Stylist per un Giorno: La Tavola di Natale di Lia Lovisolo
Eclettica ma raffinata, la mise en place natalizia di Lia Lovisolo è densa di ricordi e tante idee da copiare
Ricevere gli ospiti è una forma d’arte e apparecchiare la tavola ne è l’espressione più evidente… Ma non pensate che sia una dote innata: bastano pochi elementi e accorgimenti ben orchestrati per allestire tavole piene di stile, capaci di sorprendere i commensali.
In questa nuova serie vi proponiamo le tavole imbandite da proprietari di casa che, chi per professione e chi per passione, amano dilettarsi nell’allestire la propria tavola con gusto e originalità. Andremo all’avanscoperta di mise en place ricche di spunti e idee creative per accompagnare con stile il menu e deliziare l’occhio degli ospiti, oltre che il palato.
Se pensi di essere la persona giusta, scopri alla fine di questo Ideabook come partecipare!
In questa nuova serie vi proponiamo le tavole imbandite da proprietari di casa che, chi per professione e chi per passione, amano dilettarsi nell’allestire la propria tavola con gusto e originalità. Andremo all’avanscoperta di mise en place ricche di spunti e idee creative per accompagnare con stile il menu e deliziare l’occhio degli ospiti, oltre che il palato.
Se pensi di essere la persona giusta, scopri alla fine di questo Ideabook come partecipare!
Lia Lovisolo è un’interior designer di Varese che ama coccolare gli ospiti curando alla perfezione ogni dettaglio. Scopriamo come apparecchierà la sua tavola di Natale, impariamo dai suoi consigli e prendiamo ispirazione dalla sua bellissima mise en place.
Ricevi spesso ospiti? Come prepari la tua casa in queste occasioni?
«Non ho spesso ospiti – sono piuttosto gelosa della mia intimità domestica – ma quando invito qualcuno a pranzo o cena per occasioni speciali voglio che tutto sia assolutamente perfetto, a partire dalla tavola. Mi piace mettere i miei ospiti a loro agio sgravandoli da qualsiasi incombenza, e faccio in modo io stessa di non avere molto da fare in loro presenza, così da poter godermi la loro compagnia in maniera rilassata.
Questo comporta preparare tutto prima: la casa, la tavola, le pietanze. La mise en place, in particolare, mi appassiona, al punto che inizio a progettarla giorni prima, facendo prove, fotografie, finché non trovo la soluzione perfetta».
«Non ho spesso ospiti – sono piuttosto gelosa della mia intimità domestica – ma quando invito qualcuno a pranzo o cena per occasioni speciali voglio che tutto sia assolutamente perfetto, a partire dalla tavola. Mi piace mettere i miei ospiti a loro agio sgravandoli da qualsiasi incombenza, e faccio in modo io stessa di non avere molto da fare in loro presenza, così da poter godermi la loro compagnia in maniera rilassata.
Questo comporta preparare tutto prima: la casa, la tavola, le pietanze. La mise en place, in particolare, mi appassiona, al punto che inizio a progettarla giorni prima, facendo prove, fotografie, finché non trovo la soluzione perfetta».
Quali sono gli accessori indispensabili in una tavola di festa? Qual è l’errore da non commettere?
«Essenziale è scegliere un elemento focale su cui facciano perno tutti gli altri: una composizione di fiori, un centrotavola colorato o luccicante, una ghirlanda a tema, frutta decorativa. L’importante è che questo elemento non costituisca un ostacolo visivo tra i commensali, che devono potersi vedere l’un l’altro.
L’errore da non commettere: riempire troppo, eccedere nella decorazione, perché se una tavola molto decorata è un bel colpo d’occhio, una volta seduti si rivela scomoda. Non bisogna mai dimenticare che i veri protagonisti sono i commensali».
«Essenziale è scegliere un elemento focale su cui facciano perno tutti gli altri: una composizione di fiori, un centrotavola colorato o luccicante, una ghirlanda a tema, frutta decorativa. L’importante è che questo elemento non costituisca un ostacolo visivo tra i commensali, che devono potersi vedere l’un l’altro.
L’errore da non commettere: riempire troppo, eccedere nella decorazione, perché se una tavola molto decorata è un bel colpo d’occhio, una volta seduti si rivela scomoda. Non bisogna mai dimenticare che i veri protagonisti sono i commensali».
Cosa non deve mancare nella tua tavola di Natale? E cosa invece non vedremo mai?
«La tavola è per me momento di piacere, per il palato e l’olfatto, ma anche per la vista e il tatto. Amo i tessili e il vetro, perciò non vedrete mai sulla mia tavola piatti o tovaglioli di carta.
La costante nella mia tavola di Natale, ma in generale nelle mie mise en place, è la presenza di particolari e materiali preziosi, che si tratti di una tovaglia ricamata, porcellane d’epoca o brocche dal disegno particolare: questi oggetti in lino, vetro, argento, spesso hanno una storia da raccontare, che sia di famiglia o di un’epoca passata. Nel complesso non dev’essere una tavola preziosa per forza, ma evocativa e ricca di memoria, e per questo personale e unica».
«La tavola è per me momento di piacere, per il palato e l’olfatto, ma anche per la vista e il tatto. Amo i tessili e il vetro, perciò non vedrete mai sulla mia tavola piatti o tovaglioli di carta.
