Architettura e design
La Rivincita delle Case di Paglia e la Vera Storia dei Tre Porcellini
Costruire con balle di paglia è facile, ecologico e tradizionale. Scopriamo i vantaggi e i miti da sfatare
Siamo cresciuti nella convinzione che le case in paglia siano poco resistenti. Probabilmente è tutta colpa di un certo lupo che, riempitosi i polmoni di aria (neanche tanta, a dire il vero), è riuscito con un solo soffio a buttarla giù.
In realtà, il recente diffondersi di queste abitazioni, ci racconta una storia completamente diversa.
In realtà, il recente diffondersi di queste abitazioni, ci racconta una storia completamente diversa.
Nonostante le balle di paglia siano utilizzate come dei veri e propri mattoni e quindi, in teoria, possano essere elementi portanti o di tamponatura, la normativa italiana (la più recente a riguardo risale al 2010) non ne consente l’utilizzo come elementi portanti (anche se questo sistema è forse il più semplice e, probabilmente, anche il più economico), ma solo l’utilizzo come sistema di tamponatura.
Sistema costruttivo
Le costruzioni in paglia prevedono, quindi, un sistema portante (in cemento armato o in legno), e un sistema di tamponatura: le balle di paglia, appunto.
Per quanto riguarda il sistema portante, l’utilizzo di un telaio in legno è forse quello che meglio si addice a questo tipo di costruzione non solo perché, abbinato alle balle di paglia, evita ponti termici e garantisce una migliore prestazione idrometrica, ma anche per la facilità di costruzione.
Le costruzioni in paglia prevedono, quindi, un sistema portante (in cemento armato o in legno), e un sistema di tamponatura: le balle di paglia, appunto.
Per quanto riguarda il sistema portante, l’utilizzo di un telaio in legno è forse quello che meglio si addice a questo tipo di costruzione non solo perché, abbinato alle balle di paglia, evita ponti termici e garantisce una migliore prestazione idrometrica, ma anche per la facilità di costruzione.
Facile e veloce
Tornado alla favola dei Tre porcellini, la facilità e la rapidità con cui il primo maialino (quello che costruisce la casa in paglia, appunto) realizza il suo riparo, vengono interpretate nella favola come note negative: il primo dei tre fratellini è visto come uno sfaticato!
In realtà, semplicità e velocità, sono due caratteristiche molto positive, anche nella costruzione di un’abitazione. Innanzitutto perché sono sinonimo di “economicità”: per quanto la costruzione di un sistema portante in legno richieda attrezzature adeguate e persone specializzate, il peso relativamente contenuto e la semplicità degli elementi di unione tra le parti, consente di utilizzare macchinari più semplici e meno potenti di quelli impiegati nella costruzione di elementi portanti più consueti (per esempio, in cemento armato).
Le balle di paglia, poi, sono davvero leggere da maneggiare; questo comporta un’altra caratteristica molto importante delle costruzioni in paglia, evidente già nella fase di realizzazione: il basso impiego di energia.
Tornado alla favola dei Tre porcellini, la facilità e la rapidità con cui il primo maialino (quello che costruisce la casa in paglia, appunto) realizza il suo riparo, vengono interpretate nella favola come note negative: il primo dei tre fratellini è visto come uno sfaticato!
In realtà, semplicità e velocità, sono due caratteristiche molto positive, anche nella costruzione di un’abitazione. Innanzitutto perché sono sinonimo di “economicità”: per quanto la costruzione di un sistema portante in legno richieda attrezzature adeguate e persone specializzate, il peso relativamente contenuto e la semplicità degli elementi di unione tra le parti, consente di utilizzare macchinari più semplici e meno potenti di quelli impiegati nella costruzione di elementi portanti più consueti (per esempio, in cemento armato).
Le balle di paglia, poi, sono davvero leggere da maneggiare; questo comporta un’altra caratteristica molto importante delle costruzioni in paglia, evidente già nella fase di realizzazione: il basso impiego di energia.
