi dice che il pavimento in legno si adatta meno al radiante che è vero che il legno è più isolante, ma si tratta perlopiu di legni molto compatti come rovere, iroso, teak, bamboo che hanno una resistenza termica molto più bassa dei legni teneri e che su spessori di 1cm è quasi irrilevante la differenza con una piastrella. Inoltre ciò che conta nel radiante è la capacità termica di un materiale ovvero la capacità di accumulare e conservare calore che nel legno è molto elevàta. Quindi ci metterà di più ad andare a regime ma poi renderà meglio. Oserei dire che su un radiante che viene fatto funzionare come si deve (con funzionamento continuo e non intermittente) il legno avrà anche prestazinoi superiori. Certo poi se si è tra chi compra case con radiante e poi pretende di modulare l’impianto 75 volte al giorno...... mostra di piùGloria
8 anni faGloria
8 anni faChiara
8 anni fa
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Elena Saracino