La costante nella mia tavola di Natale, ma in generale nelle mie mise en place, è la presenza di particolari e materiali preziosi, che si tratti di una tovaglia ricamata, porcellane d’epoca o brocche dal disegno particolare: questi oggetti in lino, vetro, argento, spesso hanno una storia da raccontare, che sia di famiglia o di un’epoca passata. Nel complesso non dev’essere una tavola preziosa per forza, ma evocativa e ricca di memoria, e per questo personale e unica».
Dov’è nata l’ispirazione per questa tavola?
«Sono partita dal colore natalizio per antonomasia – il rosso – ma declinato nella variante meno consueta dell’amaranto. Per rimanere nell’ambito della tradizione natalizia ho poi giocato con oro e bianco, mentre ho delegato un tocco di modernità alle posate d’acciaio dal design essenziale.
Ho bilanciato elementi preziosi con altri più semplici, quindi a piatti d’epoca con bordo oro e tovaglioli di lino ho abbinato una semplice tovaglia, lasciando riposti nell’armadio i tessuti più preziosi».
«Sono partita dal colore natalizio per antonomasia – il rosso – ma declinato nella variante meno consueta dell’amaranto. Per rimanere nell’ambito della tradizione natalizia ho poi giocato con oro e bianco, mentre ho delegato un tocco di modernità alle posate d’acciaio dal design essenziale.
Ho bilanciato elementi preziosi con altri più semplici, quindi a piatti d’epoca con bordo oro e tovaglioli di lino ho abbinato una semplice tovaglia, lasciando riposti nell’armadio i tessuti più preziosi».
Raccontaci la tua tavola: come e perché ti rispecchia?
«In questa tavola ci sono frammenti della mia vita: ricordi d’infanzia e di persone care. Il centrotavola con il ricamo a tema natalizio è il regalo di una persona a cui ho voluto molto bene; l’ho voluto rendere protagonista e costruire attorno ad esso tutta la composizione. Le pigne decorative sono una tradizione familiare, i tovaglioli con la mia iniziale un regalo di parenti a me cari, le brocche frutto di appassionate incursioni nei mercatini di brocantage. È una tavola eclettica che mette insieme diversi stili ed epoche: questo è lo stile che più mi rappresenta».
«In questa tavola ci sono frammenti della mia vita: ricordi d’infanzia e di persone care. Il centrotavola con il ricamo a tema natalizio è il regalo di una persona a cui ho voluto molto bene; l’ho voluto rendere protagonista e costruire attorno ad esso tutta la composizione. Le pigne decorative sono una tradizione familiare, i tovaglioli con la mia iniziale un regalo di parenti a me cari, le brocche frutto di appassionate incursioni nei mercatini di brocantage. È una tavola eclettica che mette insieme diversi stili ed epoche: questo è lo stile che più mi rappresenta».
Quali idee possiamo copiare dalla tua tavola?
- «Rametti di vischio dorato appoggiati sopra i tovaglioli. L’oro fa subito festa, il vischio e la sua leggenda sono sinonimo di Natale. Due rametti appoggiati compostamente su semplici tovaglioli bianchi impreziosiscono la più semplice delle tavole. L’alternativa: legarli con filo di spago al tovagliolo arrotolato. Questi rametti mi erano stati regalati lo scorso anno raggruppati in un mazzo, li ho conservati e riutilizzati in questa occasione.
- Centrotavola con pigne luccicanti. Le pigne sono un retaggio della mia infanzia e fanno imprescindibilmente parte del mio Natale. Da sparpagliare per la casa o sulla tavola, concentrate in un unico punto focale, sono semplici da realizzare e attirano subito l’attenzione. È sufficiente procurarsi delle pigne – grandi o piccole – o della frutta secca (noci, nocciole, mandorle), cospargere di colla vinilica e poi ricoprire di brillantini di vario colore. Quelle della mia tavola hanno ormai una quindicina di anni e non accennano a deteriorarsi.
- Segnaposti dorati con nomi. Assegnare un posto nominale ai commensali è una tradizione di famiglia e fa parte del divertimento della preparazione. Cambiano di volta in volta a seconda dell’occasione e del tema e ne ho una varietà considerevole. Per questa tavola ho usato cartoncino dorato e ad esso sovrapposto un foglio di acetato trasparente su cui ho stampato con una stampante laser una stella di natale stilizzata e i nomi.
- Le palline di Natale come segnaposto e omaggio ai commensali. L’idea nasce dalla mia passione per le palline di vetro soffiato: le colleziono da anni e ogni anno ne aggiungo un paio alla decorazione del mio albero. Alcune sono testimoni della mia infanzia, regalatemi da mia mamma, altre mi sono state regalate da amici che conoscono la mia passione, altre ancora ricordi di viaggio e delle mie innumerevoli visite ai tradizionali mercatini di Natale».
Guarda tutte le foto di questa tavola
Ami apparecchiare la tua tavola con stile e cura nei dettagli? Sei un bravo fotografo/a? Partecipa alla nostra rubrica Stylist per un giorno! Carica le foto della tua tavola sul tuo profilo e inviaci un’email con una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicarla, ti contatteremo al più presto.
Altro
Fotogalleria: 22 Idee per Apparecchiare la Tavola a Natale
Ami apparecchiare la tua tavola con stile e cura nei dettagli? Sei un bravo fotografo/a? Partecipa alla nostra rubrica Stylist per un giorno! Carica le foto della tua tavola sul tuo profilo e inviaci un’email con una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicarla, ti contatteremo al più presto.
Altro
Fotogalleria: 22 Idee per Apparecchiare la Tavola a Natale