Una scelta ecologica ed etica
Minore energia, minore peso della struttura, utilizzo di materiali naturali, vogliono dire, fondamentalmente, costruire in modo ecologico. In quest’ottica, chi decide di costruire una casa in paglia, sceglie di considerare l’edificio non solo come un riparo, ma anche come un sostentamento alla vita (considerando proprio il risparmio di energia e materie prime che ne derivano).
La scelta diventa ancora più sostenibile se si considera la possibilità di autocostruire la propria abitazione. Questa possibilità, nasce proprio dalla facilità di costruzione delle case in paglia. In Italia, grazie all’istituzione delle cooperative edilizie, è possibile affrontare in maniera legale l’autocostruzione di gruppo, tramite progetti di co-housing, ecovillaggi o housing sociale.
Potrebbe interessanti leggere anche Houzz Eco: Insieme è Meglio! L’Avventura Collettiva del Co-housing
Minore energia, minore peso della struttura, utilizzo di materiali naturali, vogliono dire, fondamentalmente, costruire in modo ecologico. In quest’ottica, chi decide di costruire una casa in paglia, sceglie di considerare l’edificio non solo come un riparo, ma anche come un sostentamento alla vita (considerando proprio il risparmio di energia e materie prime che ne derivano).
La scelta diventa ancora più sostenibile se si considera la possibilità di autocostruire la propria abitazione. Questa possibilità, nasce proprio dalla facilità di costruzione delle case in paglia. In Italia, grazie all’istituzione delle cooperative edilizie, è possibile affrontare in maniera legale l’autocostruzione di gruppo, tramite progetti di co-housing, ecovillaggi o housing sociale.
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Come un’abitazione tradizionale
Ma quando si parla di case in paglia, probabilmente, l’immagine che permane è quella della capanna. In realtà la casa in balle di paglia, ha davvero poco a che fare con le capanne visto che, strutturalmente, è del tutto analoga a quelle tradizionali.
L’intonaco che la riveste nasconde completamente la tamponatura in paglia e gli infissi sono in tutto e per tutto uguali alle abitazioni tradizionali; così come le fondazioni, gli impianti… ogni cosa è come siamo abituati ad averla.
Ma quando si parla di case in paglia, probabilmente, l’immagine che permane è quella della capanna. In realtà la casa in balle di paglia, ha davvero poco a che fare con le capanne visto che, strutturalmente, è del tutto analoga a quelle tradizionali.
L’intonaco che la riveste nasconde completamente la tamponatura in paglia e gli infissi sono in tutto e per tutto uguali alle abitazioni tradizionali; così come le fondazioni, gli impianti… ogni cosa è come siamo abituati ad averla.
Economicità: si o no?
Proprio perché l’impianto è del tutto analogo a quello tradizionale, il risparmio che si ha nella realizzazione è minimo: permangono i costi della progettazione, delle fondazioni, degli infissi, ecc. Per fornire un po’ di numeri, possiamo dire che, rispetto agli edifici più comuni, l’utilizzo della tecnica delle balle di paglia fa risparmiare dal 50% al 75% sul costo delle murature. Però, tale costo incide solo per il 20% circa sull’intera costruzione. Il risparmio totale quindi si aggira attorno al 10-15%.
Dunque il risparmio va cercato altrove, e più precisamente, nel risparmio energetico durante l’intero ciclo di vita dell’abitazione. L’isolamento termico dell’involucro rappresenta la strategia fondamentale per ridurre in modo significativo le perdite energetiche dell’edificio. L’isolamento termico permette, infatti, di ridurre il flusso di calore dall’interno verso l’esterno e, quindi, di limitare il dispendio energetico per mantenere la temperatura interna a livelli di comfort.
Le murature in balle di paglia provvedono ad un ottimo isolamento termico, fino a due ordini di grandezza inferiore a quello dei materiali convenzionali: questo implica un minor fabbisogno energetico (con le costruzioni in paglia è possibile realizzare case in grado di scaldarsi solamente con l’energia solare) e quindi spese contenute.
Proprio perché l’impianto è del tutto analogo a quello tradizionale, il risparmio che si ha nella realizzazione è minimo: permangono i costi della progettazione, delle fondazioni, degli infissi, ecc. Per fornire un po’ di numeri, possiamo dire che, rispetto agli edifici più comuni, l’utilizzo della tecnica delle balle di paglia fa risparmiare dal 50% al 75% sul costo delle murature. Però, tale costo incide solo per il 20% circa sull’intera costruzione. Il risparmio totale quindi si aggira attorno al 10-15%.
