Pro e Cliente su Houzz: La Casa Eclettica di una Cantante
Entriamo a casa dell'artista Valentina Borchi, dove si respira la passione per il vintage e dorme come sotto le stelle
Siamo a Poggio a Caiano, un comune di circa 10mila abitanti in provincia di Prato. È qui che è nata e cresciuta Valentina. Controcorrente rispetto a gran parte dei suoi coetanei, ha deciso di continuare ad abitare nel suo paese, non allontanandosi dalle proprie radici, nonostante il successo lavorativo: di professione fa la cantante pop e ha vinto diversi concorsi canori. «È un tuffo nel passato. È la casa dove sono cresciuta, ma essendo diventata troppo grande per essere vissuta solo dai miei genitori, abbiamo deciso di creare due unità abitative e iniziare una nuova storia per una vecchia casa».
Per quanto riguarda le scelte estetiche Valentina aveva già alcune idee, come ci racconta l’interior designer Michele Volpi: «Desiderava una casa che avesse un sapore vagamente industriale, anche se non eccessivamente marcato, e che caratterizzasse in modo particolare la vena creativa delle proprietarie, entrambe con un’anima sensibile a tutto ciò che è creatività ed espressione artistica».
L’intervento, realizzato da Michele Volpi insieme al collega Stefano Bergami – che ha curato e sta tuttora curando in modo particolare gli esterni dell’abitazione – ha rivoluzionato con equilibrio gli spazi con un occhio particolare alla personalizzazione degli arredi. La realizzazione di diversi mobili su misura ha permesso di risolvere problemi pratici e al contempo evidenziare l’unicità del progetto, cucito in base alla personalità di chi ci abita.
L’intervento, realizzato da Michele Volpi insieme al collega Stefano Bergami – che ha curato e sta tuttora curando in modo particolare gli esterni dell’abitazione – ha rivoluzionato con equilibrio gli spazi con un occhio particolare alla personalizzazione degli arredi. La realizzazione di diversi mobili su misura ha permesso di risolvere problemi pratici e al contempo evidenziare l’unicità del progetto, cucito in base alla personalità di chi ci abita.
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L’appartamento, distribuito su due piani, misura circa 130 metri quadri. Al piano terra troviamo un grande open space composto da ingresso, soggiorno, cucina e un piccolo bagno di servizio.
La collezione di chitarre di Valentina, di cui va molto fiera, è esposta in una parete dedicata che è diventata il punto focale della zona pranzo. «Devo il mio percorso artistico di cantante a mio padre, che è stato un chitarrista rock e mi ha fatto crescere “a pane e musica”. Quindi le chitarre sono un vero e proprio tributo, un’eredità da tramandare ai miei figli», dice Valentina.
La collezione di chitarre di Valentina, di cui va molto fiera, è esposta in una parete dedicata che è diventata il punto focale della zona pranzo. «Devo il mio percorso artistico di cantante a mio padre, che è stato un chitarrista rock e mi ha fatto crescere “a pane e musica”. Quindi le chitarre sono un vero e proprio tributo, un’eredità da tramandare ai miei figli», dice Valentina.
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Non solo chitarre. Ogni ambiente della casa ospita qualche chicca vintage: vinili, giradischi e un biliardino nell’ingresso, un flipper in soggiorno, un grammofono in camera da letto, e molto altro. Le collezioni che vediamo sparse in casa sono un perfetto riassunto delle passioni della proprietaria: «Da un lato i giochi mi ricordano di staccare e prendere la vita con leggerezza quando tutto sembra difficile e ostico. Dall’altro collezionare oggetti che piano piano vengono dimenticati aiuta a ricordare la bellezza di ciò che eravamo, in tempi in cui dovevamo e potevamo prenderci il tempo per fare bene le cose».
In cucina, la palette cromatica e materica mescola abilmente legno grezzo, nero, grigio e rosso. Particolare è la colonna nera trattata a smalto in finitura lavagna per poter scriverci sopra con i gessetti colorati che si contrappone alla cucina di un bel rosso carminio (visibile in questa foto). Il risultato è un ambiente caldo, moderno e dalle connotazioni industriali.
Per salire al piano di sopra si percorre una scala rivestita in resina attorno alla quale è stata creata una libreria leggerissima in legno laccato con finiture in lamiera nera. L’illuminazione gioca un ruolo importante: strip led posizionate dietro i montanti verticali conferiscono un tono scenografico. «Un modo di soddisfare la passione della padrona di casa per i libri e la sua voglia di esporli», dice Michele Volpi.
Il bozzetto della libreria collocata nel corpo scala.
La camera da letto padronale riserva una sorpresa speciale: un cielo stellato formato da centinaia di fibre ottiche con tecnologia RGB, per poter cambiare scenografia in base all’umore del momento.
«Il soffitto stellato rappresenta il senso di libertà di vivere sotto un cielo aperto, ma racchiuso in una camera», racconta Valentina. «Volevo rendere concrete quelle stelline di carta che mia madre mi aveva attaccato da bambina al soffitto della mia vecchia cameretta dicendomi “Vedrai che stanotte farai sogni bellissimi quante sono le stelle in cielo”».
Gli oggetti esposti, inclusi i quadri, sono opere realizzate ad hoc per l’ambiente.
Guarda altre foto di camere da letto
«Il soffitto stellato rappresenta il senso di libertà di vivere sotto un cielo aperto, ma racchiuso in una camera», racconta Valentina. «Volevo rendere concrete quelle stelline di carta che mia madre mi aveva attaccato da bambina al soffitto della mia vecchia cameretta dicendomi “Vedrai che stanotte farai sogni bellissimi quante sono le stelle in cielo”».
Gli oggetti esposti, inclusi i quadri, sono opere realizzate ad hoc per l’ambiente.
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Il bagno ha un’atmosfera estremamente leggera, quasi onirica. Grande protagonista è la resina, che si estende dal pavimento alle pareti arrivando fino al soffitto per creare una scatola neutra ma ricca di carattere. Il resto dell’arredo è volutamente semplice.
Grazie a scelte progettuali interessanti e inusuali la casa, ricca di rimandi affettivi, è stata interamente ripensata per adattarsi alle nuove esigenze della giovane coppia. «Michele è stato sicuramente molto paziente con me perché ero un vulcano di idee, in alcuni casi logiche, altre ingarbugliate, riuscendo a dare forma a tutte. Si è creata una perfetta sinergia di apparente caos e ordine, un po’ come noi due, Valentina e Michele», conclude la padrona di casa.
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Chi ci abita: Valentina Borchi con la compagna, un cane e un gatto
Dove: Poggio a Caiano (provincia di Prato)
Superficie: 130 m² distribuiti su due piani
Interior designer: Michele Volpi e Stefano Bergami
Valentina conosceva già Houzz: «Venivo a sbirciare i nuovi progetti e le foto per prendere spunto». Quindi, quando l’idea della ristrutturazione ha iniziato a concretizzarsi, ha deciso di cercare qui un interior designer che la potesse aiutare a realizzare il suo sogno: «Lasciare tracce del passato di una casa che mi ha accolto da bambina e renderla perfetta per il mio futuro, per una nuova famiglia e quindi pronta per creare nuovi ricordi», racconta Valentina. «La priorità era di adeguarla al mio caos mentale, come tutti gli artisti un po’ hanno, unendo vari stili».
La scelta è caduta su Michele Volpi perché dalle foto dei suoi progetti ha colto subito «la sua capacità di trasformare un diamante grezzo in qualcosa di lucente, personale e intimo!».
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