CONSIGLIO-Progetto di un armadio da esterno per la raccolta differenzi

8 anni fa

Salve a tutti! Siamo una piccola azienda che produce armadi da esterno in legno per diversi utilizzi. Stiamo progettando un armadio da esterno per la raccolta differenziata. Per ora abbiamo solo un prototipo(quello in foto) che però presenta alcuni difetti, in particolare il meccanismo dove dovrebbero essere fermati i sacchetti: essendoci solo solo due asticelle di legno i sacchetti saranno per forza di cose fermati uno sopra l'altro e mai indipendentemente e raddoppiare le asticelle andrebbe a prendere molto spazio per contro. Consigli su come migliorare questa griglia?

Consigli in generale?

Sul nostro profilo potete trovare gli altri armadi della serie.Qualche consiglio anche per il nome di questo nuovo armadio?Mantenendo sempre una logica simile a quella con cui sono stati dati gli altri nomi.

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Commenti (3)

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labzona
8 anni fa
Si può ripensare il tutto con un bel progetto. Rimaniamo a disposizione: studio@labzona.it

www.labzona.it
PRO
RAIMONDO MASU TEAM
8 anni fa
Ultima modifica: 8 anni fa
vale quanto vi ho scritto ieri in altro post. qui non si tratta di indicare un legno, o come migliorare una griglia, è il sistema costruttivo che deve essere reimpostato. La caratteristica "mobile per esterno", infatti, capovolge la logica costruttiva , senza contare le esigenze d'uso, alcune parti sono sottodimensionate. Ripeto questo non è un progetto da affrontare "a suon di consigli"!!! Naturalmente questo è il migliore dei consigli che vi si può dare nella vostra situazione, che sicuramente vi farà risparmiare tanti soldi in tentativi.
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Q
(2) commenti
Se capisco la signora Maria, o qualcuno camuffato da tale, che chiede consigli per il bagno, o i colori della sala, o come avviarsi alla manutenzione del proprio l'appartamento prima di affrontare un progettista, non capisco una azienda che segua lo stesso percorso, mi sembra troppo. L'azienda si caratterizza tale in quanto affronta un rischio, e vuole che la ricerca sia propria. Ricordo che cercando un materiali per Munari e il suo committente, egli affrontò con me, in maniera scientifica, passando ad uno a uno non soli i materiali proposti, le finiture e i limiti delle produzioni, ma circostanziando insieme al committente/produttore, costi e target del manufatto finale . Quindi come vedete il quesito, in questo caso , è enorme quanto enorme è il non valutare l'impegno che per un simile consiglio un progettista deve investire. Qui l'esperienza è tutto, io che i legni non solo li conosco per proprietà e uso, ma li lavoro personalmente per studiarne il carattere, vi posso assicurare che la soluzione è semplice quanto ovvia, ma bisogna riconoscerla. Per gli architetti, che notoriamente danno consigli gratis , al contrario degli avvocati e medici specialisti, certo è una sfida, ma non mi sembra corretto, in questo caso, attribuire solo a loro tutti i rischi.
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Armadio da esterno per la RACCOLTA DIFFERENZIATA?
Q
(15) commenti
Metterei dei pannellini (sottili) verticali in modo da segregare i tre sacchetti. Mi spiego: per definizione i sacchetti non sono rigidi. Riempiendosi tenderanno a gonfiarsi a scapito della forma 'cilindrica'. Il primo a gonfiarsi tenderà a prendere lo spazio dedicato agli altri, rischiando di ledere le pareti del sacchetto (magari non quello della plastica, ma quello della carta sì). Mettere dei pannellini permetterebbe ai sacchi di non invadere lo spazio dedicato agli altri; inoltre potrebbero 'appoggiarsi' mantenendo una forma quasi cilindrica (che permette una facile estrazione visto che non si 'impiglierebbero' uno con l'altro). Altro aspetto: non so quanto siano 'alti' i sacchetti una volta riempiti... diciamo 1 m. Bene, allora non farei il vano contenitore più alto di 70-80 cm: è bene che il sacco non si riempia (stendendosi) per tutta la sua altezza, ma direi un 20/30% in meno: renderà sicuramente più gestibile sia l'estrazione che il trasporto verso il bidone (o il luogo dove avviene la raccolta). Potrebbe sembrare uno spreco ma ricorda che l'eccedenza deve permetterti di chiudere il sacco agevolmente e a servirti come presa sicura. Il fatto poi che non si riempia del tutto è solo un bene: meglio avere un buon margine rispetto alla capienza -e quindi al peso limite- piuttosto che riempirlo fino al colmo e trovarsi... coi pantaloni e le scarpe sporche! Detto questo, non abbasserei il mobile, bensì inserirei un cassetto in più: è sempre bene avere la boccaa del sacco all'altezza del petto al momento dell'estrazione piuttosto che ad una quota più bassa: ci fa fare meno fatica e -spontaneamente- tenderemo a essere più cauti nelle manovre d'estrazione. In fine: farei uno dei due scomparti per i sacchetti piccoli (altra riduzione). Carta e plastica -solitamente- non puzzano; l'umido raramente resta aperto più di tre giorni; il secco/indifferenziato è di molto ridotto e potrebbe dare cattivo odore se lasciato 'a riposo' per molti giorni... alla fine in uno dei tre scomparti metterai un sacchetto piccolo, che non può rimanere 'appeso' (pericolo sfondamento). Nel vano che si creerebbe sotto, si possono alloggiare flaconi o le bottiglie/lattine vuote... my two cents :)
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Q
(13) commenti
Antonella... Le ho scritto "Vorrei inventarle"! Facciamo così... Se Lei nel Tempo non trova la Soluzione che l'aggrada, che la convinca, o semplicemente morsa dolcemente dalla Curiosità di sapere quel che oggi può sembrare immaginazione, tornerà a scrivermi o a cercarmi... Allora rincorrerò l'ispirazione per mostrarle abbozzata l'idea che le dedicherò... Saluti e Sorrisi! Piero "Fonte del Rustico"
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Q
(37) commenti
francamente nn vedo dove sia la differenza.... una lavanderia enorme, una cabina armadio enorme un ingresso vuoto enorme... e poi le camere striminzite... una zona giorno che trovo disfunzionale e mal vivibile dove per andare in soggiorno passo dal salotto per andare in cucina da salottoe soggiorno... ti voglio vedere a ricevere ospiti, magari con l'odore di fritto o di cavolfiore del pranzo.... guarda che qualche muro non ti ammazza mica... ribadisco, lo spazio serve ai ragazzi, le camere dei bambini/ragazzi sono un'oasi di relax e di vita... quel che ti proponi è di avere giocattoli sparsi ovunque?? diciamo che il progetto non ha fatto passi avanti... avete sempre spazi di servizio che sottoutilizzerete... ma nemmeno le lavanderie professionali han quelle dimensioni!! riprovateci... magari pensandole anche in funzione di bambini che diventeranno adolescenti (poco spazio= occupazione degli spazi del piano terra...) pensateci
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PRO
Michela Giusto
8 anni fa
Buongiorno, concordo con quanto postato sopra, è necessario ripensare completamente il tutto!

Io mi occupo di progettazione e di ingegnerizzazione di arredi per tutti gli usi, se avete piacere potete contattarmi all'indirizzo mail michela@giustoarchitetto.com saluti

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labzona

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