Dunque il risparmio va cercato altrove, e più precisamente, nel risparmio energetico durante l’intero ciclo di vita dell’abitazione. L’isolamento termico dell’involucro rappresenta la strategia fondamentale per ridurre in modo significativo le perdite energetiche dell’edificio. L’isolamento termico permette, infatti, di ridurre il flusso di calore dall’interno verso l’esterno e, quindi, di limitare il dispendio energetico per mantenere la temperatura interna a livelli di comfort.
Le murature in balle di paglia provvedono ad un ottimo isolamento termico, fino a due ordini di grandezza inferiore a quello dei materiali convenzionali: questo implica un minor fabbisogno energetico (con le costruzioni in paglia è possibile realizzare case in grado di scaldarsi solamente con l’energia solare) e quindi spese contenute.
In armonia con la natura
Come già detto, quando si costruisce in paglia e legno si sceglie di costruire in maniera sostenibile. La paglia è un materiale di scarto, utilizzarlo come materiale da costruzione vuol dire ridurre l’estrazione di nuove materie prime. È un materiale povero, ma solo dal punto di vista dei costi, non per quanto riguarda le prestazioni, che infatti migliorano ancora di più quando le balle di paglia vengono intonacate in terra cruda e calce. Questi materiali, altrettanto naturali, sono altamente traspiranti e consentono, quindi, un buon passaggio del vapore dall’interno verso l’esterno, evitando così quei rognosi fenomeni di condensa e umidità all’interno dell’edificio.
La scelta di utilizzare materiali naturali, ovviamente, si può riversare anche all’interno della casa: nell’arredamento. Le tonalità e i disegni degli ambienti interni sono, così, decisi dai colori originari dei vari materiali, dalle venature dei legni impiegati e dai loro nodi più scuri.
Come già detto, quando si costruisce in paglia e legno si sceglie di costruire in maniera sostenibile. La paglia è un materiale di scarto, utilizzarlo come materiale da costruzione vuol dire ridurre l’estrazione di nuove materie prime. È un materiale povero, ma solo dal punto di vista dei costi, non per quanto riguarda le prestazioni, che infatti migliorano ancora di più quando le balle di paglia vengono intonacate in terra cruda e calce. Questi materiali, altrettanto naturali, sono altamente traspiranti e consentono, quindi, un buon passaggio del vapore dall’interno verso l’esterno, evitando così quei rognosi fenomeni di condensa e umidità all’interno dell’edificio.
La scelta di utilizzare materiali naturali, ovviamente, si può riversare anche all’interno della casa: nell’arredamento. Le tonalità e i disegni degli ambienti interni sono, così, decisi dai colori originari dei vari materiali, dalle venature dei legni impiegati e dai loro nodi più scuri.
Interni suggestivi
Oltre che per i colori, influenzati dalla natura dei materiali utilizzati, gli interni delle case in paglia possono essere d’avvero originali. Le balle di paglia, contrariamente ai mattoni tradizionali, consentono delle forme più tondeggianti. L’assenza di spigoli vivi all’interno di uno spazio, rende la percezione di questo assai diversa. Le facce delle rientranze, dei davanzali, delle sporgenze, non si percepiscono più: tutto diventa come un’unica superficie che riveste l’intero perimetro.
Oltre che per i colori, influenzati dalla natura dei materiali utilizzati, gli interni delle case in paglia possono essere d’avvero originali. Le balle di paglia, contrariamente ai mattoni tradizionali, consentono delle forme più tondeggianti. L’assenza di spigoli vivi all’interno di uno spazio, rende la percezione di questo assai diversa. Le facce delle rientranze, dei davanzali, delle sporgenze, non si percepiscono più: tutto diventa come un’unica superficie che riveste l’intero perimetro.
La morbidezza degli angoli smussati dona un effetto ovattato alla casa, come se fosse ricoperta da un unico grande lenzuolo. Il risultato è un ambiente accogliente, morbido e rilassante.
EVA e il terremoto
Il progetto EVA sta per Eco Villaggio Autocostruito ed è nato a Pescomaggiore. All’indomani del terremoto del 6 Aprile 2009 a L’Aquila, il Comitato per la Rinascita di Pescomaggiore si è riunito per ricostruire il piccolo paese e ha deciso di impiegare balle di paglia e telai in legno.
Il Comitato ha considerato che il problema fondamentale per le costruzioni, quando c’è una scossa di terremoto, è l’accelerazione che ne deriva. La forza dell’oscillazione della terra muove la struttura, e maggiore è il peso della struttura maggiore è l’accelerazione a cui è sottoposta l’abitazione (legge di Newton: F= M x a). Da questa breve analisi è facile dedurre che se la struttura è leggera, come le case in paglia, i danni conseguenti al movimento dovuto all’accelerazione sono minori.
Il progetto EVA sta per Eco Villaggio Autocostruito ed è nato a Pescomaggiore. All’indomani del terremoto del 6 Aprile 2009 a L’Aquila, il Comitato per la Rinascita di Pescomaggiore si è riunito per ricostruire il piccolo paese e ha deciso di impiegare balle di paglia e telai in legno.
Il Comitato ha considerato che il problema fondamentale per le costruzioni, quando c’è una scossa di terremoto, è l’accelerazione che ne deriva. La forza dell’oscillazione della terra muove la struttura, e maggiore è il peso della struttura maggiore è l’accelerazione a cui è sottoposta l’abitazione (legge di Newton: F= M x a). Da questa breve analisi è facile dedurre che se la struttura è leggera, come le case in paglia, i danni conseguenti al movimento dovuto all’accelerazione sono minori.
Non rischia di prendere fuoco?
Considerando che le case in paglia sono costruite con balle altamente compresse, e considerando che il fuoco per bruciare ha bisogno di ossigeno, le balle sono sicure. Va anche detto che si tratta di un’abitazione per cui il “pacchetto” minimo da considerare è la balla di paglia rivestita di intonaco, sia internamente che esternamente.
Nelle costruzioni in paglia si ha una resistenza al fuoco R30-R90. Invece l’acciaio utilizzato per le strutture delle abitazioni più convenzionali, ha una resistenza al fuoco molto minore.
Raccontaci: avevi mai sentito parlare delle case in paglia? Cosa ne pensi? Scrivilo nella sezione Commenti qui sotto.
Considerando che le case in paglia sono costruite con balle altamente compresse, e considerando che il fuoco per bruciare ha bisogno di ossigeno, le balle sono sicure. Va anche detto che si tratta di un’abitazione per cui il “pacchetto” minimo da considerare è la balla di paglia rivestita di intonaco, sia internamente che esternamente.
Nelle costruzioni in paglia si ha una resistenza al fuoco R30-R90. Invece l’acciaio utilizzato per le strutture delle abitazioni più convenzionali, ha una resistenza al fuoco molto minore.
Raccontaci: avevi mai sentito parlare delle case in paglia? Cosa ne pensi? Scrivilo nella sezione Commenti qui sotto.
Per quanto riguarda le costruzioni in paglia, il paese che più di tutti sembra essere all’avanguardia, nella redazione della Normativa, è la Francia. Alla fine del 2012 sono state ufficialmente riconosciute le “Regole professionali per le costruzioni in paglia” (qui in francese). Queste regole nascono da una raccolta dello stato dell’arte delle costruzioni in paglia di tutta Europa, e in Francia sono riconosciute a livello ufficiale: chi costruisce, secondo queste regole, costruisce a “regola d’arte”!
In Italia, invece, non esiste una norma per le costruzioni di questo tipo e non esiste neanche una marcatura CE per le balle di paglia (gli elementi principali per questo tipo di costruzione). Tuttavia le costruzioni in paglia, in Italia, sono considerate case a tutti gli effetti e, per questo, devono seguire l’iter normativo classico: la presentazione di un progetto firmato da un professionista abilitato all’Ufficio Tecnico Comunale, che procederà al rilascio del Permesso di Costruire.